Il risveglio non avviene per tutti nello stesso momento, alla stessa ora. Per alcuni è stato l’11 Settembre, per altri la follìa pandemica, magari per qualcuno lo sarà vedere il massacro di Gaza.
E quali sono gli effetti del risveglio?
Ricordo che durante la follìa pandemica mi sentii dire questa frase (“Non voglio vivere in un mondo così”) da chi aveva appena capito quanto malefico e satanico fosse il piano, che imponeva, pena la perdita di diritti costituzionalmente garantiti, una serie di iniezioni che avevano causato centinaia di migliaia di morti.
La presa di coscienza della malvagità induce molti a volersi ritirare: meglio, a non voler vedere. Come ho scritto nel post “Caro amico ti schivo“, questi che non vogliono vedere, che si girano dall’altra parte, sono in tanti, e non è questione di mancanza di intelligenza ma di mancanza di coraggio: di fronte all’enormità di quello che si scopre, si preferisce non voler vedere e magari accettare le edulcorate versioni ufficiali che non ci costringono a rivedere tutte le nostre certezze.
Cari amici, vi rivelo che neanch’io voglio vivere in un mondo così.
Ma la soluzione non è far finta di niente: quella è solo vigliaccheria.
La soluzione sta nel mettersi in gioco, e fare ognuno la propria parte, per cominciare a costruire un mondo diverso. Migliore.
- Dove l’egoismo non la farà più da padrone,
- dove la sopraffazione dei più deboli non troverà spazio,
- dove la corruzione non sarà tollerata.
Questo è il nostro compito.
Questa la nostra sfida, il motivo per cui siamo qui. E il risultato, tutto sommato, non conta: perchè quando accettiamo di fare la nostra parte, abbiamo già vinto.
Aggiunta del 13 11 2023
Trovata da un amico, la ripubblico così come mi è arrivata.
– Il Maestro rispose:Quando vai a dormire spegni tutte le luci.Ma accendi quella nella tua stanza.
Non sei più in cucina.Non sei più nel cortile con i cani.Sei nella tua stanza.Dove devi essere in quel momento.E lì accendi la luce per non stare al buio.Così è nel mondo.Se c’è la guerraMa tu non ci sei, è perché non devi stare lì.E nel posto in cui ti trovi, accendi la tua luce.Se hai da condividere condividi.Se hai qualcosa di prezioso da portare al mondo, fallo.Se sei saggio e sai dare consigli, daglielo.Se sei carina e ci sono molte cose brutte là fuori, sii più bella.Sii parte della bellezza della vita.La Luce si accende perché sulla terra ci sono deserti e mari.Se hai dovuto far parte dell’acqua,Perché ti affligge il deserto?Se ti è toccato essere deserto,Perché quelli delle acque ti affliggono?Ognuno è dove gli spetta.Chiamalo karma,Destino. Scopo.Se qualcosa non ha l’universo è ingiustizia.Non esiste.Tutto è perfetto.Se non ci sei.E’ solo che non devi essere lì.In guerra non tutti muoiono.E dove non c’è guerra la gente muore.Chi deve morire muore.Vive chi deve vivere.Perché sentirsi in colpa?O forse decidi tu chi vive o chi muore?Qual è la tua responsabilità?Fai solo quello che devi fare.Che è per questo che sei venuto.Ed è per questo che sei dove sei.Accendi la tua luce.Sii parte della luce, non del problema.– Disse il maestro.
Il mondo, quando è buio, ha bisogno di più luci accese…
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