Leggo e riporto che Giorgo Gori (ebbene sì, proprio lui, il deus ex machina di Canale 5, l’uomo dei reality e dei programmi di “successo“, poi messosi in proprio come produttore indipendente) sarebbe l’autore del documento di Renzi, giovane sindaco di Firenze e “uomo nuovo” della sinistra italiana contenente le 100 proposte per l’Italia. In effetti questo non sarebbe uno scoop eccezionale, considerata la partecipazione di Gori alla convention di Firenze organizzata dallo stesso Renzi. Qualcuno rispolvera la partecipazione del 1999 del sindaco di Firenze alla “Ruota della Fortuna”: «Matteo Renzi, Telemike, Giorgio Gori. Unire i puntini».

Ma se si vanno a vedere alcune proposte di Renzi (d’accordo con Marchionne, d’accordo per i licenziamenti facili) e i trascorsi di Gori, comincio proprio a pensare che qualcuno stava per farsi fregare un’altra volta.

Abbiamo già detto diverse volte che Destra e Sinistra sono solo un teatrino, messo lì per farci credere di essere in democrazia, e che ogni volta che fingono di litigare è sempre su temi secondari (vedi qui, qui, o qui). In questo caso si sta puntando, con una operazione di puro marketing mediatico, a suggerire l’idea del “nuovo“, del “giovane“, non importa quali che siano le sue idee, l’importante è far credere ad un sogno.

Ricorda qualcosa? Ricorda quel “Yes we can” tanto efficace quanto vuoto di contenuti della campagna elettorale di Obama. Un altro fantoccio al servizio del collettivismo, unico, malvagio uccello che controlla le due ali destra e sinistra per far credere che siano contrapposte. Perchè vuoto di contenuti? Da un articolo di Gramellini della Stampa:

Il padrone della Apple chiese al Presidente di garantire la carta verde (il permesso di residenza) agli stranieri che si laureavano in ingegneria negli Stati Uniti. Obama rispose che sarebbe stato felice di accontentarlo, ma che gli mancavano i voti per far approvare la riforma dal Congresso. Jobs si imbestialì: «Invece di farle, continui a spiegarmi perché le cose non si possono fare!». Il peggiore degli insulti per chi, come Obama, era stato eletto con lo slogan «Yes we can».
Suggerisco la visione di questo bellissimo documentario sui primi due anni del presidente Obama girato da Alex Jones, che dimostra come NESSUNA delle promesse fatte da Obama sia poi stata mantenuta (chiudere Guantanamo, ritirare i militari da Irak e Afghanistan, non far approvare leggi che non fossero state sottoposte all’attenzione dei parlamentari con congruo anticipo, limitare i poteri delle lobby, ecc.) e come tutto gli elementi del suo governo siano stati scelti nel mondo della finanza e di Wall Street: nessuna presenza dalla grande industria, dall’agricoltura, dal mondo dell’informatica, della medicina, della scienza, nessun rappresentante del mondo della scuola:solo Goldman Sachs & C.

 

4 commenti a “Renzi bruciato in partenza?”
  1. Amico mio,è questo il momento dei venditori di fumo e dei “falsi profeti”…sia in buona che mala fede!
    Il comico Grillo,il politico Renzi…
    ovverossìa…
    il politico Grillo,il comico Renzi…
    operazione lecita,perchè,come ci insegna la Matematica,
    secondo la proprietà commutativa,
    “invertendo i fattori…il prodotto non cambia”!!
    Alcuni,ingenui,che,sopravvalutandosi,si illudono di poter cambiare il Mondo a chiacchere…
    altri,scaltri,che fanno magiche,mirabolanti,magnifiche promesse che già sanno di non poter mantenere…
    tutti quanti,chi cosciente,chi no,che lavorano a mantenere e perpetuare il presente,ingiusto,immorale Sistema di cose…
    con sommo gaudio sia di Satana che del Diavolo!!!

  2. E che spudorato…

    questo ben ben “montato” florenzino “mediatico”:
    l’oramai omni-presente…”Renzìno”…pardon…”Ronzìno”…
    tante,ma tante,tantissime chiacchere…SOMMA…ZERO…!!!

    AAA…Ambizioso Arrogante Arrivista…AAA…
    è andato ad accreditarsi pure al Ghéto…ma che furbastro…
    ben ben accolto dai Pre*videnti,Per*spicaci,Pre*veggenti…

    Nostri*Fratelli*Maggiori,che certo han tutto l’interesse
    di sponsorizzare ed accreditare ai Quattro+Venti…
    *****************************************************
    il più…”cretìno”…fra tutti i…”dèmo-cretìni”…
    *****************************************************
    insomma,siamo,pàra+frasàndo,al clàssico,spettacolàre,còmico
    +++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
    VIENI AVANTI,CRETINO…pardon…RENZINO…RONZINO…!!!
    +++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++

  3. Molti anni fa, in Romagna, si poteva assistere d’estate, nelle piazze, allo spettacolo dei “Burattini”, molto amato dal pubblico, in generale formato da gente semplice, del popolo.
    Il pubblico si immedesimava, partecipava di tutto cuore, con molta emozione alla vicenda, alla storuia rappresentata.
    Quando appariva in scena il personaggio cattivo, quello che aveva tramato per far incolpare un innocente, il pubblico insorgeva, e gridava a gran voce per denunciare il vero colpevole:
    “l’è stè lô, dilinquênt!” (è stato lui, delinquente!).
    Ancora oggi il pubblico italiano si lascia trascinare dalla messinscena della classe politica, e dimentica o non intende che si tratta appena di burattini, messi là per fingere ciò che non è, dato che il loro compito è appunto l’ assumere responsabilità di altri e dunque dirottare su di sè gli anatemi popolari.
    È per questo infatti che vengono profumatamente pagati e scelti generalmente tra individui debiloidi o teste di legno.

  4. Eh,sì…sono tristi figuri,divorati dall’Ambizione…

    ma non è certo da invidiare,quel tal “Ebetino”,poverino,
    costretto ad esibirsi quotidianamente,ad uso Telecamere,
    dovendo ormai ogni dì spararla,e sempre più grassa e grossa,
    pena il rischio di finir tosto nel mediatico dimenticatoio…

    con tutti i Media lì proni a magnificarlo,accreditandolo
    agli occhi ed alle orecchie del Volgo speranzoso ed illuso:
    è l’ultimissimo “bidone” offertoci dalla…”demo-crazia”!!!

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