Sarà vero? Si starebbe dunque allargando il numero di persone che comprende quel che è in realtà l’attività bancaria? Al punto che persino la voce del vocalista del padrone lo riconoscerebbe? Se le cose stanno così non è lontano il giorno della rivolta collettiva…
Ma io ho i miei dubbi. L’osso che questi cani dovrebbero mollare è troppo attraente per i loro insaziabili appetiti.
Noi abbaiamo l’obbligo di martellare ogni giorno la Verità all’orecchio
Sul bellissiomo giornale elettronico “Stampa Libera”, una delle voci che gridano la Verità e Nemesi storica, (vebdetta o giustizia ridistributiva), si trova un breve articolo di Marco Saba, expert di emissioni monetarie e tecnica bancaria.
Ed è una pena che le parole di Saba non vengano adeguatamente postillate spiegate con cura, in termini facili facili, affinchè tutti possano intendere quel che è il sistema bancario.
Saba spiega che l’attività bancaria (camuffata da benemerita promotrice di progresso economico), è in realtà un colossale gorgo che prosciuga e inghiotte tutte le ricchezze prodotte.
Questo il popolo italiano deve iuntendere bene: Il sistema bancario e la sua banca centrale è semplicemente una associazione di truffatori: Emettono pezzi di carta che a loro non costano nulla, ma che vengono presentati come debiti (fabbricati ad arte per indebitare noi). Nella loro contabilità falsa fanno apparire i loro immani profitti come fossero debiti o perdite per loro, e per far sparire e convogliare tutto l’enorme malloppo verso le loro tasche usano il sistema internazionale delle camere di compensazione (attività nell’ombra Shadow banking). Essendo privati che emettono moneta legale a loro favore, impoveriscono la società delle somme emesse e non le renderanno mai più. Se le cose si mettono male, le banche si fanno nazionalizzare per coprire i buchi corrispondenti ai loro attivi segreti inviati segretamente nei paesi off-shore. Se invece riescono a formare governi di banchieri come in Italia, come previsto dalla banda centrale (uso le parole di Saba), allora arraffano tutti i beni del territorio, risorse, rendite, patrimoni e quindi rendono precaria la forza lavoro.
Sarà vero? Si starebbe dunque allargando il numero di persone che comprende quel che è in realtà l’attività bancaria? Al punto che persino la voce del vocalista del padrone lo riconoscerebbe? Se le cose stanno così non è lontano il giorno della rivolta collettiva…
Ma io ho i miei dubbi. L’osso che questi cani dovrebbero mollare è troppo attraente per i loro insaziabili appetiti.
Noi abbaiamo l’obbligo di martellare ogni giorno la Verità all’orecchio
Sul bellissiomo giornale elettronico “Stampa Libera”, una delle voci che gridano la Verità e Nemesi storica, (vebdetta o giustizia ridistributiva), si trova un breve articolo di Marco Saba, expert di emissioni monetarie e tecnica bancaria.
Ed è una pena che le parole di Saba non vengano adeguatamente postillate spiegate con cura, in termini facili facili, affinchè tutti possano intendere quel che è il sistema bancario.
Saba spiega che l’attività bancaria (camuffata da benemerita promotrice di progresso economico), è in realtà un colossale gorgo che prosciuga e inghiotte tutte le ricchezze prodotte.
Questo il popolo italiano deve iuntendere bene: Il sistema bancario e la sua banca centrale è semplicemente una associazione di truffatori: Emettono pezzi di carta che a loro non costano nulla, ma che vengono presentati come debiti (fabbricati ad arte per indebitare noi). Nella loro contabilità falsa fanno apparire i loro immani profitti come fossero debiti o perdite per loro, e per far sparire e convogliare tutto l’enorme malloppo verso le loro tasche usano il sistema internazionale delle camere di compensazione (attività nell’ombra Shadow banking). Essendo privati che emettono moneta legale a loro favore, impoveriscono la società delle somme emesse e non le renderanno mai più. Se le cose si mettono male, le banche si fanno nazionalizzare per coprire i buchi corrispondenti ai loro attivi segreti inviati segretamente nei paesi off-shore. Se invece riescono a formare governi di banchieri come in Italia, come previsto dalla banda centrale (uso le parole di Saba), allora arraffano tutti i beni del territorio, risorse, rendite, patrimoni e quindi rendono precaria la forza lavoro.