Ieri mi arriva una clip da Unplanned dall’avv. De Petro, e poi la sera, in trasmissione, piccola polemica fra due ascoltatori (mai successo prima) sul tema dell’aborto.
Questo lo interpreto come un segno e vi “rilancio” la clip con una mia considerazione personale, tratta dalla nostra esperienza di genitori.
Forse è una mia impressione, ma mi sembra che tutti quelli che sono a favore dell’aborto parlino di tutto fuorchè dell’aborto stesso. Parlano di diritti, di maternità consapevole, di colpe dei maschi, ecc., ma evitano accuratamente di parlare dell’atto in sè. Io credo che se voglio essere esperto di vini, devo averne assaggati tanti. Se voglio parlare dell’efficacia dell’interval training nella prepazione del mezzofondista, ma non ho mai messo le scarpe da ginnastica e corso una mezz’oretta, non sono credibile. Per questo è indispensabile questa clip: torna sull’oggetto vero e proprio, vero e unico punto di partenza di ogni discussione, analisi, dibattito.
Ovviamente penso che il film Unplanned sarebbe da far vedere a tutti.
A parole si possono sostenere tante cose, ma è con la realtà nuda e cruda che si devono fare i conti.
Lascia un commento