Chi ha ascoltato la mia trasmissione su Radio Gamma 5, ieri pomeriggio, in diretta con Giorgio Stocco, avrà capito che la vittoria del M5S mi ha fatto mooolto piacere. Pur con tutte le riserve su Grillo, sono infatti convinto che in questi giorni dobbiamo tutti quanti festeggiare: un partito senza TV e semza finanziamenti che “buca” in maniera così imperiosa è un grandissimo segno di speranza per il futuro di questo paese, che sta dimostrando la capacità, tutt’altro che scontata, di liberarsi delle cariatidi che da decenni succhiano il nostro sangue, il nostro lavoro, con la complicità colpevole dei mezzi di informazione.
Ma c’è un’altra cosa che volevo far notare. Se solo qualche settimana fa i sondaggisti davano il M5S al 14-15%, come è possibile che si siano sbagliati così clamorosamente? 25 su 15 è un +66%, mica un errorino da arrotondamento! Per questo scrivo “sondaggisti incompetenti”: perchè risparmio la malfede. Ma sono molto tentato di pensare che loro sapessero di queste percentuali, e per non “sdoganare” troppo questo partito emergente (si sa, il successo è contagioso) si siano tenuti bassi. Non troppo però, perchè altrimenti troppo evidente sarebbe stato il loro errore. Ma, come diceva Andreotti, “a pensar male si fa peccato, ma di solito ci s’azzecca“, e qui siamo tutti autorizzati a pensar mle. Buttate, buttate, buttate la TV!!!!
La TV doveva far passare un certo messaggio: “non vale la pena votare per Grillo, non ce la farà mai”, e lo ha fatto dando verità all’autorità (parlando di sondaggisti) e non autorità alla verità (dire veramente come stavano le cose) nella speranza che la gente ascoltasse “l’autorità” e votasse per il sistema. Fortunatamente la gente ha agito secondo coscenza (che sia questo il 2012 dei Maya?).
🙂
Dubito che abbiano assunto dei sondaggisti, hanno fatto passare il messaggio che serviva a loro e basta.
Non buttate la tv, tenetela per quando sarà il tempo delle barricate.
No, Alberto, i sondaggi non sono mai stati resi pubblici, se non per uso interno ai Partiti, che sono stati effettivamente illusi che Grillo non potesse essere un pericolo. Questa volta ti dico un’altra volta io cosa è successo. Bastava vedere la faccia dei maggiordomi della politica, quando dopo aver cominciato a festeggiare, si son trovati i dati del Viminale a rovesciare i calici dello spumante che avevano in mano per far festa.
Quello che ho dedotto è che i Sondaggi sono serviti per far confondere alcuni politici anche nella strategia delle alleanze:
– Hanno sbagliato le alleanze UDC e FLI portati a “versare il sangue” per Monti, e che così sono scomparsi (non lo avrebbero mai fatto se avessero avuto per le mani altri dati);
– ha sbagliato Di Pietro che ha preferito Ingroia (colui che indagava su Napolitano) anzichè l’amico Grillo (dato per una bolla pronta a esplodere al primo scontro con il Parlamento);
– hanno sbagliato Diliberto, Bertinotti, Bonelli (convinti di riciclarsi in un “movimento” a cui Napolitano ha posto il veto tramite Bersani per un possibile alleanza con cui il PD avrebbe ottenuto il miglior risultato possibile in Camera e Senato);
– altri come Veltroni e Rutelli e non ricordo chi altri si sono ritirati anzitempo (guarda caso uomini che hanno fatto parte delle Commissioni per i Servizi Segreti e le Stragi).
Insomma, doveva essere sgomberato il campo per la vittoria di Grillo (senza sacche di vecchi politicanti riciclati) come intercettatore del malessere e di Monti come guida certa di un Governo stabile filo germanico.
Oggi scopriamo tutti che Grillo ha tolto voti a IDV, PD, Lega, FN, La Destra, a Rivoluzione Civile, a Marra, a Magdi Allam (a quelli che in realtà non hanno avuto dai mainstream nemmeno la visibilità sindacale) liberando in un certo senso il campo a Monti (che siccome è un caprone professorino si è saputo solo far male da solo).
Comunque, Grillo è passato nell’occhio del ciclone, aiutato da forze maggiori, ma potrebbe presto diventare una serpe in seno alle stesse istituzioni che hanno fatto un Colpo di Stato silenzioso con l’unico obiettivo di creare l’ingovernabilità. Era la ragione per cui ho insistito fino all’ultimo nella logica del “non voto”, da cui poi mi sono astenuto per aiutare in parte Roberto Fiore ed in parte a togliermi la soddisfazione (visto che intanto è un gioco di questi tempi), come rompiscatole, di dare una spallata a Monti (senza però riuscirvi).
Il 20 marzo intanto dovrebbe essere eletto il Falso Papa che farà pendere la bilancia da una parte anzichè un’altra. Bertone e Scola, per esempio sono molto filoberlusconi.
Ora prevedo che Berlusconi tenterà il colpo del maestro fregando per l’ennesima volta tutti (salvo poi la guerra dei spread e dei banksters): la nomina di Gianni Letta al Quirinale (al posto di Prodi) e un uomo del PD al Governo. Giro di alcuni mesi e Berlusconi farà mancare l’appoggio al Governo portandoci tutti di nuovo al voto (e sarà la fine degli italiani)
Analisi acuta e sorpendente, anche più del solito. Quindi tu dici che il voto sarebbe stato falsato presentando falsi sondaggi ai politici per fargli sbagliare le alleanze? Possibile, ma questo confermerebbe ancora di più la “cretineria” dei nostri politici: io un 25% per Grillo l’avevo previsto (e dicevo 25, come molti possono testimoniare, ma dentro di me pensavo 30). Quindi politici navigati sarebbero proprio degli scemotti, incapaci di ragionare con la propria testa e di leggere la realtà. Mi piace. Ci sta.
Sul fatto che i “Grillini” possano sfuggire di mano allo stesso Grillo/Casaloggia: possibile, infatti, proprio per evitare questo, sono stati “blindati” in vari modi (il loro stipendio va direttamente alla casaloggia, che poi gli riversa 2500 €/mese; come dire: se non ti comporti bene, mi trattengo tutto; hanno firmato dimissioni in bianco anticipate, se non sbaglio, comenelle peggiori azienducole padronali del nordest, ecc. ecc.); ma io spero che questa brava gente, al momento opportuno (es.: votare per il finanziamento agli F35 o cose del genere) riesa a dar retta alla propria coscienza più che ai diktat dall’alto. Ci conto, insomma.
I vari Allam e Fiore, opportunamente oscurati (anche da Ingroia e il clown Oscar) nulla hanno potuto, con percentuali inferiori al MEZZO punto percentuale. E la chiamano democrazia.
Una considerazione ed una domanda ad Alberto :
La considerazione è che un mezzo virtuale che in teoria avrebbe dovuto sacrificare i rapporti umani ha paradossalmente creato tante amicizie reali e tante occasioni di incontro ed il ritorno dei comizi di piazza. Questo a conferma che gli strumenti generalmente non sono nè buoni nè cattivi : dipende chi li usa e come sono usati. E che, certamente, hanno il limite degli strumenti.
La domanda (se è prematura, come non detto. Semmai te lo chiederò più avanti) è :
In previsione di una nuova tornata elettorale (quando non lo so) non sarebbe bene ritornare a ripensare all’idea del movimento Sì siamo Italia o con altro nome senza dovere aspettare all’ultimo momento ?
Sì e no.
Sì perchè l’esperienza precedente insegna che ci vuole tempo, organizzazione, e -possibilmente- denaro.
No perchè se anche gente che aveva organizzazione (Fiore) o la fama (Allam) hanno fatto il buco che hanno fatto (rispettivamente 0,26% e 0,13%, se non ricordo male, cioè circa 80.000 voti il primo e 40.000 voti il secondo) (ma anche denaro: Samorì di MIR, che aveva tappezzato l’Italia col la sua immagine, è rimasto dalle stesse parti, mi pare), comincio ad avere seri dubbi su questa democrazia. Ad esempio, la par condicio non è stata rispettata neanche un po’: sono stati oscurati da ogni trasmissione, dibattito, ecc. (cosa già vista in USA per Ron Paul, niente di nuovo sotto il sole).
Un’altra osservazione, per i fanatici nemici del Vaticano e della Chiesa: se fosse vero che in Italia la Chiesa conta così tanto, gli unici due partiti (appunto Forza Nuova di Fiore e ALI di Allam) che sostenevano i cosiddetti “valori non negoziabili” avrebbero dovuto avere un po’ di voti in più, no?
Si accettano proposte.
Lasciamo che il sistema imploda tutto da solo e facciamo sì di farci trovare “degni” al momento opportuno.
La politica non si fa con i soldi, Alberto (sebbene servano in alcuni momenti) ma con le idee, la buona manovalanza, le testimonianze dirette, la professionalità (quella che è alla base di una candidatura o di una scelta) e la capacità di saper fare bene almeno una cosa, nella vita, e per la qualcosa si è conosciuti. Questa fama acquisita nella vita di tutti i giorni, dai nostri comportamenti quotidiani, dalla nostra moralità, crea l’effetto di un immediato passa parola, ecc.. L’elezione, infatti, deve riguardare le eccellenze ed i migliori esponenti della società civile, mentre la scelta dovrebbe passare da un comitato di saggi, di anziani e del corpo dei grandi elettori (padri di famiglie numerose; autorità morali, scientifiche, politiche, culturali, religiose, ecc; esponenti del mondo del volontariato e della sussidiarietà sociale; capitani di industria di indubbia eticità, elevatezza morale, con potere di distribuzione e soddisfazione della forza lavoro e dalla produzione di servizi e oggetti utili, belli, funzionali, efficaci, sicuri, duraturi, di qualità). In questa ottica accade che i migliori che sono coloro che potrebbero rappresentare il loro popolo, spesse volte, proprio perchè sono onesti, votati al sacrificio sono anche impegnati a tempo pieno, e raramente rinunciano al loro lavoro e a stare quel poco tempo che gli resta con i propri cari; così declinano ogni invito) . E se accettano lo fanno davvero con spirito di abnegazione e sacrificio, assumendo su di sè tutti i rischi del caso (perchè gli altri non restano a guardare e parlo dei disonesti di ogni livello).
Un’altra cosa: in questi casi raramente si passa da una selezione o da una elezione, perchè verrebbero direttamente cooptati dai grandi elettori. Questo è l’unico segnale che una società può dare di se stessa. Ossia: che il Bene Comune, la Patria, il Buon Governo, la Bellezza, l’Identità, l’Idea stessa di un Modello di Società Partecipata sta al di sopra di ogni cosa. Questo è Marketing Politico allo stato puro, l’unico “branding” che conviene portare in piazza.
Bello e vero, ma solo a livello locale. A livello di quartiere, di comune al massimo, le tue belle idee si possono tramutare in realtà: dove esiste il contatto diretto, la possibilità di incontrarsi in piazza, nella agorà di un tempo, quello che dici tu si coniuga perfettamente.
Ma nella nostra società, dove l’unico mezzo per raggiungere gli elettori è (a tutt’oggi) la televisione, chi controlla questo mezzo controlla tutto. Buone idee, ideali nobili, ecc.: forse che mancano a Fiore? Forse che non sarebbe il candidato ideale? te lo metto per iscritto, se vuoi, e mi firmo pure, avendo avuto l’onore di conoscerlo (e tu meglio di me). Ma con il vetrino colorato della televisione a fare da filtro, chi controlla il mezzo decide tutto.
Due soluzioni: o si fa una rivoluzione e ci si impossessa del mezzo (difficile), oppure si lotta per un ritorno di maggior potere a livello locale, e si comincia a ricostruire dal basso (anche questo difficile, ma forse meno: l’esperienza M5S, pur se appoggiata dai poteri occulti, insegna che prima ci si fa conoscere a livello amministrativo locale e poi si capitalizza alle politiche).
Alberto, ma se non ci fosse stato Grillo che conosce la televisione (e non solo) e sfonda lo schermo (e non solo), ci sarebbero mai stati i grillini (e non solo)? Credi forse che la loro forza sta nelle idee, nel modo casual di presentarsi, nell’essere brava gente, di essere informati? Sai quanta ne trovi di gente così ed anche più preparata e volenterosa? Il problema è che “Grillo ne aveva facoltà”. Anzi, ti dirò di più: se Monti dice che il “populismo” getta l’Italie e l’Europa nel baratro, mi domando cosa sarebbe successo se avesse vinto Fiore. Ecco perchè Fiore viene tenuto in disparte. oramai non serve più, perchè i suoi elettori sono gente con gli “attributi”. C’è solo una alternativa seria a Grillo, oggi: la santità (altra bella utolpia vero? ;-))che sfonda piazze, video, computer, parrocchie, famiglie, lavoratori, tutto. Ecco perchè ti dico: vedrai che ce la faremo. Loro ci hanno messo 2000 anni per arrivare a eteroguidarci (portando dentro il parlamento dente che sarà per forza eterguidata dal duo Grillo-Casaleggio). Noi ci metteremo meno di 5 anni per riprenderci tutto. Sono pronto ad una scommessa. Non è Utopia, ma ce lo insegna il più grande Maestro di Marketinh: Gesù Cristo, Nostro Signore.
🙂
@Alberto
scusa Alberto, ma quello che dovrebbe avere insegnato quello che ha preceduto questa tornata elettorale è che a mio parere non si deve tanto considerare come una comune e banale (ed anche un po’ squallida) “caccia al voto”. Ma è stato il sorgere e costruire una rete di amicizie e di conoscenze. Se si parte dicendo “tanto non ci danno spazio” si parte a mio avviso con il piede sbagliato. Quello che è da fare è ricostituire un popolo. Da questo punto di vista ci provò la Lega, ma fece il clamoroso errore di concepirsi in modo “etnico-tribale” con venature financo razziste ed intolleranti (suscitando le mie profonde antipatie tuttora non sopite).
Parlando di Chiesa, prendiamo a questo scopo quello che dice San Paolo “Valutate tutto, prendete ciò che è buono”
Non so se hai letto Blondet quando parla di ciò che permise il costruirsi dei grossi imperi della Storia come quello Romano che fu, secondo lui, mettersi insieme nella consapevolezza di costruire assieme qualcosa di grande. Ma questo non è possibile se non si parte dal conoscersi (Il fondatore di CL don Luigi Giussani avrebbe parlato di grande progetto educativo)
Insomma, muoviamoci innanzitutto perchè è bello ed interessa a noi.
Assolutamente d’accordo, ma conoscendo gli ostacoli si può pianificare il viaggio, Partire solo perchè è bello e giusto, fare “i duri e puri” come gli amici di FN (ricordo ad una riunione sono stato guardato malissimo prchè ho osato dire che “la politica è l’arte del compromesso”: scandalo! Un forzanovista non direbbe mai una cosa del genere!) non è il mio stile.
Non mi alleno per vincere le olimpiadi se non ho almeno una qualche prospettiva di farcela. Obiettivi sfidanti ok, ma raggiungibili. Altrimenti è puro esercizio fino a sè stesso.
Ti quoto in pieno. Restando in tema di esempi evangelici Gesù mi pare tiri fuori l’esempio di quel re che prima di muovere guerra ad un altro si informa se può farcela. Muoversi, ma “cum grano salis” 🙂
Buonasera Signori
ho letto qua e là alcuni dei Vostri pensieri. M’è sembrato di assistere alle previsioni da schedina di totocalcio.
Non ho le Vostre sicurezze.
Non mi piacciono nessuno dei 4.
A mano a mano sono state scalzati i veri animali politici e non mi riferisco certo a Di Pietro.
A mio giudizio sono rimasti solo gli spudorati uomini d’affari.
Non voto dal 1981. Ho votato una sola volta, a 18 anni : sbagliando.
Quello che ho osservato nell’ ultimo periodo è che ci sono state interferenze della magistratura su ogni regione ( per ultima il Friuli ) solo un mese prima delle elezioni. La Lombardia ed il Lazio, essendo macro-regioni richiedevano più tempo . Al livello nazionale, sempre poco prima delle elezioni, scandalo Enel, MPS, etc. etc.
Molti giornalai si sono tuffati su queste bombe ad orologeria e mi sembra di intuire che gli sponsor sono dei banchieri giganti.
Io vengo dalla concezione che la politica è e deve essere un’ arte nobile. Il bene primario è e deve essere il bene comune con un occhio particolare alle fasce più deboli della popolazione, senza distinzione di tutto quel che sappiamo…
Ora mi chiedo e Vi chiedo :
C’era davvero il pericolo Grecia lo scorso anno ?
Perchè non si è andati subito ad elezioni ?
Si possono tollerare incursioni da parte dei potenti della UE per le dimissioni e durante una campagna elettorale ?
I sondaggisti davano misure comuni alla gran parte degli uomini, dei maschi : che strano che ne è venuto fuori Rocco Siffredi …
Rocco Siffredi vive ( ha vissuto ) di continue dimostrazioni sul campo ( aiutato anche Lui certamente da strutture superiori e quindi anche dalla chimica )
Perchè, ora che sei parte in causa Ti ritiri indietro ?
Criticare e sobillare i mille problemi della gente è molto facile ! Tutti gli avvocati, i giudici, ed i mille uomini di cultura italiani stanno riscoprendo solo ora una legge del 1957 ?
Hanno forse capito che con questa sporca vigliaccheria, questo benedetto ” movimento fermo ” con un’unica regia, data questa impostazione, imploderà ?
Bersani i principali nemici li ha al proprio interno ;
Monti era uno nuvola di passaggio ;
Il movimento, nemmeno lui si aspettava un simile exploit … e adesso è difficile dare 1000 €uro al mese ai lavoratori part-time, ai milioni di disoccupati e ai tantissimi schiavi ridotti a lavorare 84 h la settimana per misere 400 €uro. L’ infinocchiamento è molto simile a quello di B. per le pensioni ! Anzi, direi decisamente più grosso !
Insomma, facile è criticare, difficile, come sempre è fare !
Molti si faranno ancora infinocchiare dagli uomini mascherati che escono in spiaggia vestiti da super-eroi … o da super-preservativi ( punti di vista ), ma credo che tanti respirano già una forte aria di delusione, di mistificazione dei fatti e della realtà.
Se dovessero fare il governissimo, anche l’insetto sà benissimo che non lo farebbero a suo uso e consumo … ma che durerebbe 5 anni ( ! )
oppure si crede davvero l’ unico furbo a questo mondo ?
A conti fatti, l’ unico uomo spudoratamente folle, che appare temerario e sempre sorridente … mi sembra sempre quello !
Altra questione non da poco è la scadenza del mandato del presidente napolitano ( ci sono strane strategie e tempistiche anche li )
Insomma, alla fin fine, mi sembra di intuire che tutti giocano di strategia e nel frattempo la gente perde il lavoro, fà i botti in banca e si suicida.
Credo che l’ insetto stia facendo male i suoi conti
Per quanto ha tante strutture lavacervelli e tantissimi soldi alle spalle … non credo che la vigliaccheria ed il voyerismo mostrato negli ultimi giorni lo possano aiutare poi tanto.
Moriremo tutti di strategia ?
Io, a tavola, non mangio strategia.
Cordiali Saluti
Copio e incollo una mail ricevuta dall’amico Rocco:
> > > AMICI dopo che è caduto il governo, fonti autorevoli ci hanno fatto intendere che si prospettava un governo tecnico due, ma per evitare una sollevazione popolare ci hanno concesso le elezioni; comunque si sono ben guardati di farci votare nei tempi giusti, ad esempio a fine primavera, in modo da dare tempo per organizzarsi a tutte le realtà politiche emergenti: ci hanno fatto votare subito, dopo due mesi, poichè loro credevano che solo la vecchia politica si sarebbe ripresentata sulla scenario nazionale e internazionale; così non è stato, nonostante gli sforzi del sistema conservatore, il nuovo emerge ed ora sono preuccupati di perdere il potere; infatti chissà perchè il nostro Premier dopo il voto è andato all’estero e in Italia sono arrivati personaggi dagli USA, per “consigliare “i nostri politici ! Contestualmente la stampa ha annunciato un possibile ritorno del terrorismo, ma da parte di chi ?
Amici già era nelle nostre intenzioni fare un breve comunicato, ma ora è indispesabile, per dire che adesso occorre marcare stretto tutti gli eletti, specie nel M5S come possiamo vedere qui http://www.liberoquotidiano.it/news/italia/1195541/In-coda-per-il–reddito-di-cittadinanza—Gli-elettori—Grillo-ce-l-ha-promesso—.html che durante la campagna elettorale hanno manifestato sensibilità verso il problema EURO, che è moneta-debito del portatore, perchè la BCE emette moneta solo prestandola, ebbene questi eletti non possono tradire chi li ha votati e devono portare a compimento le loro e nostre battaglie; a questi politici, di qualsiasi partito, per il bene degli italiani, ricordiamo sempre due cose:
la prima è che quando si tratta di problematiche legate alla moneta-debito devono unirsi, sia al senato che alla camera a prescindere dallo schieramento politico.
la seconda è ricordare loro che per una soluzione definitiva al problema monetario occorre attuare la scuola monetaria auritiana.
VISITATE i siti http://www.setedigiustizia.org http://www.simec.org SAUS TV su You Tube qui http://www.youtube.com/user/ScuolaAuritianaSimec e partecipate alla diffusione dell’idea !
Analisi molto lucida, però nel programma del M5S non si parla di sovranità monetaria.
Questo getta un ombra su Grillo, che anni fa urlava ai 4 venti i problemi dovuti all’emissione di moneta debito da parte delle banche centrali private, essendo stato in contatto con Auriti.
A un certo punto della sua Carriera Grillo smette misteriosamente di ritenere importanti questi problemi. Sarà stato Casaleggio a fargli cambiare idea?
Da qualche giorno credo che il campo politico d’azione per cambiare il sistema è troppo poco. Grillo non cambierà 70 anni di servilismo anglo-sionista, e i partiti che hanno davvero a cuore i problemi trattato in questo blog sono boicottati e non hanno i numeri per fare nulla. Del resto nè UDC nè Berlusconi hanno fatto nulla a favore della famiglia in 10 anni di governo, a prova del fatto che se non sei integerrimo nei principi fondamentali, ma demandi al caso o alla coscienza delle altre personalità del partito (conditio sine qua non per avere un partito di grande partecipazione) il raggiungimento di questi obiettivi, significa che gli obiettivi non sono poi così importanti e non vengono raggiunti. Cosa potrebbero fare Magdi Cristiano Allam e Fiore? Nulla o poco anche se uniti.
Del resto far accettare agli italiani un altro governo di tecnocrati europeisti a forza di terrorismo è già nell’aria, ed è una specialità per i veri padroni dell’Italia.
Negli anni passati, la Cia ha addirittura rapito e ucciso un presidente del consiglio italiano perchè si era permesso di stampare le 500 lire di carta… non possiamo dimenticarlo.
Quello che possiamo fare è proporre ai sindaci delle monete parallele libere dalla speculazione.