Aggiornamento: come evidenziato in altro pezzo, la “sfida” c’è stata, e, come prevedibile, nè io ho convinto l’altro nè lui ha convinto me. Ma non è un problema: si sapeva. Quello che invece è stato importante è che abbiamo trovato numerosi punti di accordo, che elenco scrupolosamente:
- la quantità di denaro totale cresce;
- le banche centrali creano denaro;
- le banche commerciali creano denaro (lui dice “liquidità“)
- nella creazione a debito viene creato il principale ma non gli interessi.
E qui però le nostre strade si dividono. Per lui tutto questo non è un problema, per me sì. In particolare divergiamo su due punti:
- per me il denaro è creato dal nulla, per lui no: è emesso fronte di titoli “pre-esistenti” (ma cos’è un titolo se non una promessa di pagamento futuro, e quindi un altro debito? Quindi denaro debito emesso a fronte di altri debiti, no?)
- il fatto che il denaro per il pagamento degli interessi non esista al momento della creazione del debito per lui non è un problema: se ne creerà altro, in futuro, all’occorrenza (e allora il debito crescerà all’infinito, no???)
E’ uno dei temi più indigesti e più difficili da recepire, c’è chi dice che è un falso problema, ma personalmente credo che il problema della creazione o stampa del denaro sia il problema dei problemi. Io in una canzone li ho chiamati coriandoli sporchi proprio per indicare che il danaro è una convenzione umana e pertanto i suoi meccanismi andrebbero modificati in favore dei popoli…ma non sono così preparato sull’argomento da poterne discutere nei dettagli….sono solo sensazioni e opinioni da menestrello……http://www.youtube.com/watch?v=_3RtktJnRKM
Una contro-sfida, chi si sente così coraggioso da impegnarsi seriamente a portare al prossimo Governo questa proposta? Una mia proposta per salvare il Paese senza farsi del male … problema signoraggio risolto … http://www.liberamenteservo.it/modules.php?name=News&file=article&sid=5156
Ciao Danilo! Che piacere sentirti, intanto buona Pasqua, e poi, bella la tua proposta! Me la copi in un commento? O ci faccio un post?
Grazie Alberto, buona Pasqua anche a te. Sarebbe meglio un post, ci sono anche dei video correlati che mi sembra utile collegare.
Prossimi giorni faccio!
Sfortunatamente Alberto la musica di sottofondo mi ha quasi impedito di comprendere le tue parole.
Si tratterebbe forse di dibattiti a viva voce con i debunkers?
In questo caso, bisognerá fare molta attenzione al “neuro’ linguaggio di quesdte canaglie.
Esistono individui molto competenti nell’arte di farti perdere le staffe dato che le loro menzogne e i loro inganni vengono pronunciati con modi eccellenti, raffinati, con una incredibile magniloquente sicumera.
Costoro sono capaci di vincerti mettendo in scena ogni tipo di trucco verbale ed hanno dalla loro l’pparato “autorevole” di tutte le rispettabili istituzioni conosciute. Faranno in modo di fregarti, come si dice, posizionando le tue tesi come un’opinione insolita che quelli rispettano, ma che é appena una tra le tante, ed è molto differente dalle tesi del famoso economista Tizio, del politico Caio, del Presidente de Tali, del giornalista Tal altro. tecniche per ridicolarizzarti, e farti sentire un anormale, un debiloide e metterti in ridicolo di fronte all’opinione pubblica.
Per ragioni come queste io sarei più favorevole ad impiegare un martellamento (come fanno loro), incessante: 60 milioni di biglietti dal contenuto semplice, condensatissimo, e molto forte, distribuiti ogni mese su tutte le maggiori città italiane. Non posso dimenticare Marco della Luna, intervistato (su rai 2?) alle prese con uno di questi fiorellini, campioni del debunkering il quale usò ogni tipo di trucco, interrompeva l’ospite, non gli faceva finire il discorso, dettava lui le domande pilotando praticamente il tema su aspetti secondari, lo stesso fecero con Maurizio Blondet che è un gigante del giornalismo. E lo stesso fece con te quella giornalista belloccia e pienotta che non si atteneva ai contenuti, che ti presentò come una voce fuori dal coro: persino un eccentrico in un paese “democratico” ha il diritto di dire la sua “idiozia”. Questo daranno ad intendere agli ascoltatori. Credi a me.
Eliseo ciao, buona Pasqua a te a tutti gli amici
evitiamo lo scontro dialettico. Non abbiamo la loro tecnica come dici tu, di tipo PNL o psyops. Ma ne abbiamo una che loro non potranno mai controbattere, perchè “di fronte ai fatti non ci sono argomenti“: passare ai fatti! Dobbiamo cominciare la “conversione” ed il cambiamento da noi stessi, prima di tutto dall’amore per il prossimo, ma subito appresso dalla povertà, in spirito. Dobbiamo evitare i loro sistemi matriciali per non cadere nella trappola di sentirci dire: rifiuti ciò di cui ti alimenti; sputi nel piatto in cui mangi.
Un abbraccio con amore cristiano
Parusìa
in Gesù Adveniente e Maria CorRedentrice
Tolta la musica!
Per il resto, hai ragione, infatti avevo proposto: 10 minuti a testa, in cui ognuno espone la propria tesi senza essere interrotto, poi tre domande a testa, in cui ognuno ha un minuto per rispondere. Il motivo per cui mi è bvenuto in mente è che quel tizio si lamentava di non aver trovato nessuno a fare un contradditorio sugli OGM, Allora gli ho scritto, e questo ha trovato un sfilza di scuse:
prima: il signoraggio è palesemente falso, quindi non c’è nulla da dibattere;
Allora io gli ho detto,: bene, così ti riuscirà facile smontare la mia tesi;
E lui: dimmela prima, perchè, se è vera, come faccio a smontarla? (ma non avevi appena detto…. vabbeh)
Io gliela dico (il potere di creare denaro dal nulla va tolto dalle mani dei privati perchè altrimento tutto il sistema politico-economico-sociale-sanitario-industriale-ecc. è nelle mani dei privati).
Risposta: questa è una opinione, non una tesi.
Mia risposta: meglio, così me la smonti ancora più facile, no?
(Seguito di offese -garbate- ….)
Piccolo debunker con sclerosi da troll. Non ha nulla del gatekeeper ma molto del cafone 😉
La vera attività bancaria dev’essere rivelata in modo semplice. Il più semplice possibile.
Per esempio la sola parola “signoraggio” è difficile. Non spiega niente. Complica le cose.
Io direi invece: Breve storia In una società semplice di agricoltori che vivono semplicemente scambiandosi i loro prodotti agricoli, arriva un furbacchione che non produce nulla, ma che avendo inventato, dal nulla, a costo nullo per lui, e garantito da nulla, um pezzo di carta stampato con il potere di acquistare tutto: un chilo di mele, un campo, una casa, tutti i beni degli agricoltori, pretende poi con tale invenzione, stampata senza limite, di acquistare tutti i beni prodotti da quella società primitiva.
Ottimo esempio. E’ quello che vado spiegando da anni.
Però attento, Eliso, perchè il problema non è solo di metodo. Infatti dobbiamo imparare anche a lavorare sui modelli riproducibili ad ogni livello avanzato e no, di società; introdurre un dubbio metodico che smaschera l’inefficacia dei sistemi attuali e le organizzazioni che ne sono alla base; individuare strumenti operativi di lavoro che siano efficaci per l’accreditamento dei nostri valori di merito; saper essere coerenti tra quello che diciamo e quello che siamo nella vita di tutti i giorni; saper far bene i conti con la nostra natura umana, antropologica, e l’inserimento ambientale e sociale; evitare la prolissità, i discorsi periferici, le cadute di stile, la presunzione; saper essere ottimi segugi e avere una presenza di spirito come fossimo di fronte ad una platea diversificata di livelli culturali e di gente; avere una moralità ineccepibile che dimostri che non siamo nè arroganti, nè visionari, nè irrealisti, ma anzi, con i piedi ben piantati per terra (nessuno è più realista de re); dimostrare come si inverano uno dopo l’altro le nostre teorie e portare esempi pratici; avere una nostra scuola interna per la ragion critica (valurare i prop ed i contro delle nostre dissertazioni) e la ragion pura (il modello ideale di società che abbiamo in mente) capace di vagliare i punti di forza e di debolezza e quindi la criticità dei sistemi alternativi che proponiamo; elaborare teorie con tanto di dimostrazione empirica e riproducibilità secondo criteri già elaborati e focalizzati nel tempo, nello spazio, per le diverse culture; avere bene in mente una teoria generale dei sistemi e come questi possano influenzarsi l’uno con l’altro per progredire vero il bene comune; avere una vera e propria alta scuola di specializzazione per la sostenibilità e le procedure di attuazione dei nostri progetti; conoscere i metodi per la comunicazione diretta, la formazione e la replicabilità dei nostri contenuti di base; saper superare i conflitti ambientali ed ideologici anche di fronte alla frammentazione politica e religiosa.
Insomma, come vedi, non è così semplice. Oggi come oggi posso dire, per esempio che il progetto dei Borghi e delle CAERP viaggia da solo, ma che dal punto di vista pratico sto a carissimo amico perchè non sono ancora riuscito a far passare il concetto che la ricchezza è un valore secondario. Come faccio ad arrivare a spiegare questo?
Aggiungo a questo ragionamento: la logica, la retta ragione, la coerenza, la spiritualità, la praticità, la manualità, l’humor, la sportività, la permeabilità, la sagacia, la temerarietà, la prudenza, la costanza, l’approfondimento tematico, la passione, la partecipazione, la devozione, l’abnegazione, la gratuità, la prontezza di spirito, lo scrupolo, il rispetto per ogni interlocutore.
Cosa significa che il progetto caerp viaggia da solo?
CAERP è un progetto semplicissimo da capire e semplice da fare se hai i numeri (per esempio in un paese dove si conoscono tutti è più semplice che in una grande città). Se te lo spiego in mezz’ora tu pure saresti in grado di farlo partire. Idem per i Borghi. Il problema è il grosso lavoro di far capire alla gente che devi solo dedicare 1 ora ogni 10 ore all’Adorazione Eucaristica e che basta non vedere la TV in quel momento o riuscire a programmare un momento per Gesù fra mille impegni. Perchè la gente pensa che questo ti porta via tutto il tempo possibile.
Per i Borghi è una scelta di vita e glieli puoi fare amare solo dopo averli ospitati per un certo periodo, finchè arrivi a “drogarli” della magia della bellezza e dell’armonia (senza denaro, in amore e solidarietà con tutti gli altri abitanti, scoprendo che la natura ci aiuta e assiste e con lei gli angeli del Cielo). Ma se non li avvicini ai borghi come fai a spiegargli che le galline fanno un uovo al giorno, che gli scarti del cibo possono concimare la terra e gli scarti dell’orto sono cibo per gli animali, e che con la canapa puoi fare tessuti, medicinali, ecc.
Quanto è vero quello che scrivi! Oggi con parenti, anche “colti”, mi sono reso conto di quanto ostico sia l’argomento….. proprio non ci arrivano!!!!
Caro Parusia, e cari amici, ricambio di tutto cuore gli auguri di Buona Pasqua.
Rimango sempre senza parole di fronte alla nobiltà delle tue proposte. Sono scelte che amo e rispetto, parole ascetiche, profondamente spirituali, di chi tende a lasciare le cure terrene.
Ma io non posso dimenticare le parole di Cristo che apostrofò i Farisei e i “dottori” della legge, dicendo loro: “figli del demonio, voi seguite lo spirito di iniquità il quale fu sempre menzognero e assassino, Cristo perdette la calma anche con i cambia valute del tempio dicendo loro: “avete fatto della casa di mio padre un covo di ladri!
Personalmente sarei più incline alla lotta, almeno alla lotta verbale, contro un piccolo gruppo di delinquenti che stanno distruggendo intere nazioni dei paesi del Mediterraneo. Questo non toglie nulla alle tue nobilissime parole, Parusia, amico di Cristo e, spero, amico mio.
Eliseo
La proposta di Danilo Perolio (avendo letto l’articolo nel blog undicato), è sicuramente un cammino vittorioso. Si tratta del rimedio applicato dal ministro tedesco del tesoro nel 1933, il giudeo Schacht, che risollevò in 5 anni l’economia tedesca e fece della Germania dell’epoca il paese più florido del mondo.
L’uso di obbligazioni dello stato (o debito pubblico garantito dallo stato) rimborsabili in 5 anni, o anche più, in tagli da uno, 5, 10, 20, 50 e 100 unità econometriche: Emessi (senza indebitamento) dal governo di rappresentanti del popolo italiano, non dagli attuali camerieri dei criminali (cancello criminali e scrivo del sistema bancario). Come far questo? Come introdurre una idea simile senza l’opposizione di un muro di traditori del popolo italiano, formato da: classe politica, magistratura, super pagata dalla tesoreria di una società privata con fini di lucro, da una classe di “economisti” fasulli, addestrati dal sistema bancario a raccontare balle in contraddizione tra loro stessi, di giornalisti, debunkers, e da televisioni al soldo della cupola finanziaria.
Impresa impossibile she sta nelle mani di Dio. Tenteranno in tutti i modi di impedirci questo. Creeranno inflazione (perdita del potere d’acquisto della moneta), deflazione: rarefazione, diminuizione del circolante necessario a rinsanguare le attività economiche vere. Ricorreranno ad ogni tipo di inganno e all’omicidio per scoraggiare questa iniziativa. Provocheranno guerre e rivoluzioni, Ne faranno di tutti i colori, dato che l’osso che perderebbero è troppo voluminoso.
Per Parusia:
Se qualcuno ti dice: “Sputi nel piatto dove stai mangiando!”, rispondi: Queel che sto mangiando è il frutto del lavoro onesto dei miei compatrioti, i quali estraggono, minerali, coltivano i campi, producono manufatti e servizi, e solo questo mi da il pane che io consumo dando grazie a Dio. Il piatto di caviale che mangi tu e lo champagne è invece il frutto di un furto vergognoso fatto da parte tua e dei tuoi mentori e finanziatori ad una nazione formata di gente di grande valore che lavora onestamente col sudore della sua fronte, con suo ingegno, la sua intelligenza, la sua industriosità ed il suo rispetto deççe leggi di Dio.
Eliseo sai bene che il “piatto da cui mangiamo” non è il cibo, ma tutto il resto: sanità, apparati di giustizia, educazione, servizi stradali, il sistema istituzionale ed i loro dipartimenti dislocati sul territorio, ecc.. che se anche non funzionano, intasano burocraticamente la macchina pubblica, sono meccanismi inutili e superati e ci dicono che vanno avanti con le tasse di pochi, sono pure il substrato culturale con cui dobbiamo dimenarci e fare i conti, perchè solo la grande opera ingegnosa delle matrici in cui sono immerse le nostre famiglie.
Ecco perchè dico: se riprendiamo San Francesco, è facile dire che questo “falso” Papa sta facendo demagogia. Ma se parliamo di “cibo”, “energia”, “informazione”, “medicina”, “moneta”, temo che senza dei veri esempi “a toccar con mano” come avrei voluto fare con Nomadelfia, il giorno dopo una bella chiaccherata con slide, filmati, testi, seminari, siamo da capo a dodici.
Perchè se io parlo da un Borgo o da un Casale di campagna, posso dire quello che dici tu. Diversamente no. E ci capiterà di parlare con un russo o uno scandinavo e dire non che il caviale o il salmone sono lussi, ma la polenta (farinha de milho) e lo zucchero da canna che loro non vedono nemmeno con il canocchiale.
Ecco perchè dico che dobbiamo imparare a conoscere gli argomenti, tramutarli in fatti, e non mandare nell’arena il primo che capita. In due secondi io potrei smontarti chiunque, anche il migliore fra noi. Ecco di cosa abbiamo bisogno piuttosto: di avvocati del diavolo. C’è bisogno di allenarci a prendere schiaffoni l’un dall’altro.
Forse Alberto è più di questo che abbiamo bisogno ora. E stanne certo che ce ne daremo di santa ragione, perchè l’armiamoci e partite è tipico di noi cristiani imborghesiti.
Ciao a tutti. Quello che scrive Eliseo mi lascia piacevolmente sorpreso. La mia proposta nasce semplicemente dal buon senso, traslando il meccanismo fondamentale dello SCeC a livello Statale. Scopro che si tratta di un “rimedio” già utilizzato con successo nel passato da un ministro del tesoro tedesco. Questa idea ce l’avevo nel cassetto da quasi tre anni, ma non l’avevo mai resa pubblica perché non mi fidavo assolutamente dei “camerieri dei banchieri” che purtroppo sono al governo del nostro Paese. L’ascesa del Movimento 5 Stelle, che anche io ho votato con convinzione per i loro programmi, mi ha ridato un po’ di speranza e di fiducia. Ho provato senza successo a ricercare un canale diretto per arrivare a Grillo e/o Casaleggio con l’intento di presentare loro la mia proposta, e allora, dopo quasi un mese di tentativi infruttuosi, ho deciso di utilizzare la grande visibilità del mio sito per lanciare l’appello in rete, sperando che possa arrivare a qualcuno onesto, intelligente, volenteroso, coraggioso, che sta a Roma … speriamo e confidiamo. A questo punto, mi domando se non potrebbe risultare utile cercare un canale diretto per arrivare con questa proposta a Papa Francesco. In tal caso potrebbe farsi portavoce, oppure, addirittura mettere i beni della Chiesa in garanzia, emettere una moneta Vaticana di salvataggio delle poveri genti dell’Europa. Utopia? Forse si, ma nella situazione in cui ci troviamo, qualcuno ha idee migliori e, soprattutto, REALIZZABILI IMMEDIATAMENTE?
Dimenticavo di dire che tali obbligazioni sostituirebbero la moneta circolante e dovrebbero avere corso legale: cioè dovrebbero essere accettate come moneta. Non dovrebbero esser quotate in borsa cioè essere oggetto di speculazione finanziaria. Non potrebbero circolare all’estero e dovrebbero essere usate per la promozione e sviluppo delle attività produttive, puramente economiche nazionali o per il pagamento di pensioni e assistenza medica e sociale e per la scuola per l’ insegnamento di alta qualità.
Ma per far questo è necessario informare la popolazione con un massiccio spiegamento di mezzi di comunicazione corretta.
Sai quale era l’unica vero valore circolante fino alla metà del XIX secolo? La canapa
Le tasse si pagavano in canapa, perchè era un bene valoriale che si poteva utilizzare in tutte le forme. E per gli Stati di tutto il mondo costituivano monopolio e valore aggiunto, anche perchè risorsa locale.
La canapa del 1700, come il sale di 2000 anni fa erano considerati e usati come moneta. Non solo erano mezzi di scambio, ma avevano anche un valore intrinseco. Questo non può esser detto degli attuali pezzi di carta.
Il compianto prof. Auriti di Teramo, aveva fatto nel suo paesino. Guardagriele un esempio di circolazione monetaria esente di debito. Gli affari prosperarono in quel piccolo centro geografico, prego chiedere ai commercianti del luogo. Ma venne la Guardia di Finanza, al servizio delle banche, sequestrarono il nuovo circolante.il Simec, denunciarono Auriti, che fu condannato da una magistratura-farsa dei burattini, gli portarono via le sue proprietà e lo ridussero in uno stato di depressione che lo portò alla morte.
l’Argentina del 2001, rovinata dai “prestiti” del FMI, si risollevò solo sganciandosi dal sistema finanziario internazionale. Germania della decada del 1920: Repubblica di Weimar, i prestiti contratti con la Banca d’Inghilterra avevano inginocchiato la Germania uscita perdente dalla prima guerra mondiale ed avevano crato un’inflazione talmente colossale che un marco tedesco valeva quanto 1/14.000 di centesimo di dollaro americano.
Colonie americane del 1700: Il re d’Inghilterra Giorgio de’ tali (3°?) esigeva che la moneta americana ai tempi di George Washington fosse presa in prestito dalla banca d’Inghilterra e tutti i pagamenti fossero fatti con quella moneta. Il che causò la famosa rivoluzione americana.
Cento anni dopo A. Lincoln a capo delle forze nordiste durante la guerra di secessione americana, rifiutò l’offerta dei banchieri di finanziare la sua guerra con prestiti al 30% di interessi. E fece una moneta propria esente da debito e vinse la guerra civile.
Cento anni dopo John Kennedy non accettò la tirannia del Banco Centrale (Federal Reserve) e fece una moneta, il dollaro, di proprietà degli Stati Uniti.
Dopo la sua morte il successore Lindon J. si affrettò a riportare la fabbricazione della moneta nelle mani dei banchieri privati.
Questo per dire che gli esempi pratici non mancano nella storia.
Se poi il piatto nel quale non si deve sputare rappresenta anche assistenza, scuola, amministrazione pubblica, ecc, dirò che se tutte queste spese gravassero sopra una nazione in condizioni economiche floride, sarebbero probabilmente molto migliori di quelle possibili in una nazione in rovina, essendo spogliata dalle banche, come la Nazione Italia attuale.
Sancte Michael Arcangele, defende nos in proelio, contra nequitiam et insidias diaboli esto praesidium. Imperet illi Deus, supplices deprecamur. Tuque Priceps Militiae Celestis, satanam, aliosque spiritus malignus qui ad perditionem animarum pervagantur in mundo divin virtude in infernum detrude. Amen!
Noi, nel nostro piccolo dovremmo rinunciare da subito alle rendite da capitali, quale che sia la forma in cui ne traiamo vantaggio.
I primi Cristiani Romani, ad esempio, rinunciarono agli schiavi, liberandoli e avendo dalla loro un danno economico nel breve termine.
mi spiego meglio:
per chi capisce il signoraggio è facile rispondere alla domanda:
“E’ giusto che un ente privato crei denaro dal nulla e lo presti agli stati con un tasso di interesse?”
Invece la domanda:
“E’ giusto che il denaro renda?” è già più difficoltosa.
“E’ giusto che, se io metto una quantità X di denaro in banca, dopo 1, 2 o 5 anni io mi ritrovi una quantità X + Y sul mio conto?”
Vedi come ti rispondono.
Ancora una volta, hai toccato il punto centrale.
Che non è quello della moneta-debito ma quello del nostro stesso cuore.
Che Danilo (che non crede in Gesù vero Uomo e vero Dio, Generato e non Creato, Salvatore e Redentore, Figlio di Dio e Figlio dell’Uomo, Figlio di Dio e Dio Figlio, Figlio di Dio e Lui Stesso Dio, Verbo di Dio Umano-Divino e fattoSi Carne dopo il “fiat” pronunciato a Nazareth da Maria Santissima: sempre Vergine, prima, durante e dopo il Parto, Madre di Dio, Concepita Immacolata, Assunta in Cielo in Anima e Corpo, Colei che E’ Immacolata Concezione e Colei che E’ nella Trinità Divina, Generata ma Creata) possa nutrire l’illusione che la “soluzione” stia nell’emissione di moneta-credito, e magari attuata da Grillo e Bergoglio: passi. Aprirà gli occhi col tempo, al momento voluto da Dio, e la sua apertura di occhi sarà contestuale al suo arrendersi, con tutto il suo cuore, a Gesù: riconoscendoLo come suo Signore e suo Dio.
E ricapitolando in Lui tutte le verità e le buone azioni scorte, scoperte ed attuate nel corso della sua vita terrena fino a quel momento.
Che Eliseo (e tanti altri come lui), che invece il Dono della Fede ce l’ha, possa attribuire un intrinseco potere “liberatorio” alla moneta-credito (che avrebbe di per sé la capacità di risolvere i problemi del mondo e di ricostituire il Paradiso Terrestre): è invece un aspetto del “Mistero d’iniquità” pienamente in atto.
Giustamente, Gian Luca, facevi notare che l’altra faccia della moneta-debito emessa da Mammona (ottenendo contestualmente che Cesare diventasse non solo suo vassallo ma anche un vero e proprio Erode) è l’indisponibilità da parte di tanti a “rinunciare” all’X% di rendimento sui soldi che hanno in deposito presso la banca.
Ma ciò che non si fa per Amore, lo si fa prima o poi “per forza”: e ciò che è successo a Cipro, personalmente, mi riempie di gioia.
Perché significa che altri veli stanno venendo strappati dagli occhi di coloro che fino ad oggi hanno inerzialmente e tiepidamente “rallentato”.
E’ la nostra tiepidezza che dà potere e forza ai freddi (tra cui vi sono anche gli “acceleratori” cristiani e cattolici dei Tempi, nel modo che Dio ha in abominio: elites gesuitiche in primis).
E’ per la mancata (o comunque ben lontana dall’essere “piena”, come Dio vuole per noi) conversione del nostro cuore che “carne”, “mondo” e diavolo hanno ancora un potere così vasto su di noi.
E’ per la tiepidezzza e il cedimento a Mammona (già ampiamente verificatosi alla fine degli anni ’50) che è stato possibile l’Abominio della Desolazione nel Luogo Santo avviato dal Concilio Vaticano II: che, invece che dare l’annuncio urbi et orbi che si stava entrando nella Fine dei Tempi e quindi annunciare il Ritorno Imminente di Gesù (“proclamiamo la Tua Morte, Signore, annunciamo la Tua Resurrezione, nell’attesa della Tua Venuta”), proclamare il Dogma di Maria Corredentrice ed effettuare la Consacrazione della Russia al Cuore Immacolato di Maria (e facendo tutto ciò sarebbe a quel punto probabilmente divenuto non più necessario svelare il Terzo Segreto consegnato ai tre pastorelli di Fatima); ha preferito, ad iniziare dalla persona del Papa (che ha scelto quindi di associarsi a Pietro-Satana invece che Pietro-Sasso, che si lascia docilmente “lanciare” da Gesù), “aprirsi al mondo”, nell’illusoria speranza di convertirlo ed assimilarlo al Regno di Dio (che Gesù ha detto essere radicalmente diverso da “questo mondo”); ed inscenando così, pur in buona fede, una mega “Domenica delle Palme”. Che sappiamo non fece felice Gesù ma Gli aumentò la pena per ciò che Lui vedeva già incombere all’orizzonte.
La tiepidezza, il cedimento a Mammona, la sensazione di essere già “trionfanti”: hanno fatto sì che il Concilio Vaticano II fosse indirizzato fin dall’inizio in un senso ben diverso (se non radicalmente opposto) a quello voluto da Dio.
Pietro si è comportato da “Pietro-Satana”, mettendosi avanti invece che alle spalle di Gesù.
E ne è derivata la Chiesa “samaritana”, caratterizzata da un’omnipervasiva ambiguità, triste frutto del Concilio Vaticano II così come di fatto realizzato: quella Samaritana che ha avuto “cinque mariti” e di cui quello attuale non è neanche marito.
Ma, poiché il Progetto di Dio non è mai -in alcun modo- fermabile: ecco che siamo arrivati al momento in cui i veri Adoratori adoreranno Dio né su questo monte e né a Gerusalemme: ma “in Spirito e in Verità”.
Chi è in Spirito è chiamato ad aprirsi alla Verità: pena ritrovarsi al di fuori dei veri Adoratori e financo sbattuti all’esterno del Banchetto di Nozze, se non ci fa trovare con la Veste Candida (e, appartenendo ai molti “chiamati” ma non ai pochi “eletti”: se la si è smarrita o totalmente lacerata e insozzata lungo la strada, bisogna almeno chiederla all’Agnello, una nuova Veste Candida. Nella certezza che Lui ce la darà).
E la Verità non può prescindere dal Deposito della Fede, così com’è stato trasmesso in questi ultimi duemila anni nella Chiesa Una, Santa, Cattolica, Apostolica e Romana.
Chi è in Verità, deve chiedere in tutti i modi al Padre di dargli lo Spirito: per non sclerotizzarsi e non correre il rischio di cadere nelle trappole del giudizio e delle misure troppo strette (“non giudicate e non sarete giudicati”, “con la misura con la quale misuretete, sarete misurati”). Ed essere pronti ad aprirsi alla Novità di questa Seconda Pienezza dei Tempi.
Ma tutti siamo chiamati a mettere in pratica (perché l’ascoltarle senza metterle in pratica equivale a costruire la casa sulla sabbia: e quindi a farsela spazzare via al momento della piena, col rischio inenarrabile di arrivare a prendersela poi con Dio e quindi commettere proprio all’ultimo un peccato contro lo Spirito Santo che potrebbe pregiudicare la stessa Salvezza) le Parole di Gesù, trasmesseci nel Vangelo di San Matteo:
“Quando vedrete l’abominio della desolazione stare nel Luogo Santo -chi legge comprenda- allora chi è in Giudea salga sui monti, chi è sul terrazzo non scenda di sotto a prendere alcunché, chi è nei campi non torni a casa a prendere il mantello”.
Cos’è, oggi, la “Giudea”?
Cosa sono i “monti”?
Cos’è la “terrazza”?
Cosa sono i “campi”?
Cos’è il “mantello”?
Giustamente, Gesù (e San Matteo, ispirato dal Suo Spirito) sottolinea: “chi legge comprenda”.
Che la Pace e la Gioia di Gesù e di Maria siano con tutti noi
Dio sia lodato, Gian Luca, per questa tua ispirata intuizione.
“Liberazione degli schiavi” = “rinuncia alle rendite da capitali”.
Sono due fattispecie, peraltro, che testimoniano in sé l’abissale diversità tra i pensieri e le vie umane e i Pensieri e le Vie divine.
Così come chi dà l’elemosia a un povero (o, in generale, compie nei suoi confronti una delle Sette Opere di Misericordia Corporali) è in realtà colui che riceve, laddove il povero (beneficiato agli occhi di “questo mondo”, che è e resterà sempre cieco alle Vie di Dio) è colui che realmente dà e realmente dona, agli occhi di Dio: e dà e dona la possibilità al suo benefattore di mettere in atto un’Opera di Misericordia Corporale, con la quale egli accumula e incrementa l’unico “tesoro” degno di questo nome, quello nel c/c “celeste”;
così, allo stesso modo, chi -convertito a Cristo- liberava i propri schiavi, stava in realtà pienamente manifestando e confermando -nel momento stesso in cui donava la libertà fisica ai suoi fratellini in Cristo- la sua condizione di “liberato”: liberando, si liberava.
Similarmente, rinunciando alle “rendite da capitale” (su cui tantissimi tra coloro che si professano cristiani, oggi, continuano a fare pienamente conto: non essendogli ancora bastate l’antipasto di “mazzate” già prese, e in ciò testimoniando una “fede” nel sistema bancario che si dimostra palesemente almeno “concorrente” a quella che dicono di avere in Dio. Il Quale al primo posto del Decalogo ha tuttavia fatto scrivere a Mosé: “Io Sono il Signore, Dio tuo: non avrai altro Dio all’infuori di me”), ed investendo le proprie ricchezze finanziarie in Progetti di Dio (a cui è irrilevante, e al limite offensivo, dare il superfluo; ed enormemente meritorio dare TUTTO quello che si possiede, come fece la vedova che gettò nel tesoro del Tempio gli unici due soldi che aveva): ecco che chi opera questa “rinuncia”, riscuote fin da subito un premio inimmaginabile. La sua stessa liberazione dai legami, da quello nei confronti del denaro in primis.
Poi, siccome non dubitiamo nelle Parole di Gesù, che ci assicura che chiunque rinuncia a qualcosa di questo mondo per Lui, riceve il centuplo nella Vita Eterna; e siccome la “Vita Eterna”, in quanto eterna, non è rinviata al futuro ma abbraccia il presente e anche il passato, ecco che ne deriva che chi rinuncia ai legami di “questo mondo” per Gesù, oltre che liberarsi e poter seguirLo pienamente, diviene beneficiario di un numero sconfinato di doni e di grazie, spirituali e materiali, che non sono neanche pensabili per coloro che, come elefanti adulti legati ad una cordicella, si lasciano ancora tenere legati da Mammona.
Non sapendo (o non vivendo pienamente e nella carne quello che “sa”, ma solo “in teoria”) che Gesù gli ha donato la libertà.
Ciao a tutti, confesso che mi sento ancora una volta, frustrato e deluso. Vi spiego perché. Da moltissimo tempo, anni ormai, in molti blog, siti, gruppi, si discute di signoraggio, di sovranità, di economia, di studi, di grandi del passato, di teorie, ecc. ecc. Il problema è che ovunque si discute, si discute, si discute, si discute, mentre Sagunto ormai è prossima a capitolare. La Roma che discute siamo noi, tutti coloro che conoscono il problema e continuano a parlarne (parole, parole, parole, cantava la grande Mina), ma nessuno si impegna per fare qualcosa di concreto. Il mio grande Maestro Spirituale Sri Sri Anandamurti disse, alcuni decenni or sono: “vale più un grammo di pratica che una tonellata di grammatica”, è chiaro il concetto? E’ indispensabile adottare un’idea, non necessariamente la mia, quella sottoposta qui il giorno 30 marzo, ma che sia un’idea valida e soprattutto realizzabile immediatamente. Non c’è più tempo per discutere o per inizare un’azione dal basso … questo era da iniziare seriamente qualche anno fa. Adesso “o la va, o la spacca”, per questo motivo sono convinto che la mia proposta, o quella di un altro che sia altrettanto valida, venga portata al governo, costringendolo in qualche modo a prenderla in considerazione e a metterla in atto. Avere a Roma i “grillini” potrebbe essere la chiave per aprire tutte le porte. Non è uno sfogo, ma un atto di lucido e concreto realismo. Un caro saluto a tutti
Se vuoi passare attraverso le istituzioni hai solo una strada: ipnotizzarli tutti, un migliaio tra camera e senato, più le varie istituzioni a seguire.
E al secondo step anche le entità internazionali.
Ormai bisogna agire in un modo diverso, nuovo, rivoluzionario nella forma. Passare attraverso le istituzioni è impossibile allo stato attuale, il nemico è diventato troppo forte. Non sto a farti l’elenco delle armi che vengono usate contro di noi ma se ti guardi un po’ attorno penso che le riconoscerai facilmente.
Non puoi aspettarti altro dalla resistenza, se ne può solo parlare.
Eppure … anche Troia sembrava inespugnabile. Credimi, abbiamo un’opportunità, unica, irripetibile: i ragazzi del 5 Stelle. Non è forse un miracolo il fatto che siano il primo partito in Italia per voti ottenuti alle recenti elezioni? Non è forse un miracolo che siano in parlamento e al Senato e attendano solo il nostro aiuto per fare qualcosa? Ebbene, questa carta, forse l’unica rimasta, la voglio giocare. Credo che il mio progetto adesso sia finalmente arrivato a Grillo, sta a lui la valutazione e la decisione. Il mio progetto non l’ho inventato adesso, era nel mio cassetto dei sogni da almeno due anni, forse più. Fino a ora certo non avrei mai pensato di farlo realizzare dalle istituzioni … ma adesso si, adesso è il momento. Vedi, io so benissimo, essendo stato campione di un gioco di strategia, che ogni mossa, soprattutto quella più importante, va fatta al momento giusto, altrimenti risulta perdente. Adesso è il momento giusto, per la mossa perfetta. Non è detto che sia vincente, ma va fatta assolutamente adesso. Poi ci sarà pure qualcuno che sta sostenendo il cambiamento anche sul piano spirituale e su quello energetico. Io lavoro anche su quei piano, e so che ci sono migliaia di persone che fanno altrettanto. Buona vita a tutti, ognuno cerchi di mettere il meglio di sé, per favore. Nessuno è inutile, ma ci vuole anche convinzione, fede, speranza, positività.
Ciao Davide.
Concordo con quello che dici.
Fra l’altro mi sento di fare una considerazione realista:
in questo mondo, gli “Stati” che “possono” stampare denari, sono proprio quelli che rincorrono le guerre e che stabiliscono un punto di equilibrio con USraele nel controllo geopolitico della economia di tutti gli altri paesi membri del consorzio umano.
Dico questo perchè mi domando: come ha potuto la Corea del Nord arrivare ad avere testate nucleari e poter armare un super esercito?
Nell’antica Roma, il nome del Soldato era mutuato dal “soldo“. Per noi, che non dobbiamo formare eserciti armati di strumenti di morte, è sufficiente coltivare la “partecipazione al bene comune, al buon governo, alla produzione di beni e servizi, ecc..
Ora, vien da dè che la partecipazione porta con sè delle leggi morali quali sussidiarietà, volontariato, ecosostenibilità. Che sono l’opposto della cultura della morte. Anzi: è un metodo di condivisione e sviluppo reale.
Se poi, il patrimonio ce lo vogliamo trasferire o gestire attraverso la monetizzazione dello stesso, abbiamo comunque qualcosa a cui riferirci, che è la nostra identità culturale e materiale, il contesto storico e ambientale in cui viviamo.
Tutto il progetto EcoTUr Caesar si fonda su questo presupposto: dalla gratuità al patrimonio comune. Che poi è lo “status” e la gestione della “res pubblica”. Non stiamo inventando nulla.
Aggiungo. Non si possono produrre soldi solo per pagare le guerre, in tutte le loro forme immorali, immateriali, distruttive, corrosive, di corruzione
I soldi per le armi e le guerre questi governanti li trovano sempre e comunque, con moneta/debito o moneta/credito. Solo che in più tali esseri osceni indebitano i cittadini nei confronti di poteri occulti e malefici e, alla guerra fatta con le armi, aprono la porta alla guerra finanziaria, nella quale siamo dentro fino al collo senza che la maggior parte della gente se ne rende conto. Qualunque progetto propedeutico a un vero cambiamento ben venga, ma deve essere proponibile e realizzabile da subito, altrimenti non c’è il tempo per partire dal “popolo”. La maggioranza della gente purtroppo è ancora passiva, supina, indottrinata al buonismo e alla remissività rendendosi così complice inconsapevole di tutte le atrocità che ci sono nel mondo. E’ indispensabile però iniziare ad avere la proprietà della moneta e, da lì in poi, un governo fatto da gente nuova, con una diversa coscienza (adesso a Roma, per miracolo, questa gente c’è) potrà avviare dall’alto un percorso di trasformazione della coscienza collettiva. Del resto non ci sono alternative … o così o duriamo poco. Ma se duriamo poco, il sistema risorgerà come l’araba fenice dalle proprie ceneri, ricostruirà con la nostra ingenua collaborazione per l’ennesima volta lo stesso processo che condurrà i nostri nipoti o pronipoti a rivere le stesse sofferenze che noi abbiamo visto dalle guerre mondiali a oggi. Sono stato capace di spiegarmi meglio, questa volta?
Utopia allo stato puro.
Ma sai perchè? Noi la risposta l’abbiamo avuta da Gesù. Senza cristianesimo e osservanza del Vangelo non si realizzerà nulla. Nel Tempio Gesù ha rovesciato il banco che doveva essere rovesciato: quello dei cambiavaluta, quello di chi dava buoni o note di banco in cambio di oro (sesterzi d’oro e romani).
Un vero cristiano, e parlo di un VERO cristiano, già vive come dovrebbe essere, e senza denaro! Il denaro dovrebbe essere come la Legge e come il Nome di Dio: gestito da pochissimi per il Bene di tutti!
Se hai un cavallo….
Credo che anche il M5S non possa fare molto, avredde dovuto avere la maggioranza assoluta (almeno il 70%) e formare il governo subito sbattendo fuori gran parte degli altri.
Sorry, effetto sorpresa fallito, trucco del cavallo svelato. Adesso il drago agita la coda, alle prossime elezioni il M5S sarà fuori. Grillo rischia di fare la fine del grillo di Collodi.
Mi pare di capire che ci sei dentro. Bhè, provaci, sei la persona giusta nel posto giusto. Ma chi è contro di te (voi, noi) ha armi che non sappiamo riconoscere sino a quando non hanno operato. Ma quando hanno operato ormai è tardi.
Io voglio essere ottimista. Da una parte credo nel doppio binario: la rivoluzione passa attraverso un cambiamento interiore, spirituale, basato sulla gratuità dell’operare di ciascuno.
Ma anche a livello politico, mi metto dalla parte dei creatori del denaro, e mi domando: quanto possono resistere ancora a tenere il segreto nascosto? Per quanto tempo possono continuare ad imbambolarci con calciatori e veline, gossip e mode senza che la gente, un po’ alla volta, prenda coscienza della truffa? la centesima scimmia, me l’hai insegnata tu danilo, sta arrivando. E a quel punto tutti sapranno. E nessuno potrà esimersi dal prendere una posizione in merito, politici inclusi.
Caro Alberto, non credo che i signori delle tenebre siano preoccupati dalla nostra conoscenza della verità. In questo campo la massa critica della centesima scimmia è già stata raggiunta e superata, ma senza che ciò abbia prodotto un’azione vera e concreta per porre rimedio al diabolico inganno. I signori delle tenebre ben conoscono la psicologia umana e sanno benissimo come gestire la coscienza della massa e mantenerla passiva e remissiva. La scimmia dell’esperimento era attiva, non aveva concetti intellettuali da trasmettere ai suoi simili e da discutere, analizzare, concettualizzare, proiettare, ecc. Semplicemente comprese una cosa utile, la mise in pratica per prima … lavò, per la prima volta in assoluto, le patate prima di mangiarle. Per imitazione tale PRATICA (non teoria) fu adottata dai suoi compagni e poi da genitori, poi dagli altri fino al raggiungimento della massa critica. Nel nostro caso abbiamo tante masse critiche teoriche, ma troppo pochi esempi di applicazione pratica di una qualsiasi di queste decine e decine di teorie. Inoltre, la massa si fa nemica dei pochi che si fanno esempio, come sta accadendo purtroppo nei riguardi dei 5 Stelle. Ecco la differenza. Ecco il nostro dramma.
Caro Purusia, utopia per utopia mi pare innegabile che, allo stato attuale, sperare di eliminare del tutto il denaro sia la vera utopia. Ho anche motivo di credere che tu abbia compreso ben poco, se non addirittura nulla, di quello che ho scritto finora. Perdonami ma in te percepisco e leggo solo fanatismo irrazionale e inutile, disfunzionale. Non offenderti, amo dire quello che provo e che sento senza troppe diplomazie, anche per portare il dialogo su un piano relazionale autentico e costruttivo. Se vuoi continuare a vagare per i tuoi tortuosi sentieri mentali, non aspettarti più alcuna risposta da me. Se invece vuoi riflettere seriamente, nel concreto, e rispettando le idee, le fedi e l’intima spiritualità di tutti gli altri che non hanno le tue stesse credenze e i tuoi stessi dogmi, allora, forse, si può dialogare e ragionare insieme.
Ad insulti non sei andato leggero.
Parte della tua illusione si è infranta davanti alla Verità di un “cristiano”. A volte capita!.
Se devo avere Fede in qualcuno ce l’ho in Gesù (che tu odi o detesti come gli Zeloti, che pur seguendo Gesù, volevano imporre la loro strategia). Guai a uomo che si fida di uomo. Grillo ha altri progetti se ancora non lo sapessi.
La differenza tua con la mia, è che io ho cominciato la rivoluzione da me stesso. Ho deciso di vivere senza soldi (o limitandone l’uso al minimo). Ma questa esperienza la riporto anche in internet perchè non escludo che altri abbiano letto il Vangelo, la mia unica guida; mentre tu ti sei messo da Maestro e apprendista stregone alle dipendenze degli altri, con un picco di saccenza: cambino tutto subito!
Sarebbe bello quello che dici se il progetto non partisse dall’idea “denaro”.
Ma il “denaro” è il tuo collante, la ragione del tuo progetto.
Sei un esoterico di buon livello e mi spiace che l’amico Eliseo questo non l’abbia notato subito. Perchè non si può essere esoterici e cristiani allo stesso tempo. Per fare quello che vuoi, sai bene che ti serve una religione nuova, la New Age, qualcosa che leghi la gente attorno ad un progetto di rinnovamento. Però, tu non hai progetti da condividere, ma da imporre e per questo vuoi liberarti di chi la pensa diversamente da te, insultandolo.
Vivi bene e lascia vivere. Pace e bene
Caro Parusia, nel leggere le tue parole mi sorge spontaneo un sorriso. Un sorriso compassionevole perché anche in questa occasione dimostri che, pur non conoscendomi, continui a ricoprirmi di etichette, ancora una volta errate, dettate dalle tute credenze che sono solamente le tue. Lungi da me voler legare la gente, anzi, non impongo i miei credo a nessuno, neppure ai familiari o agli amici. Pur a volte soffrendo intimamente, rispetto i comportamenti e i pensieri di tutti, anche quelli opposti ai miei. Ma non tollero chi mi giudica così sommariamente, erroneamente, superficialmente, come stai facendo tu fin dall’inizio di queste discussioni. Allora mi difendo, e mi permetto, secondo me a ragione, di riflettere a chi mi accusa ingiustamente, se stesso, la mia percezione di lui per come si sta comportando nei miei confronti. Tutto qui. Ribadisco ancora una volta, se necessario, che la mia è una proposta e basta, che ritengo molto valida ovviamente, altrimenti non l’avrei divulgata. La mia richiesta non è di aggregarsi a me in alcun modo ma soltanto di aiutarmi a farla arrivare a qualcuno a Roma che abbia l’onestà, la capacità, la volontà di valutarla, discuterla in tempi brevi, ed eventualmente portarla al governo, anche in forma anonima se necessario. Dunque non preoccuparti di questo piccolo eretico che, immagino, vorresti avere il piacere di bruciare sul rogo della TUA percezione della giustizia divina.
Se sei esoterico, non ti devi sentire offeso. A meno che non te ne vergogni!
Io non brucio nessuno, ma a quanto pare preferisci nasconderti dietro il velo di ciò che davvero sei. Eretico? Tu l’hai detto! Ma per quanto mi riguarda non so chi sei ma è sufficiente verificare il tuo sito e le tue illusioni adamantine.
Pace e Bene (ma queste parole ti urtano, dette da un cristiano, vero?)
Ciao Fabio Massimo,
giusto per onestà intellettuale devo dire che il paragone della rinuncia economica agli schiavi, collegato alla rinuncia della resa da capitale, è un concetto che ho appreso da Blondet, e soprattutto da una meravigliosa conferenza di Lazzaretti, sulla moneta, che ci fu mesi fa a Modena.
Mi piace anche sottolineare che dal punto di vista del progresso umano, la rinuncia agli schiavi, ha creato dei problemi economici ai primi cristiani, ma ha creato immensi sviluppi di ordini di grandezza infinitamente maggiori. Si pensi alla “scoperta” dei mulini ad acqua che hanno liberato l’uomo dalla fatica. Prima c’erano gli schiavi che producevano molto meno ad esempio.
Così anche il rigetto del debito, accompagnato alla nazionalizzazione della Banca centrale con emissione di moneta credito, creerà qualche problema (a chi? a chi ha contratti di mutuo in euro forse, a chi ha messo via soldi in fondi con base obbligazionale o pensioni integrative basate su emissioni di titoli di stato) ma i vantaggi per l’intera comunità italiana sarebbero nel medio-lungo termine infinitamente superiore:
abbattimento dei prezzi, ri-creazione dello stato sociale, crescita demongrafica (e tutto quello che i banchieri privati combattevano nella traduzione dell’articolo che ha fatto Alberto All wars are banker’s wars).
Detto questo, ciò non basta, dovrebbe essere solo il primo passaggio, senza essere coadiuvati dalla fede si lascia spazio a mammona. Il traguardo deve essere il dono gratuito di sè.
Mi pare che a questo mondo la proposta dei borghi di Xenobia, sia concretamente quanto più si avvicina al regno di Dio su questa terra.
Soluzioni di monete parallele sono “pezze” più che soluzioni, ma meglio di niente.
Forse a livello comunale si potrebbe fare, come fu per l’Argentina che usci dalla crisi in modi analoghi.
Il M5S è una emanazione della borghesia internazionale. Temo che la fiducia in loro sia malriposta.
[…] Rispondi […]
ahahahahah … io offeso? Ma neanche per idea! Certo mi piace mettere i puntini sulle i, e non posso accettare etichette, giudizi, valutazioni su di me da persone che non mi conoscono. Sempre bene precisare e mettere le cose al loro giusto posto. Non sono “esoterico” nel senso che tu intendi .. preferisco definirmi spirituale in senso ampio e senza farmi mettere in qualche contenitore pre definito, concettualizzato, o pre strutturato dall’altrui pensiero. Credimi, sono molto libero anche se amo e condivido alcune filosofie, alcune vie spirituali, alcuni Maestri che hanno fatto parte, in continuo divenire, della mia vita. Dio, quello assoluto e primordiale, contiene tutto e tutti, ed E’ parte di tutto e di tutti, per cui, è quello il contatto interiore ed esteriore da ritrovare. Gli insegnamenti dei Veri Maestri, tra i quali anche Gesù, Figlio di Dio come tutti noi, come tutte le forme anche non umane di esistenza, vanno compresi e intesi alla Luce di questa verità. Non ho nulla di insegnare, ma come tutti noi, solo me stesso da condividere. Sono eretico in questo senso, per chi non ha ancora la possibilità di comprendere interiormente questo stato dell’Essere.
Come direi ad un amico, ora Danilo, prendi il tuo bagaglio culturale e spirituale e presentati a qualunque degli zombi che sono nelle istituzioni e presentagli tu direttamente il progetto. Assicurati che non ci siano camici bianchi della neuro… perchè questi sono ultra concreti, come penso di esserlo io.
Vedi Alberto le eresie a cui si riferisce Danilo sono quasi sempre riferite alle utopie. Per esempio io no sono spiritualista. Non mi interessa di mettermi a pregare dentro una grotta. Anzi, sono molto selvatico e se incontro una bella ragazza, la corteggio, sempre che questo sia nella sequela dell’amore che ho prima di tutto per Gesù. Ovvero non deve essere un atto contro natura e contro il mio attuale stato. Amo la terra e se sono circondato da ricchezze, le uso. Ma mai permetterei ai soldi di conquistare il potere, di sottomettere le persone che mi sono vicine, di abusare, pagare per avere, chiedere a voce alta, pretendere solo perchè ho i soldi per comprare. Questo è il danno che porta a Mammona, al desiderio di avere sena confrontarsi con la morale cristiana e con il rispetto degli altri. i soldi, infatti, fanno la differenza e creano la disparità tra padroni e schiavi. Quindi io che ho scelto di non avere soldi, dovrei essere schiavo? Cero che no. Per questo vivo serenamente sena avere ambizione alcuna. E lo faccio adorando Dio e servendo Maria, la Madre.
Quindi, le eresie sono di ordine spirituale, quando si pensa che la Chiesa debba occuparsi solo di ciò; ma anche fondate sulle utopie, come un mondo migliore fondato sul denaro, sul giustizialismo senza pace, sulla legalità senza morale, sulle autorità senza pietà e amore, sulla distinzione tra Dio inteso come entità assoluta e Gesù inteso come Maestro, uno dei tanti; ci sono il pelagianesimo, il donatismo, il neopaganesimo, il modernismo che se andate a vedere è esattamente come la pensate voi su tante cose. Sì, Alberto, quasi tutti, in un modo o nell’altro, anche se convinti cattolici, oggi cadono in questi tranelli che la Chiesa ha già condannato e credeva di aver archiviato. Invece il Vaticano Secondo le ha riportate tutte in auge e nessun Papa (per questo “falsi”) dal 1958 ha più speso una parola in tal senso.
Il Signoraggio, infatti, non è un problema di per sè. Ma per la sua finalizzazione: ridurci tutti in miseria attraverso lo strumento micidiale della “debitocrazia”. E ciò vale se a stampare moneta sono privati, ma anche uno Stato autocrate, o un comitato di Saggi. E’ dal 1860 che esiste il Signoraggio. Non ho mai visto nessun Re dare denaro a Credito, se non quelli virtuosi, i Re Cristiani. Ma dall’altra sono sempre esistiti gli arrivisti, i rivoluzionari, gli appaltatori senza scrupoli, quelli che volevano prendere il posto del Re per fare abuso del potere. Quindi, cosa vogliamo fare, non tenerne conto, oppure pensare come ci insegna Gesù, che prima va cambiata la mentalità del mondo? Secondo me finchè girano “soldi”, siamo tutti “assoldabili”, “corrompibili”.
Un saluto nella pace del Signore Gesù Cristo Unico Salvatore Risorto
Non capisco questi malintesi. Per quello che vi conosco mi dispiace che persone profonde, spirituali, “buone”, non riescano ad evitare la contrapposizione e la divisione.. diciamo che abbiamo tutti molta strada da fare!
Siamo TUTTI in cammino, per questo sarebbe importante che nei commenti ci si limitasse agli ARGOMENTI, senza far intervenire credenze religiose che sono sempre intime e personali. Non si dovrebbero giudicare gli altri in base ai propri parametri religiosi, invece questo è accaduto ripetutamente in questo spazio, La prima volta ho taciuto, poi ho ritenuto doveroso precisare per rispetto verso di me, ma anche verso gli altri. Credo che ognuno di noi abbia le proprie sensibilità e nessuno dovrebbe imporle agli altri. In questo modo una semplice e valida proposta viene buttata nel mezzo di una tempesta creata dalla variabili umorali della mente umana. Di questo mi spiace molto, ma mi sono limitato a precisare quello che doveva essere precisato.
Le variabili umorali sono quelle che i massoni detestano di più. Ci vorrebbero assettici, instupiditi, imbestialiti, docili, incapaci di esprimere pensieri e ragionamenti. Non partiamo dalla stessa base, caro Danilo. Assolutamente! Ho visto il tuo sito e ne sono rimasto sconvolto! Erano anni che non leggevo qualcosa di più sincretico e sinarchico. I problemi sulle divergenze dei credi sono nel programma dell’Agenda21 del NWO; ma, siccome non viviamo in un mondo sincretico ed io non mi ci farò tirare dentro nemmeno a forza, ebbene, le divergenze, se non emergono prima, emergeranno dopo. Quindi, meglio derimere da subito ogni malessere. Meglio dirlo a voce alta cosa ci distingue e separa. E lo dico perchè faccio fede a 2000 anni di storia della Chiesa, che ha prodotto arte, industrie, scienze, tecnologie, città, monumenti, manuali, mestieri, e pure tanti errori, che ci hanno insegnato a vedere le cose con una certa umiltà. Del resto, io pure durante il mio pellegrinaggio sono stato tenuto lontano dalle case di amici per non turbare la quiete familiare. Eppure mica ero intenzionato a portare discordia. Mi sono sempre sentito in buona fede. Per questo ho capito e ci ho riso sopra. Le divergenze esistono ed esisteranno sempre. Potremmo comprenderci umanamente e forse pure religiosamente; ma per ricaduta intrinseca di ciò che potremmo non avere il coraggio di mettere sul tavolo da subito, socialmente, economicamente, politicamente e idealmente ci saranno sempre disparità: per questo Gesù parla a tutti, ma si riferisce a molti. Lo sà che non tutti si “convertiranno” al Vangelo
Adesso caro Marco ti chiedo un favore (per davvero): mi scrivi un pezzo su sincretismo e sinarchia? No dico davvero, sono molto poco preparato sull’argomento, mi interessa approfondire!
Mi costringi parlare di George Bernard Show, del fabianesnimo, della New Age, del socialismo reale, delle religioni riunite… di palingenesi della filosofia politica, di Spinoza, o mamma mia. Lo faccio ma con calma. Domani mi ci metto 😉
Mandami qualche spunto in più, che sviluppo, perchè vale assolutamente la pena
Danilo: che le “credenze religiose sono sempre intime e personali” è un pensiero totalmente conforme a quello dei “padroni del vapore” ed emettitori di moneta-debito.
Ci hanno fatto anche una stanza della meditazione all’Onu, in ottemperanza a questo “dogma”.
Né io né Parusia ti avevamo giudicato, Danilo. Anzi, per dirla tutta: né io né Parusia stavamo dialogando con te.
Io stavo dialogando con Gianluca, quando sei intervenuto nel modo seguente:
https://www.ingannati.it/2013/03/30/sfida-pubblica-qualcuno-raccoglie/#comment-7283
dove affermi:
“Il mio grande Maestro Spirituale Sri Sri Anandamurti disse, alcuni decenni or sono: “vale più un grammo di pratica che una tonellata di grammatica” ”
E Parusia stava dialogando con Davide, quando sei intervenuto nel modo seguente:
https://www.ingannati.it/2013/03/30/sfida-pubblica-qualcuno-raccoglie/#comment-7298
dove affermi:
“E’ indispensabile però iniziare ad avere la proprietà della moneta e, da lì in poi, un governo fatto da gente nuova, con una diversa coscienza (adesso a Roma, per miracolo, questa gente c’è) potrà avviare dall’alto un percorso di trasformazione della coscienza collettiva.”
Ribadisco nuovamente (e le tue parole ne sono state lampante conferma) che non c’è da meravigliarsi che una persona che non riconosce ancora Gesù come suo Signore e suo Dio possa ritenere che si debba partire dalla questione monetaria, che sia la “chiave” di tutto.
Mi fa invece specie che un simile approccio “inverso” lo possa avere un cristiano e cattolico.
Come già dissi tempo fa ad Alberto, quando ritenne di impegnarsi in “Siamo Italia” e che fosse possibile un’aggregazione sulle questioni “periferiche” (per quanto fondamentali), rinviando ad un imprecisato “dopo” le questioni “centrali” (quelle che Benedetto XVI definisce i “principi non negoziabili”: ad iniziare dalla tutela della vita dal suo concepimento).
Che ad iniziare una cosa dal tetto e dai muri laterali invece che dalle fondamenta e dal centro, la si condanni a sfascio certo: è una legge iscritta nella Natura stessa, creata da Dio. Che è Dio di ordine e non di disordine.
Quindi, mai profezia fu più facile, riguardo al “Siamo Italia”.
Ma, ripeto: tu non ritieni di essere cristiano e cattolico (anche se, in quanto battezzato: sei comunque parte del Corpo di Cristo) e preferisci ritenere Maestro tale Sri Sri Anandamurti, sulla bellezza della cui Anima non ho motivo di avere dubbi.
Ma che, purtuttavia: non ha dato la sua vita per te, né per me, né per chiunque altro.
A differenza di Gesù, Figlio di Dio (che, checché tu ne possa dire o pensare, è tale non nel modo in cui lo sei tu o io o Sri Sri Anandamurti: ma in un modo incommensurabilmente più “sostanziale” e “biologico”: essendo i Gameti che l’hanno generato pienamente Umani) e, al tempo stesso, Dio Figlio (e qui il “divario” con te, me e Sri Sri Anandamurti si fa incommensurabilmente più grande): che la Sua Vita l’ha data, liberamente, per la salvezza tua, mia, di Sri Sri Anandamurti e di tutti coloro che Gli dicono “sì”, fosse anche negli ultimi istanti di vita. E magari dopo una vita intera in cui non Lo si è riconosciuto.
Questo Maestro, Danilo, ha detto: “Chi non raccoglie con Me, disperde”.
E ha detto anche: “Cercate prima il Regno di Dio e la Sua Giustizia: e tutto il resto vi sarà dato in sovrappiù”
Frasi che, se accolte come vere: dovrebbero farci profondamente riflettere su ogni nostra azione, per verificare se abbia al “centro” Lui, oppure no.
E, se no: come “ricalibrarle” in modo da avere al centro Lui.
Ma tu, Danilo, fintanto che non Lo accoglierai come Maestro (togliendo, al tempo stesso, tale titolo a tutti gli altri esseri umani più o meno gravati dal Peccato Originale a cui dei discepoli hanno voluto arbitrariamente attribuirlo) e vero Centro della tua vita: è giusto che sperimenti fino in fondo la verità di quelle Parole: “chi non raccoglie con Me, disperde”.
E’ giusto che tu riponga la tua fiducia in quel “miracolo” dei parlamentari eletti nel M5S, con una “diversa coscienza”.
E’ giusto che provi fino in fondo ad operare un “cambiamento dall’alto della coscienza collettiva” laddove la maggioranza della gente è da te ritenuta
“passiva, supina, indottrinata al buonismo e alla remissività rendendosi così complice inconsapevole di tutte le atrocità che ci sono nel mondo.”
A te non è ancora chiaro che il male nel mondo è costituito dalla “carne”, dal “mondo” e dal demonio.
Lo sarà, quando ti ci imbatterai pienamente, in tutte e tre queste tre forme di male.
E le riconoscerai come tali.
L’importante (per te) è che quando ti renderai conto della Realtà delle cose (che ha al suo centro e al suo fondamento la Persona di Gesù) e quando inizieranno ad essere perseguitati coloro che non retrocederanno dall’affermare la Verità, incuranti delle strida di coloro che sempre più li accuseranno di essere “fanatici”, “pazzi”, “falliti”; ed incuranti anche quando alcuni tra quelli gli metteranno le mani addosso, presi dalla rabbia e dal furore, fino a massacrarli a morte;
l’importante (per te) è che quando ciò succederà, tu possa accordare allora il tuo pensiero alla Realtà, esprimendo così la tua essenziale bontà ed onestà, ed il tuo essere “figlio di Dio”.
“Onesto è colui che accorda il proprio pensiero alla realtà; disonesto è colui che cerca di accordare la realtà al proprio pensiero”, dice quel proverbio arabo.
Nel frattempo, come dice il mio amico e fratello Parusia: è bene far affiorare fin da subito ciò che ci divide, per evitare dannosi e finanche esiziali fraintendimenti.
Qualsiasi “unione” tra battezzati che voglia esplicitamente prescindere da Gesù, Re e Fondamento dell’Universo: non può che essere fittizia e fondata sulla sabbia.
Gentile Fabio Massimo,
Io ammiro molto la tua completa rinuncia alle cure mondane ed il tuo cammino verso il Regno purissimo dello Spirito Santo.
E vorrei anch’io avere la forza di fare la stessa cosa: Allontanarmi da tutto il marciume umano ed essere un eremita che vive in una grotta su un’isola deserta dialogando con Dio dall’alba al tramonto.
Tu mi attribuisci l’idea secondo cui risolvendo il problema di Mammona si avrebbe la capacitá di risolvere i problemi del mondo. Scusa ma io non penso e non dico affatto questo. Infatti il problema della produzione del denaro, della svalutazione monetaria, ovviamente non è tutto. Bisogna almeno riconoscere che risolvendo questo avremmo sconfitto almeno un grande esercito di spiriti di iniquità.
Io eliminerei completamente anche l’interesse, cioè del frutto in denaro prodotto dallo stesso denaro. Ritornando con ciò ai dettami originali delle chiese monoteiste primitive.
Io per “frutti” riconoscerei solo i frutti di una piantagione di mele o ai frutti che nascono dall’onesto lavoro dell’uomo.
Io non so se Iddio pretenda da noi che conduciamo una vita esclusimavente e completamente ascetica come quella vissuta dai Santi. Ti posso garantire che Iddio ti ascolta e ti esaudisce anche se da poveri peccatori, ci rivolgiamo di cuore a Lui per chiedergli il Suo soccorso, la Sua Divina Provvidenza.
Caro Eliseo,
non so come tu abbia dedotto “la mia completa rinuncia alle cure mondane” o il fatto che viva come “un eremita su un’isola deserta dialogando con Dio dall’alba al tramonto”.
Ti assicuro che non è così.
Se ti parlassi dei progetti concreti in cui sono impegnato (e che sono strumentali ad un Progetto ben più grande), rimarresti probabilmente deluso, per la loro “scarsezza” di spiritualità.
Ma, noi cristiani, dovremmo allarmarci quando ci danno degli “spirituali”.
Perché dovremmo agire nella consapevolezza che siamo Anime INCARNATE, per quanto gravate dalle conseguenze del Peccato Originale che attraverso il corpo si trasmette (mediante la genetica e l’epigenetica) da una generazione alla successiva, da quella prima -tragica- scelta operata dal Primo Uomo (e che tuttavia ci è possibile persino arrivare a considerare “felix culpa” laddove guardiamo a quale grandioso Redentore essa ci ha “guadagnato”).
Dovremmo allarmarci più quando ci danno -dall’esterno- degli “spirituali” che non quando, da quello stesso esterno -o anche dall’interno- ci danno dei “violenti”. Perché, se la “violenza” è esercitata sulle nostre debolezze e/o sui luoghi comuni -e comunemente falsi- e sulle “idee ricevute” con cui gli “spiriti dell’aria” (e i falsi profeti che a loro si sono volontariamente assoggettati) s’insinuano e s’infiltrano nelle menti di molti: allora tale “violenza” è esattamente la “violenza” che serve a conquistare il Regno dei Cieli.
Viceversa, spesso sotto il manto di “spirituale” si annida la tarantola -quella sì, “spirituale”- di sentirsi più buoni e più giusti e “di più larghe vedute” di Gesù stesso; o degli apostoli -e dei loro successori- che l’hanno “frainteso”.
Venendo alla tua frase, con cui hai “promosso” la soluzione dei BuWel proposta da Danilo:
“La proposta di Danilo Perolio (avendo letto l’articolo nel blog undicato), è sicuramente un cammino vittorioso. Si tratta del rimedio applicato dal ministro tedesco del tesoro nel 1933, il giudeo Schacht, che risollevò in 5 anni l’economia tedesca e fece della Germania dell’epoca il paese più florido del mondo.”
Balza all’occhio che tale soluzione (proposta, en passant, da colui che tu stesso chiami “giudeo”) fu adottata appunto da un’entità che era a tutti gli effetti un precursore dell’Anticristo.
Fa senso che tu, credente in Cristo, citi la Germania nazista (esoterica, neo-pagana, “spirituale” nel senso più pieno e negativo del termine) come esempio da additare.
E, ancora una volta: costituisce un fortissimo richiamo al “mistero d’iniquità” in virtù del quale l’Anticristo ingannerà tantissimi.
La moneta-debito è un inganno sostanziale: siamo d’accordo ed è acclarato.
Ma la soluzione ce l’ha data già Gesù: un Cesare che sia proprietario (“ridate a Cesare ciò che gli appartiene”) e non prestatore della moneta immessa nel corpo economico.
Ma che, appunto: sia Cesare. E quindi katechon temporale e garante della Legge Naturale.
E non un Erode ammazzatore di bambini. E di pseudo “morti cerebrali”. E di anziani non più utili alla società. E di malati “terminali”.
Ed è su questo punto che “si sfida lo sfidante” e che se ne vaglia la “nobilitate”: in che modo i Buwel si agganciano alla tutela della vita dal concepimento? Ed alla tutela della famiglia naturale?
Se non si agganciano alla Legge Naturale, i Buwel (o chi per essi) sono solo un mezzo più potente consegnato ad Erode.
E all’Anticristo stesso.
Che è l’Acceleratore per antonomasia e che, a differenza di Gesù che fa sempre -da Figlio- la Volontà del Padre (e che ebbe un’unica volta la tentazione di “rallentare”, lì sul Getsemani: fino a quando non disse “ma sia fatta la Tua Volontà e non la Mia”), fa invece sempre la sua propria volontà, anche quando è difforme da quella del padre che si è scelto e di cui è il figlio più illustre e dotato.
Aveva perfettamente ragione, in questo, il signor “nessuno” (che qualche mese fa diede forfait da questo sito, subito dopo il verificarsi di alcuni determinati eventi che mi parve lui interpretò come punto di non ritorno): Lucifero è il “Rallentatore” per antonomasia.
E, guarda caso, tutta la New Age (dietro la quale l’occhio appena più che ipovedente scorge facilmente la sua “firma” falsamente luminosa) è improntata ad un essenziale e caratteristico “rallentamento”, ossia a depotenziare il conflitto e la guerra -spirituale prima ancora che fisica- pienamente in corso, per approdare ad un irenico ed utopistico “volemose bene”, con cui Lucifero persegue lo scopo di “allungare” la sua presenza e permanenza nella Creazione Visibile: nella quale ama scorrazzare in cerca di Anime da divorare.
Il bello di tutto questo è che, come sempre, il Padre Onnipotente utilizza e volge sempre al bene dei Suoi figli ogni mossa ed ogni tentativo di Lucifero: e quindi, usa la New Age luciferina per far affiorare e disvelare tante verità che erano fino ad ora rimaste celate, molto spesso per l’atteggiamento “adamitico” di uomini della Sua Chiesa.
Che sono stati, nei secoli, i “rallentatori” che Lui ha tollerato; da quando nelle prime comunità cristiane alcuni capi vennero meno in affidamento a Dio e ne conseguì l’allungamento ed il rallentamento del Progetto di Dio: a tal punto che San Paolo, che pure aveva professato -ed era una professione ispirata e non certo frutto di un “fraintendimento”- una Parusia imminente, già nell’arco della sua stessa vita terrena (cfr: 1 Cr 10,11 e 1 Cr 15,51 e 1 Ts 4,17), da un certo punto in poi invita a non farsi ingannare da chi -annunciando il Ritorno di Gesù come imminente- induce a non vivere più nel mondo, a “incrociare le braccia” e a rinunciare a “trasformare” il mondo per farlo più aderente e più vicino al Regno di Dio in terra.
Ecco quindi che anche nella luciferina (ergo: “rallentatrice”) New Age, vi è da recuperare un sacco di “bambini”, mentre si butta via la grande quantità di “acqua sporca” nella quale sono immersi.
Ed è, questo stesso discernimento: un segno di Fede vera, che permette di prendere in mano i serpenti senza che ci mordano, e di bere i veleni senza che ci danneggino.
Buttare le acque sporche assieme ai “bambini” che vi galleggiano dentro: è, viceversa, un segno di paura, e quindi di debolezza della propria Fede (o corazza).
Il sito di Danilo Perolio (liberamenteservo.it) contiene un sacco di “bambini”, ossia di verità preziose e da salvare: per chi (per Grazia di Dio) ha una Fede sufficientemente forte da non farsi infettare e avvelenare dalle “acque sporche”, ossia le falsità e gli inganni.
Che è poi, alla fine, sempre uno ed uno solo: quello riguardo Gesù e la Chiesa da Lui fondata.