Diversamente da altri cantanti, che non hanno paura di metterci la faccia (e magari perdono anche opportunità di apparizioni in Rai come Povia), Caparezza, nella sua ultima canzone invita a “fare solo ciò che ti fa stare bene“.
Il che mi trova assolutamente d’accordo, solo che per me nella menzogna non si può stare bene, solo nella Verità si può stare bene.
E quindi non sono d’accordo quando lui dice:
pare che il “brutto male” nasca spontaneo da un conflitto irrisolto,
vadano a dirlo a chi ha raccolto l’uranio del conflitto in Kosovo.
(chiaro riferimento alla NMG di Hamer) oltre a dimostrare assoluta ignoranza della NMG (non sa che anche l’avvelenamento è un tipo di DHS), sembra quasi voler screditare a vanvera, senza contradditorio, così, forse per strizzare l’occhio ai potenti che in questi ultimi mesi credono, complice un ministro della sanità non all’altezza del suo ruolo, di poter fare il bello e il cattivo tempo, in Italia;
o:
Chi se ne sbatte di diete famose, di strisce nel cielo e di banche,
non vedo più ombre se accendo il mio cero al debunker.
indica la strada d’uscita: inchinarsi (accendere il cero) al debunker di turno.
Ma… e se fosse solo ironia?
Bertoldo, si dice, si confessava ridendo; magari Caparezza finge di essere contrario a certe teorie, ma intanto, come un prigioniero in ostaggio, inserisce delle righe in codice nei messaggi che scrive sotto dettatura?
A me, onestamente, non importa più di tanto.
Ricordando la famosa sequenza:
- prima ti ignorano
- poi ti deridono
- poi ti combattono
- alla fine tu vinci
Almeno possiamo dire di aver superato la prima fase!
Testo della canzone di Caparezza:
Hey, ho bisogno almeno di un motivo che mi faccia stare bene,
sono stufo dei drammi in tele, delle lamentele delle star in depre,
del nero lutto di chi non ha niente a parte avere tutto,
delle sere chiuso per la serie culto, della serie chiudo e stiamo assieme, punto.
Soffiano venti caldi, siano rimasti in 20 calmi
e sono tempi pazzi, fricchettoni con i piedi scalzi che diventano ferventi nazi,
fanno il G8 nei bar, col biscotto e il cherry muffin,
sono esilaranti nel ruolo di piedi piatti, Eddy Murphy.
Scusa non dormo sulla mia Glock 17
sognando corpi che avvolgo come uno stock di cassette,
ora che mi fido di te come di chi fa autostop in manette
scelgo un coro come Mariele Ventre che mi faccia star bene sempre!
Con le mani sporche fai le macchie nere
vola sulle scope come fan le streghe.
Devi fare ciò che ti fa stare, devi fare ciò che ti fa stare bene.
Soffia nelle bolle con le guance piene e disegna smorfie sulle facce serie.
Devi fare ciò che ti fa stare, devi fare ciò che ti fa stare bene.
Hey ho bisogno almeno di un motivo che mi tiri su il morale
prima che la rabbia mi strozzi mentre premo sul collare,
pare che il “brutto male” nasca spontaneo da un conflitto irrisolto,
vadano a dirlo a chi ha raccolto l’uranio del conflitto in Kosovo.
Chi se ne sbatte di diete famose, di strisce nel cielo e di banche,
non vedo più ombre se accendo il mio cero al debunker.
Non faccio come il tuo capo, coperto di bende come Tutankhamon,
non vivo la crisi di mezza età dove “dimezza” va tutto attaccato.
Voglio essere superato, come una Bianchina dalla super auto,
come la cantina dal tuo superattico, come la mia rima quando fugge l’attimo.
Sono tutti in gara e rallento, fino a stare fuori dal tempo.
Superare il concetto stesso di superamento mi fa stare bene!
Con le mani sporche fai le macchie nere
vola sulle scope come fan le streghe.
Devi fare ciò che ti fa stare, devi fare ciò che ti fa stare bene.
Soffia nelle bolle con le guance piene e disegna smorfie sulle facce serie.
Devi fare ciò che ti fa stare, devi fare ciò che ti fa stare bene.
Vuoi stare bene, stare bene, vuoi stare bene, stare bene…
Risparmiare metà della fatica
Cancellare metà della rubrica
Respirare soltanto aria pulita
Camminare verso la via d’uscita,
mi farà stare bene.
Devi fare ciò che ti fa stare bene. Devi fare ciò che ti fa stare,
ciò che ti fa stare, ciò che ti fa stare bene. Ti farà stare bene.
Canto di draghi, di saldi e di fughe più che di cliché. Ti farà stare bene.
Snobbo le firme perché faccio musica, non défilé. Ti farà stare bene.
Sono l’evaso dal ruolo ingabbiato di artista engagé. Ti farà stare bene.
Questa canzone è un po’ troppo da radio, sti cazzi finché ti farà stare bene.
Prima fase: Caparezza chi?!? 🙂
Ignoranza consapevole! E stai subito meglio!!!
🙂
ho notato subito quelle frasi nel testo di caparezza e sono stato tentato di bollarlo come “nemico” e non ascoltarlo più; poi ho pensato che potesse essere in qualche modo ironico e che il succo della canzone “devi fare ciò che ti fa stare bene” è un concetto vago ma valido; la frase sull’uranio potrebbe non essere riferita ad hamer (anche se mi è venuto subito in mente) ma più che altro a denunciare la faccenda dell’uranio, non so. la canzone comunque mi piace e lui non mi sembra un cretino, vedremo