Una delle travi portanti a sostegno del confinamento o reclusione in casa è stato lo studio dell’Imperial College, prodotto dall’epidemiologo Neil Ferguson. Questo studio, analizzando le conseguenze di possibili contagi del virus, assumendo ipotesi sulla
- probabilità di contagio a varie distanze,
- la frequenza di contatti fra gli individui,
- la percentuale di morti su ammalati e
- la percentuale di ammalati su contagiati
aveva prodotto cifre catastrofiche, se non si fosse corsi ai ripari.
Col senno di poi, si è visto che i numeri, nonostante
- una grande paura indotta provocata nella gente comune (e come sappiamo la paura stessa è causa di malattia),
- nonostante le cure sbagliate come l’intubazione,
- nonostante la proibizione di cure particolarmente efficaci come l’idrossiclorochina o la plasmaferesi,
- nonostante le cifre gonfiate, che hanno incluso anche i morti di incidenti stradali fra le vittime del Covid,
sono alla fine in linea con gli anni precedenti.
Copio dall’amico Alessio Tommasello:
C’è un calcolo in statistica che si applica alla medicina e che serve a capire quanto una caratteristica aumenti il rischio di morte, ….Sappiamo che chiunque morirà con quella positività, entrerà nella lista dei deceduti covid. È un criterio stabilito dall’alto. Sappiamo che in Campania mediamente il 20% della popolazione muore in strutture ospedaliere, quindi non potrà sfuggire al tampone. Sappiamo che dal primo ottobre ad oggi, la percentuale di positivi tra la popolazione é del 10%, quindi che su 5,8 milioni di campani, 580 mila sarebbero risultati positivi a quel tampone. Sappiamo che in Campania in tempi anteriori al covid, è stato stimato un morto ogni 34 mila abitanti al giorno. Quindi dei 580 mila positivi, a prescindere dal covid, ne sarebbero morti comunque 17 al giorno, che moltiplicato per 19 giorni sono 323, di questi solo un 20% morirà in strutture ospedaliere e quindi sicuramente sottoposto a tampone e valutato come deceduto covid, quindi il 20% di 323 e stiamo 64. Dal primo ottobre ad oggi abbiamo avuto un incremento di decessi registrati come covid, inferiore a 64, esattamente pari a 59. Quindi é dimostrabile matematicamente che la positività non aumenti in nessun modo la possibilità di morire. Così si ragiona in medicina, se poi vi volete basare su Barbara D’Urso e le menzogne del governo, da questa storia non se ne uscirà mai.
Come ben sottolinea Marcello Pamio in questo articolo: l’influenza è magicamente sparita dalla faccia della terra, in questo 2020!
I più benpensanti diranno: “Certo, è stato contenuto il diffondersi del virus proprio grazie alle misure prese! Visto che avevamo ragione?” Peccato che se si va a vedere l’esito in Svezia, dove nessuna chiusura è stata effettuata, i numeri sono addirittura migliori di quelli di altri stati.
Sorge un sospetto… se si va a vedere altre previsioni precedenti, sempre catastrofiche, del nostro massimo esperto Ferguson, si osserva come abbia sbagliato (sempre per esagerazione, ovviamente) anche in altre, recenti occasioni.
Tutto sommato potremmo dire che rispetto a questi colossali “granchi”, stavolta si sia sbagliato anche di meno…
LA prima domanda che sorge spontanea è: ma possibile che questi incompetenti continuino a stare al loro posto, nonostante questa serie di errori, ripetitivi, nel tempo? Ma possibile che non si sappia leggere i numeri, come stiamo fcendo noi?
Ma poi viene fuori che forse non si tratta di errori dovuti ad incompetenza: purtoppo c’è dell’altro. Come dice bene John Rapppoport,
- se Neil Ferguson e il suo centro studi epidemiologici riceve milioni di finanziamento dalla Bill&Melinda Gates Foundation,
- e questa spinge per i vaccini,
- e i vaccini non si giustificano per normali influenze,
appare normale che serva dare “un aiutino“, “una spinta” altrimenti la gente non accetterà mai il confino, il coprifuoco, e non si metterà in fila paziente e rassegnata per essere iniettata dal vaccino e marchiata col marchio della bestia.
Come dice Nabarro, dell’OMS, in questo video: i lockdowns servono solo a rendere i poveri più poveri. (peccato che nel 2016 a lui fu preferito, come presidente dell’OMS, qualcuno più … “amico” di Bill Gates..)
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