Copio e incollo l’articolo dell’amico Danilo: in questo periodo di cenrsura imperante meglio distribuire e ricopiare gl articoli, così che se anche un sito viene chiuso lo stesso contenuto si può trovare da un’altra parte.
Articolo originale qui.
Siamo in guerra. Non posso usare mezzi termini. I dati sono impressionanti
Siamo in guerra. Non posso usare mezzi termini | I dati sono impressionanti
Siamo in guerra, non per mezzo di ordigni atomici nucleari ma per diffusione di antigeni ingegnerizzati.
Alcuni medici sparsi in vari ospedali non solo d’Italia, hanno eseguito accertamenti ematici a conferma dell’infezione che ha ucciso gran parte dei ricoverati.
I dati sono impressionanti.
Solo l’1% risulta affetta da Covid19, il restante 99% dai 17-18 ceppi della classica influenza stagionale.
Ma, il dato che più impressiona è che tra gli antigeni, sempre ingegnerizzati, vi è anche l’Orthomixovirus, alias vecchia influenza spagnola!!
Antigene ingegnerizzato vuol dire virus in possesso di un brevetto e TUTTI gli antigeni che stanno mietendo veramente molte vittime, ce l’hanno!!
Qui di seguito lascerò il link del CDC che spiega che il Covid19 esiste dal lontano 1960, non passato dagli animali all’uomo ma creato in laboratorio, quindi ingegnerizzato!! (Vedasi brevetto).
Sars, influenze stagionali, Covid19, Orthomixovirus e moltissime altre influenze, SONO DOTATE DI UN BREVETTO, MENTRE ANTIGENI E BATTERI SELVAGGI NON VENGONO MAI E PER ALCUN MOTIVO BREVETTATI!!
Non vi è NIENTE di naturale in queste infezioni.
Buona lettura!
- https://www.cdc.gov/coronavirus/types.html
- https://patents.google.com/patent/WO2009056628A1/en
- https://patents.google.com/patent/US10130701B2/en
NOTA: La parte di testo colorata in rosso corrisponde a notizia verificata, ma al momento ufficiosa. Per il momento la fonte preferisce mantenere l’anonimato fino a quando la ricerca sarà conclusa e resa pubblica attraverso i canali ufficiali.
Mi sono trovato nella condizione di scegliere tra il non pubblicarla oppure di pubblicarla senza la fonte. Ovviamente ho scelto di pubblicarla, e lascio al lettore la libertà di credere o non credere.
Per quanto riguarda i brevetti sui virus, chi desidera verificare può utilizzare i link ufficiali sopra elencati, e avvalersi anche di qualche screenshot che ho estratto e postato sotto, per facilitare la ricerca.
diinabandhu sevananda
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Testo condiviso dal dott. Sandro Giannini, primario di Ortopedia al Rizzoli di Bologna
PREMESSA: Il dott. Giannini non è l’autore di questo testo ma, come altri medici di altri ospedali, lo trova valido al punto da condividerlo. In rete alcuni medici di diversi ospedali stanno condividendolo; un medico del San Matteo di Pavia ha aggiunto anche il protocollo farmacologico utilizzato per questi casi, che pare funzionare bene e pare essere stato adottato anche in altri ospedali. In questo ambito ometto il protocollo farmacologico, in quanto non è di interesse e di utilità per il lettore non addetto ai lavori. I medici queste informazioni preziose se le passano attraverso i loro canali ufficiali. Qualcuno afferma che si tratti di un fake, ma da informazioni assunte direttamente ho la conferma che si tratti di un’informazione valida e presa in considerazione nell’ambiente medico.
IL TESTO
“Non vorrei sembrarvi eccessivo ma credo di aver dimostrato la causa della letalità del coronavirus.
Solo al Beato Matteo ci sono 2 cardiologi che girano su 150 letti a fare ecocardio con enorme fatica e uno sono io. Fatica terribile!
Però, di quello che alcuni supponevano, ma non ne riuscivano a essere sicuri, ora abbiamo i primi dati.
La gente va in rianimazione per tromboembolia venosa generalizzata, soprattutto polmonare.
Se così fosse, non servono a niente le rianimazioni e le intubazioni perché innanzitutto devi sciogliere, anzi prevenire queste tromboembolie.
Se ventili un polmone dove il sangue non arriva, non serve! Infatti muoiono 9 su 10.
Perche il problema è cardiovascolare, non respiratorio! Sono le microtrombosi venose, non la polmonite a determinare la fatalità!
E perché si formano trombi? Perche l’infiammazione come da testo scolastico, induce trombosi attraverso un meccanismo fisiopatologico complesso ma ben noto.
Allora? Contrariamente a quello che la letteratura scientifica, soprattutto cinese, diceva fino a metà marzo era che non bisognava usare antinfiammatori.
Ora in Italia si usano antinfiammatori e antibiotici (come nelle influenze) e il numero dei ricoverati crolla.
Molti morti, anche di 40 anni, avevano una storia di febbre alta per 10-15 giorni non curata adeguatamente. Qui l’infiammazione ha distrutto tutto e preparato il terreno alla formazione dei trombi.
Perché il problema principale non è il virus, ma la reazione immunitaria che distrugge le cellule dove il virus entra. Infatti nei nostri reparti COVID non sono mai entrati malati di artrite reumatoide! Perché fanno il cortisone, un potente antinfiammatorio!
Pertanto, in Italia le ospedalizzazioni si riducono e sta diventando una malattia che si cura a casa.
Curandola bene a casa eviti non solo ospedalizzazione, ma anche il rischio trombotico.
Non era facile capirlo perché i segni della microembolia sono sfumati, anche all’ecocardio.
Ma questo we ho confrontato i dati dei primi 50 pazienti tra chi respira male e chi no e la situazione è apparsa molto chiara.
Per me si può tornare a giocare e riaprire l’attività commerciali. Via quarantena.
Non subito. Ma il tempo di pubblicare questi dati. Vaccino può arrivare con calma.
In America e altri stati che seguono la letteratura scientifica che invita a NON usare antinfiammatori è un disastro! Peggio che in Italia.
E sono farmaci vecchi e che costano pochi euro”.
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LEGGI ANCHE: La pandémie ou le rapport prémonitoire de la CIA
https://www.egaliteetreconciliation.fr/La-pandemie-ou-le-rapport-premonitoire-de-la-CIA-58847.html
Un autre rapport de la CIA, plus ancien, datant de 2005, évoquait déjà la possibilité d’une pandémie mondiale due au coronavirus.
– La Rédaction d’E&R –
En 2009, l’historien et journaliste Alexandre Adler participait à un ouvrage prémonitoire. Dans Le nouveau rapport de la CIA – Comment sera le monde en 2025 ? (Robert Laffont), l’hypothèse d’une pandémie est décrite avec des détails annonciateurs de la crise sanitaire actuelle… […]
Dans Le nouveau rapport de la CIA – Comment sera le monde demain, paru aux éditions Robert Laffont, le conseil national du renseignement américain émet des hypothèses sur l’avenir du monde.
Parmi les scénarios envisagés, l’éventualité d’une pandémie mondiale. […]
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