Sono impressionato:
1) Dalla statura etico-morale della signora Monia
2) Dalle ampie e profonde conoscenze di questa brillante giornalista al servizio della Nazione Italiana
3) Dal suo coraggio e dal suo rispetto per la Verità
4) Dal rispetto che dimostra per i suoi lettori/ Ascoltatori
La signora Bonino è una volgare assassina di esseri umani nel loro stadio iniziale: Pratica in uso presso i club satanici: La celebrazione di sacrifici rituali di bambini.
Essa è pure al servizio di poteri forti extra nazionali col compito di saccheggiare e depredare il Popolo Italiano.
Della Bonino ho impresse indelebili due immagini: nella prima, pratica con spirito ascetico ed eroico aborti, usando una pompa di bicicletta.
Nella seconda, ho l’immagine di questa signora mentre nel corso della visita di Stato in Cina (assieme all’uomo-mortadella, e altri sciagurati), pratica estatica e indefessa l’anilingus ai gerarchi del partito comunista cinese. Ora, l’anilungus è questione di gusti; ma la sua pratica da parte di una paladina dei diritti umani a beneficio del Paese dei Laogai, è una cosa schifosa. Dunque, se sommiamo tutto questo, all’aspetto da bertuccia, si arriva alla desolante conclusione che l’attuale ministro degli esteri è una autentica fattucchiera.
Su questo punto, credo di riscuotere qualche consenso.
Sul successivo punto, invece, temo di ne incasserò pochissimi.
Finito di ascoltare il messaggio della Signora Monia, sono rimasto con un grosso punto interrogativo. Provo a spiegarmi. Premetto che fuori dalle materie di mia competenza, evito di esprimere giudizi, o affliggere il prossimo con le mie opinioni. Parlo solo quando so esattamente di che sto parlando. Dunque, non entro nel merito di quanto esposto dalla Signora; ed anzi, per semplificare l’assimilazione ci ciò che segue, parto dall’ipotesi che tutto ciò che la Signora Monia dice è (indicativo, non “sia” congiuntivo) oro colato.
Bene, abbiamo assunto che i fatti sono quelli che abbiamo sentito. Per prima cosa, mi pare una forzatura definire “analisi” questa esposizione; nessun elenco di fatti, per quanto accurato, ha le caratteristiche dell’analisi, SE i dati raccolti non sono propedeutici a una sintesi. Io qui la sintesi non l’ho sentita, non l’ho colta. Ebbene, sì, sto cercando deliberatamente di essere provocatorio; in realtà, la sintesi, facendo abilmente uso delle domande retoriche e della deliberata reticenza, la signora Monia la produce. Questa sintesi viene però data per implicita e ovvia. Tralasciando Soros, che apprendo essere ricercato a Singapore, il nocciolo della questione, la sintesi (sempre che non abbia preso un abbaglio, nel qual caso ritiro tutto), è la seguente: la colpa dei nostri guai è del Grande Satana Americano.
La signora Monia dice: ”… se c’è un momento in cui il nostro Paese ha la necessità di liberarsi democraticamente da ogni forma di oppressione e di occupazione è proprio questo. Viene quindi da chiedersi cosa intendesse realmente il Presidente della Repubblica sostenendo che questo è l’unico governo possibile… l’unico possibile, secondo le indicazioni di chi?” A me pare, anche richiamandomi all’aneddoto su Cossiga, circa la (vera o presunta; ma diamola per vera) ingerenza americana sulla scelta del nostro ministro degli esteri, che il “chi” siano proprio gli americani. La conclusione è che l’Italia sia una specie di colonia deli Stati Uniti; e da qui, il forte richiamo a “liberarsi democraticamente da ogni forma ecc..”. Ora, o tutto ciò è vero, oppure non lo è; se non è vero, al questione è chiusa; se è vero, resta da stabilire di chi è la responsabilità di questo stato di cose. Ed è su questo specifico punto, il solo che conta, che il mio dissenso è radicale. Sempre che il mio abbaglio non sia colossale (così fosse mi si perdoni), la signora Monia sostiene che la colpa di questo stato di cose sia degli americani; mentre io posso qui dimostrare con estrema facilità, che la colpa è interamente degli italiani. Per limitarci al solo caso del ministero degli esteri, ci si è chiesti come mai gli americani possono scegliere questo ministro in Italia, ma non in Russia, o in Cina, o in Australia, o in Inghilterra, o in Pakistan, o in Kazakistan, o in Brasile, o in Messico, o dove meglio vi aggrada. Come mai? Magari mi si potrà fornire un breve elenco di Paesi dove gli americani hanno il potere di scegliere un ministro degli esteri a loro gradito; ma cosa avranno in comune questi Paesi? Devo insolentire l’intelligenza di chi mi legge, oppure ognuno c’è già arrivato da solo?
Il fatto bruto, nudo e crudo è che se ti fai pecora, ci sarà sempre un lupo pronto a far di te un pasto. Questa è la natura delle cose, quaggiù, a questo mondo, funziona così; il resto è sogno per sognatori. Klemens Von Metternich definì l’Italia “un’espressione geografica”; Mussolini cercò di fare degli italiani un popolo; come si sa, le stesse folle oceaniche che fino al giorno prima lo idolatravano, il giorno dopo lo appesero a Piazzale Loreto, assieme ad una donna innocente. E la colpa di ciò che siamo è del Grande Satana? La colpa che non siamo neppure un popolicchio è di qualcun altro? Ma per favore!! Se non fossimo una colonia americana lo saremmo di qualcun altro.
E ora vi svelo perché siamo una colonia (per nostra fortuna americana; o sarebbe meglio cinese, o russa?):
io ho vissuto negli Stati Uniti per un tempo sufficiente per capire quel popolo e quella cultura. Non partirò da alte analisi socio-politiche, né mi arrampicherò sui vetri dell’antropologia. La ragione della supremazia americana parte dalla base, dalle condizioni iniziali e fondanti del vivere civile, da tutto ciò che fa di una comunità un popolo, un Popolo. Quanto sto per dire deluderà molti, ma a me basta che pochi capiscano.
Salvo gli inevitabili casi di devianza:
in America tutti rispettano la fila sempre, dovunque; lo fanno senza che ci sia un poliziotto che ti punti una pistola alla testa.
In America, nessuno butta per terra le cartacce, e se qualcuno ne vede una per terra, si ferma, si china, la raccoglie, e la butta in un cestino.
In America – almeno nella sua sterminata provincia, ma anche nelle grandi città – quasi ogni famiglia espone con orgoglio una bandiera a stelle e strisce.
In America, almeno la metà delle famiglie usano ringraziare Dio, a fare il segno della croce, prima di mettersi a mangiare.
In America, la parola “Patria” ha un significato pieno, vivo, non retorico, quasi sacrale.
In America, il figlio di un Presidente può veder respinta la domanda di ammissione ad una università di prestigio, per manifesto cretinismo. Cosa accaduta al figlio di Jimmy Carter, una trentina di anni fa.
In America, chiami il 911, e, anche se ti trovi su una vetta sperduta delle Montagne Rocciose, la Polizia sarà da te in meno di 5 minuti.
In America, compri e vendi un’automobile in meno di 5 minuti.
In America apri un’attività commerciale in un paio di giorni massimo.
In America, se sei un privato cittadino, non devi compilare dichiarazione dei redditi, è l’amministrazione Federale che si occupa di mandarti fino a casa, con apposito modulo analitico, l’importo da pagare. In caso di errore, su tua segnalazione, hai il rimborso o la rettifica in meno di una settimana.
Potrei continuare per giorni…
Quanto alle balle sulla sanità americana, che farebbe morire la gente per strade (o a proposito della insuperabile cretineria di Obama e della sua assurda riforma), su richiesta, spiego come stanno veramente le cose.
E’ l’insieme dei fatti quotidiani su sinteticamente elencati, prima di tutto il resto, che fa la forza di una comunità nazionale, e fa di questa un Popolo, e fa di questo Popolo una potenza capace di colonizzare. E loro lo fanno, colonizzano, anche con strumenti diversi dalle armi convenzionali; dove sta lo scandalo? Dove sta? In che modo i Romani colonizzarono mezzo mondo? Il superficiale risponderebbe, frettolosamente, con la forza delle armi; e da quando in qua le armi, un pezzo di materia, hanno forza? Come se le armi, poi, cascassero dal cielo, come se i guerrieri sorgessero da un popolo di mozzarelle, come se il know how in ogni cosa sprigionasse da una bacchetta magica!!
Per chi non avesse colto il nocciolo della faccenda, dico questo, e concludo: certo che dovremmo ribellarci; ma occorre farlo contro il vero nemico. Per capire chi è basta un semplice specchio. Prendersela col lupo cattivo, quando si è un agnello belante, è piuttosto puerile.
In questa lunga arringa il sig Francesco difende gli “americani”in generale. Che il popolo americano sia formato in gran parte di gente educata religiosa e profondamente legata alla propria nazione è cosa vera. Ma non mi pare che la signora Monia attacchi il popolo americano.
L’attacco della giornalista è essenzialmente verso le forze del male, gli spiriti delle tenebre che dominano i vertici della piramide americana, e non la sua base.
Dietro i capi di governo vi è un’intelligenza malata che muove i fili.
Esistono i segreti delle società segrete e dei loro interessati sostenitori. Vi sono ai vertici gruppi di giuristi con codici di leggi segrete. I vertici occultano e negano l’esistenza di questi codici. Rare traduzioni fatte nel secolo 19 sparirono rapidamente dalla circolazione, il traduttore soffrì terribili persecuzioni e un tonante processo. Questo codice segreto non riconosce alcun diritto ai cristiani, nè di proprietà, nè di famiglia; si nega loro la facoltà di testimoniare e permette che un gruppo di “elite” lo derubi e lo spogli. Il loro tribunale segreto può condannare a morte quando lo giudichi opportuno “anche se il crimine non meriti la pena di morte”.
Ecco perchè coloro che non conoscono, o fingono di non conoscere i retroscena dei governi non possono comprendere che per gli alti incarichi si scelgano soltanto individui senza morale e senza dignità.
Gli altri, le persone decenti, non servono nè alle società segrete, e neppure ai loro associati e mentori, essi pure spiriti delle tenebre, e quindi vengono messi da parte.
Grazie Eliseo, per la completezza, il rigore, e l’implacabilità della tua analisi. Ora finalmente so. Siamo un Paese colonizzato, non a causa della nostra inconsistenza italiota; non perché la nostra idea di Patria si accende solo per le eroiche gesta di undici pupazzi che corrono dietro a un pallone; non perché la facciamo sempre, e di gusto, fuori dal vasino; no, non è per questo.
Grazie alla tua insuperabile sintesi, ora so che la colpa è del Grande Satana Americano, delle forze del male che tramano bisbigliando dietro le quinte; di Asmodeo, Astarotte, Belfagor, e Lilith.
Siamo vittime delle forze infere. Ora so. Era tempo sapessi.
Grazie.
Proprio mentre prendevo atto del filo che unisce “VeDrò”, i ministri lettiani in quota Pdl e la Bussola Quotidiana di Riccardo Cascioli (ed è un filo fatto da due sole lettere), leggevo un interessante ed istruttivo commento (ed un’ancora più istruttiva ed interessante replica allo stesso) nell’articolo che Blondet scriveva a proposito dell’anticristico sdoganamento fatto, coram populo di Radio Maria, da Riccardo Cascioli su Bilderberg e affini.
Riporto il commento, non prima di non averne sottolineato che trattasi della “quintessenza escatologica” dell’altissimo peana elevato da Francesco all’ “America” (storia, popolo, governo).
Il quale inanella una sequenza esilarante di affermazioni pseudo-dimostrative (file rispettate, carte non gettate e semmai raccolte da terra, metà famiglie che ringraziano Dio prima dei pasti, la parola “Patria” quasi sacrale, il 911 che interviene in 5 minuti anche se stai in montagna, 5 minuti per comprare un’auto, due giorni per avviare un’azienda, la dichiarazione dei redditi che ti arriva a casa e l’IRS che ti risponde in due giorni in caso di tua richiesta/segnalazione) che è fin troppo facile disattivare.
E’ sufficiente pensare che valevano TUTTE, dalla prima all’ultima, anche per un’altra “democrazia” il cui leader fu eletto nel 1933.
E che fa certo senso leggere qui, in questa sede, dove “in teoria” i propugnatori delle verità precostituite e ammannite dovrebbero avere un certo timore a presentarsi.
Ma Francesco, in onore al nome che porta, è uomo coraggioso e che -giustamente- va nella tana del leone.
Per dimostrare che si tratta in realtà di un altro tipo di “agnello belante”, pronto a farsi mangiare dal lupo.
Del resto, affermare: “Il fatto bruto, nudo e crudo è che se ti fai pecora, ci sarà sempre un lupo pronto a far di te un pasto. Questa è la natura delle cose, quaggiù, a questo mondo, funziona così; il resto è sogno per sognatori.”
fa sorgere legittime domande sul tipo di cristianesimo propugnato e creduto da Francesco.
Che magari (ma dimmi tu se sbaglio, Francesco) avrebbe fatto la stessa temeraria affermazione anche in faccia a Gesù. Troppo “sognatore”, per quelli come lui.
Ma alziamo il tono della discussione e veniamo all’approccio escatologico che sottende una posizione infausta come quella di Francesco.
Ecco il commento di cui parlavo sopra, di seguito inserirò anche la calibratissima, tagliente ed ispirata risposta di un altro lettore:
# catholico 2013-04-26 08:21
Caro Direttore, S.Paolo ha detto “Cesare non porta la spada invano”… mi riferisco al Kathecon. Mi domando la Chiesa perchè è così disponibile verso gli USA e il loro modello economico-politico e quindi anche al Letta del momento?
Forse perchè vede in quel sistema il Cesare che pur con tutte le gravi cose che sappiamo rappresenta uan forza di “imperium” e in quanto tale una forza che può essere funzionale a un piano di Salvezza?
L’assimilazione tra l’Impero Romano e quello Americano forse ha nella dottrina cattolica da sempre una sua ragione che noi fatichiamo ad accettare. I Romani non erano degli agnellini.
Forse la Chiesa nella sua saggezza divina sa qual’è il male minore.
Se gli USA non sono il Cesare di S.Paolo chi potrebbe esserlo?
Che vuole che le risponda il Direttore, dinanzi a questa ennesima, triste prova a conferma di quanto scrive nei propri articoli da anni?
Lei rientra a pieno titolo nella canea argutamente evocata da Maurizio nel seguente passaggio:
«È un abbaglio tragico: questa emittente che annuncia spasmodicamente il verificarsi delle «profezie della Vergine di Medjugorje», ha molto in comune con i gruppi born again christians americani. E come essi, identifica sé stessa e la causa cristiana con l’Occidente, che a sua volta identifica con «La Civiltà».»
Questo servirsi di estratti del Nuovo Testamento, siano esse parole di Cristo o dei suoi Apostoli, per avvalorare o anche solo proporre maliziosamente tesi di siffatta specie è di uno sconcertante pauroso. Trattasi di veleno per gli occhi e per lo spirito, al quale in tanti qui dentro riescono efficacemente ad opporre il loro buon senso; ma bisogna anche tenere conto di quelle anime semplici alle quali sproloqui di questo tipo potrebbero solo arrecar danno.
E che i suoi interventi siano dettati da zelo mal riposto e non da sincero desiderio di comprensione, lo dimostra, di nuovo, la sua impertinente domanda con cui chiosa un commento che, esposto in maniera diversa e con le dovute riserve, avrebbe magari avuto un suo perché. «Cosa ne pensa?»; così lei getta la maschera, con appena tre parole (a Giuda bastò un bacio). Lungi da me prendere le difese di Blondet, ma qui si tratta di uno spettacolo disdicevole che si protrae anche da troppo tempo.
Nei suoi numerosi e tutt’altro che saggi interventi vedo tutto ciò che offre il panorama cattolico, le nostre colpe, la nostra miseria. Vedo ciò che è in me ed in chi mi sta attorno, ma che ciascuno di noi deve superare. Lei, al contrario, ben nascosto tra le pieghe di uno sfrontato nickname, pare compiacersi di questi suoi palesi limiti, con cui cerca per giunta di ammorbare chi, suo malgrado, lotta contro certi demoni.
Temo che la cesoia censoria, qui dentro applicata a commenti di gran lunga meno deprecabili, non servirebbe a nulla. Anzi, sarebbe controproducent e, per lei e per noi. Noi perché verremmo privati della scoraggiante voce del mondo cattolico odierno (una sorta di TG sempre aggiornato, insomma), lei perché, diversamente, rischierebbe di non avere qualcuno che quanto più fraternamente possibile cerchi di riprenderla su certi abomini di pensiero ai quali dà voce attraverso una tastiera.
È vergognoso che per amore della Chiesa si sia ben disposti a fare un torto alla Verità, che è la Base su cui tale Chiesa poggia. Anziché ammettere ragionevolmente che la Gerarchia ecclesiastica è compromessa (quando non lo è stata?) e gridare a gran voce certe sue palesi inadempienze, per paura che «portae inferi praevalebunt» si tenta ignominiosament e di tacere certe distorte derive. Peggio. Le si giustifica pure, ammantandole di quel carattere teologico che, in mano a certi figuri, è sterco che imbratta e nulla più.
Sarò pedante, ma se fossi nei panni di Maurizio, sarei stato ben meno accondiscendent e di quanto questo mio commento lasci intendere. Vanificare il lavoro di un uomo, qualunque uomo, in modo così oltraggioso è da purga. Senza contare il fastidio al basso ventre che i suoi interventi stanno generando, ed alla cui lettura (la anticipo immediatamente) non possiamo sottrarci perché sono come una grossa macchia di sugo su una camicia bianco latte.
Quindi nessun pericolo per la sua libertà; io esercito la mia facendo notare l’illogica infondatezza mista a pervicace compiacimento di quanto espone. Tutte cose che altrove possiamo già trovare, ed in quantità ingenti. Qui invece ci si disintossica da certe flatulenze, magari proprio a seguito di una lunga ed inevitabile esposizione. Mi perdonerà, dunque, se non la ringrazio per questo “attentato” alla nostra maschera d’ossigeno.
Mi associo al suo post Antonio, ed aggiungo un breve inciso:
Ci dica il lettore sedicente catholico, (e purtroppo eretico), da cosa ci dovrebbe salvare l’america fattasi cesare se non dall’america stessa?
Può il male essere la cura a sè stesso ?? Si può fare il bene facendo del male? E’ un errore antico eppure
come si vede questi non vogliono sentire ragione.
Un male minore ne presuppone uno maggiore, ci dica quindi mister “male minore” quale è il male maggiore se la plutocrazia mondialista usuraia e dissolutiva giudeo americanista e le sue propaggini sono quello minore?
Da quale aberrazione, impostura, immoralità ed impudicizia dovrebbe salvarci l’americanismo, che non sia da questa moderna bailonia prodotto ed imposto a suon di ricatti e raggiri quando va bene ed a suon di bombardamenti democratici quando va male?
Insomma quando è che il modernismo progressista e catto-buonista (che predica solo la salvezza per tutti a prescindere) la smetterà con la sua ipocrisia vomitevole e venefica?
Questi pseudo-“cattolici maturi”
sempre pronti a mistificare e barattare la verità in nome del male minore, hanno più fede nel compromesso che nella Verità.
Io prego perchè si convertano, perchè altrimenti finiranno come meritano e sinceramente non li invidio.
Quindi, la domanda, senza se e senza ma, fatta a Francesco, diventa:
tu, Francesco (che aderisci, dimmi se sbaglio, a CL, ossia Comunione e Liberazione), pensi che l’America sia l’attuale katechon?
Quello di cui parla San Paolo nella seconda lettera ai Tessalonicesi?
Grazie in anticipo per la sincerità della tua risposta.
dux.. (che mi trova esilarante, come il protossido di azoto), citandomi, scrive:
“..Il quale inanella una sequenza esilarante di affermazioni pseudo-dimostrative (file rispettate, carte non gettate e semmai raccolte da terra, metà famiglie che ringraziano Dio prima dei pasti, la parola “Patria” quasi sacrale, il 911 che interviene in 5 minuti anche se stai in montagna, 5 minuti per comprare un’auto, due giorni per avviare un’azienda, la dichiarazione dei redditi che ti arriva a casa e l’IRS che ti risponde in due giorni in caso di tua richiesta/segnalazione) che è fin troppo facile disattivare.
E’ sufficiente pensare che valevano TUTTE, dalla prima all’ultima, anche per un’altra “democrazia” il cui leader fu eletto nel 1933..”
TUTTE dalla prima all’ultima? Non è che vuole ripensarci? Proprio no? Va bene; allora mi toccherà farla divertire ancora un po’ (cosa della quale dovrebbe essermi grato, visti i tempi grigi).
Salvo che negli ultimi 10 minuti non sia stata riscritta la Storia, il concetto di Sacro, presso il movimento politico cui lei si riferisce, il nazismo, non ha nulla di nulla (ossia NULLA) in comune con quello dell’americano medio moderno. Ma siccome la Storia non è stata riscritta, lei si trova davanti all’impossibile compito di spiegarmi cosa ha a che vedere la “religione” nazista con la moderna situazione del cristianesimo americano. Lei sa chi fu Karl Maria Wiligut? Sa quale fu il suo ruolo nella formazione dell’idea di Sacro in Heinrich Himmler? Sa che Himmler è unanimemente considerato (almeno da coloro che balbettano un po’ di Storia) il gerarca che più di ogni altro segnò la concezione nazista di ciò doveva considerarsi “spirituale” e Sacro? Sa che questa pseudo-religione (un sincretismo fra occultismo, paganesimo runico, brandelli di teosofismo, e leggende sull’Agharta) non ha alcun punto in comune né col Cristianesimo, né con nessuna religione rivelata? Lei sa che il nazismo fu un regime totalitario? Lei sa che, a quell’epoca, la strabordante maggioranza dei tedeschi erano nazisti, NON PER FINTA, ma proprio sul serio? E dunque, secondo lei, questo popolo nazista pregava stesso dio che prega un americano di oggi??
Caro dux.. lei mi trova esilarante; a me non riesce di trovarla tale, e siccome sono ospite a casa altrui, sorvolo sulle sue risate.
Chiosa poi qualcosa di strabiliante su quanto da me riportato circa il sistema fiscale americano, e il suo rapporto col contribuente; affermando la cito :” E’ sufficiente pensare che valevano TUTTE, dalla prima all’ultima, anche per un’altra “democrazia” il cui leader fu eletto nel 1933” Dunque, anche quanto da me riportato,varrebbe, pari pari, per il contribuente nazista del tempo. Ma scusi, chi la obbliga ad affermare ……. del genere? Perché parla di cose di cui non ha la minima conoscenza? Raramente si sono visti sulla faccia della Terra due sistemi fiscali così diversi? Forse non le risulta che “nazismo” è una contrazione di “nazional socialismo”? Davvero le torna nuovo che il nazismo fu una delle infinite varianti dell’idea socialista? E posso credere che lei non sappia che se c’è un Paese NON socialista, questi è l’America?
Oppure lei, che certamente è ben attento a non “inanellare sequenze esilaranti di affermazioni pseudo-dimostrative”, pensa che un’analogia tra il nazismo e il sistema americano odierno sia resa plausibile dal fatto che sia i nazi di allora che gli americani di oggi non buttano le cartacce per terra e fanno la fila?
Il fatto, è che, piaccia o non piaccia, il sistema americano funziona, fa quello che deve fare, mantiene il patto sociale coi cittadini; tanto che – per quanto schifo a lei possa fare – alla oceanica maggioranza degli americani sta perfettamente bene. Mi sono spiegato? Il suo (e di altri) sentimento di ribrezzo e di ripulsa verso il sistema americano non viene – sto parlando del POPOLO americano, della gente in carne e ossa – non viene minimamente considerato.
Certo, questa riottosità a vedersi come schiavi di Satana, a lei deve fare orrore; ma sa, è noto che Dio acceca coloro che vuole perdere. A lei resta la consolazione di vederci benissimo, e di far parte degli eletti. Meglio di così? Magari fossi anche io come lei, e invece sono perduto!!
Poi, dux… mi fa una domanda personale: mi chiede quale sia il tipo di cristianesimo da me propugnato e creduto. Io, salvo ragioni davvero insuperabili, evito con cura di fare al mio prossimo domande del genere, e con una certa fatica rispondo; infatti è da domande così che, nella Storia, sono sempre nate le guerre di religione. Da dove nasce la necessità di domande simili, se non dalla pretesa che la MIA( nostra) concezione Del Verbo Cristico sia quella giusta, e che, quindi, se quella dell’interlocutore non coincide con la MIA(nostra) è un eretico? Io non partecipo a questo gioco; ma non voglio neppure sottrarmi alla domanda. La risposta è la seguente:
nella precisa misura in cui Dio me ne fa Grazia, il tipo di cristianesimo che propugno e in cui credo è la preghiera, e la pratica della Carità; tutto il resto, compresa la Dottrina viene dopo.
Quanto alla dottrina, i miei principali riferimenti sono Origene, Clemente Alessandrino, Dionigi Aeropagita, Meister Eckhart.
A proposito di padri della Chiesa, se la memoria non mi inganna, furono di Gregorio di Nissa le seguenti parole:
“Stolti, coloro che attribuiscono ai demoni la responsabilità delle azioni umane. L’uomo determina il bene e il male sulla Terra; solo donnicciole e ignoranti strepitano:” non è colpa mia, sono stato tentato!”.
Sante parole, che resteranno incomprese e inascoltate: incomparabilmente più semplice vedere demoni nelle stanze dei bottoni. Come se gli uomini, da soli, non fossero capaci di ogni abominio.
Grazie.
p.s
Non aderisco a C..L. Non penso che L’America sia Catekon, e neppure che sia la Terra Promessa. Purtroppo, vedo, senza troppa sorpresa e con un filo di tristezza, che basta sfilarsi appena dal coro per essere all’istante bollati d’eresia. Vedo anche che la Storia della Chiesa non ha insegnato nulla, E CHE IL PRURITO PER I ROGHI E’ INESTINGUIBILE. Voi che siete il fiore dell’ortodossia, rispondete a una semplice domanda: se l’Anticristo siede e prospera oltre Atlantico, come mai né la Chiesa Cattolica, né quella Ortodossa ne fanno parola? Non dovrebbero urlare questo orrore, apertis verbis, ai quattro venti? Sono tutti indemoniati, tranne voi purissimi? La domanda è semplice, lo sia risposta.
Perché, Francesco, nel parlare con me usi il plurale?
Io non sono né il portavoce né il rappresentante di alcun gruppo.
Sono solo un ultimo.
A cui Qualcuno ha fatto la grazia di aprire gli occhi sugli Inganni in cui siamo immersi (tutti, anche lei: che si ostina, o fa finta, di non vederli), che sono tutti violenze e soppressioni di verità particolari, prima ancora di aprirli su Colui che E’ Verità e Amore, fattiSi Uomo.
Il tuo rivolgersi ad un interlocutore “plurale” sembrerebbe alludere, involontariamente, all’essere tu portavoce di un qualche “gruppo” di sorta.
Ma forse sbaglio.
In ogni caso: poco conta.
Ho già sperimentato in altra sede, che quando in una piazza virtuale la verità inizia ad essere onorata integralmente alla Luce della Verità fattaSi Uomo: dopo un po’, prima o poi, arrivano i “pezzi da novanta”.
A mettere i puntini sulle i e a riportare il loro ordine.
Ripeto: poco conta.
Perché quando si è deciso di onorare la verità come sposa, e non di frequentarla come amante (quando va e nei ritagli di tempo) o addirittura di accompagnarcisi come escort, e lo si fa per Amore della Verità che E’ Gesù: ci si rende ben conto che poco conta e poco importa quanto “da novanta” sia il pezzo che si ha di fronte.
Sarà sempre un “pezzo”, anzi: un pezzettino, rispetto all’Unico e al Tutto.
E io, egoisticamente: voglio il Paradiso. Voglio il Tutto.
Non mi faccio bastare i regni della terra, anche quando sono generosamente offerti.
E quindi resto felicemente ultimo, alla sequela dell’Unico. E sposo (non “amante”, non “cliente”) della verità.
Che tu sia “pezzo da novanta” (o da quarantacinque) chiamato a scendere in questa piazza virtuale; o che tu sia uomo che come tanti altri tenta di darsi conto del mondo in cui si trova a vivere senza partecipare in prima persona a determinarne (o essere convinto di determinarne) la direzione, cambia soltanto la tua responsabilità rispetto alla verità. Ma la verità resta la stessa.
Non ho affermato che USA=”Germania hitleriana”.
Mi sono limitato a constatare la significatività della perfetta sovrapponibilità tra i motivi per cui tu oggi inneggi agli USA e i motivi per cui un italiano di ottant’anni fa poteva inneggiare alla Germania.
Avrebbe detto le stesse cose dette da te.
Riconducibili tutte all’ “efficientismo”, al “patriottismo”, al “civismo”.
Tu dici che c’è un abisso, tra le due?
E fai riferimento alla base esoterica e paganeggiante del nazismo?
Giusto. Ma ometti di dire (col classico approccio alla verità come “amante”, invece che come sposa) che esso era dominante tra le elites, del nazismo. Così com’è dominante la stessa base esoterica e paganeggiante tra le elites americaniste, e fin dalla fondazione degli USA.
O forse vuoi esilarantemente sostenere che il dollaro abbonda di simboli cristiani?
O forse vuoi esilarantemente sostenere che realtà come le società segrete tipo “skull and bones” o il “bosco col gufo” (entrambe ottimamente frequentate, nel senso che non sono certo posto per gli ultimi della società: a meno di non farveli partecipare come vittime sacrificali) sono riconducibili al cristianesimo?
I rispettivi popoli (il tedesco così come quello americano) delle due “democrazie” sono, guarda caso, a maggioranza protestante (ed è estremamente istruttiva una cartina, recuperabile in rete, che mostra la pressoché perfetta sovrapponibilità tra le aree tedesche in cui nel 1933 il nazismo fu maggioritario e le aree in cui era, nello stesso anno, maggioritario il protestantesimo).
O forse vuoi esilarantemente affermare che la “metà della famiglie tedesche” durante il decennio nazista, prima di mangiare non ringraziava Dio bensì i “superiori incogniti” della cui esistenza i nazisti avevano appreso dai teosofi (ma su questo mi fermo, perché non vorrei affermare inesattezze: di esoterismo e di teosofia non ne so quanto te, né sono interessato al momento a saperne)?
Qual’era l’altra similitudine su cui tentavi la difesa, nel senso di negarla?
Ah sì: il sistema fiscale.
Mal te ne incolse, anzi peggio che in precedenza.
Perché di tutte le aberrazioni del nazismo, il sistema fiscale (la cui riscossione è legittima da parte dello Stato solo e soltanto nella misura in cui lo Stato è proprietario/emettitore della moneta in cui pretende di riscuotere le tasse, così determinandone il cosiddetto corso forzoso: verità lampante e lapalissiana, che Gesù sottolineò nel famoso scambio con coloro che Gli chiedevano, malevolmente e per tentare di metterLo spalle al muro: “Maestro, è legittimo pagare le tasse allo Stato?”. “Fatemi vedere la moneta, con cui vi viene chiesto di pagare le tasse”. E quando Gliela mostrarono, li incalzò: “A chi appartiene?”. “Allo Stato”. “Allora date allo Stato ciò che appartiene allo Stato e date a Dio ciò che appartiene a Dio”) è probabilmente la parte sana, perché era sana la moneta che circolava nella Germania nazista.
Molto più sana, immensamente più sana, della moneta circolante negli USA, che, in capo alla scritta-specchietto_per_le_allodole “united states dollar” reca la molto più veridica (per quanto tipograficamente più piccola) scritta “federal reserve note”.
“Banconota della Federal Reserve”, quindi. Che è tanto “federal” quanto lo è la “Federal Express”. Ossia nulla di nulla.
Privatissima banca, la Federal Reserve.
Il cui monopolio secolare scadeva il 21/12/2012.
E che è palesemente fuori legge, essendo esplicitamente affermato nella Costituzione americana che solo il Senato ha il potere di battere moneta.
Il che rende, ipso facto, fuori legge anche l’IRS, da te osannato.
Ti dice qualcosa, Francesco, l’ordine esecutivo 11110, emesso da Kennedy nel 1963, pochi mesi prima del suo assassinio?
Quello in cui il Ministero del Tesoro statunitense (i.e.: lo Stato) si riprendeva la sovranità monetaria, lasciata colpevolmente in mano alla privatissima Fed ben cinquant’anni prima, e decretava l’emissione di banconote a parità argentea (per non farsi stupidamente strozzare dalla rarità dell’oro, che storicamente finisce sempre velocemente in poche, capaci e rapaci mani) che recavano la scritta “united states note”?
E, visto che siamo in tema: forse che non c’è una fin troppo visibile analogia tra la “Notte dei cristalli” con cui il nazismo democraticamente eletto colse l’occasione per rivelare la sua vocazione e la sua natura di dittatura totalitaria e quel 9/11 (non il numero d’emergenza che arriva in cinque minuti in qualsiasi posto ti trovi, anche la cima di una montagna….per curiosità, lavori mica nella pubblicità?) di cui sono sicuro ti è ormai chiara la natura di auto-attentato (del resto se vieni a trovarci in questa piazza virtuale, non sarai mica di quelli che si ostinano a credere, fideisticamente appunto e che nel farlo non si rendono neanche conto di infrangere clamorosamente proprio il primo dei Comandamenti che il Padre ci ha donato: che DUE aerei riescono ad abbattere TRE torri. Nevvero?) che è stato colto al volo come occasione per implementare ciò che era già stato scritto nel documento elaborato e redatto dai neocon dell’amministrazione Bush ben prima dell’11/9/2000 e noto come PNAC: Project for a New American Century?
Che è una forma di totalitarismo rispetto al quale quello nazista sembra un gioco per bambini?
Circa poi il “patto sociale coi cittadini” che il sistema americano mantiene perfettamente: mi vuoi proprio tirare dalla bocca il fatto che colui di cui vuoi minimizzare l’azione (se non addirittura considerarla inesistente tout-court, in ciò citando senza vergogna e strumentalmente anche padri della Chiesa) è un gran proponitore di patti ed è scrupolosissimo nel mantenerli.
Per poi passare alla riscossione, a tempo debito.
Ma, per risponderti nel concreto, si fa presto un “patto sociale” quando con la moneta che la tua Banca Centrale si stampa in casa (e che è ben contenta di continuare a stampare, addebitandola, a fronte di ipoteche su ricchezza fisica e reale) si può comprare qualsiasi cosa presso tutte le nazioni della terra.
Riuscirebbe facile persino a me, o a te, farne uno: ed avere il consenso dei nostri concittadini.
Poi, certo, potrai dire: ma per arrivare ad imporla o a proporla con successo, la propria carta igienica verde come contropartita di beni e servizi reali: significa che qualcosa di buono devono pur aver fatto e delle qualità devono pur averle.
Anche i Romani, perbacco, hanno colonizzato il mondo allora conosciuto.
Se mi metti in mezzo i Romani (nel senso di antichi Romani), allora non posso non citare Maurizio Blondet, uno dei miei “descagliatori di occhi”.
I Romani univano genti diverse per tutto (razza, lingua, cultura) e li chiamavano a fare qualcosa di più grande, assieme.
E in questa loro naturale spinta all’universalità si sono ritrovati ad essere naturalmente predisposti al cristianesimo: che o è cattolico (cioé universale) o ne diventa facilmente una caricatura.
Ecco perché i Romani, alcuni imperatori dei quali sono stati i più feroci persecutori dei cristiani (e solo quando saremo in Paradiso, se non avremo voluto rendere inutile per noi il Sangue Salvifico e Redentivo di Gesù, conosceremo le migliaia e migliaia di Santi martiri il cui sangue è divenuto seme di un numero enormemente superiore di cristiani), erano “predisposti” al cristianesimo.
Nonostante, per tanti altri aspetti (ad iniziare dalla sacralizzazione e divinizzazione del potere temporale), ne erano totalmente agli antipodi.
Ecco perché la Chiesa di Roma, la città dove il Sasso-Pietro rotolò per Volontà di Dio (e ivi rimase per la stessa Volontà: che se fosse stato per lui, se ne stava rotolando via, durante la prima ferocissima persecuzione di Nerone. E fu nell’incrociare Gesù Risorto che camminava lungo la via Appia in direzione opposta alla sua, che Gli chiese: “Domine, quo vadis?”. E alla risposta del Signore che gli disse: “A farmi crocifiggere di nuovo, al posto tuo”, Pietro-Sasso rinsavì e “rotolò” di nuovo in direzione opposta, verso la Croce di vittoria che lo attendeva. E sulla quale volle essere crocifisso a testa in giù, perché non si sentiva degno di partecipare pienamente alla Passione di Gesù) è la Chiesa che ha il compito di presiedere a tutte le altre Chiese, poiché il suo capo è il successore di colui a cui Gesù ha dato il mandato di pascolare agnelli, pecore e pecorelle.
Ma se il ruolo di Roma è inquadrabile in una visione teologica della storia (l’unica visione che sia praticabile per un cristiano) in questi termini (e se questi termini non ti tornano, dimmene pure il motivo), com’è inquadrabile il ruolo di Washington?
In un mondo occidentale che, da cristiano che era, si è sempre più spostato verso l’apostasia?
Infine, vengo alla risposta alla tua domanda, che non voglio eludere:
“se l’Anticristo siede e prospera oltre Atlantico, come mai né la Chiesa Cattolica, né quella Ortodossa ne fanno parola? Non dovrebbero urlare questo orrore, apertis verbis, ai quattro venti? Sono tutti indemoniati, tranne voi purissimi?”
Hai ragione a dire che il demonio non va tirato in mezzo ad ogni pié sospinto. Perché abbiamo il libero arbitrio, per quanto indebolito (più o meno pesantemente) dai fomiti lasciati dal Peccato Originale, e il demonio non può costringerci a fare alcunché.
E infatti mi ha non poco allarmato quel paio di riferimenti disinvolti fatti al personaggio in questione dal Vescovo di Roma tuo omonimo.
L’Anticristo non siede oltre Atlantico.
Vi prospera, indubitabilmente. Ma non vi siede.
La risposta alla tua domanda sta nelle parole di San Paolo, che sono Parola di Dio in quanto nello scriverle era infallibilmene inspirato dallo Spirito Santo, che E’ Dio. Come la Chiesa, che non ha mai smesso di essere assistita dallo stesso Spirito Santo, infallibilmente ci insegna.
1]Ora vi preghiamo, fratelli, riguardo alla venuta del Signore nostro Gesù Cristo e alla nostra riunione con lui, [2]di non lasciarvi così facilmente confondere e turbare, né da pretese ispirazioni, né da parole, né da qualche lettera fatta passare come nostra, quasi che il giorno del Signore sia imminente. [3]Nessuno vi inganni in alcun modo! Prima infatti dovrà avvenire l’apostasia e dovrà esser rivelato l’uomo iniquo, il figlio della perdizione, [4]colui che si contrappone e s’innalza sopra ogni essere che viene detto Dio o è oggetto di culto, fino a sedere nel tempio di Dio, additando se stesso come Dio.
[5]Non ricordate che, quando ancora ero tra voi, venivo dicendo queste cose? [6]E ora sapete ciò che impedisce la sua manifestazione, che avverrà nella sua ora. [7]Il mistero dell’iniquità è gia in atto, ma è necessario che sia tolto di mezzo chi finora lo trattiene. [8]Solo allora sarà rivelato l’empio e il Signore Gesù lo distruggerà con il soffio della sua bocca e lo annienterà all’apparire della sua venuta, l’iniquo, [9]la cui venuta avverrà nella potenza di satana, con ogni specie di portenti, di segni e prodigi menzogneri, [10]e con ogni sorta di empio inganno per quelli che vanno in rovina perché non hanno accolto l’amore della verità per essere salvi. [11]E per questo Dio invia loro una potenza d’inganno perché essi credano alla menzogna [12]e così siano condannati tutti quelli che non hanno creduto alla verità, ma hanno acconsentito all’iniquità.
2 Ts 2,1-12
Ti lascio a mia volta con una domanda, Francesco.
Tu lo vuoi, il Ritorno di Gesù: sì o no?
Che la Pace e la Gioia di Gesù e di Maria siano con noi.
Caro duxcunctator, permettimi di chiamarti caro, considerandoti, come sei, mio fratello on Cristo; questa discussione non deve degenerare in una battaglia di parole, né in uno incontro di boxe dialettico. Purtroppo non ho molto tempo per una risposta articolata, che ti darò domani; qui al volo ti dico quanto segue:
1°, ho usato il plurale, per rivolgermi a te ed altri utenti che si accomunavano alla tua posizione.
2°, non faccio parte di alcuna setta, sottosetta, conventicola, chiesuola, gruppo, associazione di alcun tipo. Parlo a nome personale, sulla scorta di oltre 40 anni di studio del Cristianesimo, e delle religioni comparate. La sola Verità (maiuscola) che ho è quella che mi impresta Cristo (dunque non posso dirla mia); mentre per quanto concerne le verità relative (minuscolo) traggo forza dai fatti, che soffro la presunzione di conoscere piuttosto bene.
3°, signoraggio. Esiste, certo, è un fatto inoppugnabile; ma dietro a esso non vi è alcun complotto satanico. “Complotto” e “satanico” creano una doppia sopra-interpretazione. Il signoraggio è semplicemente una truffa (quasi) internazionale, messa in atto da gangster della finanza, i quali, scoprendo l’acqua calda, hanno fatto leva sull’inesauribilità dell’avidità umana. Sono dei banditi, mi sono spiegato? Come i banditi di professione agiscono nell’ombra; ma da qui ad Astarotte e Mefistofele ne corre!!
Gli esseri umani siamo legno storto di nostro; è superfluo, ridondante e pericoloso, richiamare la supernatura per giustificare eventi naturali. Chi lo fa si sentirà magari un Templare, ma compie un errore colossale. Non esiste un solo santo, né un solo vero mistico, né un solo teologo accreditato, che non abbia ricordato agli uomini che gli interventi DIRETTI (quelli indiretti sono sempre presenti) di enti infra o superumani sono di una rarità assoluta. Chi conosce la dottrina cristiana sa che è così. A chi non la conosce suggerisco un po’ di sano studio, e un filino di umiltà, prima di affermare il contrario.
4°, lungo gli ultimi 20 secoli, è accaduto innumerevoli volte che qualcuno, qualche entità politica, qualche processo socio-politico siano stati identificati con l’Anticristo. Tutte le volte, con monotona regolarità, immancabilmente, gli annunciatori sono stati smentiti. E tutte le volte, questi annunciatori avevano la stessa, medesima, tetragona certezza, che hai tu e Blondet. Mi segui, sì? Erano certi come adesso lo sei tu; e alla fine hanno SEMPRE sbattuto la testa contro l’inanità della pretesa di poter conoscere cose che, non a caso, a noi umani sono state tenute nascoste. Io vedo della protervia in questo atteggiamento; tu e Blondet provate a confrontarvi con qualche autorità religiosa che sia autorizzata a parlare a nome e per conto della Dottrina Tradizionale della Chiesa. Vi dirà le stesse cose che sto dicendo io. Immancabilmente.
5°, scusami, ma hai di fatto eluso la domanda circa la posizione delle Chiese Cristiane sul nostro tema. Qui aggiungo che non solo le Chiese Cristiane non hanno speso una sola parola (E AVREBBERO DOVUTO SPENDERNE FIUMI) a proposito di questa congiura metafisica, ma, ad eccezione di qualche ayatollah e qualche mufti integralista e fanatica, nessun esponente autorizzato delle altre grandi Tradizioni Spirituali della Terra ne ha fatto la minima menzione. Sua Santità Tenzin Gyatso, il Dalai Lama, la maggiore autorità vivente del Buddismo Mahayana, ha intessuto da decenni rapporti espliciti e cordiali coi vertici dell’amministrazione USA; per tacere dei massimi rappresentanti dall’ebraismo e del bramanesimo. Tutti grulli? O tutti complici? Tutti addormentati?
Ascolta, duxcunctator conosco bene la vita del Dalai Lama, la sua straordinaria lucidità e intelligenza. In tutta franchezza, Tenzin Gyatso a Maurizio Blondet gli potrebbe togliere le scarpe mentre cammina (e mentre continua a sognare i complotti soprannaturali); e questi non se ne accorgerebbe neppure.
A prescindere dai miei 5 punti, tu sei arcisicuro di quello che sostieni? Lo sono anche io. Che si fa?
Grazie.
Dimenticavo
6°, mi chiedi: “Tu lo vuoi, il Ritorno di Gesù: sì o no?”. Scusa, ma che domanda!! Ma non mi sottraggo. Quello che voglio io è del tutto irrilevante; o per meglio dire, non voglio niente. Dio sa quello che deve fare, sta sempre infiniti passi avanti rispetto a ogni mio desiderio. Non oso più neppure chiedere di essere salvato; che forse il mio Salvatore non sa cosa sia giusto per me?
Ti ringrazio, Francesco, per aver accolto il mio invito ad usare il “tu” invece che il “lei”.
E ti prego di chiamarmi col mio nome, che è Fabio Massimo.
Da cui il nick scelto (che alterno con Longino).
Sui punti 1 e 2: ne prendo atto.
Sul punto 3: è profondamente limitativo ricondurre la questione del signoraggio (o, in termini più generali: della Matrice Monetaria) all’azione di pochi, potenti, “banditi”.
Anche perché poi si dovrebbe fare lo stesso anche con la Matrice Sanitaria (hai presente che le “cure” del cancro sono la vera causa delle morti attribuite al cancro? E in ciò si fa col cancro il gioco “sporco” che tu giustamente denunci viene da molti fatto col “diavolo”);
e poi con la Matrice Energetica (hai presente che il Creato, in quanto creato dal Padre Onnipotente, ci fornisce tutto ciò di cui abbiamo bisogno,ad iniziare dall’energia necessaria a far funzionare tutto ciò che ci è necessario?);
e poi con la Matrice Alimentare (hai presente OGM e Codex Alimentarius?);
e poi con la Matrice Informativa (hai presente il già citato 9/11? Ed una serie inesauribile di altri esempi?);
e poi con la Matrice Formativa (hai presente la storia raccontata ad usum delphini, ad iniziare dalla favoletta, a cui sono particolarmente sensibile dato il mio sangue partenopeo, della “liberazione” dell’Italia meridionale?);
e poi con la Matrice Ambientale (hai presente le scie chimiche transumanizzanti? e blubimeggianti?),
Un po’ troppe, e tutte un po’ troppo strutturate e perfezionate, oltre che reciprocamente sinergizzanti e interagenti, queste “matrici” (di inganno, di menzogna e in ultima istanza di peccato) per essere riconducibili a tante differenti bande di banditi.
Ma in questo, mi rendo conto di avere un atout: quello di essere un convertito “per viam diaboli”.
Che è cioé arrivato a scorgere la presenza e la firma di un male personale e sovrannaturale prima di credere nel Dio Creatore, Buono E Onnipotente.
E prima ancora di fare l’esperienza dell’Incontro con Gesù, Dio fattoSi Uomo.
Sul punto 4: ti cito i tre punti della Scrittura in cui San Paolo (il primo dopo l’Unico, per usare una felice espressione dell’anziano prete che mi disse, quando ascoltò il mio percorso iniziale, che era la prima volta che si trovava di fronte un convertito “per viam diaboli”) in cui l’Apostolo dà mostra inequivocabile di attendersi il Ritorno/Venuta nell’arco della sua vita terrena:
1 Cr 10,11
1 Cr 15,51
1 Ts 4,17
Quindi, ti chiedo (in maniera volutamente provocatoria ma ti chiedo preventivamente di perdonarmi): accomuni anche lui all’elenco di quelli che hanno preso cantonate circa la Venuta/Ritorno di Gesù?
E su tale Venuta/Ritorno: ritieni che essa coincida con la Fine del Mondo, ovvero col Giudizio Universale?
O che sia invece una Venuta Intermedia (o meglio: il “culmine” della Venuta Intermedia, visto che essa è iniziata con la Resurrezione), che segni la Fine dei Tempi malvagi e la completa cacciata dalla Creazione Visibile di colui che fino ad oggi ha ancora la facoltà di girare come un leone ruggente in cerca di Anime da divorare?
E la Resurrezione dei “morti in Cristo”, a immagine e somiglianza del Risorto, che è la “primizia” di tutti i risorti?
E il rinnovamento della Terra e dei Cieli?
E la piena instaurazione del Regno Messianico (che è contemporaneamente anche Regno di Dio in Terra, Millennio Felice, Settimo Giorno, Era del Trionfo del Cuore Immacolato di Maria), così come è stato inequivocabilmente descritto da tutti i profeti dell’Antico Testamento, ad iniziare da Isaia?
Hai presente lupo e agnello che pascolano assieme, bimbo che mette la mano nella tana della serpe senza essere morso, le spade che vengono trasformati in vomeri?
Sul punto 5: perché parli di “Chiese Cristiane”? A me pare (ma in realtà ne sono certo: scusami l’artificio retorico) che Gesù abbia parlato al singolare (per la seconda volta, mi abusi del plurale al posto del doveroso singolare? :-).
Quindi di “Chiesa” e non di “Chiese”. E di tale Chiesa, formata da agnelli, pecore e pecorelle (e Egli se usava tale immagine “ovina”, evidentemente non la riteneva dispegiativa: permettimi questo piccolo ammonimento fraterno, visto che nel tuo primo intervento hai parlato, piuttosto anti-cristicamente, di chi si fa pecora di fronte al lupo) abbia dato chiaro ed inequivocabile mandato e incarico a Pietro di pascerla.
E se la Chiesa è Una (e pure Santa, Cattolica ed Apostolica. Oltre che Romana, fino alla Fine dei Tempi), a maggior ragione è Una e Unica la Via di salvezza, ossia Gesù stesso.
Questo tuo prendere a riferimento diverse “santità”, ad iniziare da quel Dalai Lama che può essere lucido e intelligente quanto vuoi ma che, in quanto non credente nell’Unico che E’ Via, Verità e Vita, parte con un “handicap” rilevantissimo (e incolmabile, se persiste tale fino alla fine e non passa attraverso di Lui neanche nel momento finale della sua vita terrena): è una volta ancora una contro-argomentazione, se usata a favore degli USA (con i vertici della cui amministrazione tu stesso dici egli “ha intessuto da decenni rapporti espliciti e cordiali”. Ho più di un amico che ha messo in luce gli aspetti abbondantemente oscuri di tale “collaborazione”).
Infine, sul punto 6: in che senso “non vuoi niente”?
E’ sempre Gesù che ci dice: “il Regno dei Cieli è dei violenti”.
E, escluso il fatto che il Regno dei Cieli si possa conquistare con la violenza fisica o morale sul prossimo, si può solo capire, questa frase, nel senso che Esso è di coloro che lo vogliono fortemente. E che, per averlo, non esitano a spogliarsi di tutto, anche di ciò a cui tengono di più. E a fare violenza su sé stessi, nel senso di rinnegare la parte solamente umana di sé stessi, di quell’umanità che ci farebbe, di per sé, tenere ad una più che abbondante distanza di sicurezza dalla Croce.
Di quell’umanità (caratterizzata da auto-compiacimento, amor proprio, orgoglio dei propri risultati e conquiste, consapevolezza delle proprie virtù e dei propri difetti, fiducia in sé stessi, volontà personale) di cui traboccava Simone di Giona che lo portò, in totale buona fede, a dire a Gesù di non scandalizzare i fratelli più giovani con quei Suoi discorsi di Passione e di Morte.
Con quell’umanità che meritò al “buon” Simone di Giona la tremenda sfuriata di Gesù e l’ancor più tremendo appellativo di “satana”.
Ecco perché è giusto “fare violenza” su questa nostra umanità.
Con la nostra stessa volontà, che è la facoltà più preziosa che abbiamo, in quanto esseri umani.
Ed è proprio per questo che il dono più grande che possiamo fare a Dio è il sottomerla in ogni occasione alla Sua.
Da “musulmani”, in un certo senso (che significa infatti “sottomessi”). E fino a qui siamo nel “timore”
Ma anche e soprattutto da figli che hanno Fede, ossia Fiducia, nel Padre loro, perché Lo amano. Amore, da un lato, e Fede/Fiducia/Affidamento, dall’altro: che nascono entrambi dall’Amore, dalla Grazia e dall’Esempio del Figlio Unigenito di quel Padre.
Neanch’io “voglio niente”, in un certo senso.
Eccetto che fare la Volontà del Padre nostro.
E siccome so e sento che Egli mi ama (e se non lo sentissi nel cuore, lo saprei comunque per Fede: perché solo per Amore poteva donare Suo Figlio perché morisse per noi), allora so anche che è SUA VOLONTA’ che io Lo raggiunga nella Sua Casa.
Motivo per cui posso dire, anzi urlare a squarciagola, all’occorrenza: IO VOGLIO IL REGNO DI DIO.
Al momento della fine della mia vita terrena.
E invocando che si realizzi quanto prima sulla terra (e a questo Regno pienamente instaurato sulla Terra rinnovata, quanto sarebbe bello parteciparvi, e parteciparvi da risorto. Ma per risorgere bisogna prima morire. E morire andando direttamente in Paradiso, perché coloro che si troveranno in Purgatorio, al momento della Resurrezione dei “morti in Cristo”: dovranno attendere la Resurrezione finale, del Giudizio Universale. E qual’è la morte che assicura di andare direttamente in Paradiso? Ecco perché dobbiamo gioire di questi tempi in cui stiamo sempre più pienamente entrando. Perché sono tempi in cui torna ad essere accessibile a grandi numeri di uomini e di donne l’accesso “facilitato” al Paradiso, tramite la testimonianza fino alla fine. Accesso per avere invece il quale bisognava invece, in questi ultimi millesettecento anni, almeno nel nostro Occidente: vivere una vita da Santi)
Invocandolo attraverso la preghiera e l’offerta della mia stessa vita.
Che è poi l’unica forma di “accelerazione” che il Padre nostro ama e gradisce.
Quella fatta dagli “acceleratori” che pensano di forzarGli la mano aumentando scientemente caos, male e dolore nel mondo (o omettendo di porre un argine, ossia un “katechon”, a coloro che sono “costituzionalmente” predisposti a produrne): Egli l’ha in abominio.
E gliene renderà conto, a costoro.
Che hanno acconsentito all’iniquità fino al punto di farsi veri e propri operatori di iniquità.
Sarà il Figlio stesso a dirgli, Lui Giudice Giusto oltre che Avvocato: “andate via da Me, operatori di iniquità”.
Ti saluto e ti abbraccio,
in Gesù Adveniente e Maria Corredentrice.
Fabio Massimo (il “Temporeggiatore della Gens Fabia?),
eccomi qui Fabio.
Hai messo una enormità di carne al fuoco, e questo crea molti problemi di carattere pratico. Per prima cosa, siamo ospiti a casa altrui, e non è detto che padrone gradisca che noi si monopolizzi la discussione.
In secondo luogo, è una questione di metodo non permettere al discorso di disperdersi in mille rivoli. Qualora ci sarà dato il permesso di continuare il nostro confronto, occorre scegliere un solo tema, e dibatterlo fino in fondo, senza cedere alla tentazione di divagare. Quanto alla scelta, la lascio a te.
Quanto ai “dati” da te forniti a suffragio della tua ipotesi, trovano significato solo se si è già deciso che ne abbiamo uno. Decine se non centinaia di persone, nel corso della Storia, si sono ritagliate una piccola nicchia, e ci hanno sbarcato il lunario, con la manipolazione di numeri e di simboli, e con la interpretazione di questi dati sullo sfondo di questa o quella congettura. Quasi sempre, queste congetture (impropriamente chiamate teorie) – mi ripeto, CENTINAIA nel corso della Storia – hanno in comune uno sfondo catastrofista- escatologico, e traggono sostanza dal sottofondo paranoide sempre presente nella mente umana. Nei secoli, queste congetture escato-catastrofiche hanno trovato terreno fertilissimo presso particolari epoche di crisi, come la nostra.
Le persone si accontentano delle pappe già pronte, e sono spesso troppo pigre nello studio della Storia, ossia del nostro passato. Il fatto evidente e innegabile che i movimenti escato-millenaristci sono una costante della vita sociale di ogni tempo, pare non insegnare mai nulla di generazione in generazione. Tutte le volte ci si ricasca, in modo esattamente identico alla volta precedente. Tutte le volte i nuovi credenti pensano che la loro è la volta buona, che i dati a loro disposizione sono evidenti, e che solo chi è cieco o in male fede può non dirsi convinto. Anche stavolta è così.
Blondet, della cui buona fede non dubito, mischia dati e fatti veri e innegabili, a un “a priori” congetturale che fa torto proprio a quei fatti. E meno male che non si lascia trascinare nelle grottesche fantasie di Icke, coi suoi rettili, e altre pietose banalità. Anche Icke dice alcune cose vere, e a volte non banali; peccato che il risultato finale sia da camicia di forza.
Oltre a questo, ricordo con forza a tutti quanti mi leggono, che la Dottrina della Chiesa ha SEMPRE condannato con estrema ed esplicita forza ogni millenarismo escatologico “fai da te”. Stessa cosa hanno sempre fatto tutte le altre Tradizioni Spirituali della Terra, che, prima di svuotare dal loro contenuto Divino, caro Fabio, dovresti prenderti la briga di studiare (mi raccomando). Ricordo ancora che non è per nulla un caso che sulla questione escatologica la Dottrina della Chiesa, nel corso di tutta la sua Storia, ha mantenuto un riserbo impenetrabile. Come mai, Fabio, me lo spieghi? La specie umana aspettava Blondet per vedere la luce?
Grazie.
p.s.
La vita spirituale è preghiera, preghiera, preghiera; non vaniloqui sulla fine del mondo.
Può essere utile ascoltare o leggere l’intervista a Galloni?
Mette il punto su molte cose e,
come sappiamo bene
il presente è il frutto del nostro passato.
Siamo stati stolti e non attenti ,vogliamo continuare ancora…..?
Utilissimo!!!! Già visto, anche se è un keynesiano, io un libertario ai limiti dell’anarchia, dice un sacco di cose intelligenti e interessanti!
Francesco
5 Maggio 2013
Grazie, Lucia per la tua segnalazione.
Non ne so abbastanza di economia, per giudicare la posizione di Galloni; se le cose che dice sono vere (e se ho capito), queste confermano quanto da me sostenuto. Siamo nelle mani di bande internazionali di gangster della finanza. Per liberarcene occorrono tre cose:
una consapevolezza del fenomeno socialmente diffusa;
il possesso del Diritto da parte della collettività;
l’uso degli strumenti di polizia.
Non servono esorcisti.
duxcunctator
6 Maggio 2013
Sì, probabilmente ho messo “troppa carne al fuoco”.
E sicuramente non ho il dono della sintesi.
Ma è pur vero che ogni cosa è unita a tutto il resto e la visione “parcellizzata” e “divisionale” (ad iniziare da quella applicata al lavoro, che non a caso è stata un cavallo di battaglia dello sviluppo economico avvenuto sulla base di un cristianesimo protestante e non certo cattolico) è propria dello spirito umano quando si lascia governare, lo sappia o no, da quello diabolico (nel senso letterale e greco del termine).
Quindi, se da un punto di vista astrattamente metodologico può essere giusto affrontare “un tema alla volta”;
da un punto di vista propriamente spirituale, nessun tema è isolato da nessun altro tema.
E tutto è ordinato e gravitante attorno a Cristo Gesù (poiché l’Universo stesso è cristocentrico).
E al Suo Ritorno, che porterà alla Ricapitolazione di tutto in Cristo.
Sono “vaniloqui” sulla “fine del mondo”?
Lascio a ciascuno che ci legge di giudicarlo, Francesco.
Certo è che l’argomento iniziale era stato il tuo “peana” (o inno apologetico) agli Stati Uniti d’America.
Che ci ha portato dritti alla domanda se tu considerassi l’America come katechon (perché quel “peana” ciò lasciava supporre, specialmente in una piazza come questa dove le bugie che sulle piazze ben più frequentate sono spacciate come verità: qui sono rapidissimamente sbugiardate, ad iniziare dall’abominio dell’11/9).
E, quindi, al Ritorno di Gesù.
E, al di là dello “spiazzamento” da me operato nei confronti della sequenza di tue considerazioni su quant’è bella e buona l’America, proprio i fatti “recuperati” (casualmente ma sappiamo bene che il caso non esiste) in quest’articolo di poco più di un anno fa, rendono evidente la natura di “vaniloquio” di ogni peana all’America (così come lo sarebbe, del resto, un peana allo Stato Pontificio dell’epoca di Giulio II, il Papa-Re che riteneva Volontà di Dio la conquista a mano armata di nuove terre):
Per liberarcene occorre consapevolezza.
Ti ricordi le parole di Gesù?
LA VERITA’ VI RENDERA’ LIBERI
Per conoscere la verità occorre consapevolezza e ricerca dell’essere figli di Dio in DIO.
Lui ha sempre detto che siamo esseri liberi perchè così Lui ci ha creati.
Gesù infatti ha abolito la “legge” in favore dell” AMORE” .Abolito la legge capisci? CAPISCI……..?!
Da questa semplice osservazione della verità può partire tutto il resto.
Per essere liberi occorre non FARSI schiavi di nulla e di nessuno.
Tutto è utile ma nulla è indispensabile.Tutti sono utili ma nessuno è indispensabile se tende a renderti schiavo.
Anche il tuo corpo è nulla se ti rende schiavo. Senza Dio tutto fallisce ,tutte le opere umane falliscono. La politica,la medicina, la scienza, l’arte tutto crolla se non è al servizio dell’uomo con amore, uomo inteso come umanità.
Tendere al profitto personale è devastante.
Non per nulla Papa Francesco ha sottolineato che il “il sudario non ha tasche“. Da qui non ci portiamo via nulla, con nulla arriviamo e con nulla ce ne andiamo.
Lasciamo quello che di buono facciamo, null’altro.
Accumulare. Dove è il tuo tesoro lì sarà anche il tuo cuore.
De Andrè ha cantato. Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori, è difficile da capire?
Se sei capace di guardare ed osservare capisci da solo che sì la legge esiste ma se non vuoi rispettarla nessuno ti può obbligare.Solo l’amore può farti fare le cose giuste anche se sono estremamente difficili. Gesù è morto perchè sapeva,nessuno ti può togliere l’amore e la dignità la libertà.Si può uccidere il corpo, certo, ma nemmeno la morte ti compra.LI-BE-RI
La cosa difficile da mettere in atto per chiunque è:
sapendo di essere grande nel pensiero di Dio,avendo da Lui dono grande, non utilizzare questo come propria capacità ma come PURO DONO ,che si traduce :
mettere le capacità personali al servizio di tutti gli altri.Condividendo.
Cosa ci frena?
Diavolo vuol dire: che divide. Cosa divide più della paura?
La paura.
La paura di essere defraudati. Ma di cosa se tutto è dono di Dio e nulla ci appartiene? Vivere leggeri su questa terra. Lo ripeto: vivere leggeri su questa terra.
Sapendo di essere di passaggio amando gli altri. Sapendo di essere imperfetti ma con i talenti che abbiamo in dono per essere dono agli altri.
Purtroppo questa fede è di pochi o (forse) manca il coraggio per metterlo in atto. Preghiamo per tutti perchè questa consapevolezza apra il cuore e la mente di tutti.
Cosa ci farebbe diversi dagli animali altrimenti?
Tutto vero quello che scrivi, Lucia: per coloro il cui cuore gli dice che è vero.
Ad altri (zizzania “fredda” o grano “intiepidito”): gli sembra la solita utopia riscaldata.
Fino a quando ognuno sarà messo di fronte alla Realtà, che è Verità: in quell’immane manifestazione di Misericordia divina che sarà il Grande Avvertimento.
Già annunciato da Dio ai Suoi moderni profeti e portavoce.
Permettimi però una correzione: Gesù non è venuto “ad abolire” la Legge.
Neanche in uno iota.
Ma a darvi compimento, per coloro che tale compimento avrebbero voluto vivere pienamente e fino in fondo.
Ma in questi duemila anni tanti cristiani (sia appartenenti alla Chiesa docente che a quella discente) sono stati nominalmente tali ma di fatto ancora attardati nel mondo del Vecchio Testamento e magari pure del Vecchio Testamento con le incrostature farisaiche (perché, a chi aveva gli occhi liberi da scaglie, era già chiaro che il cuore della Legge era riconducibile all’Amore, nella sua duplice versione: verso Dio, anzitutto e integralmente; e poi verso il prossimo, da amare come sé stessi. E Gesù ha chiarito senza ombra di dubbio chi fosse, questo misterioso “prossimo”, ed ha inviato tutti noi a farci “prossimo” del ferito e denudato che incrociamo sulla nostra strada);
senza invece arrivare a vivere integralmente il Vangelo da Lui incarnato e vissuto e mostrato e insegnato.
Che si s’impernia su altri due inviti all’Amore:
– il “comandamento nuovo” dell’amarci tra noi come Lui ci ha amati (e quel “come” vale anche: “in forza di”, “in virtù di”, “a causa di”. Perché è dal Suo Amore per noi, qualora Gli apriamo la porta del cuore, che nasce l’amore per i nostri fratelli, simile al Suo)
– l’amare i nostri nemici (la prima, vera, unica rivoluzione di TUTTI i tempi: altro che moneta-credito, Alberto…), che nessun “maestro” prima di lui aveva osato affermare (Budda si era spinto al “non odiare”, per quanto mi consti)
Di quanto si sarebbe abbreviato il “Ritardo dello Sposo” se le prime comunità cristiane si fossero mantenute in questo Amore?
Ma per mantenersi in questo Amore bisogna fare la Volontà di Dio fino in fondo: se ad un certo punto, non importa quanto “avanzato”, ci si ferma e si smette di affidarGli tutti noi stessi, ecco che si pone “fisicamente” (e si tratta di “fisica dello spirito”, evidentemente) un ostacolo a quest’Amore.
E, una volta posto l’ostacolo all’Amore, ne è derivato il Ritardo nella Parusia, che San Paolo nella prima lettera ai Corinzi e nella prima ai Tessalonicesi riteneva (e così infallibilmente era: essendo Parola inspirata da Dio) di prossima realizzazione, addirittura durante la sua stessa vita terrena.
Ora, a distanza di duemila anni e dopo che nel Regno di Dio che è la Chiesa sono stati “catturati” pesci di ogni tipo e di ogni foggia e di ogni sapore e di ogni qualità; e dopo che nel “campo” (che è sia la Chiesa che il mondo) sono convissuti, a stretto contatto, la zizzania e il grano:
siamo chiamati di nuovo all’affidamento totale e integrale.
Sapendo che il premio, all’orizzonte (siamo “bambini”, e spesso e volentieri capricciosi: per questo il Padre nostro ci stimola, per farci compiere sulle nostre gambe quest’ultimo tratto di strada che siamo restii a percorrere, con un “premio” bellissimo) è la partecipazione al Suo Regno sulla Terra rinnovata, assieme ai Cieli.
“Acceleriamo” la Venuta e l’Instaurazione piena di questo Regno, nel modo gradito a Dio: con l’offerta piena di noi stessi.
Che passa necessariamente attraverso la Madre del Figlio, modello sublime e divino di Offerta di Sé.
Che la Pace e la Gioia di Gesù e di Maria siano con tutti noi.
Chi cerca la verità cerca Dio, che lo sappia o no.
Frase di:
Edith Stein (nata a Breslavia, Germania, il 12 ottobre 1891 – morta ad Auschwitz, Polonia, il 9 agosto 1942), nata ebrea e appassionata ricercatrice della verità attraverso approfonditi studi di filosofia, la trovò con immenso stupore nell’autobiografia di Santa Teresa di Gesù.
Non smettete mai di cercare la verità.
A duxcuntactor:
E’ vero che la legge non è stata abolita,chiedo scusa.
Mia intenzione era sottolineare che ogni legge senza la fede in Dio rimane vuota e sterile.
**Se sei capace di guardare ed osservare capisci da solo che sì la legge esiste ma se non vuoi rispettarla nessuno ti può obbligare.Solo l’amore può farti fare le cose giuste anche se sono estremamente difficili.**
Ad Alberto:
Felice di sapere che mi ami e piangi.Per me è lo stesso.
Io per settimane non ho fatto altro.Piangevo di felicità nell’amore di Dio.
Non so perchè ma sono stata letteralmente “toccata” che ci crediate o no.
Fulminata dalla verità e dall’amore che percepivo e cercavo ma non “vedevo”.
Cercate e vi sarà dato bussate e vi sarà aperto,è certo che avrete la risposta.
Spiegare è difficilissimo.perchè è talmente semplice……
L’amore è semplice in sè ma come lo spieghi a chi non lo conosce?
Come spieghi a chi non è mai stato innamorato cosa si prova?
Come spieghi a chi non ha mai avuto passione come si vive di essa?
Cercate il regno di DIo e tutto il resto vi sarà dato in aggiunta.
Non so dire altro ora.
Caro Fabio,
non esiste, né mai esisterà un essere umano capace di trattare più di un tema alla volta. Può darsi che lo siano altre creature, con cervelli e capacità cognitive diverse dalle nostre; può darsi lo siano gli angeli; ma noi no. La regola base di una comunicazione (per chi ha la minima idea di che vuol dire comunicare) che non voglia condannarsi all’inconsistenza o alla schizofrenia è quella da me indicata nell’ultimo intervento. Io non riesco a parlare di più di una cosa alla volta; se tu ne sei capace, se hai talenti extra-umane di cui io non dispongo, amici più di prima, inutile perdere tempo.
Detto questo, siamo al punto in cui, con una certa sorpresa, prendo atto che tu continui a NON rispondere alle domande che ti pongo. Io ti chiedo di rispondere su FATTI, e tu mi seppellisci sotto quintali di citazioni bibliche; ti chiedo risposte semplici a domande semplici, e, anziché darmene almeno una, tu lanci altissimi messaggi sul tuo struggente amore per Gesù, e sulla incrollabilità della tua fede. Cose ottime, certo, ma che rapporto hanno con le mie domande? Io NON ti sto interrogando su quanto lancinante sia la tua fede o su quanto ardente sia il tuo amore per l’Altissimo; né su quanto sia salda la tua certezza sulla Misericordia divina; né su quanto sia profonda la tua conoscenza delle scritture. Io ti ho fatto domande che hanno pochissimo se non alcun rapporto con tutto ciò; ma forse hai dimenticato cosa ti ho chiesto: forse allora meglio ripetere (per la quarta volta), sintetizzando.
Riduco le domande a due:
1°; come spieghi l’assoluto silenzio della Chiesa sulle fumisterie escatologiche di Blondet (qui mi limito a citare lui; ma potrei aggiungere quell’altro bel tomo di Cardini, l’esperto in uomini-rettili Icke, e altri noti). Scusami, tu che hai sondato misteri che poche menti sono capaci di contenere, donami la bontà di una semplice risposta, senza, ti supplico, citare Ezechiele, i Salmi, i Proverbi. Chiara la domanda? Come mai l’Autorità spirituale preposta alla salvaguardia del popolo di Dio, che di queste cose dovrebbe sapere MOLTO più di Blondet, lascia questo popolo esposto, nel silenzio più assoluto, alle grinfie di quel satanasso dell’Anticristo? Chiara la domanda? (Lo so Fabio, tu ami Gesù; ma non è di questo che stiamo parlando. Lo so Fabio, Lui verrà tra schiere di angeli, ma non è di questo che parliamo). Qui parliamo solo del silenzio TOTALE della sola Autorità cha sia legittimata a parlare d temi escatologici; chiaro, sì? A un tale impenetrabile silenzio, io trovo solo risposte:
A, la Chiesa, che dovrebbe saperne più di ogni altro, di tutto l’ambaradan sostenuto da Blondet non sa nulla di nulla; mentre Blondet sa tutto. (Mia personale considerazione: chi pensa davvero questo è gravemente psicotico);
B, la Chiesa sa tutto quello che sa Blondet, ma tace. (Di chi pensa questo, non dico nulla; non sarebbe caritatevole).
Una terza possibilità io non la vedo; ama se esiste, e tu, Fabio, ne sei a conoscenza, prova a dirmi qual è; però, per favore, senza stramazzarmi con le Scritture (che, fidati conosco benissimo, e sulle quali non mi servono ripassi); con parole e fatti che possa comprendere anche uno che non fa parte della cerchia degli eletti, come io sono.
Guarda Fabio, senza scomodare San Paolo o San Tommaso, ti cito un fatto certo, uno dei tanti (ripeto, uno dei tanti) che testimonia dei felici, prosperi e amichevoli rapporti tra la Santa Sede e l’Amministrazione del Grande Satana Americano. Sono due estratti ufficiali di momenti della visita di Benedetto XXVI nell’infernale covo del sulfureo vessillifero della Grande Bestia (George Bush). Leggi con calma Fabio.
CERIMONIA DI BENVENUTO
DISCORSO DI SUA SANTITÀ BENEDETTO XVI*
South lawn della White House, Washington D.C.
Mercoledì, 16 aprile 2008
Signor Presidente,
grazie per le gentili espressioni di benvenuto formulatemi a nome del popolo degli Stati Uniti d’America. Apprezzo profondamente il Suo invito a visitare questo grande Paese. La mia venuta coincide con un momento importante della vita della Comunità cattolica in America, cioè la celebrazione del secondo centenario della elevazione arcidiocesana della prima diocesi del Paese, Baltimora, ad arcidiocesi, e con la fondazione delle sedi di New York, Boston, Filadelfia e Louisville. Sono inoltre felice di essere ospite di tutti gli Americani. Vengo come amico e annunciatore del Vangelo, come uno che rispetta grandemente questa vasta società pluralistica. I cattolici americani hanno offerto, e continuano ad offrire, un eccellente contributo alla vita del loro Paese. Nell’accingermi a dare inizio alla mia visita, confido che la mia presenza possa essere fonte di rinnovamento e di speranza per la Chiesa negli Stati Uniti e rafforzi la determinazione dei cattolici a contribuire ancor più responsabilmente alla vita della Nazione, della quale sono fieri di essere cittadini.
Sin dagli albori della Repubblica, la ricerca di libertà dell’America è stata guidata dal convincimento che i principi che governano la vita politica e sociale sono intimamente collegati con un ordine morale, basato sulla signoria di Dio Creatore. Gli estensori dei documenti costitutivi di questa Nazione si basarono su tale convinzione, quando proclamarono la “verità evidente per se stessa” che tutti gli uomini sono creati eguali e dotati di inalienabili diritti, fondati sulla legge di natura e sul Dio di questa natura. Il cammino della storia americana evidenzia le difficoltà, le lotte e la grande determinazione intellettuale e morale che sono state necessarie per formare una società che incorporasse fedelmente tali nobili principi. Lungo quel processo, che ha plasmato l’anima della Nazione, le credenze religiose furono un’ispirazione costante e una forza orientatrice, come ad esempio nella lotta contro la schiavitù e nel movimento per i diritti civili. Anche nel nostro tempo, particolarmente nei momenti di crisi, gli Americani continuano a trovare la propria energia nell’aderire a questo patrimonio di condivisi ideali ed aspirazioni.
Nei prossimi giorni, attendo con gioia di incontrare non soltanto la comunità cattolica d’America, ma anche altre comunità cristiane e rappresentanze delle molte tradizioni religiose presenti in questo Paese. Storicamente, non solo i cattolici, ma tutti i credenti hanno qui trovato la libertà di adorare Dio secondo i dettami della loro coscienza, essendo al tempo stesso accettati come parte di una confederazione nella quale ogni individuo ed ogni gruppo può far udire la propria voce. Ora che la Nazione deve affrontare sempre più complesse questioni politiche ed etiche, confido che gli americani potranno trovare nelle loro credenze religiose una fonte preziosa di discernimento ed un’ispirazione per perseguire un dialogo ragionevole, responsabile e rispettoso nello sforzo di edificare una società più umana e più libera.
La libertà non è solo un dono, ma anche un appello alla responsabilità personale. Gli americani lo sanno per esperienza – quasi ogni città di questo Paese possiede i suoi monumenti che rendono omaggio a quanti hanno sacrificato la loro vita in difesa della libertà, sia nella propria terra che altrove. La difesa della libertà chiama a coltivare la virtù, l’autodisciplina, il sacrificio per il bene comune ed un senso di responsabilità nei confronti dei meno fortunati. Esige inoltre il coraggio di impegnarsi nella vita civile, portando nel pubblico ragionevole dibattito le proprie credenze religiose e i propri valori più profondi. In una parola, la libertà è sempre nuova. Si tratta di una sfida posta ad ogni generazione, e deve essere costantemente vinta a favore della causa del bene (cfr Spe salvi, 24). Pochi hanno compreso ciò così lucidamente come Papa Giovanni Paolo II, di venerata memoria. Nel riflettere sulla vittoria spirituale della libertà sul totalitarismo nella sua natia Polonia e in Europa orientale, egli ci ricordò come la storia evidenzi, in tante occasioni, che “in un mondo senza verità, la libertà perde il proprio fondamento” e una democrazia senza valori può perdere la sua stessa anima (cfr Centesimus annus, 46). Queste parole profetiche fanno eco in qualche modo alla convinzione del Presidente Washington, espressa nel suo discorso d’addio, che la religione e la moralità costituiscono “sostegni indispensabili” per la prosperità politica.
La Chiesa, per parte sua, desidera contribuire alla costruzione di un mondo sempre più degno della persona umana, creata ad immagine e somiglianza di Dio (cfr Gn 1, 26-27). Essa è convinta che la fede getta una luce nuova su tutte le cose, e che il Vangelo rivela la nobile vocazione e il sublime destino di ogni uomo e di ogni donna (cfr Gaudium et spes, 10). La fede, inoltre, ci offre la forza per rispondere alla nostra alta vocazione e la speranza che ci ispira ad operare per una società sempre più giusta e fraterna. La democrazia può fiorire soltanto, come i vostri Padri fondatori ben sapevano, quando i leader politici e quanti essi rappresentano sono guidati dalla verità e portano la saggezza, generata dal principio morale, nelle decisioni che riguardano la vita e il futuro della Nazione.
Da ben oltre un secolo, gli Stati Uniti d’America hanno svolto un ruolo importante nella comunità internazionale. Venerdì prossimo, a Dio piacendo, avrò l’onore di rivolgere la parola all’Organizzazione delle Nazioni Unite, dove spero di incoraggiare gli sforzi in atto per rendere quella istituzione una voce ancor più efficace per le legittime aspettative di tutti i popoli del mondo. A questo riguardo, nel 60° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, l’esigenza di una solidarietà globale è più urgente che mai, se si vuole che tutti possano vivere in modo adeguato alla loro dignità, come fratelli e sorelle che abitano in una stessa casa, attorno alla mensa che la bontà di Dio ha preparato per tutti i suoi figli. L’America si è sempre dimostrata generosa nel venire incontro ai bisogni umani immediati, promuovendo lo sviluppo e offrendo sollievo alle vittime delle catastrofi naturali. Ho fiducia che tale preoccupazione per l’ampia famiglia umana continuerà a trovare espressione nel sostenere gli sforzi pazienti della diplomazia internazionale volti a risolvere i conflitti e a promuovere il progresso. Così, le generazioni future saranno in grado di vivere in un mondo dove la verità, la libertà e la giustizia possano fiorire – un mondo dove la dignità e i diritti dati da Dio ad ogni uomo, donna e bambino, vengano tenuti in considerazione, protetti e promossi efficacemente.
Signor Presidente, cari amici: mentre mi accingo a dar inizio alla visita negli Stati Uniti, voglio esprimere ancora una volta la mia gratitudine per l’invito formulatomi, la gioia di essere in mezzo a voi, e la mia fervente preghiera che Dio Onnipotente confermi questa Nazione e il suo popolo nelle vie della giustizia, della prosperità e della pace. Dio benedica l’America!
Commiato visita ufficiale di Benedetto XXVI e dell’indemoniato George Bush; data 16 04 2008.
Dichiarazione finale congiunta Santa Sede US
Studio Ovale della Casa Bianca
Mercoledì 16 Aprile 2008
Al termine dell’incontro privato tra il Santo Padre Benedetto XVI e il Presidente degli Stati Uniti George W. Bush, la Santa Sede e l’Ufficio del Presidente degli Stati Uniti d’America hanno rilasciato una dichiarazione congiunta:
Il presidente Bush, in nome di tutti gli americani, ha accolto il Santo Padre, gli ha augurato un buon compleanno, e lo ha ringraziato per la guida spirituale e morale, che egli offre a tutta la famiglia umana. Il Presidente ha augurato al Papa ogni successo nel suo Viaggio Apostolico e nel suo discorso alle Nazioni Unite, e ha espresso apprezzamento per la prossima visita del Papa a “Ground Zero” a New York.
Durante il loro incontro, il Santo Padre e il Presidente hanno discusso una serie di temi di interesse comune per la Santa Sede e gli Stati Uniti d’America, comprese le materie morali e religiose in cui entrambe le parti si impegnano: il rispetto della dignità della persona umana , la difesa e la promozione della vita, il matrimonio e la famiglia, l’educazione delle generazioni future, i diritti umani e la libertà religiosa, lo sviluppo sostenibile e la lotta contro la povertà e le pandemie, specialmente in Africa. Per quanto riguarda questi ultimi, il Santo Padre ha accolto con favore i contributi finanziari cospicui ‘degli Stati membri in questo settore. I due hanno riaffermato il loro totale rifiuto del terrorismo, nonché la manipolazione della religione per giustificare atti immorali e violenti contro innocenti. Essi hanno inoltre toccato sulla necessità di affrontare il terrorismo con mezzi appropriati che il rispetto della persona umana e dei suoi diritti.
Il Santo Padre e il presidente hanno dedicato molto tempo nelle loro discussioni al Medio Oriente, in particolare la risoluzione del conflitto israelo-palestinese, in linea con la visione di due Stati che vivono fianco a fianco in pace e sicurezza, il loro sostegno reciproco per la sovranità e l’indipendenza del Libano, e la loro comune preoccupazione per la situazione in Iraq e in particolare lo stato precario delle comunità cristiane e di altre parti della regione. Il Santo Padre e il Presidente hanno espresso la speranza per la fine della violenza e per una soluzione rapida e completa per le crisi che affliggono la regione.
Il Santo Padre e il presidente hanno anche esaminato la situazione in America Latina, con riferimento, tra l’altro, per gli immigrati, e la necessità di una politica coordinata in materia di immigrazione, in particolare il loro trattamento umano e il benessere delle loro famiglie.
Ti allego il link del sito, dove potrai trovare il resto. http://www.vatican.va/holy_father/benedict_xvi/travels/2008/index_stati-uniti_it.htm
Ti ricordo, inoltre, che Giovanni Paolo II ha compiuto ben quattro viaggi negli USA (’79 – ’87 – ’95 – ’99), e le sue dimostrazioni di amicizia verso il popolo e i VERTICI dell’Amministrazione USA sono state inequivocabili ed esplicite; ma forse, questo poveretto non era stato illuminato da Blondet. Anche perché non avrebbe in ogni caso potuto esserlo; giacché è stato Blondet stesso a rivelare al mondo (sulla corta di Yaakov Wise) le contaminanti origini ebraiche di Wojtyla. Sarebbe uno spasso, se non fosse da manicomio.
Ho scritto troppo, la seconda domanda alla quale finora non hai MAI risposto, te la porrò la prossima volta; sempre che risponderai a questa. Prenditi tutto il tempo che ti serve; ma attieniti al tema e ai fatti, senza divagare, e senza scapicollarti nell’arrampicamento sugli specchi.
P.s.
Sì ho difeso e continuerò a difendere gli Stati Uniti, con piena cognizione di causa e fin quando avrò parola, dai seminatori di paranoia come Blondet. Posso sostenere i miei argomenti al cospetto di chiunque.
Non so cosa ne pensi Fabio nè cosa ti possa rispondere lui,io qui lo faccio per me stessa.
Che tu difenda gli Stati Uniti non mi tange minimamente ,ognuno trova la sua verità dove meglio crede e non sta a me giudicare.
Che la Chiesa poi sappia molte cose e ne dica poche lo puoi giudicare da te stesso.
Per esempio i segreti di Fatima sono stati svelati a spizzichi e smozzichi.
Pare che i fedeli non fossero ritenuti abbastanza preparati per certe notizie….
Sia un bene o un male questo io non lo so,come posso giudicare se non sono addentro alle conoscenze certo più alte della mia?
Frà Pio da Petracina pare ne sapesse molto di più grazie anche ai doni carismatici e aveva molta più decisione nelle prese di posizione anche contro la massoneria. ( in generale ,verso l’America direttamente non saprei dire)
Il cardinal Martini aveva dichiarato che la chiesa era in ritardo sui tempi di almeno 200 anni,credo che anche questa sia una parziale risposta alla tua domanda
Parlando con il don della mia parrocchia della mia critica fin dalla giovane età all’atteggiamento della chiesa cattolica,la risposta è stata che tutti gli uomini sbagliano ,ne ho dedotto che sappiamo tutti che la chiesa ha grosse difficoltà a causa dei sedimenti passati che ha lasciato cementificare e che non sa più come sgretolare.
La chiesa oggi è poco coraggiosa? direi di si .Ma la chiesa non siamo noi?
Fabio, tu, io, Eliseo ecc. ecc.
Allora la risposta è la ricerca della verità?
Cosa è stato deciso sul Britannia?
Chi vuole l’eugenetica?
Quali sono le forze che oggi muovono poteri e capitali?
Chi lascia agire bande criminali di tutti i generi, nonostante ci dicano in continuazione che il controllo fa bene a tutti?
Tant’è che le dimissioni spiegate con ,non sono in grado di guidare la barca di Pietro,non ho le forze necessarie,ha senso solo se ci fosse chi rema contro.Sarebbe invece facile guidare una barca se intorno a te tutti ti aiutassero anche fossi vecchio e stanco.E Come mi pare di aver già detto ,nella barca ci siamo tutti,chi conta di più chi di meno ,ma chi è cristiano e cattolico non può tirarsene fuori.
La verità fa paura ,ma senza verità ,non c’è Dio,esenza Dio non c’è salvezza.
Pace e bene a te Francesco
PS scusami se mi sono intrufolata in una discussione che non ho seguito molto,spero di non aver risposto fischi per fiaschi
Cara Lucia,
in linea di massima condivido le cose che dici nei tuoi post. Come non essere d’accordo sulla priorità della ricerca della Verità, che ovviamente coincide con la con la “ricerca” di Dio. Ho virgolettato ricerca per indicare che, in realtà, tale “ricerca” implica un elemento paradossale, se non assurdo. Come può l’uomo ossia, pindaricamente “il sogno di un’ombra”, pretendere di cercare la SOLA REALTA’. Sarebbe come la pretesa di qualcosa infinitamente meno di una goccia d’acqua, di cercare l’oceano in cui sta immersa.
In effetti, la sola cosa sensata ci viene dall’esperienza e dalla vita dei santi e dei mistici, da costoro ho appreso che la sola cosa sensata è la preghiera; questa è la sola cosa che unisce, mentre tutto il resto divide.
Per il resto, vedo che ti tieni fuori dal nocciolo della discussione; salvo fare alcune domande maliziose, “chi”? “chi?, ecc… Il potere è canaglia dovunque, semplice e ovvio. Se gli USA sono Satana (e non lo sono, sennò i vertici della Chiesa sono ancor più satanici), cosa sarà mai la Cina?? Voi sapete davvero cosa è la Cina, cosa accade laggiù?
Realtà= verità
??
Non so se sono molto d’accordo.
Rifletto e mentre rifletto scrivo…..perdonami per l’eventuale grossolana ortografia.
L’aria,quella che respiriamo,è “sempre” esistita :Realtà
Eppure uno scienziato ha dovuto dimostrarne l’esistenza!
Aria reale?SI’! ma non era verità finchè non dimostrata scientificamente.
Sembra esempio fuori contesto,ma,in un post di qualche giorno fa l’avevo già detto anche se in termini più generali.
Dobbiamo dirci sinceramente che la scienza ormai si crede Dio.Infatti pochissimi scienziati credono.Non esiste niente oltre la “coscienza” e il “potere ” dell’uomo,non ci sono confini di sorta.
Secondo te quando ci impongono semi geneticamente modificati ( da comprare annualmente perchè coperti da brevetto) L’uomo si è fatto Dio?
Conosciamo noi le conseguenze della loro diffusione ?
Chiedo a te ,chi e dove sono prodotte?
Dove vengono promulgate queste leggi che ne impongono l’uso?
Dimenticavo di dirti che difficilmente do risposte dirette.Sono fermamente convinta che la verità vada ricercata personalmente. La coscienza si forma così no?
Niente di pronto e precucinato o peggio ancora “premasticato”.
Devi Cercare.Scorciatoie non ce ne sono. Nessuno ti darà mai la verità su un vassoio. Ognuno forse ne trova un pezzo .La verità è ricerca.
Riguardo poi la differenza tra Cina e America ti do un indizio dal quale partire.
Tenendo conto dell’argomento a cui faccio sempre riferimento secondo te tra le due potenze quale tra le due è “vista” come buona e giusta?
Può sembrare che la mia risposta non c’entri nulla ,ma se inizi a cercare…..
Cara Lucia, il commento di Alberto “il vostro parlare sia sí, sí, no, no, tutto il resto…” mi ha fatto riflettere. Sto parlando troppo, come se avessi l’obbligo di difendere qualcosa. Questo non mi piace. è ha l’aria di essere sbagliato.
Ho fatto due domande, alle quali mi pare proprio sia impossibile rispondere senza giungere a conclusioni grottesche. Dell’America ciascuno pensi ciò che vuole; io so cosa pensarne.
Quanto però al “sì sì no no”, è certamente un suggerimento giusto, ma come ogni passo delle Scritture, è soggetto ad in interpretazione ed è contestuale. Cristo lo affermò; ma poi, se si prendono le cose alla lettera (cosa tipica degli sciocchi) si smenti nei termini; infatti per tre anni non fece che predicare..
Così, al momento entro in digiuno verbale; ci si sente (se Dio vuole) tra una decina di giorni.
Pace e bene.
Dopo il tuo digiuno mi piacerebbe sapere cosa ne pensi degli ogm, chi li produce e chi spinge per il loro utilizzo .
Ci posso contare?
Non sei obbligato a difendere nulla come non lo sono io.
Sono una persona molto curiosa delle opinioni degli altri ,specie se diverse dalle mie, (spero non ti dispiaccia)
(Mt 5,33-37) “Avete anche inteso che fu detto agli antichi: Non spergiurare, ma adempi con il Signore i tuoi giuramenti; ma io vi dico: non giurate affatto: né per il cielo, perché è il trono di Dio; né per la terra, perché è lo sgabello dei suoi piedi; né per Gerusalemme, perché è la città del gran re. Non giurare neppure per la tua testa, perché non hai il potere di rendere bianco o nero un solo capello. Sia invece il vostro parlare sì, sì, no, no; il di più viene dal maligno”.
Lucia: sono grandemete ammirato (e di conseguenza anche profondamente grato) per il tuo modo di non lasciarti distrarre dal “rumore di fondo” e per il tuo saper e voler ricondurre l’attenzione, con pacatezza e carità, alla/e verità che si vorrebbe o si tenderebbe ad ignorare.
E ne approfitto per chiederti di aggiungere, nella tua richiesta a Francesco, anche il 9/11 (esplicativo almeno quanto gli ogm delle verità che si vorrebbe o si tenderebbe ad ignorare).
Fermo restando, ovviamente, che non lo si confonda col 911 che arriva in 5 minuti anche se si sta in cima a una montagna…
Per quanto ti abbia scoperto da pochi giorni (non mi sembra che avessi mai fatto sentire la tua voce in questa piazza virtuale, in precedenza), ti ho sentito sorella da subito.
Del resto è Gesù ad assicurarci che le Sue pecore ri-conoscono la Sua Voce (che hanno sentito quindi da prima di nascere e prima di essere concepiti, e quindi prima di essere intaccati dal triste lascito del Peccato Originale), mentre vi sono altri che non capiscono il Suo linguaggio proprio perché non lo hanno mai sentito in precedenza ed hanno chiuso il cuore ad accoglierlo: poiché si sono scelti per padre il diavolo.
Perché stupirsi, quindi, che poi le Sue pecore si ri-conoscano anche vicendevolmente?
E’ una conseguenza fisica, logica e spirituale, tale ri-conoscimento vicendevole.
Il 9/11, sorella mia, fu invece causa del primo grande litigio con la mia compagna di allora (e ora mia moglie): quando, nel 2003 (solo dieci anni, sono passati da allora: ma se credessi ancora nella reincarnazione direi che mi sembrano essere passate sette vite), di fronte al suo citarmi Noam Chomsky (da brava ex-studentessa dell’Orientale di Napoli, quest’autore aveva svolto per lei un ruolo assai importante) e le sue più o meno indirette allusioni al fatto che quello messo in atto l’11 settembre potesse essere “terrorismo di Stato”, ricordo come se fosse ieri il mio infervorarmi ed ergermi a paladino ultra-convinto (ed ultra-in-buona-fede) dell’America come baluardo di democrazia e di libertà.
E ricordo l’aggressività e l’arroganza con cui liquidai come “fanta-politica di bassa lega” (all’epoca non ero ancora al corrente dell’esistenza dei “complottisti”) quelle ipotesi e quelle argomentazioni.
Maddalena accusò, mentre si rendeva conto di quanto fossi cieco, su quest’argomento specifico.
E continuò ad amarmi, come solo una donna sa fare di fronte alla cecità dell’amato.
Non fu quindi l’auto-attentato dell’11/9 la prima “matrice” sulla quale mi caddero le scaglie dagli occhi, sorella mia.
Ma lo fu invece quella della moneta-debito, circa un anno dopo.
Poi venne la medicina assassina e il grande inganno delle “cure” per il cancro.
E, buon terzo: l’auto-attentato dell’11/9.
Quello in cui due aerei causarono la caduta di tre torri.
E che sia caduta “per simpatia” anche il WTC 7, oggi se lo chiedi a dieci persone a caso, è molto difficile che ne trovi una che se lo ricordi: perché tendiamo a rimuovere le spiegazioni razionalmente inaccettabile ma la cui alternativa ci costringe a rivedere i nostri “punti fermi”.
Che la Pace e la Gioia di Gesù e di Maria siano anche con te, sorella mia.
PS: mi farebbe grandemente piacere continuare a confrontarmi con te, se per te è lo stesso fatti dare la mia email da Alberto
In effetti frequentavo e leggevo silenziosamente,ho iniziato a commentare quando mi sono sentita “pronta”
Non ho contatti diretti con Alberto , quindi spero che legga qui e mi mandi la tua mail .
duxcunctator
10 Maggio 2013
Gli ho mandato un’email chiedendogli di inviartela.
Dio Spirito Santo sia lodato per quanto e come ti ha reso “pronta”.
duxcunctator
8 Maggio 2013
Un esito estremo dello stupro alla verità.
Tanto più brutale in quanto operato da un magistrato. Ossia un rappresentante delle “Istituzioni”.
Che magari va pure a Messa ogni domenica.
Dimentico di quelle tremendamente precise parole di Gesù, su coloro che dicono “Signore, Signore…” e che mentre lo dicono continuano ad essere, con tutto sé stessi: “operatori di iniquità”.
Ben trovati,
ho posto fine al digiuno verbale, e son tornato a controllare se, nel mentre, Fabio aveva trovato modo e tempo di rispondere alla domanda che gli avevo posto nel mio post de 7 corrente. Non ho trovato alcuna risposta; ma, per compensare ho trovato due domande, una di Fabio medesimo, e una di Lucia.
Andiamo con ordine.
Nel corso del nostro incontro dialettico, ho posto a Fabio cinque (5) domande, alle quali non ho tuttora avuto il bene e il piacere di una sola risposta. Successivamente, le ho ridotte a una, e anche per questa, Fabio non ha speso neppure un accenno di risposta. Qui la ripropongo sinteticamente; anche se la sua premessa necessaria si trova nel posto cui ho accennato.
La domanda, quanto al nocciolo, è semplicissima; e mi sorprende che Fabio,o altri come lui – che hanno smascherato i retroscena della Storia, e dispongono di una mappa dettagliata dei dietro-le-quinte della cronaca, che sono finalmente tornati al VERO ovile, dopo un lungo peregrinare tra i porci – non abbiano trovato tempo e modo di rispondermi. Ecco la domanda:
se gli USA sono la manifestazione e incarnazione terrena di Potenze Infere (tanto che, di fatto, tutto il disordine moderno è da attribuire, direttamente o indirettamente a essi), come si spiega l’esplicita amicizia che verso questi hanno, nei decenni, manifestato i vertici delle gerarchie cattoliche, e ,segnatamente, gli stessi ultimi due Papi?? Ho postato i discorsi ufficiali di Benedetto XVI° ( e relativi link), nel corso della sua visita negli USA, nessun commento dal sette maggio a ora? Eppure, non si aveva l’idea del rappresentante di Cristo presso la corte di Satana. Anzi, il buon Ratzinger sembrava proprio culo e camicia coi cortigiani di Satana. Possibile che nessuno tra chi mi legge ci abbia fatto caso?
Ho argomentato più di una volta che:
A, o i capi della Chiesa ignorano fatti e circostanze che sono invece nella piena e completa disponibilità di Fabio e di chi condivide la sua opinione (in merito al nostro oggetto);
B, oppure i capi della Chiesa non ignorano quei fatti e quelle circostanze.
Dal punto A, deriva una conseguenza talmente ridicola da non meritare commento. Se ne dovrebbe, infatti, necessariamente dedurre, che Fabio, Giulietto Chiesa, Blondet, Icke, e altri, sanno cose che Papi e vertici della Curia romana ignorano.
Dal punto B, deriva la seguente conseguenza: dato che la Chiesa non ignora (e come potrebbe, infatti, visto che nessuno come Lei – per principio, per prassi, e per mandato – è a conoscenza dell’azione demoniaca?), deve DI NECESSITA’ essere complice del principe delle tenebre, e dei suoi sodali umani d’oltreoceano.
Cari amici, non si scappa!! O è A, o è B. in entrambi i casi, chi sostiene l’opinione qui dibattuta, e allo stesso tempo si dichiara Cattolico-Apostolico-Romano, si trova stritolato da una contraddizione insolubile.
O il sostenente ne sa più del Papa e della Curia;
o il sostenente deve necessariamente sostenere, ANCHE, che la Chiesa è governata dall’Anticristo medesimo.
I soli a non patire tale contraddizione sono i GiuliettiChiesa della situazione. E’ noto, infatti, che Chiesa Giulietto è un comunista stalinista, per il quale, la Chiesa (quella Cattolica Apostolica Romana) non è altro che un vecchio arnese del potere borghese, e uno strumento di alienazione e oppressione delle masse. Ecco, per quanto male possa pensare dei comunisti, almeno – nel loro imprestare agli USA tutti i più iperbolici connotati negativi – non c’è contraddizione alcuna. Ma se lo fa Fabio, e allo stesso tempo si riconosce come membro della Chiesa Romana (questo ho capito da quanto scrive), decade dalla coerenza, e tutto il suo affannarsi in dichiarazioni d’Amore Celeste, e tutte le camionate di citazioni scritturali, hanno valore probativo uguale a zero.
Ma dico di più. Se pensassi degli USA quello che pensa Fabio, potrei senza contraddizione continuare dichiararmi cristiano (come mi dichiaro); giacché (pur ritrovandomi nell’alveo della Dottrina e Tradizione Cattolica), semplicemente, non mi riconosco nella Chiesa post-conciliare. Ho scritto, potrei (usando deliberatamente il condizionale ), per indicare una possibilità, non una necessità; giacché ho la certezza che il motivo per il quale Papi e Principi della Chiesa nulla dicono sulla infernalità degli Stati Uniti D’America , sta nel fatto che questi non sono più infernali della Croazia, o della Finlandia.
Ho dato a Fabio, con questa dichiarazione su fatti personali (dichiarazione che AVREI POTUTO NON FARE, ma che ho fatto per onestà intellettuale) una possibilità di uscita dal suo impasse logico. Mi aspetto altrettanta onesta da lui, o da chi commenterà. Magari, per far quadrare i conti, si scoprirà che tutti quanti non riconoscono la Chiesa post-conciliare; vedremo se è così; giacché, se fosse, la cosa non mancherebbe di avere conseguenze.
Circa le domande che mi sono state fatte successivamente alle mie, una da Lucia, sugli OGM; e una da Fabio (che, ripetendomi, mi aspetterei rispondesse PRIMA ad almeno ad una delle mia), sulla terza Torre dico quanto segue.
Non ho alcuna conoscenza, né competenza specifica di biologia, e ancora meno di ingegneria genetica. Io per principio e metodo NON parlo di cose delle quali non ho una sufficiente conoscenza e comprensione. Ho impiegato 40 anni per approssimarmi a una certa conoscenza della filosofia, delle religioni, e, in parte della psicologia. Quaranta anni!! E persino in questi campi, nei quali secondo gli standard potrei definirmi uno specialista, riconosco di avere delle enormi lacune. Cosa potrei mai dire degli OGM?? Secondo voi, basta leggere due o tre libri (magari proprio quelli che più preferiamo – pro o contro che siano), per suffragare questa o quella opinione? O magari, fare incetta di PDF scaricati da internet (magari proprio quelli che più preferiamo – pro o contro che siano)?? Mi spiace, ma io non ragiono così; né ho il tempo di dedicare i prossimi due o tre anni a studiare genetica. Parlare è facile, dire: “io sono pro questo, e contro quello” è ancora più facile. Prendere una bandiera e correrci dietro, può dare un senso di appartenenza, lo capisco; ma io non ne sento bisogno.
Così come non sento bisogno di appartenere ad alcuna cerchia di eletti, e qui mi riferisco a coloro che hanno aperto le loro menti (o pensano di averlo fatto) a verità di ordine superiore, sconosciute dalla massa (che sarà sprofondata all’inferno; perché qui sta il bello, giusto? Senza dannati che giusto c’è a stare lassù??). Infatti, le due domande, quella di Lucia e quella di Fabio, erano come due test, per sondare la mia qualificazione a far parte (o sperare di far parte) dell’elite dei risvegliati. In precedenza mi era stato chiesto se appartenessi a CL, e che pensassi del rapporto America/Katecon (tutti test di qualificazione). Declino in ogni caso, grazie, non sono interessato; non voglio far parte di alcun gruppo, neppure di quello dei salvati e futuri beati.
Nella fattispecie,mi rivolgo a Fabio, per quanto mi riguarda e per quello che posso dirne, l’ipotesi di Jones/Chiesa/Blondet/ecc…, mi appare del tutto inconsistente. Questo potrei sostenerlo sulla base di una faticosa ricerca personale fatta negli anni successivi al 2001, e culminata con un lungo scambio con un vecchio collega universitario, col quale condivisi la camera in una pensione. Costui è diventato uno dei maggiori ingegneri strutturali del mondo, specialista (lavora negli Emirati e nel sud-est asiatico), fra l’altro, nel cosiddetto “FEM”, una roba che farei fatica persino a dire cos’è. Per farla breve, ritrovai questa persona nell’estate del 2006, e mi fu chiarito definitivamente (nei limiti della mia totale ignoranza della materia) che le Torri Gemelle NON possono essere state fatte implodere. Costui non aveva alcuna ragione per sostenere tale posizione, se non la assoluta certezza derivatagli dalla sua qualifica. Per dirla tutta, essendo un filosofo e non un ingegnere, la mia certezza a proposito di questo specifico fatto, NON PUO’ DIRSI ASSOLUTA. Infatti, nell’ambito delle verità “relative ed empiriche”, il raggiungimento della certezza ASSOLUTA è per definizione impossibile. Ne deriva che, per quanto mi riguarda, esiste una possibilità remotissima che l’ipotesi dell’auto-attentato sia vera; ma qui voglio essere chiaro: considero tale ipotesi remota QUANTO quella che vede la Luna cava e zeppa di astronavi (cosa che ci assicura Icke, uno dei maggiori sostenitori della stesse ipotesi di Blondet, tanto per capirci).
Per chi sa qual è il significato del termine “certezza”, non si può infatti escludere in modo assoluto che la Luna non sia cava e che non abbia il compito di ospitare astronavi ostili. Potrebbe essere; non esiste un principio che lo vieti. Il fatto è che io non credo che sia così. Tutto qui.
Pertanto, sarebbe del tutto inutile riaprire il dibattito sulle Torri Gemelle; sopratutto perché so che la probabilità di convincere qualcuno della falsità dell’ipotesi auto-attentato (seppure questa possibilità teoricamente esiste) è praticamente fuori dalla portata umana. Oltretutto, parlando così, solo per il piacere di capire le cose, che ne sarebbe se – mettiamo per miracolo – uno di coloro che appartengono al ristrettissimo gruppo di quelli che “hanno visto oltre le apparenze” dovesse scoprire di essere caduto in errore? Come potrebbe sopportare di dover ridiscendere, e rientrare tra i comuni nati di donna? Come potrebbe? Ma se la stessa cosa accadesse a me? Se a un certo punto fossi io ad acquisire la certezza dei fatti di cui è certo Fabio? Ragazzi, come ho detto,prima, non facendo parte di una elite, non abitando ai piani superiori della conoscenza, io me medesimo non perderei proprio nulla; semplicemente, cambierei idea, e riconoscerei l’errore. Però con ancora una differenza; non penserei all’Anticristo e alle schiere infernali; MA ALLA SPIEGAZIONE MOLTO PiU’ SEMPLICE, CHE LA BESTIALITA’ UMANA (SORELLA DELLA STUPIDITA’) NON HA DAVVERO,LIMITI.
Bene, mi sono rifatto dal digiuno. Chi vuole rispondere e commentare, per favore, parta prima dalla domanda che pende in sospeso, negletta e irrisolta da parecchio tempo; e che qui ho riproposto per la ennesima, e stavolta ultima volta. Se non avrò risposta, o se questa fosse uno specioso esercizio di inconcludente scalata di pareti di vetro, ringraziando dell’ospitalità, credo che passerò la mano.
Grazie.
p.s.
(Non ho citato Testi Sacri, giacché non è necessario farsi baluardo della loro autorità per accreditare le proprie idee. Le Scritture possono e devono sempre essere citate con molta parsimonia, e solo nei casi di stretta necessità contestuale. Mi aspetterei lo stesso).
Francesco ,
per te o la chiesa sa e tace o la chiesa non sa ed ignora fatti importantissimi.
Anche per me fino a pochissimo tempo fa risultava incredibile e non capivo il “comportamento ” delle autorità della chiesa cattolica.
Infatti ho cercato di farti capire che alcune prese di posizione molto decise arrivano solo da carismatici immersi nella “chiarità”,vedi padre Pio.
La cosa giusta, è cosa che si decide da sè stessi. Chi crede deve decidere la cosa giusta da fare in base ai comandamenti al vangelo e alla sacra scrittura.
Hai mai sentito il papa condannare questo o quel dittatore,questo o quel governo?
Nemmeno si arroga il diritto di consacrare immediatamente vera o falsa un’apparizione mariana.
La verità è cosa che non si può nascondere.Tutto ciò che è nell’oscurità prima o poi verrà alla luce.
Ognuno porterà le sue scelte davanti a Dio.
Gesù stesso ha sempre detto di non giudicare,so che è difficilissimo,ma è quello che il papa cerca di fare .
Continua a predicare il vangelo sperando e pregando che grandi e piccoli capiscano.
Sinceramente nemmeno io sono certa dell’identificazione dell’America nell’anticristo ma,una cosa è sicura,se c’è una nazione che riesce a influenzare fortissimamente le decisioni politiche ( e non solo) di altri stati ,questa è proprio l’America.
“Siedo regina ,non sono vedova e non vedrò mai lutto”; quale nazione nonostante abbia limiti non li rispetta e non li vuole nemmeno prendere in considerazione?
Il mondo inneggia alle cose del mondo ma in ogni modo cerca di soffocare Dio e la giustizia.
La verità fa paura a tutti.
Honoré de Balzac: “Dovete sapere che ci sono due storie: quella ufficiale piena di menzogne, che insegnano a scuola, la storia ad usum delphini; e poi c’è la storia segreta, quella che contiene le vere cause degli avvenimenti, una storia ignominiosa”.
Balzac ci assicura che:
“Dovete sapere che ci sono due storie: quella ufficiale piena di menzogne, che insegnano a scuola, la storia ad usum delphini; e poi c’è la storia segreta, quella che contiene le vere cause degli avvenimenti, una storia ignominiosa”.
Che penso, che credo? Ecco che penso:
più che credere, so praticamente per certo che la cosiddetta Storia sia una lontana approssimazione alla verità dei fatti occorsi nel corso dl tempo. La cosa non mi stupisce, Lucia, né mi dà scandalo. Perché dovrebbe?? L’uomo, ed io tra questi, è mentitore!! Io vedo il mentitore in me stesso, come potrebbe recarmi scandalo vederlo nel mio prossimo. Ma questo, che rapporto ha la nostra questione?? Il fatto che gli uomini mentano rende, di per sé, credibile qualsiasi originale sciocchezza??
Tu dici che il Papa, poverino, sa e tace… In tutta franchezza trovo strabiliante una convinzione del genere; il Papa che si sottrae al compito PRIMARIO di avvertire chi gli è stato affidato, su fatti di basilare e mortale importanza. Ma che ci sta a fare allora, lì, nella sua sacra reggia?? Non sta in piedi, scusami, non sono abituato a girare attorno alle cose; una giustificazione del genere è priva di senso. Il meno che si possa dire è che un Papa così andrebbe privato del primato e del carisma di Pietro, e mandato a raccogliere pomodori nelle serre; esattamente come un padre umano che, disinvoltamente, non avvertisse un figlio (di cui è responsabile) di pericoli mortali, andrebbe privato della patria podestà, e preso a calci nel backside. Che padre sarebbe? E che Papa è quello che tace, per decenni, su un fatto di portata apocalittica come quello di cui si discute?? Non solo, non solo tace, ma fa pubblicamente e reiteratamente ammuina coi vessiliferi dell’Anticristo.!!!
Non sta attaccata neppure con oceani di colla un’assurdità del genere. Sarebbe persino comica, se ci fosse spazio per il comico.
L’America, cara amica, non è più demoniaca di Malta. Per dire i meno.
Perchè ti stupisce? Hai mai letto il vangelo? Gesù è una continua esortazione all’amore tra gli uomini.
Ad un cardinale è stato “suggerito” che sarebbe stato meglio per lui non presenziare all’elezione del nuovo papa ,viste le accuse di occultamento di casi di pedofilia nella sua diocesi;presenziare o meno è stata una sua libera scelta, pare che il papa si sia guardato bene dal condannarlo.
Gesù diceva ,i discepoli non sono più grandi del maestro.
Può qualcuno convincere un altro che Dio esiste e che il comportamento verso i suoi simili deve essere il perdono e l’amore sempre e comunque ?
Penso che nessun uomo possa convincere un altro a tal cosa.
E’ un percorso,un cammino a cui si arriva se si cerca.
Se il papa gridasse ai quattro venti ciò che sa cambierebbe la tua opinione?
Ogni componente della chiesa ha il suo ruolo, pensi che il papa non conosca gli scritti di cattolici cristiani che denunciano i comportamenti degli uomini politici e alcune loro scelte ?
Non mi risulta che abbia detto loro di tacere.
La libertà che ci ha dato Dio è la libertà dai legami materiali,stare nel mondo ma non essere del mondo,non seguire le sue regole.
La verità ha un grande potere ma tutti cercano di ucciderla o occultarla,a partire da noi piccoli,quando ci fanno notare un nostro difetto tendiamo in ogni modo a minimizzare e a volte a non prendere minimamente in considerazione l’appunto.
Decidere cosa è giusto e cosa non lo è ,è faticoso,comporta impegno ,memoria, capacità ,responsabilità.
Mia figlia mi dice che è meglio non sapere,la capisco quando dice così,la verità fa paura.Io le rispondo che è meglio sapere anche se causa dolore ,conoscere fa crescere.
Mi devi scusare, Lucia, io sono ingenuo e ignorante. Per dirtene una, ero convinto fino a stamane, ossia fino a prima di leggere il tuo post, che il ruolo di una guida, di un insegnante, di chiunque eserciti un magistero, di un padre, di un Papa, fosse quello di indirizzare i discepoli/figli verso una meta di Salvezza, attraverso l’esempio e l’insegnamento (cioè, l’insegnamento).
Ero convinto che un Papa/padre (infatti “Santo Padre” è sinonimo di Papa), fosse il Vicario di Cristo, ossia, il rappresentante terreno di Colui che, per definizione e narrazione evangelica, denunciava gli scandali, e dis-criminava il grano dal loglio.
Ero convinto che tutte le volte che un figlio sottoposto alla paterna autorità si avvicinasse a una fonte di pericolo, fosse dovere primario del genitore avvisarlo e istruirlo. Pensavo fosse normale, ad esempio (è solo un esempio rozzo), che un padre fosse obbligato a fare di tutto perché un figlio non infilasse le dita nella pressa della corrente; o frequentasse brutte compagnie; o ingerisse alimenti pericolosi. Ecc…
Ma sbagliavo.
Tutto questo era solo frutto della mia ignoranza e della mia ingenuità. Chi esercita magistero deve tacere, e lasciare il discente alla sua totale libertà; deve essere questi a imparare a fiutare i pericoli ed evitarli, da solo. Il Papa/padre li conosce bene i pericoli, ma è giusto che non si immischi troppo; anzi meglio proprio niente di niente: silenzio assoluto.. Ora so. Era tempo.
Tu mi chiedi: “Se il papa gridasse ai quattro venti ciò che sa cambierebbe la tua opinione?”
Caspita, lo dico vergognandomi, quasi sentendomi un verme; ma sono stato tutta la vita convinto che ciò che un Papa “grida ai quattro venti” abbia valore NORMATIVO per un suo seguace; come ho potuto pensare una simile sciocchezza?? Come??
Tu mi chiedi: “Hai mai letto il vangelo?”
Sì, lo ammetto, l’ho, letto; e ho letto pure la Torah; la Kabbalah; il Corano; I Veda , le Upanishad , e quasi tutti i loro commentari; ho avuto la debolezza di leggere il Tao Te Ching, i Sutra, e il Canone buddista, e la maggior parte dei relativi commentari. Tutto tempo sprecato, giacché non ho capito una cosa terra terra come quella che segue:
una Guida spirituale, un Papa, NON deve far conoscere alle proprie pecorelle dell’esistenza in mezzo ad esse degli scherani dell’Anticristo, anzi, DEVE proprio strasene zitto zitto, per rispetto della sacra libertà delle pecorelle; ma anche, aggiungerei, per evitare di insultare la loro intelligenza (quale idiota, infatti, non si accorgerebbe dell’evidenza che sul trono americano siede Satana??). Giusto!!
Anzi, adesso che ho aperto gii occhi, proprio per mettere alla prova le pecorelle, comprendo che un vero Papa deve fingere di essere amico dei rappresentanti dell’Anticristo; finzione che, ora che finalmente vedo, agli ultimi Papi è riuscita benissimo.
Ora finalmente so, i miei occhi sono aperti; la Luce è meravigliosa.
Non so cosa intendi perguidare /insegnare.
Sono genitore e non mi sono minimamente mai sognata di tracciare strade ai miei figli.
Ho semplicemente insegnato loro a camminare,che è cosa ben diversa dal tracciare strade,che vuol dire con l’esempio effettivo,reale ,vissuto giorno per giorno ,Amore.
Appassionarsi degli altri,che siano mariti,figli ,amici o conoscenti.Tutto ciò che si fa lo si fa in funzione degli altri.
Mai deciso chi dovessero frequentare i miei figli,tutt’altro,ho sempre detto ai miei figli di imparare frequentando.
Li ho sempre fatti vivere di esperienze,dovevano loro trarre le conclusioni.
Mi sono limitata a dire :attenzione quello potrebbe metterti in pericolo ma vai e vedi ,poi decidi.
I bambini sanno meglio di noi cosa è giusto e cosa non lo è e siamo noi adulti ,solitamente a rovinarli.
Tutti desideriamo solo amore;non ho mai conosciuto nessuno che non lo desiderasse.
Puoi avere 10 case 10 lavori 10 auto 10 piscine ma se non hai nessuno con cui condividerle non ti danno nessuna emozione o felicità.
Al contrario puoi non avere nulla ma sei hai accanto qualcuno che ti ama puoi superare cose immensamente difficili.
La tua felicità è direttamente proporzionale alla felicità(amore) che doni agli altri.
Credi che il papa sappia meglio di te cosa è pericoloso per te stesso?
Mi spiace che tu non l’abbia ancora capito, ma l’aveva già detto prima di lui qualcun altro cosa è pericoloso per te.
Aiutami per favore forse sono io che ho cattiva memoria,Gesù ha condannato qualcuno?
Il papa è lì a ricordare a tutti noi cosa è veramente importante.Chi vuole ascolta e mette in pratica e chi non vuole fa come gli pare. Nessuno può obbligare a nulla. Nemmeno un genitore obbliga un figlio.
Secondo la mia modestissima esperienza i gentori che obbligano si trovano tra le mani dei figli adulti infelici che danno infelicità agli altri.
Siamo qui a “parlare ” e come vedi io non ti ho insegnato nulla. Sei tu che se vuoi ,e solo se vuoi ,puoi trarre le tue risposte dalle tue esperienze se ti fai le domande.
In un altro post sostenevo che nessuno ti regala su un piatto già cotto e infiocchettato la verità,la verità è ricerca.
Come ti ho già detto ,non so se l’anticristo siede sul trono americano ,ma so che l’America è molto potente e molte (troppe) nazioni non decidono più da se stesse ma in base all’opinione americana delle cose.
E’ diventato tutto intoccabile e non discutibile. Si accusa la chiesa cattolica di dogmaticità ma lo vedi che è ancor più intoccabile e dogmatica la scienza ,la medicina,la finanza è già tutto precostituito e poco discutibile. Tutto è presente solo attraverso un pensiero unico.
Chi si azzarda a mettere in dubbio questi sistemi non è messo al rogo, oggi è molto più facile mettere ai margini.
Non ho bisogno dell’approvazione di nessuno per pensare ciò che penso.
Ho imparato ormai da molto tempo che non è sminuendo gli altri che innalzo me stessa.
La differenza che intercorre tra noi forse è proprio questa,tu hai bisogno di qualcuno che ti indichi dove trovare i binari per poi seguirli.
Io ho fatto di tutto creare il mio sentiero nella foresta,ho rischiato di perdermi e invece ho trovato.
ti abbraccio
Francesco
24 Maggio 2013
Mi scrivi:
“La differenza che intercorre tra noi forse è proprio questa,tu hai bisogno di qualcuno che ti indichi dove trovare i binari per poi seguirli.”
Vedi, se qualcuno non ci avesse INSEGNATO a parlare, saremmo entrambi quasi allo stesso livello cognitivo delle scimmie.
Se qualcuno non avesse accumulato conoscenza ed esperienza, prima di noi, e non ce le avesse TRASMESSO, saremmo entrambi (Lucia e Francesco) sullo stesso piano dei cavernicoli.
Se qualcuno non ci avesse educato (deve scrivere un saggio per spiegare che significa educare?), ossia se non ci avesse FORMATO, saremmo con probabilità che sfiora la certezza dei sociopatici e degli psicopatici.
In breve, se qualcuno non avesse segnato un percorso, saremmo (tu, io e tutti quanti) perduti nel nulla del nulla. Mi rincresce dover prendere spazio per affermare cose tanto basilari ed elementari.
Noi siamo il frutto della società e dell’epoca che ci ospita. Se tu fossi nata a Teheran, saresti una pia musulmana sciita, e saresti convinta fino al midollo della ossa, fino al martirio, che la TUA è la religione giusta, e che tutte le altre sono false, oppure robette per babbei .
Io davvero non so da cosa tu deduci, non conoscendomi, che io aspetti come una specie di minus habens che altri mi segnino una via, che poi (tutto giulivo e festante) pedissequamente seguo. Evidentemente vedi e sai cose molto oltre quello che qui scrivo. Infatti, da ciò che ho scritto, si deve necessariamente dedurre l’esatto contrario di quanto tu mi impresti. Ho detto che NON riconosco quasi nessuna autorità alla Chiesa post-conciliare; chi mi avrebbe tracciato questi binari?? Mi dici chi, per favore?
Il seguitore di binari fa giusto il contrario, cara Lucia; laddove il potere va, lui segue; le masse, i seguitori di binari vanno a idolatrare un monarca in piazza San Pietro. Io non ci andrei neppure sotto tortura.
Il seguitore di binari non sostiene in un sito frequentato da cristiani integralisti (o se integralisti dovesse sembrare inopportuno, scegli tu il termine), che tutte le religioni sono rami dello stesso albero, il cui tronco è la Tradizione Universale, e le cui radici sono la Divinità stessa.
Un seguitore di binari non sosterrebbe, QUI SOLO CONTRO TUTTI, che – detta senza mezzi termini – pensare agli USA come l’assise dell’Anticristo è una perniciosa allucinazione.
Io non dico nulla di te, non segno differenze tra te e me; giacché non ti conosco; e anche nel caso ti conoscessi, eviterei con la massima cura di entrare nel merito di ciò che sei; di interpretare le tue scelte, di qualificarti come seguitrice di X o di Y. Non lo farei perché sono buono e santo (non sono entrambe le cose), ma solo per la maturata certezza che conoscere le persone è impossibile.
Ma qui non si deve sprecare spazio per parlare delle nostre insignificanti soggettività; qui l’argomento, e ci torno a bomba, è l’assoluta impossibilità che un Papa-Pastore non avverta le sue pecorelle di un fatto di portata apocalittica come l’incarnazione dell’Anticristo nella più avanzata, potente, e influente nazione del mondo. Non c’è artifizio retorico, non esiste argomento che possa superare questo fatto elementare.
O gli ultimi Papi sono degli idioti congeniti, oppure sono servi anch’essi di questo poveraccio di Anticristo. Una terza possibilità può essere concepita solo presso la più radicata e invincibile “petitio principii”; ossia la più elementare e insidiosa della fallacie logiche.
Occorre negare l’evidenza, giacché il non farlo porta dritto alla demolizione di una ipotesi sulla quale si è scommesso tutto.
Mi sono ritrovato su questo blog per un vero caso; cercavo su Youtube delle colonne sonore anni ’60 e ’70. A un certo punto ho visto un video di Alberto sul signoraggio. Non ne sapevo nulla. Del denaro sapevo solo che mi aveva sempre disgustato, persino fisicamente. Lungo tutta la mia vita ho cercato in ogni modo di evitare di maneggiarlo; e dopo averlo fatto, son sempre corso a lavarmi le mani. In breve, dopo aver riflettuto sul contenuto del video di Alberto, ho cercato altri riscontri, alla fine ho scritto qui il mio primo post. Ecco, la faccenda del signoraggio sì che ha senso!!
Meglio che non si perda tempo: se gli argomenti saranno tutti come quelli di Lucia, meglio chiudere questo discorso sugli USA. Se qualcuno dovesse davvero trovare coerente, sensato , e giustificato il totale, assoluto e impenetrabile silenzio del Pastore di anime della Cristianità, su un evento così fondamentale, di dimensioni letteralmente apocalittiche, come la presenza dell’Anticristo alla casa Bianca, non si offenda nessuno, ma non risponderò ad alcun post. Farei perdere tempo, e ne perderei.
Mi interesserebbe, invece, approfondire con Alberto il tema del signoraggio, e approfitto di questa circostanza per chiedergli presso quale voce del blog potrei porgli delle domande.
Grazie.
p.s.
un abbraccio sincero a Lucia; la divergenza è sulle idee; le persone, per Grazia Divina, sono sempre molto più le loro idee. E come ho già detto, belli o bruti, siamo tutti fratelli o germani in Cristo.
Francesco
23 Maggio 2013
Hai ragione, Alberto, e ti chiedo scusa; ma date le circostanze, è molto difficile trovare un compromesso tra:
“io la penso così, perchè è meraviglioso persarla così”,
e
cercare di argomentare il proprio punto di vista.
Comunque, grazie dell’ospitalità ( e si pazienti per i refusi).
PS ti faccio notare che non ho mai sostenuto che l’America è l’anticristo ma ci sono comportamenti dell’America che non sono molto pacifici e buoni come sembra voglia far credere al resto del mondo.
Se hai in merito le tue convinzioni non vedo come il papa o chiunque altro possa cambiarle,quel che ho detto è tutto qui,mi spiace se dicendo questo ho offeso la tua intelligenza.
Se invece ti sei sentito punto sulla frase dei binari,ti dico la verità,è questa l’impressione che mi hai dato cercando a tutti i costi la conferma al fatto che l’America non è l’anticristo perchè non lo dice il papa.
No, non mi sono sentito punto, né intendevo pungere; ho solo punt-ualizzato.
Qui ripeto per la volta ennesima che il Papa non rappresenta per me l’autorità suprema; ma che la rappresenta per oltre un miliardo di persone; ed è nei confronti di queste che ha un obbligo cogente, ineludibile; non nei miei.
Io cambierei idea circa gli USA solo in presenza di fatti, e non avrei difficoltà alcuna a farlo. Per quanto mi concerne, il Papa e tutta la curia, Lucia, potrebbero dichiarare che ci sono coltivazioni di carciofi su Saturno, Lucia cara, non potrebbe importarmene più di tanto!! Ma allo sterminato “gregge” dovrebbe importargliene, eccome!! Mi sono spiegato?
Ma forse non sono riuscito a formulare in modo inequivoco la ragione per la quale il Papa (posto che L’America incarni Satana) ha l’obbligo ASSOLUTO di mettere in guardia il Mondo intero:
questo obbligo deriva dalla sua funzione pastorale, che lo determina e lo costringe alla salvaguardia del suoi gregge. E’ una cosa che non può non fare, non c’è opzione, non c’è scelta. Un Papa che sorvolasse su un evento RADICALE e unico nella Storia umano come la presenza anticristica in forma umana in questo mondo, sarebbe o del tutto pazzo, o consapevolmente connivente.
Qui non si tratta di disquisire coi fedeli sulla dieta vegana o onnivora; si tratta (meglio, tratterebbe) di celare un’informazione VITALE per la salute delle anime e il loro destino ultimo. Ma è così difficile da capire? Non posso crederci.
Oltretutto, torno ancora una volta a ripetere che gli ultimi tre Papi hanno innumerevoli volte manifestato apertamente, A-P-E-R-T-A-M-E-N-T-E, amicizia verso gli USA. Dico, parliamo la stessa lingua? Ci capiamo? I rappresentanti di Cristo che omaggiano e accreditano l’Anticristo?
Me ne sono stato in disparte fino ad ora, ma non riesco a stare zitto e a non dire che il tuo modo di ragionare, caro Francesco, parte da una considerazione manichea sbagliata: “SE l’America è l’anticristo, SE incarna satana,”, ecc. .. Tutto il ragionamento successivo non sta in piedi perchè è l’ipotesi iniziale che è sbagliata: il mondo non è bianco o nero, non lo è neanche l’uomo singolo (“sette volte al giorno pecca il giusto…”) e vogliamo affibbiare una categoria ad una intera nazione? Ma dài! Tutti i ragionamenti seguenti sono pura speculazione.
Non voglio con quuesto scagionare l’intera gerarchia ecclesiale, dico solo che magari hanno altre conoscenze, altre motivazioni, altri stimoli per comportarsi in un modo che, oggettivamente lo riconosco, a volte non capiamo e non ci piace. Ma mi guardo bene dal giudicare, io, misero peccatore! (forse anche perchè spero che se sono un po’ più paziente coi miei fratelli in questa vita Qualcuno sarà un po’ più paziente con me dopo….)
Caro Alberto, questo è il tuo blog, e non devo essere certo io, ultimo arrivato, a dirti che puoi intervenire come e quando vuoi, e che tutto dovresti fare salvo che startene in disparte.
Mi scrivi:
Me ne sono stato in disparte fino ad ora, ma non riesco a stare zitto e a non dire che il tuo modo di ragionare, caro Francesco, parte da una considerazione manichea sbagliata: “SE l’America è l’anticristo, SE incarna satana,”, ecc. ..
Per prima cosa, restituisco come non di mia proprietà la qualifica di manicheismo, per la elementare considerazione che nell’adoperare il termine “Anticristo”, mi sono semplicemente adeguato all’uso altrui; ossia all’uso corrente che QUI se ne è fatto in riferimento agli USA. Sono forse stato io, Alberto, a tirar fuori tale termine, e utilizzarlo per qualificare il sistema politico nordamericano? Per favore, prima di proseguire, rispondi a questa domanda. E visto che, con tutta evidenza non sono stato io, perché non appendi questa qualifica al colletto di chi ne ha fatto uso ed abuso?
Che il bianco e il nero, il bene e il male allo stato puro ed essenziale non possano esistere, è una delle prime cose che mi hanno insegnato quando ancora la scuola era una cosa seria; ma, una volta ancora, sbagli il recapito del tuo appunto. Il blog è tuo, giusto? Non ti sarà difficile sapere chi ha estremizzato la nostra questione; alla quale, ti pregherei di leggere con attenzione, io mi sono semplicemente adeguato.
Posto ciò, suggeriscimi tu i termini che ti sembrano più adatti al nostro tema. Anticristo è eccessivo? Benissimo, concordo, si correggano per primi, TUTTAVIA, coloro che hanno abusato di questo termine come una clava teologica.
Chi ha ripetutamente dichiarato che L’America è Katechon (o Catechon)? Sono stato io, Alberto, a porre la questione in termini tanto risibilmente puerili? E dato che non sono stato io, perché quando sul tuo blog si manicheggiava a destra e a manca, tu ti sei guardato dall’intervenire come hai fatto con me (che, ripeto nel coso non si fosse capito, mi sono a malincuore adattato all’uso corrente)?
Una volta chiarite queste cose, e non hai alcun obbligo a chiarirle, sempre se vuoi, il discordo potrà continuare. Se non vuoi, potrà avere fine.
Poi mi scrivi: “Ma dài! Tutti i ragionamenti seguenti sono pura speculazione.”
Certo, perbacco, certo che sono speculazione, te ne do piena conferma; che altro potrebbero essere? Qualsiasi enunciato è speculativo, o mi sono perso qualcosa? Un enunciato può essere sensato e ben formato, o meno; ma non può essere altro che speculativo,
Poi, scrivi ancora: “Non voglio con quuesto scagionare l’intera gerarchia ecclesiale, dico solo che magari hanno altre conoscenze, altre motivazioni, altri stimoli per comportarsi in un modo che, oggettivamente lo riconosco, a volte non capiamo e non ci piace.”
Ah sì?? Questo sarebbe sufficiente per risolvere la questione? Il Papa, dunque, sarebbe una specie di passante che si trova lì, per pura combinazione, senza la minima responsabilità verso il miliardo e passa di pecorelle, e che mentre il mondo viene stritolato fra le grinfie di X (mi dirai tu come definire X) ci raccomanda di pagare le tasse, di aiutare i negri, di non strofinarci in modo improprio, e di dire ogni tanto qualche Ave Maria. Beh, se il Papa è questo, allora si capisce un po’ tutto.
Grazie.
Touchè, Francesco, caro, mi tocca darti raggione su tutto. O meglio, sono contento, non che mi pesi certo, quello che mi pesa è invece vedere il comportamento di chi ci dovrebbe guidare, difendere, illuminare, un po’ deludente.
Diversamente da te, io non alimento però la critica, ma, con molta umiltà, spero (sottolineo: SPERO) che ci siano dei buoni motivi per cui avviene così.
Però, lo ripeto, a malincuore, mi dispiace vedere che chi ci dovrebbe guidare a volte sembra così “fuori strada” (come ho scritto nella nota “pastori smarriti”).
Alberto, amico mio, tu ed io non stiamo facendo un incontro di scherma; dunque, l’uso del “touchè”, seppure evidentemente metaforico, non posso accettarlo. Siamo entrambi due povericristi che si arrabattano per mettere assieme quei cocci di verità che la nostra pochezza umana ci consente; in favore di fortuna e Grazia.
Oltretutto, detto alla vecchia maniera, io ti sono in debito; preso da questioni stratosferiche, ignoravo del tutto il tema del signoraggio, sul quale, dimmi dove e come, avrei da porti delle domande.
Tornado al nostro, di oggetto, non credere che trovarmi costretto a star fuori dalla Chiesa, proprio per le ragioni cui tu hai fuggevolmente accennato, non abbia ricadute personali laceranti e oltremodo penose. Io mi chiedo quanti conoscano veramente gli atti del “Vaticano Secondo”, e sappiano quanto gravi furono i crimini contro lo spirito della cristianità che allora furono perpetrati.
E qui, con molta, moltissima cautela, vorrei azzardare che se un “luogo” della Terra dove il potere Infero esercita la sua distruttiva influenza esiste, questo è proprio nei pressi dei vertici della gerarchie vaticane. Consentimi di ribadire subito, che – per ragioni teologiche e metafisiche di cui si potrà parlare magari in seguito – l’azione delle influenze diaboliche non è mai diretta, come (anche su questo blog) qualcuno ingenuamente crede; e che dunque il tema è spinosissimo, nella stessa misura in cui è delicatissimo e complesso. Ecco, questo sarebbe un argomento oggetto di vero dibattito.
Sempre se lincontro dialettico si farà pacato e costruttivo, potrei cercare di spiegare, nei limiti dei miei mezzi, perché è buona, anzi OTTIMA, norma evitare di impelagarsi – e spessissimo perdersi – in tematiche concernenti l’escatologia, e la natura delle influenze infere sulle faccende umane.
Quanto agli Stati Uniti, Paese che conosco bene, sono ben lungi dall’attribuirgli caratteristiche edeniche; come tutti gli agglomerati sociali umani, patisce difetti direttamente proporzionali ai suoi pregi, ed è esposto a tentazioni e pericoli altrettanto direttamente proporzionali alla sua potenza economica e culturale. Se fatto con pacatezza, un discorso su questo si potrebbe proficuamente avviare.
Oltre tutto ciò, la sola cosa di cui sono certo è che senza la centratura della mente in Dio (ossia la preghiera), tutto è meno che polvere di polvere.
Grazie
lucia
25 Maggio 2013
Per come la vedo io un cristiano che segue la chiesa cattolica in coscienza e meglio che può poichè peccatori lo siamo tutti, dovrebbe farsi domande sull’anticristo.
Le valutazioni generali sui tempi sono sempre opportune se fanno stare in guardia sulle proprie scelte.
Ringrazio chi mi ricorda che il pericolo può essere dietro l’angolo.
Chi può dire se l’anticristo avrà poteri limitati sui figli di Dio ,poichè Dio non ha mai lasciato soli i suoi figli nei momenti di grande pericolo?
Chi può dire poi che al momento opportuno anche per chi è solo credente e non praticante in qualche modo si disveli il mistero?
O meglio ancora che il papa debba aspettare il momento opportuno per raggruppare le pecore?
Tutto avverrà ma dovrà essere separato il grano dalla zizzania perchè così è scritto.
I modi li possiamo prevedere o valutare noi?
Chi ha fede pensa prima di tutto a fare la volontà del Padre,il resto, poi, è tutto nelle sue mani e nella sua misericordia.
Questi sono pensieri miei ,magari poco condivisibili,ma credo in Dio e a Lui non pongo i limiti che invece abbiamo noi uomini,tutti.
Per il tema del signoraggio: potrai poermele in diretta mercoledì sera, se sarai presente all’ “hangout” (ritrovo) che faremo. Basta, oltre al normale PC e alla connessione internet, una webacam e un microfono (per chi vuole interbnire in diretta), oppure anche no, basta guardarsi la diretta su Youtube come se si stesse guardando un video (con la differenza che i commenti che si scrivono vengono cvisti e commentati in diretta). Un modo per incontrarsi, e rendere un po’ meno virtual e un po’ più reale la nostra frequentazione, insomma…
Verrei più che volentieri, e ancor più volentieri farei la tua personale conoscenza.
Io vivo ordinariamente a Milano, ma attualmente sono parecchio lontano, in un posto quasi ai margini del “mondo civile” (ossia un posto bellissimo), e ho un collegamento internet ballerino per tramite di una chiavetta, cosa che impedisce di scaricare o aprire file corposi come quelli di yuotube.
Dunque, per stavolta sono costretto a passare l’incontro, anche in virtuale.
Potrei qui sintetizzare le questioni che avrei da sottoporti, e che credo possano essere di interesse condiviso anche da altre amiche e amici del blog.
Come anticipato, avrei da porre ad Alberto alcune domande a proposito della questione del signoraggio.
Essendo del tutto ignorante dell’argomento, credo sia opportuno partire proprio dal fondamento della questione. Le domande che mi sono fatte, sono le seguenti:
1°, quali sono le precise condizioni che determinano lo stato di signoraggio??
2°, quali e quanti sono i soggetti che determinano il passaggio da una condizione di non-signoraggio a una di signoraggio?
3°, quali sono le ragioni per le quali alcune entità statuali sono soggette a signoraggio ed altre no?
4°, come nasce e dove, intendo specificatamente nella Storia, il signoraggio?
5°, chi sono stati e sono – intendo specificatamente nomi e cognomi – i teorici, gli artefici, e i realizzatori del signoraggio?
Queste le domande principali. Sono corpose, lo so; ma credo che le tue risposte saranno interessanti per molti.
Grazie.
p.s.
non sapendo dove postare, imbuco qui; eventualmente, sposta tu la discussione dove credi opportuno.
i “titoli” che permettono lo scambio di merci e servizi, non avendo alcun valore intrinseco ma solamente derivante da convenzione, non dovrebbero essere prodotti da un privato, ma la collettività, quella stessa collettività fatta delle persone che, accenttandoli, quei titoli, danno loro valore, ebbene, quella collettività dovrebbe essere l’unica autorizzata a produrre e distribuire quei titoli.
Ma visto che fai domande, facciamo lo sforzo di rispondere puntualmente.
1°, quali sono le precise condizioni che determinano lo stato di signoraggio?
La differenza fra il valore intrinseco di un titolo (al limite anche zero, se è solo un nuimerico scritto su una cella excel di un computer di una banca) e il valore nominale. Questo è il signoraggio.
2°, quali e quanti sono i soggetti che determinano il passaggio da una condizione di non-signoraggio a una di signoraggio?
Tutti quelli che, volenti (o nolenti), accettano (o sono costretti ad accettare) la convenzione. Se una entità superiore si arroga il diritto di esigere dei pagamenti (ad esempio tasse) esclusivamente sotto forma di quei titoli (ad esempio Euro), basta quell’unica entità, o quell’unico soggetto, per usare il tuo termine, ad imporre la condizione.
3°, quali sono le ragioni per le quali alcune entità statuali sono soggette a signoraggio ed altre no?
Statuali intendevi statali? Gli stati che non chiedo in prestito il denaro a banche centrali private sono esenti. Ma li stanno facendo fuori uno ad uno (ultimo la Libia, prossimo l’Iran).
4°, come nasce e dove, intendo specificatamente nella Storia, il signoraggio?
Il signore che ha il diritto di battere moneta. I soggetti potrebbero anche, in teoria, farsi una moneta alternativa, ma se l’unica valuta buona per pagare le tasse è quella, non ci sono vie d’uscita. Signoraggio e tasse sono strettamente correlati.
5°, chi sono stati e sono – intendo specificatamente nomi e cognomi – i teorici, gli artefici, e i realizzatori del signoraggio?
Rothschield (scudo rosso). Si veda il documentario di Bill Still: “The Money Masters”
Eppure mi chiedo come possa uno Stato-Nazione consegnare se stesso/a a un soggetto privato.
Mi pare, correggimi se sbaglio, che fino ai primi anni ’80, sulle nostre banconote, stava indicato, come Istituto di emissione lo Stato Italiano, presumo per tramite del Ministero del Tesoro, poi, senza che si sentisse stormir di foglia, come Ente emissore fu indicata la Banca D’Italia, ossia una banca quasi del tutto privata. Correggimi, ma per quanto attiene all’Italia, è cominciato allora il signoraggio? Fosse così, mi pare almeno strabiliante che una tale colossale truffa, nonché radicale sovversione dell’ordine generale di una Nazione sia stata fatta passare con la complicità collettiva di TUTTA la classe politica e intellettuale del Paese. Nessun giornalista si è accorto che era stata posta in essere la più grande rapina della Storia nazionale? Nessun politico, di destra, sinistra, centro, sotto sopra? Ascolta, io di questa cosa, lo ripeto per l’ultima volta, non sapevo nulla di nulla; ma se ne avessi saputo allora (o quando fu, dato che ad un certo punto deve pur essere cominciata), nel mio piccolo avrei scatenato l’inimmaginabile, per portare la faccenda a conoscenza della pubblica opinione. Infatti, la battaglia avrebbe dovuto essere combattuta allora, all’inizio, quando la cosa era in germe; adesso è tutto più difficile, come minimo. E quindi torno alla domanda: o un’intera classe politica e intellettuale si è fatta complice della rapina, oppure qualcosa non quadra. Per quanto mi riguarda considero in primo luogo gli intellettuali il proto tipo (staccato rende di più) della bagascia cosmica; a un livello leggermente inferiore metto i politici (con sparute eccezioni). Tuttavia, se non altro per passare alla Storia come “originali”, possibile che nessuno abbia visto, e ne abbia parlato? La cosa mi lascia perplesso. E qui Rothschild non c’entra, o se c’entra, deve aver agito per tramite di gente nostra, il che riporta alla questione sopra sollevata.
La magistratura non l’ho neppure nominata, essendo con certezza assoluta l’incarnazione medesima dell’aspetto oscuro del potere (sempre che esso ne possa avere uno chiaro).
Ecco, Alberto, ringraziandoti per il tuo tempo, questa è la prima cosa che mi viene da porre in rilievo.
Grazie.
P.S.
Quanto al termine “statuale”, non è stato un refuso (anche se me ne scappano tanti); esso fu usato per la prima volta, se ricordo bene, da Hobbes, attribuendogli un significato lievemente diverso da statale.
Mi stupisce che uno con la tua intelligenza non veda come la cosa sia passata in sordina, di nascosto, un po’ alla volta.
Ti dico la verità: io pensavo alla malafede, adesso sono convinto, almeno per la maggiorparte dei peones che stanno in parlamento (o che STAVANO in parlamento) che si possa parlare tranquillamente di ignoranza se anche Fernando Rossi, politico da una vita, persona onesta, coerente, impegnata e informata, mi ha confessato che lui stesso queste cose le ha scoperte solo di recente.
PS: e la cosa è ancora più interessante se si parla di signoraggio secondario, cioè la crerazione di liquidità da parte delle banche private con ilmeccanismo della riserva frazionaria. Fatti un giro su questo sito selezionando il topic “signoraggio”…
Non so quanto io sia intelligente, caro Alberto, di sicuro so di essere ingenuo; tuttavia, non ci vuole troppa della prima, né troppo poca della seconda, per rendersi conto che una enormità come la servitù monetaria – per come la vedo – non può essere stata posta a regime senza precise, definite e chiare responsabilità.
Mi rammarico di non aver né le competenze, né le conoscenze necessarie per approfondire tale tema; come ho detto in un paio di circostanze, mi pronuncio solo su argomenti che, nei limiti dell’umano, padroneggio.
Premesso ciò, mi pare tuttavia incomprensibile come nessuno – tra quelli che sanno di finanza – si sia mai chiesto quali furono gli attori che portarono l’Italia dalla sovranità monetaria alla servitù. Come è possibile che in un sito che tratta questo tema, nessuno sa rispondere a tale basilare domanda? Che qui specifico nuovamente: ci sarà necessariamente stato un tempo T, in cui l’Italia e l suo Popolo erano padroni della propria moneta; e ci sarà necessariamente stato un tempo T1, in cui questa sovranità è andata perduta. Quando è accaduto questo?
Chi sono stati gli artefici?
Chi sapeva e ha taciuto?
Io ho posizionato quel tempo attorno ai primi anni ’80, ma potrei sbagliare; non c’è nessuno che sa rispondermi?
E inoltre, come mai non sono riuscito a trovare alcun testo del prof. Auriti (che sul tema signoraggio pare sapesse tutto) in cui tratta questo tema, che, scusate se insisto, E’ DI CAPITALE IMPORTANZA??
E ancora, come mai lo stesso Prof. Auriti, di cui si sa per certa e comprovata l’amicizia col cardinale Ratzinger, sempre che io non sia informato male, non spende una sola parola su A.P.S.A., che come chi mi legge sa è la Banca Centrale Vaticana?
E quindi, in un sistema in cui tutto ciò che attiene alla finanza è correlato, come può essere;
A, che le altissime gerarchie vaticane ( ricordo che è il Papa a nominare il Presidente dell’A.P.S.A.) nulla sapessero di questo atto di banditismo, in cui loro stesse erano coinvolte?
B, come si spiega il silenzio dello stesso Auriti sulla questione?
C, come può essere che una simile domanda venga posta (a mia conoscenza per la prima volta) da uno che fino a pochi mesi fa del tema in oggetto non sapeva nulla, e che addirittura, come tantissimi, pensava che la Banca D’Italia fosse di proprietà del Ministero Del Tesoro?
Alberto, tu sostieni che i politici sono troppo primitivi per concepire robine come il signoraggio; perdonami, ma non la penso affatto come te. E’ certamente scimmiesca una larga parte di loro; ma nella minor parte c’è gente capace di giocare a tresette col diavolo; un esempio per tutti, Andreotti.
E gli intellettuali? Ho già detto che ne penso; quasi senza eccezione trattasi di bagasce del Potere; ma lo stato di bagascia non implica automaticamente la minorazione mentale. A lume di semplice buon senso, affermo che è impossibile che nessuno di costoro sapesse. E dato che qualcuno certamente sapeva, come è pensabile che siano stati TUTTI comprati e tacitati a vita? Ma nel caso improbabile che così sia stato, CHI ha comprato CHI?
Io non ho risposte a nessuna di queste domande; ma chiedo: qualcuno potrebbe sottovalutarne il peso?
Anche nel caso di questo nuovo tema (vedi punto A), si può pensare di sorvolare sulle responsabilità della Chiesa, con un’alzatina di spalle? Tanto, un chirieleison lava l’altro; e Cristo continua a rimanere appeso…
Mi permetto d’intervenire,ma solo sul piano linguistico:
“Signoraggio” rimanda a Signorìa,ovvero…”Signore”…
“Moneta,Soldo,Denaro”…parole,queste,di latina ascendenza,
ergo,provenienti dall’Impero romano…ovvero…”Cesare”!
Abbiamo quindi a che fare col…”Sior Paron”…BBBRRR!!!
Troppo sintetico, nessun riferimento contestuale, nessun rimando a dati, nessun legame causale, nessuna priva.
Alla stessa maniera si potrebbe affermare che la poliomelite l’hanno diffusa i Kirghisi.
Impossibile sostenere un contraddittorio su queste basi.
Vae victis è indubiltabile, ma senza supporto di dati, vale come soffriggere l’acqua.
@Alberto: scusa la mia ignoranza, cos’è un toll?
Qualsiasi cosa sia un toll (e pare che non sia cosa buona), comunque, ho dichiarato di non avere mezzi e conoscenze per approfondire; questa non è la mia materia, e nelle materie non mie non ho il minimo problema ad andare in giro col cappello in mano e chiedere. Tutto quello che so del signoraggio l’ho appreso recentemente da internet; ma, avendo scarse conoscenze di economia, e nessuna di finanza, trovo grande difficoltà a discernere.
@Fabio: la mia estrema diffidenza verso la cosidetta “teologia della storia” deriva dall’evanescenza intrinseca di questa materia. A proposito che materia è? che disciplina è? In quale parte della “Summa” se ne parla? Vero che ho studiato Tommaso molti anni fa, ma proprio non ricordo.
Come mai tu sembri essere un’autorità in una “disciplina” in cui tutti i teologi accreditati e riconosciuti della Storia avranno forse speso – tutti assieme, e nel corso di 2.000 anni – non più di mezza pagina?
Come mai, Fabio, per restare al presente, tu di questa “disciplina” sai una quantità di cose che gli ultimi Papi ignorano, e su cui, in ogni caso, non hanno speso neppure mezzo fiato? Dicesi MEZZO FIATO!!!
A qualcono risulta che una vera e legitima autorità religiosa della Cristianità abbia pronuciato una sola sillaba su questa cosa (altissima e terribile) su cui Fabio è espertissimo??
Fabio batte Ratzinger 1.000 a 0. Bel colpo!!
Ah, meglio specificare, non si sa mai.
Fabio non citarmi l’Apocalisse, San Paolo et similia. i testi di ispirazione divina, diretta o indiretta, sono per loro intrinseca natura E-R-M-E-T-I-C-I. Tu naturalmente sai che vuol, dire questo termine. Da ciò deriva che se non si diretamente ispirati dallo Spirito Santo, bisogna rigorosamente astenersi dal cincischiarci attorno. I grandi teologi, infatti, si sono astenuti. Non è che non avessero tempo, Fabio, è che sapevano che non era roba loro.
Il sacerdote cui ti sei recentemente rivolto attraverso questo blog te lo ha detto chiaramente; lo ha fatto col consueto garbo e velluto curiale; ma te lo ha detto!! Chiaramente.
Rileggi quanto ti ha scritto, e se proprio non ti fai convinto, e ti rimangono ancora dubbi, chiediglilo apertis verbis. Chiarisci finalmente questa cosa, e vedrai che della “teologia della Storia” non ti dirà cosa diversa da quanto fin adesso ho fatto io.
Rivolgiti a lui, io non so più come spiegartelo.
Vediamo di capire come è cominciata l’unione europea….buona informazione a tutti
PS i link sono presi a caso, incrociando le informazioni si dovrebbe avere un quadro generale verosimile. Se non dovessero bastarvi cercate ulteriormente… 😉
Un grazie a Lucia per i link, ci darò un’occhiata. Per un paio di essi, ho avuto la poco gradevole impressione (potrei certo sbagliare, ho dato un’occhiata veloce) si trattasse di roba di matrice comunista. In questo caso, non mi faccio scrupolo a dichiarare che qualsiasi cosa possano pur dire, non saranno da me tenuti in alcuna considerazione. Tanto per capirci; il giorno in cui da fonte comunista si dovesse affermare che 2 + 2 = 4, quel giorno crollerà la mia ultima certezza mondana, le seguente:
i comunisti mentono sempre.
@Fabio,
ho dimenticato di ringraziarti per il tuo invito ad un incontro; accetto fin da ora con entusiamo e gratitudine. Purtroppo, la cosa non sarà fattibile per un bel po’, dato che, salvo brevi e periodici rientri, sarò assente da Milano almeno fino a ottobre. Una volta rientrato stabilmente, vedremo come scambiarci le mail private, e combinare.
Secondo me le informazioni sul piano Marshall sono fondamentali .
Poi come ho scritto più si cerca e più si trova.
Anche non avere preconcetti aiuta, incasellare ,cercare a tutti i costi un cassetto di informazioni simili per fare combaciare le nostre idee pregresse può rendere tutto il lavoro di ricerca inutile.
Solo chi non sa dove sta andando può arrivare lontano.(frase di cui non ricordo l’autore)
Concordo, Lucia, il pregiudizio è cosa da sciocchi. Nel caso del comunismo, tuttavia, non si tratta di pre-giudizio (ossia di un giudizio dato in assenza di fatti ed analisi); bensì di un giudizio formato maturato a seguito di studi serrati. Magari fossi preparato sul signoraggio come lo sono sulla questione comunista…
Intendevo dire di prendere le informazioni senza scartarne a priori nessuna.
Farne una summa quando si presume di avere un quadro più chiaro.
Anche perché non devi spiegazioni a me di cosa politicamente ti sconquiffera di più o di meno no?
Però ricorda che a volte questa politica che tende a dividere le idee in destra e sinistra servono a confondere le idee più che a chiarirle.
Divide Et Impera ti dice nulla?
Cara Lucia, per chi si dichiara cristiano, la questione comunista non è precisamente di lana caprina, e non è neppure una questione di gusti. Ho sentito da qualcuno cose come minimo bizzarre sull’intervento satanico nelle cose di questo mondo; bene, davvero nessuno ricorda che un Papa (quando ancora i Papi facevano i Papi, e non i manager) ha con atto potificio ufficiale dichiarato che “…il comunismo è intrinsecamente satanico”??
Davvero non lo ricorda nessuno?? Fa’ nulla; se lo si fosse scordato, l’ho appena ricordato.
Grazie
Non si finisce mai di imparare. Sull’informazione che hai dato : “il comunismo è intrinsecamente satanico” non ne sapevo nulla, anche se sinceramente la politica mi ha fatto orrore già da ragazzina. Mio padre socialista convinto mi ha dato la possibilità di vedere come funzionavano le cose già a livello comunale quel che ho visto non mi è piaciuto per nulla.
Mi sarebbe utile a questo punto sapere perché il Papa considerava il comunismo satanico , anche a voler cercare informazioni non so chi sia il Pontefice in questione. Grazie
Francesco
11 Giugno 2013
Cara Lucia, eccomi ad accontentarti:
in questo caso non si tratta certo di fanta-teologia, ma di storia reale e documentata. La condanna teologica e definitiva del comunismo fu opera di Ambrogio Damiano Achille Ratti, ossia Papa Pio XI; la si trova espressa nell’enciclica “Divini Redemptoris”; ecco il link: http://www.vatican.va/holy_father/pius_xi/encyclicals/documents/hf_p-xi_enc_19370319_divini-redemptoris_it.html A questa seguì quella del ’49, qui allego un link http://www.treccani.it/enciclopedia/la-condanna-dei-comunisti-del-19_%28Cristiani-d%27Italia%29/ i
Condanne ancora più radicali sono state fatte da insigni e accreditatissimi filosofi cristiani come Maritain, Gilson, e il nostro grandissimo e quasi dimenticato Augusto Del Noce (per citare i maggiori).
Trovandomi fuori sede, non ho sottomano la documentazione che prova il satanismo di Karl Marx; ma sono certo che, cercando, si trova facilmente del materiale su Internet.
A dire il vero, sono piuttosto sorpreso che l’aspetto intrinsecamente diabolico del comunismo suoni come una novità. Io mi permetterei di suggerire anche uno studio dei precedenti storici di questo fenomeno, ossia la rivoluzione francese; che reca senza dubbio tracce di influenze diaboliche.
Ho accennato qui di recente ad almeno tre momenti storici nei quali la presenza di qualcosa di infero è praticamente certa. Il primo è a giudizio di molti (me compreso) il rogo dei Templari, e l’intero ruolo che svolse Filippo il Bello (una delle figure più sinistre e nefande della Storia);
il secondo è senza dubbio la già citata rivoluzione francese, segnatamente nel fenomeno del giacobinismo;
il terzo è il ’17 russo, e la sulfurea figura di Lenin.
Come ho scritto, la sola Teologia della Storia possibile concerne il pregresso; quella proiettata al futuro non può che essere fantateologia.
Grazie.
duxcunctator
12 Giugno 2013
Francesco, resto a tua disposizione per un eventuale incontro a ottobre (magari proprio il 13 😉
Per quanto riguarda le domande che mi hai posto, non le eluderò: sto soltanto “temporeggiando” e attendendo il modo giusto di risponderti.
Sulla questione della tua “ultima certezza mondana”, relativa al fatto che “i comunisti mentono sempre”, non posso che fare due annotazioni:
– la prima, di natura cristiana e teologica: se veramente i “comunisti mentissero sempre”, allora rappresenterebbero una potenza satanica superiore allo stesso Lucifero. Che Gesù chiama “padre della menzogna” e “omicida fin dal principio”: ma che, tuttavia, NON MENTE SEMPRE. Se così fosse, sarebbe fin troppo facilmente “tanabile” e non rappresenterebbe quella formidabile minaccia che invece rappresenta per la salvezza eterna degli esseri umani.
Al contrario, minaccia formidabile lo è ANCHE e SOPRATTUTTO perché in grado di elaborare pericolosissimi “cocktail” di verità e bugie, dove la componente di bugie (fosse anche pari soltanto all’1%, quantitativamente parlando) è però calibrata in maniera così pianificatamente e lucidamente venefica e mortifera, da “più che bilanciare” la componente di verità.
En passant: sarà proprio la “disclosure” su tante verità nascoste ad essere utilizzata dall’uomo della perdizione assisosi nel Tempio di Dio per farsi accreditare come uomo delle verità. E farsi adorare sopra tuttò ciò che viene detto Dio e a cui viene reso culto come tale.
Ma a te non piace, lo so. mettere in pratica le parole di Gesù con cui Egli c’invita a guardare i segni dei tempi….
– la seconda, di natura umana e filosofica (con un “colpo di coda” finale cristiano): non può esistere alcuna “certezza” circa il fatto che chicchessia possa “mentire sempre”. La menzogna può essere constatata solo a posteriori e non se ne può mai essere “certi” a priori.
Assumere una certezza “a priori” che la cosa successiva detta da qualcuno sarà, in ogni caso, una menzogna: ha tanto il sapore di “induzione arbitraria”, simile a quella del tacchino che “era certo” che avrebbe ricevuto da mangiare anche il 25 dicembre, sulla base del fatto che era sempre avvenuto ogni giorno dei dodici mesi da quando era nato. E scoprì, suo malgrado, che invece quel giorno era lui che avrebbe costituito il cibo per coloro che fino ad allora lo avevano nutrito.
Lo stesso discorso può ovviamente essere fatto anche nei confronti della “certezza” che chicchessia possa dire “sempre la verità”. E infatti, una “certezza” di questo tipo si chiama “Fede” (o fiducia).
Fede (o fiducia) in Colui che E’ Verità fattaSi Carne. E, per riflesso e partecipazione, fede nella Sua Chiesa che è fondata SU di Lui e DA Lui. E fede (o fiducia) persino in ogni singolo membro della Sua Chiesa, di cui assumiamo di condividere lo stesso Spirito.
Per arrivare poi alla fede (o fiducia) in ogni singolo essere umano di buona volontà, che pur non facendo parte del Suo Corpo mistico: in quanto rispettoso della Legge Naturale iscritta nel suo cuore da Dio stesso, fa almeno parte (in un modo misterioso che solo a Dio è perfettamente noto) dell’Anima di quel Corpo.
La Fede è qualcosa che si dà a Dio (e che da Dio viene).
Aver “fede” (poiché la certezza che qualcuno “mentisca sempre”: abbiamo detto che è una “fede” e non una certezza dimostrabile) in qualcosa che con Dio non c’entra: è azione quantomeno rischiosa.
Grazie per l’attenzione,
ti saluto e ti abbraccio,
in Gesù e Maria
Caro Fabio, leggendo questo tuo ultimo post, non potevo trattenermi dal sorridere; non di scherno, ovviamente, ma di empatia e simpatia.
Fabio, ascolta, ti assicuro che lo dico senza alcuna ironia (e, mi ripeto, con simpatia) tu mi sembri un po’ teso, e temo prenda le cose esageratamente sul serio. Condividerei appieno i tuoi rilievi.sulla mia frase “i comunisti mentono sempre” se essa non fosse chiramente ed evidentemente un’iperbole. E che fosse una figura retorica è reso certo dalla battuta che seguiva frase stessa. Se rileggi il testo completo risulterà evidente anche a te.
Al contraio di te, per natura, vocazione, e formazione, sono davvero poche le cose che prendo sul serio; giacchè poche sono quelle degne esserlo prese,
Sì, confermo che sarò lieto e onorato di incontrarti.
Grazie Fabio.
Mi pare, correggimi se sbaglio, che fino ai primi anni ’80, sulle nostre banconote, stava indicato, come Istituto di emissione lo Stato Italiano, presumo per tramite del Ministero del Tesoro, poi, senza che si sentisse stormir di foglia, come Ente emissore fu indicata la Banca D’Italia, ossia una banca quasi del tutto privata. Correggimi, ma per quanto attiene all’Italia, è cominciato allora il signoraggio?
Sulle “nostre” banconote non vi era l’ “effigie” (tanto per usare il significativo termine usato da Gesù: che, in quanto Verità fattaSi Carne, va immediatamente “al punto” di ogni questione quando è Volontà di Dio che ciò accada. E disvela immediatamente anche gli inganni più aggrovigliati) di Cesare, ossia dello Stato. Né la firma del Ministro del Tesoro.
Bensì della Banca d’Italia. E la firma del suo “governatore”.
Ciò era vero per tutte le banconote, meno quella di taglio più basso: la 500 lire col mercurio alato.
Te la ricordi, Francesco?
Era l’unica banconota che riportasse l’effigie di Cesare: REPUBBLICA ITALIANA, con la firma del Ministro del Tesoro.
E, in quanto tale, era intrinsecamente “scomoda”, qualora qualcuno l’avesse voluta emettere in quantità rilevante (così come avevano fatto in precedenza sia Mussolini che Umberto I con la banconota del taglio più basso del loro tempo: riuscendo così a “monetizzare” – occhio al verbo usato: “monetizzare”, non “finanziare” – le vaste -vastissime, nel caso de “er puzzone”- opere pubbliche realizzate durante il loro regno/governo).
Pare che Aldo Moro volesse procedere ad una maxi-emissione di 500 lire.
E che Kissinger non l’apprezzasse affatto, questa intenzione. Ancora meno della sua volontà di coinvolgere i “comunisti” nel governo.
Precisato (o più che altro “ricordato”: perché la memoria è preziosa, ed estremamente fastidiosa a lorsignori) questo, Francesco chiede se c’è stata “sovranità monetaria” fino al 1981.
Formalmente, no (a parte l’emissione delle monetine metalliche: l’argent de poche tuttora emesso da Cesare; e la banconota da 500 lire).
Sostanzialmente, in gran parte sì:
– poiché la BdI era obbligata a monetizzare il deficit dello Stato, e quindi ad acquistarne i bot che restavano invenduti alle aste (alle quali partecipavano in stragrande maggioranza risparmiatori italiani)
– e poiché lo stesso Ministero del Tesoro aveva una forte autonomia nella determinazione del tasso di sconto (l’ “interesse” pagato dallo Stato sulla moneta ricevuta in cambio delle sue “cambiali”: i titoli di Stato, appunto)
Tra febbraio e maggio del 1981, si realizza il “divorzio” tra Tesoro e Banca d’Italia.
Perfezionandosi e portando così alla massima efficacia l’inganno monetario, la premessa del quale era già stata posta da quando era nata la prima Banca Centrale d’emissione.
Francesco, purtroppo, rifugge con orrore dalla teologia della storia.
E quindi mi astengo dal fargli notare lo stretto, strettissimo rapporto tra il perfezionamento dell’inganno monetario, avvenuto nel 1981.
Ed un altro evento, avvenuto in quegli stessi giorni: con cui si formalizzava il distacco da Dio e il disconoscimento, nella nostra Italia, della Regno Sociale di nostro Signore Gesù, il Cristo.
Mi tocca correggermi.
Preso dalla fretta, ho affermato una cosa che se presa alla lettera, è del tutto inesatta. Riguarda il concetto di “Teologia della Storia”. Questa certamente esiste, ed ha avuto un ruolo di rilievo in tutta la riflessione teologica; quella del tutto inesistente, e d è a questa che mi riferivo (e mi scuso per non aver adeguatamente specificato) è la TEOLOGIA DELLA CRONACA; ossia quel vano, ed evanescente tentare di leggere in chiave teologica le minutaglie della cronaca.
Chiarito questo, tutto, confermo tutto quello che ho scritto.
Dio sia lodato, Francesco, per questa tua ammissione.
Perché di fronte alla tua negazione dell’esistenza della Teologia della Storia: non avrei probabilmente replicato.
Dici poi che non esiste la “Teologia della Cronaca”: ma mi risulta ben poco chiaro come si faccia a derubricare come “cronaca” eventi come:
– l’introduzione nei codici legislativi dell’Occidente del “diritto” al divorzio e soprattutto del “diritto” all’aborto
– la perdita di sovranità monetaria, anche sul piano sostanziale
– un evento discrimine come l’11/9, dopo il quale si è avviata la “grande guerra al terrorismo”
– la disattenzione totale, nei fatti (al di là di ciò che può essere stato affermato nelle parole) della Volontà di Dio espressa dalla Madre di Dio, a Fatima
– la geoingegneria (non solo scie chimiche) massivamente ed ubiquitariamente applicata
Se per te è semplice derubricare tutto questo a “minutaglie di cronaca”: non posso che prendere atto della tua volontà di mettere la testa sotto la sabbia.
Sei libero di farlo.
Ma ciò non cambia di uno iota il fatto che non appartieni alla schiera delle “vergini addormentate” (Vangelo, per definizione NON ERMETICO) e quindi è solo una pia illusione il tuo voler sottolineare la necessità e la sufficienza della preghiera.
E’ necessaria e sufficiente, la preghiera (ossia la riserva di Olio) per le “vergini addormentate”. Affinché si facciano trovare con la Lampada accesa, al momento del Ritorno dello Sposo.
Ma tu , che molto probabilmente noi sei “vergine”, sicuramente non sei “addormentato”.
E lo sai benissimo. Poiché, in caso contrario: non staresti neanche qui.
Quindi, sei chiamato a osservare e riconoscere i segni dei tempi, almeno quanto osservi e riconosci i segni meteorologici (Vangelo, per definizione NON ERMETICO).
E a non distogliere l’attenzione dal luogo santo, per renderti conto di quando vi sarà instaurato pienamente l’abominio della desolazione (Vangelo, per definizione NON ERMETICO).
E, magari, dare pure la voce a quelli che nel frattempo non se ne sono accorti.
In ogni caso, se rileggi quanto ti avevo scritto: avevo appunto specificato che mi astenevo dal far rilevare alcune date e alcune concomitanze evidenti (per chi possa e soprattutto voglia esercitare l’atto della visione attenta), in relazione alla perdita (anche sostanziale, quindi TOTALE) della sovranità monetaria.
Magari lo farò, già oggi.
Nel frattempo: spero di esserti stato utile nel rispondere alle tue domande/dubbi circa le banconote emesse dallo Stato e quelle emesse dalla Banca d’Italia.
Sei tornato a Milano, nel frattempo?
Se sì, sono a tua stra-disposizione per incontrarci.
Potrebbe essere proficuo a entrambi.
Buona prosecuzione di domenica
PS: ti ringrazio per avermi permesso di scoprire, col tuo riferimento al confronto avuto su “Libertà e Persona” ( http://www.libertaepersona.org/wordpress/2013/05/la-questione-delle-%E2%80%9Cdottrine-diaboliche%E2%80%9D/#more-121590 ) con padre Giovanni Cavalcoli (la parte più rilevante del quale ho riportato qui su ingannati, nella discussione “Chi è per te Gesù?”): che egli mi aveva poi risposto, il 28 maggio, a quattro giorni di distanza dalla mia ultima replica.
Ero tutt’ora erroneanente convinto che egli non mi avesse più risposto.
Ho invece appena letto la sua risposta, che mi rende evidente quanto responsabilità abbiano tanti sacerdoti e tanti pastori nella fuoriuscita dall’Ovile Santo di tante pecorelle “smarrite”.
Che si ritrovano appunto “smarrite” per l’ostinata insufficienza delle risposte ricevute da tali sacerdoti e tali pastori alle domande loro formulate, in piena libertà di mente e di cuore.
E che attingono a quelle “cose dubbie” sulle quali Sant’Agostino ci ricorda che è giusto esercitare la propria libertà di figli di Dio e doveroso rispettare la libertà esercitata dagli altri fratelli.
Il guaio è che molti sacerdoti e molti pastori scambiano a volte, in un eccesso di zelo, le “cose dubbie” per “cose certe”: richiamando quindi all’unità (che sulle “cose certe” è doverosa, come sappiamo) laddove invece dovrebbero rispettare la libertà.
Nel caso di padre Cavalcoli, almeno tale (arbitrario) richiamo è stato -finora- fatto senza infrangere la carità.
Sia fatta la Volontà di Dio, nel proseguimento di questo confronto.
Caro Fabio, come prima cosa ti ringrazio per le informazioni che mi hai dato circa la questione del passaggio dalla sovranità monetaria alla perdita della medesima. Sono piuttosto generiche (mi indichi il quando, ma non il chi e il come), ma almeno sono le prime che ho avuto, e ,magari, si potrà approfondire.
Cambiando tema, mi pare evidente che la negazione della Teologia della Storia, se presa alla lettera, sarebbe stata un’enormità che, effettivamente, avrebbe giustificato il tuo ritiro dalla discussione. Il fatto è che andavo di fretta, e ho omesso di specificarne il vero senso (mi riferivo alla Teologia della cronaca), e soprattutto riallacciarlo al contesto delle discussioni precedenti, col quale era coerente (anche se legittimamente opinabile). Insomma, doveva esserti chiaro anche senza una mia rettifica che doveva trattarsi di un qui pro quo; essendo impossibile negare l’applicazione della Teologia allo svolgersi dei fatti umani, o storici, ed essendo proprio l’Incarnazione l’evento fondante della Cristianità e di ogni riflessione Teologica sul suo significato e sulle sue implicazioni.
Chiarito e archiviato.
Posto questo, e visto che sei voluto tornare sul tema (che io avevo lasciato in sospeso, dopo un acceso, quanto cortesissimo, scambio con Alberto, passo a ricordarti che ti ho posto per ben sei volte (che non sono poche) alcune domande proprio a proposito la consistenza logica e la legittimità dottrinale della “teologia della cronaca”, rilevandone la insuperabile contraddizione che essa ingenera in chi si dichiara apostolico romano. Ho specificato anche che, con riferimento diretto all’undici settembre, tale contraddizione NON si manifesta nel caso di persone come Giulietto Chiesa che, essendo ateo e comunista, non dipende dall’autorità della Chiesa. A questo punto, non avendo dubbio alcuno sulla tua correttezza e onestà intellettuale, mi vien fatto di pensare che per qualche ragione tu non abbia letto quei miei post. Io credo che per un proficuo proseguimento della nostra discussione sarebbe opportuno lo facessi, diversamente tutto questo nostro parlare si decontestualizza, e si corre il rischio di ingenerare equivoci come quello (a me comunque addebitabile) della Teologia della Storia.
Nel mentre che rintracci e leggi quei miei post, posso già richiamare la tua attenzione su almeno due fatti certi, storicamente e documentalmente inconfutabili.
Fatto A:
non è dato agli umani fare previsioni sul futuro; aver specificato “sul futuro” non è una ridondanza; ma serve a introdurre l’evidenza che le sole “previsioni” possibili riguardano il passato. Citami un solo caso (me ne basta solo uno, ma anche mezzo, oppure un quarto) di anticipazione Teologica di eventi a venire, ed io ti darò ragione su qualsiasi altra cosa tu vorrai. Tutti quelli che ci hanno provato hanno battuto il cranio contro la superbia intrinseca a tentativi del genere. guarda, non voglio annoiarti; mi limito al caso di Gioacchino da Fiore, che influenzò l’intera sua epoca , e lo stesso san Bonaventura, e fu preso in considerazione persino da Tommaso (che comunque non sposò le sue tesi). Che ne è stato della sua “Teologia della Storia”? Gli va riconosciuto il merito di aver posto in discussione l’assertiva quanto gratuita e fantasiosa “Teologia della Storia!” di Agostino ( Ante legem, sub lege, sub gratia); ma gli va addebitato il torto di aver commesso il MEDESIMO errore. La realizzazione nella Storia delle visioni/previsioni di Gioacchino (certezze per il suo tempo) non si sono viste. E così per tutti quelli che ci hanno provato, e continuano a provarci; smentiti sempre, tutte le volte, immancabilmente. Possibile che la Storia non insegni nulla? Ma proprio nulla di nulla??
Nessuno che si chieda che se Dio è stato volutamente ermetico circa i temi escatologici, una ragione deve pure averla avuta?? Ma davvero una cosa di evidenza tanto abbagliante necessita spiegazioni?
Relativamente facile, invece, fare “previsioni” sul pregresso; io stesso, che si sarà capito sono di una prudenza estrema, ne ho fatte tre, sulle quali ho la fallibile certezza umana di non sbagliare.
Ma da qui, ad aprire il giornale, e mettermi ad interpretarvi l’azione di Astarotte e la replica di Michele, ci sta in mezzo qualcosa che si qualifica da sé. Peggio, molto peggio, e mettersi a fantasticare su tematiche escatologiche, sulle quali, come si è visto (si è visto, giusto??) si sono infrante le fantasticherie di tutti coloro che ci hanno provato; rimediandovi la classica figura di ….. (censura).
Fabio, ma chi ti comanda a occuparti di cose che non certamente per caso stanno oltre la portata umana?? Spiegami perché coloro che detengono l’Autorità Spirituale non emettono un solo sospiro su questa cosa che occupa la tua attenzione in modo tanto martellante? Me lo spieghi, per favore? io continuo a farti la stessa domanda, ma finora neppure uno straccio di risposta.
Hai addirittura chiesto a qual pover’uomo del sacerdote se fosse possibile anticipare la seconda venuta di Cristo!!! Ma davvero non ti rendi conto dell’enormità di una pensata del genere? Come si può solo concepire l’idea di tirare per la giacchetta il Principale, per fargli ascoltare la tua opinione/preghiera su una questione davanti alla quale la limitata mente umana può solo frantumarsi?
Vedo che ho scritto troppo, il punto B per stavolta salta.
Non so Voi…ma io son rimasto inorridito,
nel veder Papa Francesco stringer cordialmente
le mani,pochi giorni or sono,alla neo-ministra…
quelle stesse mani che procurarono sì tanti aborti,
praticati adoperando addirittura una pompa da bicicletta,
come si può ben vedere nella storica foto sopra riportata!
Speriamo solo che S.S. sìa del tutto all’oscuro
delle passate proditorie “prodezze” della suddetta
“sinistra” ministra…in caso contrario…beh…
Io ben comprendo lo smarrimento di un fedele che vede colui che crede sia il legittimo rappresentante di Cristo sulla Terra, stringere la mano ad uno dei personaggi italiani più sinistri degli ultimi decenni. Sì, lo comprendendo, ma non riesco a trovare il modo di giustificarlo. Si cercano fumi sulfurei nel lontano ovest, e non si sentono quelli asfissianti che – da molto, molto tempo – ammorbano non la Chiesa di Cristo (naturalmente), ma la sua amministrazione terrena.
Ed io continuo a chiedermi quale reale comprensione del Cristianesimo possa avere chi non vede quanto anti-cristiano fu l’ultimo Concilio, e quanta, schiacciante, responsabilità esso abbia avuto nell’insorgere degli elementi più oscuri e distruttivi dell’ultima modernità.
La Bonino E’ la modernità, nel suo aspetto più disgregante, e anti-spirituale. Berger si chiede (ma scusa la franchezza, Berger, quanto è profonda la tua ingenuità per porti una domanda simile?) se caso mai il Papa sappia chi è la Bonino!! Mah!! Berger, ti assicuro che il Papa sa persino quante volte al giorno va di corpo la Bonino!!
Bene, molto bene; il Papa stringe la mano alla Bonino, e Piazza San Pietro è stracolma ad ogni fiato papale. Bene.
Non so se il seguente sia o meno un dubbio di fede; ma temo sempre più che Gesù abbia consegnato la Sua grandiosa Opera a una causa persa. Il vero problema degli uomini non è la cattiveria, E’ LA STUPIDITA’; cosa che sta addirittura oltre la stessa onnipotenza divina, se è vero che Egli poté resuscitare i morti, ma perse la Sua partita contro gli stolti…
p.s.
(E per colmare la misura, fa caldo!)
Forse Sua Santità ha voluto trattarla come fosse
una moderna “Maddalena”,ma non mi risulta che costei
si sìa mai ufficialmente pentita per ciò che ha fatto!
Ma,qualora anche così fosse,c’è un peccato capitale
che davvero non può esser perdonato,nemmeno dal Papa,
ed è proprio quello commesso contro lo Spirito
ovvero,contro la Via,la Verità,la Vita…ergo…
giammai potrà esser assolto chi praticò aborti,
facendone addirittura un suo programma…”politico”!!!
A proposito di menzogne fatte passare per verità “en plein air”….
guardate questa foto del Corriere, nella sezione dedicata alle proteste in corso al Cairo contro il governo Morsi, che sembrebbe essere stato messo agli arresti domiciliari
Due donne che partecipano alle manifestazioni contro Morsi con una foto dello stesso Morsi? La seconda addirittura sembra abbracciarsela, quella foto….
Sono impressionato:
1) Dalla statura etico-morale della signora Monia
2) Dalle ampie e profonde conoscenze di questa brillante giornalista al servizio della Nazione Italiana
3) Dal suo coraggio e dal suo rispetto per la Verità
4) Dal rispetto che dimostra per i suoi lettori/ Ascoltatori
La signora Bonino è una volgare assassina di esseri umani nel loro stadio iniziale: Pratica in uso presso i club satanici: La celebrazione di sacrifici rituali di bambini.
Essa è pure al servizio di poteri forti extra nazionali col compito di saccheggiare e depredare il Popolo Italiano.
… e pensa che, con 3 lauree (una base e due master) è senza lavoro fisso, in questa Italia che massacra i suoi figli migliori!
Della Bonino ho impresse indelebili due immagini: nella prima, pratica con spirito ascetico ed eroico aborti, usando una pompa di bicicletta.
Nella seconda, ho l’immagine di questa signora mentre nel corso della visita di Stato in Cina (assieme all’uomo-mortadella, e altri sciagurati), pratica estatica e indefessa l’anilingus ai gerarchi del partito comunista cinese. Ora, l’anilungus è questione di gusti; ma la sua pratica da parte di una paladina dei diritti umani a beneficio del Paese dei Laogai, è una cosa schifosa. Dunque, se sommiamo tutto questo, all’aspetto da bertuccia, si arriva alla desolante conclusione che l’attuale ministro degli esteri è una autentica fattucchiera.
Su questo punto, credo di riscuotere qualche consenso.
Sul successivo punto, invece, temo di ne incasserò pochissimi.
Finito di ascoltare il messaggio della Signora Monia, sono rimasto con un grosso punto interrogativo. Provo a spiegarmi. Premetto che fuori dalle materie di mia competenza, evito di esprimere giudizi, o affliggere il prossimo con le mie opinioni. Parlo solo quando so esattamente di che sto parlando. Dunque, non entro nel merito di quanto esposto dalla Signora; ed anzi, per semplificare l’assimilazione ci ciò che segue, parto dall’ipotesi che tutto ciò che la Signora Monia dice è (indicativo, non “sia” congiuntivo) oro colato.
Bene, abbiamo assunto che i fatti sono quelli che abbiamo sentito. Per prima cosa, mi pare una forzatura definire “analisi” questa esposizione; nessun elenco di fatti, per quanto accurato, ha le caratteristiche dell’analisi, SE i dati raccolti non sono propedeutici a una sintesi. Io qui la sintesi non l’ho sentita, non l’ho colta. Ebbene, sì, sto cercando deliberatamente di essere provocatorio; in realtà, la sintesi, facendo abilmente uso delle domande retoriche e della deliberata reticenza, la signora Monia la produce. Questa sintesi viene però data per implicita e ovvia. Tralasciando Soros, che apprendo essere ricercato a Singapore, il nocciolo della questione, la sintesi (sempre che non abbia preso un abbaglio, nel qual caso ritiro tutto), è la seguente: la colpa dei nostri guai è del Grande Satana Americano.
La signora Monia dice: ”… se c’è un momento in cui il nostro Paese ha la necessità di liberarsi democraticamente da ogni forma di oppressione e di occupazione è proprio questo. Viene quindi da chiedersi cosa intendesse realmente il Presidente della Repubblica sostenendo che questo è l’unico governo possibile… l’unico possibile, secondo le indicazioni di chi?” A me pare, anche richiamandomi all’aneddoto su Cossiga, circa la (vera o presunta; ma diamola per vera) ingerenza americana sulla scelta del nostro ministro degli esteri, che il “chi” siano proprio gli americani. La conclusione è che l’Italia sia una specie di colonia deli Stati Uniti; e da qui, il forte richiamo a “liberarsi democraticamente da ogni forma ecc..”. Ora, o tutto ciò è vero, oppure non lo è; se non è vero, al questione è chiusa; se è vero, resta da stabilire di chi è la responsabilità di questo stato di cose. Ed è su questo specifico punto, il solo che conta, che il mio dissenso è radicale. Sempre che il mio abbaglio non sia colossale (così fosse mi si perdoni), la signora Monia sostiene che la colpa di questo stato di cose sia degli americani; mentre io posso qui dimostrare con estrema facilità, che la colpa è interamente degli italiani. Per limitarci al solo caso del ministero degli esteri, ci si è chiesti come mai gli americani possono scegliere questo ministro in Italia, ma non in Russia, o in Cina, o in Australia, o in Inghilterra, o in Pakistan, o in Kazakistan, o in Brasile, o in Messico, o dove meglio vi aggrada. Come mai? Magari mi si potrà fornire un breve elenco di Paesi dove gli americani hanno il potere di scegliere un ministro degli esteri a loro gradito; ma cosa avranno in comune questi Paesi? Devo insolentire l’intelligenza di chi mi legge, oppure ognuno c’è già arrivato da solo?
Il fatto bruto, nudo e crudo è che se ti fai pecora, ci sarà sempre un lupo pronto a far di te un pasto. Questa è la natura delle cose, quaggiù, a questo mondo, funziona così; il resto è sogno per sognatori. Klemens Von Metternich definì l’Italia “un’espressione geografica”; Mussolini cercò di fare degli italiani un popolo; come si sa, le stesse folle oceaniche che fino al giorno prima lo idolatravano, il giorno dopo lo appesero a Piazzale Loreto, assieme ad una donna innocente. E la colpa di ciò che siamo è del Grande Satana? La colpa che non siamo neppure un popolicchio è di qualcun altro? Ma per favore!! Se non fossimo una colonia americana lo saremmo di qualcun altro.
E ora vi svelo perché siamo una colonia (per nostra fortuna americana; o sarebbe meglio cinese, o russa?):
io ho vissuto negli Stati Uniti per un tempo sufficiente per capire quel popolo e quella cultura. Non partirò da alte analisi socio-politiche, né mi arrampicherò sui vetri dell’antropologia. La ragione della supremazia americana parte dalla base, dalle condizioni iniziali e fondanti del vivere civile, da tutto ciò che fa di una comunità un popolo, un Popolo. Quanto sto per dire deluderà molti, ma a me basta che pochi capiscano.
Salvo gli inevitabili casi di devianza:
in America tutti rispettano la fila sempre, dovunque; lo fanno senza che ci sia un poliziotto che ti punti una pistola alla testa.
In America, nessuno butta per terra le cartacce, e se qualcuno ne vede una per terra, si ferma, si china, la raccoglie, e la butta in un cestino.
In America – almeno nella sua sterminata provincia, ma anche nelle grandi città – quasi ogni famiglia espone con orgoglio una bandiera a stelle e strisce.
In America, almeno la metà delle famiglie usano ringraziare Dio, a fare il segno della croce, prima di mettersi a mangiare.
In America, la parola “Patria” ha un significato pieno, vivo, non retorico, quasi sacrale.
In America, il figlio di un Presidente può veder respinta la domanda di ammissione ad una università di prestigio, per manifesto cretinismo. Cosa accaduta al figlio di Jimmy Carter, una trentina di anni fa.
In America, chiami il 911, e, anche se ti trovi su una vetta sperduta delle Montagne Rocciose, la Polizia sarà da te in meno di 5 minuti.
In America, compri e vendi un’automobile in meno di 5 minuti.
In America apri un’attività commerciale in un paio di giorni massimo.
In America, se sei un privato cittadino, non devi compilare dichiarazione dei redditi, è l’amministrazione Federale che si occupa di mandarti fino a casa, con apposito modulo analitico, l’importo da pagare. In caso di errore, su tua segnalazione, hai il rimborso o la rettifica in meno di una settimana.
Potrei continuare per giorni…
Quanto alle balle sulla sanità americana, che farebbe morire la gente per strade (o a proposito della insuperabile cretineria di Obama e della sua assurda riforma), su richiesta, spiego come stanno veramente le cose.
E’ l’insieme dei fatti quotidiani su sinteticamente elencati, prima di tutto il resto, che fa la forza di una comunità nazionale, e fa di questa un Popolo, e fa di questo Popolo una potenza capace di colonizzare. E loro lo fanno, colonizzano, anche con strumenti diversi dalle armi convenzionali; dove sta lo scandalo? Dove sta? In che modo i Romani colonizzarono mezzo mondo? Il superficiale risponderebbe, frettolosamente, con la forza delle armi; e da quando in qua le armi, un pezzo di materia, hanno forza? Come se le armi, poi, cascassero dal cielo, come se i guerrieri sorgessero da un popolo di mozzarelle, come se il know how in ogni cosa sprigionasse da una bacchetta magica!!
Per chi non avesse colto il nocciolo della faccenda, dico questo, e concludo: certo che dovremmo ribellarci; ma occorre farlo contro il vero nemico. Per capire chi è basta un semplice specchio. Prendersela col lupo cattivo, quando si è un agnello belante, è piuttosto puerile.
Grazie.
In questa lunga arringa il sig Francesco difende gli “americani”in generale. Che il popolo americano sia formato in gran parte di gente educata religiosa e profondamente legata alla propria nazione è cosa vera. Ma non mi pare che la signora Monia attacchi il popolo americano.
L’attacco della giornalista è essenzialmente verso le forze del male, gli spiriti delle tenebre che dominano i vertici della piramide americana, e non la sua base.
Dietro i capi di governo vi è un’intelligenza malata che muove i fili.
Esistono i segreti delle società segrete e dei loro interessati sostenitori. Vi sono ai vertici gruppi di giuristi con codici di leggi segrete. I vertici occultano e negano l’esistenza di questi codici. Rare traduzioni fatte nel secolo 19 sparirono rapidamente dalla circolazione, il traduttore soffrì terribili persecuzioni e un tonante processo. Questo codice segreto non riconosce alcun diritto ai cristiani, nè di proprietà, nè di famiglia; si nega loro la facoltà di testimoniare e permette che un gruppo di “elite” lo derubi e lo spogli. Il loro tribunale segreto può condannare a morte quando lo giudichi opportuno “anche se il crimine non meriti la pena di morte”.
Ecco perchè coloro che non conoscono, o fingono di non conoscere i retroscena dei governi non possono comprendere che per gli alti incarichi si scelgano soltanto individui senza morale e senza dignità.
Gli altri, le persone decenti, non servono nè alle società segrete, e neppure ai loro associati e mentori, essi pure spiriti delle tenebre, e quindi vengono messi da parte.
Grazie Eliseo, per la completezza, il rigore, e l’implacabilità della tua analisi. Ora finalmente so. Siamo un Paese colonizzato, non a causa della nostra inconsistenza italiota; non perché la nostra idea di Patria si accende solo per le eroiche gesta di undici pupazzi che corrono dietro a un pallone; non perché la facciamo sempre, e di gusto, fuori dal vasino; no, non è per questo.
Grazie alla tua insuperabile sintesi, ora so che la colpa è del Grande Satana Americano, delle forze del male che tramano bisbigliando dietro le quinte; di Asmodeo, Astarotte, Belfagor, e Lilith.
Siamo vittime delle forze infere. Ora so. Era tempo sapessi.
Grazie.
Eliseo, puoi darci qualche indizio ulteriore su tali “codici”?
Parli per caso dei protocolli dei famigerati savi?
Com’è vero che il caso non esiste.
Proprio mentre prendevo atto del filo che unisce “VeDrò”, i ministri lettiani in quota Pdl e la Bussola Quotidiana di Riccardo Cascioli (ed è un filo fatto da due sole lettere), leggevo un interessante ed istruttivo commento (ed un’ancora più istruttiva ed interessante replica allo stesso) nell’articolo che Blondet scriveva a proposito dell’anticristico sdoganamento fatto, coram populo di Radio Maria, da Riccardo Cascioli su Bilderberg e affini.
Riporto il commento, non prima di non averne sottolineato che trattasi della “quintessenza escatologica” dell’altissimo peana elevato da Francesco all’ “America” (storia, popolo, governo).
Il quale inanella una sequenza esilarante di affermazioni pseudo-dimostrative (file rispettate, carte non gettate e semmai raccolte da terra, metà famiglie che ringraziano Dio prima dei pasti, la parola “Patria” quasi sacrale, il 911 che interviene in 5 minuti anche se stai in montagna, 5 minuti per comprare un’auto, due giorni per avviare un’azienda, la dichiarazione dei redditi che ti arriva a casa e l’IRS che ti risponde in due giorni in caso di tua richiesta/segnalazione) che è fin troppo facile disattivare.
E’ sufficiente pensare che valevano TUTTE, dalla prima all’ultima, anche per un’altra “democrazia” il cui leader fu eletto nel 1933.
E che fa certo senso leggere qui, in questa sede, dove “in teoria” i propugnatori delle verità precostituite e ammannite dovrebbero avere un certo timore a presentarsi.
Ma Francesco, in onore al nome che porta, è uomo coraggioso e che -giustamente- va nella tana del leone.
Per dimostrare che si tratta in realtà di un altro tipo di “agnello belante”, pronto a farsi mangiare dal lupo.
Del resto, affermare: “Il fatto bruto, nudo e crudo è che se ti fai pecora, ci sarà sempre un lupo pronto a far di te un pasto. Questa è la natura delle cose, quaggiù, a questo mondo, funziona così; il resto è sogno per sognatori.”
fa sorgere legittime domande sul tipo di cristianesimo propugnato e creduto da Francesco.
Che magari (ma dimmi tu se sbaglio, Francesco) avrebbe fatto la stessa temeraria affermazione anche in faccia a Gesù. Troppo “sognatore”, per quelli come lui.
Ma alziamo il tono della discussione e veniamo all’approccio escatologico che sottende una posizione infausta come quella di Francesco.
Ecco il commento di cui parlavo sopra, di seguito inserirò anche la calibratissima, tagliente ed ispirata risposta di un altro lettore:
# catholico 2013-04-26 08:21
Caro Direttore, S.Paolo ha detto “Cesare non porta la spada invano”… mi riferisco al Kathecon. Mi domando la Chiesa perchè è così disponibile verso gli USA e il loro modello economico-politico e quindi anche al Letta del momento?
Forse perchè vede in quel sistema il Cesare che pur con tutte le gravi cose che sappiamo rappresenta uan forza di “imperium” e in quanto tale una forza che può essere funzionale a un piano di Salvezza?
L’assimilazione tra l’Impero Romano e quello Americano forse ha nella dottrina cattolica da sempre una sua ragione che noi fatichiamo ad accettare. I Romani non erano degli agnellini.
Forse la Chiesa nella sua saggezza divina sa qual’è il male minore.
Se gli USA non sono il Cesare di S.Paolo chi potrebbe esserlo?
Cosa ne pensa?
# Antonio A. 2013-04-26 11:49
Che vuole che le risponda il Direttore, dinanzi a questa ennesima, triste prova a conferma di quanto scrive nei propri articoli da anni?
Lei rientra a pieno titolo nella canea argutamente evocata da Maurizio nel seguente passaggio:
«È un abbaglio tragico: questa emittente che annuncia spasmodicamente il verificarsi delle «profezie della Vergine di Medjugorje», ha molto in comune con i gruppi born again christians americani. E come essi, identifica sé stessa e la causa cristiana con l’Occidente, che a sua volta identifica con «La Civiltà».»
Questo servirsi di estratti del Nuovo Testamento, siano esse parole di Cristo o dei suoi Apostoli, per avvalorare o anche solo proporre maliziosamente tesi di siffatta specie è di uno sconcertante pauroso. Trattasi di veleno per gli occhi e per lo spirito, al quale in tanti qui dentro riescono efficacemente ad opporre il loro buon senso; ma bisogna anche tenere conto di quelle anime semplici alle quali sproloqui di questo tipo potrebbero solo arrecar danno.
E che i suoi interventi siano dettati da zelo mal riposto e non da sincero desiderio di comprensione, lo dimostra, di nuovo, la sua impertinente domanda con cui chiosa un commento che, esposto in maniera diversa e con le dovute riserve, avrebbe magari avuto un suo perché. «Cosa ne pensa?»; così lei getta la maschera, con appena tre parole (a Giuda bastò un bacio). Lungi da me prendere le difese di Blondet, ma qui si tratta di uno spettacolo disdicevole che si protrae anche da troppo tempo.
Nei suoi numerosi e tutt’altro che saggi interventi vedo tutto ciò che offre il panorama cattolico, le nostre colpe, la nostra miseria. Vedo ciò che è in me ed in chi mi sta attorno, ma che ciascuno di noi deve superare. Lei, al contrario, ben nascosto tra le pieghe di uno sfrontato nickname, pare compiacersi di questi suoi palesi limiti, con cui cerca per giunta di ammorbare chi, suo malgrado, lotta contro certi demoni.
Temo che la cesoia censoria, qui dentro applicata a commenti di gran lunga meno deprecabili, non servirebbe a nulla. Anzi, sarebbe controproducent e, per lei e per noi. Noi perché verremmo privati della scoraggiante voce del mondo cattolico odierno (una sorta di TG sempre aggiornato, insomma), lei perché, diversamente, rischierebbe di non avere qualcuno che quanto più fraternamente possibile cerchi di riprenderla su certi abomini di pensiero ai quali dà voce attraverso una tastiera.
È vergognoso che per amore della Chiesa si sia ben disposti a fare un torto alla Verità, che è la Base su cui tale Chiesa poggia. Anziché ammettere ragionevolmente che la Gerarchia ecclesiastica è compromessa (quando non lo è stata?) e gridare a gran voce certe sue palesi inadempienze, per paura che «portae inferi praevalebunt» si tenta ignominiosament e di tacere certe distorte derive. Peggio. Le si giustifica pure, ammantandole di quel carattere teologico che, in mano a certi figuri, è sterco che imbratta e nulla più.
Sarò pedante, ma se fossi nei panni di Maurizio, sarei stato ben meno accondiscendent e di quanto questo mio commento lasci intendere. Vanificare il lavoro di un uomo, qualunque uomo, in modo così oltraggioso è da purga. Senza contare il fastidio al basso ventre che i suoi interventi stanno generando, ed alla cui lettura (la anticipo immediatamente) non possiamo sottrarci perché sono come una grossa macchia di sugo su una camicia bianco latte.
Quindi nessun pericolo per la sua libertà; io esercito la mia facendo notare l’illogica infondatezza mista a pervicace compiacimento di quanto espone. Tutte cose che altrove possiamo già trovare, ed in quantità ingenti. Qui invece ci si disintossica da certe flatulenze, magari proprio a seguito di una lunga ed inevitabile esposizione. Mi perdonerà, dunque, se non la ringrazio per questo “attentato” alla nostra maschera d’ossigeno.
# Annhilus 2013-04-26 19:20
Mi associo al suo post Antonio, ed aggiungo un breve inciso:
Ci dica il lettore sedicente catholico, (e purtroppo eretico), da cosa ci dovrebbe salvare l’america fattasi cesare se non dall’america stessa?
Può il male essere la cura a sè stesso ?? Si può fare il bene facendo del male? E’ un errore antico eppure
come si vede questi non vogliono sentire ragione.
Un male minore ne presuppone uno maggiore, ci dica quindi mister “male minore” quale è il male maggiore se la plutocrazia mondialista usuraia e dissolutiva giudeo americanista e le sue propaggini sono quello minore?
Da quale aberrazione, impostura, immoralità ed impudicizia dovrebbe salvarci l’americanismo, che non sia da questa moderna bailonia prodotto ed imposto a suon di ricatti e raggiri quando va bene ed a suon di bombardamenti democratici quando va male?
Insomma quando è che il modernismo progressista e catto-buonista (che predica solo la salvezza per tutti a prescindere) la smetterà con la sua ipocrisia vomitevole e venefica?
Questi pseudo-“cattolici maturi”
sempre pronti a mistificare e barattare la verità in nome del male minore, hanno più fede nel compromesso che nella Verità.
Io prego perchè si convertano, perchè altrimenti finiranno come meritano e sinceramente non li invidio.
Quindi, la domanda, senza se e senza ma, fatta a Francesco, diventa:
tu, Francesco (che aderisci, dimmi se sbaglio, a CL, ossia Comunione e Liberazione), pensi che l’America sia l’attuale katechon?
Quello di cui parla San Paolo nella seconda lettera ai Tessalonicesi?
Grazie in anticipo per la sincerità della tua risposta.
dux.. (che mi trova esilarante, come il protossido di azoto), citandomi, scrive:
“..Il quale inanella una sequenza esilarante di affermazioni pseudo-dimostrative (file rispettate, carte non gettate e semmai raccolte da terra, metà famiglie che ringraziano Dio prima dei pasti, la parola “Patria” quasi sacrale, il 911 che interviene in 5 minuti anche se stai in montagna, 5 minuti per comprare un’auto, due giorni per avviare un’azienda, la dichiarazione dei redditi che ti arriva a casa e l’IRS che ti risponde in due giorni in caso di tua richiesta/segnalazione) che è fin troppo facile disattivare.
E’ sufficiente pensare che valevano TUTTE, dalla prima all’ultima, anche per un’altra “democrazia” il cui leader fu eletto nel 1933..”
TUTTE dalla prima all’ultima? Non è che vuole ripensarci? Proprio no? Va bene; allora mi toccherà farla divertire ancora un po’ (cosa della quale dovrebbe essermi grato, visti i tempi grigi).
Salvo che negli ultimi 10 minuti non sia stata riscritta la Storia, il concetto di Sacro, presso il movimento politico cui lei si riferisce, il nazismo, non ha nulla di nulla (ossia NULLA) in comune con quello dell’americano medio moderno. Ma siccome la Storia non è stata riscritta, lei si trova davanti all’impossibile compito di spiegarmi cosa ha a che vedere la “religione” nazista con la moderna situazione del cristianesimo americano. Lei sa chi fu Karl Maria Wiligut? Sa quale fu il suo ruolo nella formazione dell’idea di Sacro in Heinrich Himmler? Sa che Himmler è unanimemente considerato (almeno da coloro che balbettano un po’ di Storia) il gerarca che più di ogni altro segnò la concezione nazista di ciò doveva considerarsi “spirituale” e Sacro? Sa che questa pseudo-religione (un sincretismo fra occultismo, paganesimo runico, brandelli di teosofismo, e leggende sull’Agharta) non ha alcun punto in comune né col Cristianesimo, né con nessuna religione rivelata? Lei sa che il nazismo fu un regime totalitario? Lei sa che, a quell’epoca, la strabordante maggioranza dei tedeschi erano nazisti, NON PER FINTA, ma proprio sul serio? E dunque, secondo lei, questo popolo nazista pregava stesso dio che prega un americano di oggi??
Caro dux.. lei mi trova esilarante; a me non riesce di trovarla tale, e siccome sono ospite a casa altrui, sorvolo sulle sue risate.
Chiosa poi qualcosa di strabiliante su quanto da me riportato circa il sistema fiscale americano, e il suo rapporto col contribuente; affermando la cito :” E’ sufficiente pensare che valevano TUTTE, dalla prima all’ultima, anche per un’altra “democrazia” il cui leader fu eletto nel 1933” Dunque, anche quanto da me riportato,varrebbe, pari pari, per il contribuente nazista del tempo. Ma scusi, chi la obbliga ad affermare ……. del genere? Perché parla di cose di cui non ha la minima conoscenza? Raramente si sono visti sulla faccia della Terra due sistemi fiscali così diversi? Forse non le risulta che “nazismo” è una contrazione di “nazional socialismo”? Davvero le torna nuovo che il nazismo fu una delle infinite varianti dell’idea socialista? E posso credere che lei non sappia che se c’è un Paese NON socialista, questi è l’America?
Oppure lei, che certamente è ben attento a non “inanellare sequenze esilaranti di affermazioni pseudo-dimostrative”, pensa che un’analogia tra il nazismo e il sistema americano odierno sia resa plausibile dal fatto che sia i nazi di allora che gli americani di oggi non buttano le cartacce per terra e fanno la fila?
Il fatto, è che, piaccia o non piaccia, il sistema americano funziona, fa quello che deve fare, mantiene il patto sociale coi cittadini; tanto che – per quanto schifo a lei possa fare – alla oceanica maggioranza degli americani sta perfettamente bene. Mi sono spiegato? Il suo (e di altri) sentimento di ribrezzo e di ripulsa verso il sistema americano non viene – sto parlando del POPOLO americano, della gente in carne e ossa – non viene minimamente considerato.
Certo, questa riottosità a vedersi come schiavi di Satana, a lei deve fare orrore; ma sa, è noto che Dio acceca coloro che vuole perdere. A lei resta la consolazione di vederci benissimo, e di far parte degli eletti. Meglio di così? Magari fossi anche io come lei, e invece sono perduto!!
Poi, dux… mi fa una domanda personale: mi chiede quale sia il tipo di cristianesimo da me propugnato e creduto. Io, salvo ragioni davvero insuperabili, evito con cura di fare al mio prossimo domande del genere, e con una certa fatica rispondo; infatti è da domande così che, nella Storia, sono sempre nate le guerre di religione. Da dove nasce la necessità di domande simili, se non dalla pretesa che la MIA( nostra) concezione Del Verbo Cristico sia quella giusta, e che, quindi, se quella dell’interlocutore non coincide con la MIA(nostra) è un eretico? Io non partecipo a questo gioco; ma non voglio neppure sottrarmi alla domanda. La risposta è la seguente:
nella precisa misura in cui Dio me ne fa Grazia, il tipo di cristianesimo che propugno e in cui credo è la preghiera, e la pratica della Carità; tutto il resto, compresa la Dottrina viene dopo.
Quanto alla dottrina, i miei principali riferimenti sono Origene, Clemente Alessandrino, Dionigi Aeropagita, Meister Eckhart.
A proposito di padri della Chiesa, se la memoria non mi inganna, furono di Gregorio di Nissa le seguenti parole:
“Stolti, coloro che attribuiscono ai demoni la responsabilità delle azioni umane. L’uomo determina il bene e il male sulla Terra; solo donnicciole e ignoranti strepitano:” non è colpa mia, sono stato tentato!”.
Sante parole, che resteranno incomprese e inascoltate: incomparabilmente più semplice vedere demoni nelle stanze dei bottoni. Come se gli uomini, da soli, non fossero capaci di ogni abominio.
Grazie.
p.s
Non aderisco a C..L. Non penso che L’America sia Catekon, e neppure che sia la Terra Promessa. Purtroppo, vedo, senza troppa sorpresa e con un filo di tristezza, che basta sfilarsi appena dal coro per essere all’istante bollati d’eresia. Vedo anche che la Storia della Chiesa non ha insegnato nulla, E CHE IL PRURITO PER I ROGHI E’ INESTINGUIBILE. Voi che siete il fiore dell’ortodossia, rispondete a una semplice domanda: se l’Anticristo siede e prospera oltre Atlantico, come mai né la Chiesa Cattolica, né quella Ortodossa ne fanno parola? Non dovrebbero urlare questo orrore, apertis verbis, ai quattro venti? Sono tutti indemoniati, tranne voi purissimi? La domanda è semplice, lo sia risposta.
Perché, Francesco, nel parlare con me usi il plurale?
Io non sono né il portavoce né il rappresentante di alcun gruppo.
Sono solo un ultimo.
A cui Qualcuno ha fatto la grazia di aprire gli occhi sugli Inganni in cui siamo immersi (tutti, anche lei: che si ostina, o fa finta, di non vederli), che sono tutti violenze e soppressioni di verità particolari, prima ancora di aprirli su Colui che E’ Verità e Amore, fattiSi Uomo.
Il tuo rivolgersi ad un interlocutore “plurale” sembrerebbe alludere, involontariamente, all’essere tu portavoce di un qualche “gruppo” di sorta.
Ma forse sbaglio.
In ogni caso: poco conta.
Ho già sperimentato in altra sede, che quando in una piazza virtuale la verità inizia ad essere onorata integralmente alla Luce della Verità fattaSi Uomo: dopo un po’, prima o poi, arrivano i “pezzi da novanta”.
A mettere i puntini sulle i e a riportare il loro ordine.
Ripeto: poco conta.
Perché quando si è deciso di onorare la verità come sposa, e non di frequentarla come amante (quando va e nei ritagli di tempo) o addirittura di accompagnarcisi come escort, e lo si fa per Amore della Verità che E’ Gesù: ci si rende ben conto che poco conta e poco importa quanto “da novanta” sia il pezzo che si ha di fronte.
Sarà sempre un “pezzo”, anzi: un pezzettino, rispetto all’Unico e al Tutto.
E io, egoisticamente: voglio il Paradiso. Voglio il Tutto.
Non mi faccio bastare i regni della terra, anche quando sono generosamente offerti.
E quindi resto felicemente ultimo, alla sequela dell’Unico. E sposo (non “amante”, non “cliente”) della verità.
Che tu sia “pezzo da novanta” (o da quarantacinque) chiamato a scendere in questa piazza virtuale; o che tu sia uomo che come tanti altri tenta di darsi conto del mondo in cui si trova a vivere senza partecipare in prima persona a determinarne (o essere convinto di determinarne) la direzione, cambia soltanto la tua responsabilità rispetto alla verità. Ma la verità resta la stessa.
Non ho affermato che USA=”Germania hitleriana”.
Mi sono limitato a constatare la significatività della perfetta sovrapponibilità tra i motivi per cui tu oggi inneggi agli USA e i motivi per cui un italiano di ottant’anni fa poteva inneggiare alla Germania.
Avrebbe detto le stesse cose dette da te.
Riconducibili tutte all’ “efficientismo”, al “patriottismo”, al “civismo”.
Tu dici che c’è un abisso, tra le due?
E fai riferimento alla base esoterica e paganeggiante del nazismo?
Giusto. Ma ometti di dire (col classico approccio alla verità come “amante”, invece che come sposa) che esso era dominante tra le elites, del nazismo. Così com’è dominante la stessa base esoterica e paganeggiante tra le elites americaniste, e fin dalla fondazione degli USA.
O forse vuoi esilarantemente sostenere che il dollaro abbonda di simboli cristiani?
O forse vuoi esilarantemente sostenere che realtà come le società segrete tipo “skull and bones” o il “bosco col gufo” (entrambe ottimamente frequentate, nel senso che non sono certo posto per gli ultimi della società: a meno di non farveli partecipare come vittime sacrificali) sono riconducibili al cristianesimo?
I rispettivi popoli (il tedesco così come quello americano) delle due “democrazie” sono, guarda caso, a maggioranza protestante (ed è estremamente istruttiva una cartina, recuperabile in rete, che mostra la pressoché perfetta sovrapponibilità tra le aree tedesche in cui nel 1933 il nazismo fu maggioritario e le aree in cui era, nello stesso anno, maggioritario il protestantesimo).
O forse vuoi esilarantemente affermare che la “metà della famiglie tedesche” durante il decennio nazista, prima di mangiare non ringraziava Dio bensì i “superiori incogniti” della cui esistenza i nazisti avevano appreso dai teosofi (ma su questo mi fermo, perché non vorrei affermare inesattezze: di esoterismo e di teosofia non ne so quanto te, né sono interessato al momento a saperne)?
Qual’era l’altra similitudine su cui tentavi la difesa, nel senso di negarla?
Ah sì: il sistema fiscale.
Mal te ne incolse, anzi peggio che in precedenza.
Perché di tutte le aberrazioni del nazismo, il sistema fiscale (la cui riscossione è legittima da parte dello Stato solo e soltanto nella misura in cui lo Stato è proprietario/emettitore della moneta in cui pretende di riscuotere le tasse, così determinandone il cosiddetto corso forzoso: verità lampante e lapalissiana, che Gesù sottolineò nel famoso scambio con coloro che Gli chiedevano, malevolmente e per tentare di metterLo spalle al muro: “Maestro, è legittimo pagare le tasse allo Stato?”. “Fatemi vedere la moneta, con cui vi viene chiesto di pagare le tasse”. E quando Gliela mostrarono, li incalzò: “A chi appartiene?”. “Allo Stato”. “Allora date allo Stato ciò che appartiene allo Stato e date a Dio ciò che appartiene a Dio”) è probabilmente la parte sana, perché era sana la moneta che circolava nella Germania nazista.
Molto più sana, immensamente più sana, della moneta circolante negli USA, che, in capo alla scritta-specchietto_per_le_allodole “united states dollar” reca la molto più veridica (per quanto tipograficamente più piccola) scritta “federal reserve note”.
“Banconota della Federal Reserve”, quindi. Che è tanto “federal” quanto lo è la “Federal Express”. Ossia nulla di nulla.
Privatissima banca, la Federal Reserve.
Il cui monopolio secolare scadeva il 21/12/2012.
E che è palesemente fuori legge, essendo esplicitamente affermato nella Costituzione americana che solo il Senato ha il potere di battere moneta.
Il che rende, ipso facto, fuori legge anche l’IRS, da te osannato.
Ti dice qualcosa, Francesco, l’ordine esecutivo 11110, emesso da Kennedy nel 1963, pochi mesi prima del suo assassinio?
Quello in cui il Ministero del Tesoro statunitense (i.e.: lo Stato) si riprendeva la sovranità monetaria, lasciata colpevolmente in mano alla privatissima Fed ben cinquant’anni prima, e decretava l’emissione di banconote a parità argentea (per non farsi stupidamente strozzare dalla rarità dell’oro, che storicamente finisce sempre velocemente in poche, capaci e rapaci mani) che recavano la scritta “united states note”?
E, visto che siamo in tema: forse che non c’è una fin troppo visibile analogia tra la “Notte dei cristalli” con cui il nazismo democraticamente eletto colse l’occasione per rivelare la sua vocazione e la sua natura di dittatura totalitaria e quel 9/11 (non il numero d’emergenza che arriva in cinque minuti in qualsiasi posto ti trovi, anche la cima di una montagna….per curiosità, lavori mica nella pubblicità?) di cui sono sicuro ti è ormai chiara la natura di auto-attentato (del resto se vieni a trovarci in questa piazza virtuale, non sarai mica di quelli che si ostinano a credere, fideisticamente appunto e che nel farlo non si rendono neanche conto di infrangere clamorosamente proprio il primo dei Comandamenti che il Padre ci ha donato: che DUE aerei riescono ad abbattere TRE torri. Nevvero?) che è stato colto al volo come occasione per implementare ciò che era già stato scritto nel documento elaborato e redatto dai neocon dell’amministrazione Bush ben prima dell’11/9/2000 e noto come PNAC: Project for a New American Century?
Che è una forma di totalitarismo rispetto al quale quello nazista sembra un gioco per bambini?
Circa poi il “patto sociale coi cittadini” che il sistema americano mantiene perfettamente: mi vuoi proprio tirare dalla bocca il fatto che colui di cui vuoi minimizzare l’azione (se non addirittura considerarla inesistente tout-court, in ciò citando senza vergogna e strumentalmente anche padri della Chiesa) è un gran proponitore di patti ed è scrupolosissimo nel mantenerli.
Per poi passare alla riscossione, a tempo debito.
Ma, per risponderti nel concreto, si fa presto un “patto sociale” quando con la moneta che la tua Banca Centrale si stampa in casa (e che è ben contenta di continuare a stampare, addebitandola, a fronte di ipoteche su ricchezza fisica e reale) si può comprare qualsiasi cosa presso tutte le nazioni della terra.
Riuscirebbe facile persino a me, o a te, farne uno: ed avere il consenso dei nostri concittadini.
Poi, certo, potrai dire: ma per arrivare ad imporla o a proporla con successo, la propria carta igienica verde come contropartita di beni e servizi reali: significa che qualcosa di buono devono pur aver fatto e delle qualità devono pur averle.
Anche i Romani, perbacco, hanno colonizzato il mondo allora conosciuto.
Se mi metti in mezzo i Romani (nel senso di antichi Romani), allora non posso non citare Maurizio Blondet, uno dei miei “descagliatori di occhi”.
I Romani univano genti diverse per tutto (razza, lingua, cultura) e li chiamavano a fare qualcosa di più grande, assieme.
E in questa loro naturale spinta all’universalità si sono ritrovati ad essere naturalmente predisposti al cristianesimo: che o è cattolico (cioé universale) o ne diventa facilmente una caricatura.
Ecco perché i Romani, alcuni imperatori dei quali sono stati i più feroci persecutori dei cristiani (e solo quando saremo in Paradiso, se non avremo voluto rendere inutile per noi il Sangue Salvifico e Redentivo di Gesù, conosceremo le migliaia e migliaia di Santi martiri il cui sangue è divenuto seme di un numero enormemente superiore di cristiani), erano “predisposti” al cristianesimo.
Nonostante, per tanti altri aspetti (ad iniziare dalla sacralizzazione e divinizzazione del potere temporale), ne erano totalmente agli antipodi.
Ecco perché la Chiesa di Roma, la città dove il Sasso-Pietro rotolò per Volontà di Dio (e ivi rimase per la stessa Volontà: che se fosse stato per lui, se ne stava rotolando via, durante la prima ferocissima persecuzione di Nerone. E fu nell’incrociare Gesù Risorto che camminava lungo la via Appia in direzione opposta alla sua, che Gli chiese: “Domine, quo vadis?”. E alla risposta del Signore che gli disse: “A farmi crocifiggere di nuovo, al posto tuo”, Pietro-Sasso rinsavì e “rotolò” di nuovo in direzione opposta, verso la Croce di vittoria che lo attendeva. E sulla quale volle essere crocifisso a testa in giù, perché non si sentiva degno di partecipare pienamente alla Passione di Gesù) è la Chiesa che ha il compito di presiedere a tutte le altre Chiese, poiché il suo capo è il successore di colui a cui Gesù ha dato il mandato di pascolare agnelli, pecore e pecorelle.
Ma se il ruolo di Roma è inquadrabile in una visione teologica della storia (l’unica visione che sia praticabile per un cristiano) in questi termini (e se questi termini non ti tornano, dimmene pure il motivo), com’è inquadrabile il ruolo di Washington?
In un mondo occidentale che, da cristiano che era, si è sempre più spostato verso l’apostasia?
Infine, vengo alla risposta alla tua domanda, che non voglio eludere:
“se l’Anticristo siede e prospera oltre Atlantico, come mai né la Chiesa Cattolica, né quella Ortodossa ne fanno parola? Non dovrebbero urlare questo orrore, apertis verbis, ai quattro venti? Sono tutti indemoniati, tranne voi purissimi?”
Hai ragione a dire che il demonio non va tirato in mezzo ad ogni pié sospinto. Perché abbiamo il libero arbitrio, per quanto indebolito (più o meno pesantemente) dai fomiti lasciati dal Peccato Originale, e il demonio non può costringerci a fare alcunché.
E infatti mi ha non poco allarmato quel paio di riferimenti disinvolti fatti al personaggio in questione dal Vescovo di Roma tuo omonimo.
L’Anticristo non siede oltre Atlantico.
Vi prospera, indubitabilmente. Ma non vi siede.
La risposta alla tua domanda sta nelle parole di San Paolo, che sono Parola di Dio in quanto nello scriverle era infallibilmene inspirato dallo Spirito Santo, che E’ Dio. Come la Chiesa, che non ha mai smesso di essere assistita dallo stesso Spirito Santo, infallibilmente ci insegna.
Ti lascio a mia volta con una domanda, Francesco.
Tu lo vuoi, il Ritorno di Gesù: sì o no?
Che la Pace e la Gioia di Gesù e di Maria siano con noi.
+Christus Vincit+
Maranathà
Caro duxcunctator, permettimi di chiamarti caro, considerandoti, come sei, mio fratello on Cristo; questa discussione non deve degenerare in una battaglia di parole, né in uno incontro di boxe dialettico. Purtroppo non ho molto tempo per una risposta articolata, che ti darò domani; qui al volo ti dico quanto segue:
1°, ho usato il plurale, per rivolgermi a te ed altri utenti che si accomunavano alla tua posizione.
2°, non faccio parte di alcuna setta, sottosetta, conventicola, chiesuola, gruppo, associazione di alcun tipo. Parlo a nome personale, sulla scorta di oltre 40 anni di studio del Cristianesimo, e delle religioni comparate. La sola Verità (maiuscola) che ho è quella che mi impresta Cristo (dunque non posso dirla mia); mentre per quanto concerne le verità relative (minuscolo) traggo forza dai fatti, che soffro la presunzione di conoscere piuttosto bene.
3°, signoraggio. Esiste, certo, è un fatto inoppugnabile; ma dietro a esso non vi è alcun complotto satanico. “Complotto” e “satanico” creano una doppia sopra-interpretazione. Il signoraggio è semplicemente una truffa (quasi) internazionale, messa in atto da gangster della finanza, i quali, scoprendo l’acqua calda, hanno fatto leva sull’inesauribilità dell’avidità umana. Sono dei banditi, mi sono spiegato? Come i banditi di professione agiscono nell’ombra; ma da qui ad Astarotte e Mefistofele ne corre!!
Gli esseri umani siamo legno storto di nostro; è superfluo, ridondante e pericoloso, richiamare la supernatura per giustificare eventi naturali. Chi lo fa si sentirà magari un Templare, ma compie un errore colossale. Non esiste un solo santo, né un solo vero mistico, né un solo teologo accreditato, che non abbia ricordato agli uomini che gli interventi DIRETTI (quelli indiretti sono sempre presenti) di enti infra o superumani sono di una rarità assoluta. Chi conosce la dottrina cristiana sa che è così. A chi non la conosce suggerisco un po’ di sano studio, e un filino di umiltà, prima di affermare il contrario.
4°, lungo gli ultimi 20 secoli, è accaduto innumerevoli volte che qualcuno, qualche entità politica, qualche processo socio-politico siano stati identificati con l’Anticristo. Tutte le volte, con monotona regolarità, immancabilmente, gli annunciatori sono stati smentiti. E tutte le volte, questi annunciatori avevano la stessa, medesima, tetragona certezza, che hai tu e Blondet. Mi segui, sì? Erano certi come adesso lo sei tu; e alla fine hanno SEMPRE sbattuto la testa contro l’inanità della pretesa di poter conoscere cose che, non a caso, a noi umani sono state tenute nascoste. Io vedo della protervia in questo atteggiamento; tu e Blondet provate a confrontarvi con qualche autorità religiosa che sia autorizzata a parlare a nome e per conto della Dottrina Tradizionale della Chiesa. Vi dirà le stesse cose che sto dicendo io. Immancabilmente.
5°, scusami, ma hai di fatto eluso la domanda circa la posizione delle Chiese Cristiane sul nostro tema. Qui aggiungo che non solo le Chiese Cristiane non hanno speso una sola parola (E AVREBBERO DOVUTO SPENDERNE FIUMI) a proposito di questa congiura metafisica, ma, ad eccezione di qualche ayatollah e qualche mufti integralista e fanatica, nessun esponente autorizzato delle altre grandi Tradizioni Spirituali della Terra ne ha fatto la minima menzione. Sua Santità Tenzin Gyatso, il Dalai Lama, la maggiore autorità vivente del Buddismo Mahayana, ha intessuto da decenni rapporti espliciti e cordiali coi vertici dell’amministrazione USA; per tacere dei massimi rappresentanti dall’ebraismo e del bramanesimo. Tutti grulli? O tutti complici? Tutti addormentati?
Ascolta, duxcunctator conosco bene la vita del Dalai Lama, la sua straordinaria lucidità e intelligenza. In tutta franchezza, Tenzin Gyatso a Maurizio Blondet gli potrebbe togliere le scarpe mentre cammina (e mentre continua a sognare i complotti soprannaturali); e questi non se ne accorgerebbe neppure.
A prescindere dai miei 5 punti, tu sei arcisicuro di quello che sostieni? Lo sono anche io. Che si fa?
Grazie.
Dimenticavo
6°, mi chiedi: “Tu lo vuoi, il Ritorno di Gesù: sì o no?”. Scusa, ma che domanda!! Ma non mi sottraggo. Quello che voglio io è del tutto irrilevante; o per meglio dire, non voglio niente. Dio sa quello che deve fare, sta sempre infiniti passi avanti rispetto a ogni mio desiderio. Non oso più neppure chiedere di essere salvato; che forse il mio Salvatore non sa cosa sia giusto per me?
Ho commesso alcuni errori di battitura; ad esempio, era “mufti fanatico” (con la o), e non fanatica (con la a); e cose simili. Mi si scusi.
Ti ringrazio, Francesco, per aver accolto il mio invito ad usare il “tu” invece che il “lei”.
E ti prego di chiamarmi col mio nome, che è Fabio Massimo.
Da cui il nick scelto (che alterno con Longino).
Sui punti 1 e 2: ne prendo atto.
Sul punto 3: è profondamente limitativo ricondurre la questione del signoraggio (o, in termini più generali: della Matrice Monetaria) all’azione di pochi, potenti, “banditi”.
Anche perché poi si dovrebbe fare lo stesso anche con la Matrice Sanitaria (hai presente che le “cure” del cancro sono la vera causa delle morti attribuite al cancro? E in ciò si fa col cancro il gioco “sporco” che tu giustamente denunci viene da molti fatto col “diavolo”);
e poi con la Matrice Energetica (hai presente che il Creato, in quanto creato dal Padre Onnipotente, ci fornisce tutto ciò di cui abbiamo bisogno,ad iniziare dall’energia necessaria a far funzionare tutto ciò che ci è necessario?);
e poi con la Matrice Alimentare (hai presente OGM e Codex Alimentarius?);
e poi con la Matrice Informativa (hai presente il già citato 9/11? Ed una serie inesauribile di altri esempi?);
e poi con la Matrice Formativa (hai presente la storia raccontata ad usum delphini, ad iniziare dalla favoletta, a cui sono particolarmente sensibile dato il mio sangue partenopeo, della “liberazione” dell’Italia meridionale?);
e poi con la Matrice Ambientale (hai presente le scie chimiche transumanizzanti? e blubimeggianti?),
Un po’ troppe, e tutte un po’ troppo strutturate e perfezionate, oltre che reciprocamente sinergizzanti e interagenti, queste “matrici” (di inganno, di menzogna e in ultima istanza di peccato) per essere riconducibili a tante differenti bande di banditi.
Ma in questo, mi rendo conto di avere un atout: quello di essere un convertito “per viam diaboli”.
Che è cioé arrivato a scorgere la presenza e la firma di un male personale e sovrannaturale prima di credere nel Dio Creatore, Buono E Onnipotente.
E prima ancora di fare l’esperienza dell’Incontro con Gesù, Dio fattoSi Uomo.
Sul punto 4: ti cito i tre punti della Scrittura in cui San Paolo (il primo dopo l’Unico, per usare una felice espressione dell’anziano prete che mi disse, quando ascoltò il mio percorso iniziale, che era la prima volta che si trovava di fronte un convertito “per viam diaboli”) in cui l’Apostolo dà mostra inequivocabile di attendersi il Ritorno/Venuta nell’arco della sua vita terrena:
1 Cr 10,11
1 Cr 15,51
1 Ts 4,17
Quindi, ti chiedo (in maniera volutamente provocatoria ma ti chiedo preventivamente di perdonarmi): accomuni anche lui all’elenco di quelli che hanno preso cantonate circa la Venuta/Ritorno di Gesù?
E su tale Venuta/Ritorno: ritieni che essa coincida con la Fine del Mondo, ovvero col Giudizio Universale?
O che sia invece una Venuta Intermedia (o meglio: il “culmine” della Venuta Intermedia, visto che essa è iniziata con la Resurrezione), che segni la Fine dei Tempi malvagi e la completa cacciata dalla Creazione Visibile di colui che fino ad oggi ha ancora la facoltà di girare come un leone ruggente in cerca di Anime da divorare?
E la Resurrezione dei “morti in Cristo”, a immagine e somiglianza del Risorto, che è la “primizia” di tutti i risorti?
E il rinnovamento della Terra e dei Cieli?
E la piena instaurazione del Regno Messianico (che è contemporaneamente anche Regno di Dio in Terra, Millennio Felice, Settimo Giorno, Era del Trionfo del Cuore Immacolato di Maria), così come è stato inequivocabilmente descritto da tutti i profeti dell’Antico Testamento, ad iniziare da Isaia?
Hai presente lupo e agnello che pascolano assieme, bimbo che mette la mano nella tana della serpe senza essere morso, le spade che vengono trasformati in vomeri?
Sul punto 5: perché parli di “Chiese Cristiane”? A me pare (ma in realtà ne sono certo: scusami l’artificio retorico) che Gesù abbia parlato al singolare (per la seconda volta, mi abusi del plurale al posto del doveroso singolare? :-).
Quindi di “Chiesa” e non di “Chiese”. E di tale Chiesa, formata da agnelli, pecore e pecorelle (e Egli se usava tale immagine “ovina”, evidentemente non la riteneva dispegiativa: permettimi questo piccolo ammonimento fraterno, visto che nel tuo primo intervento hai parlato, piuttosto anti-cristicamente, di chi si fa pecora di fronte al lupo) abbia dato chiaro ed inequivocabile mandato e incarico a Pietro di pascerla.
E se la Chiesa è Una (e pure Santa, Cattolica ed Apostolica. Oltre che Romana, fino alla Fine dei Tempi), a maggior ragione è Una e Unica la Via di salvezza, ossia Gesù stesso.
Questo tuo prendere a riferimento diverse “santità”, ad iniziare da quel Dalai Lama che può essere lucido e intelligente quanto vuoi ma che, in quanto non credente nell’Unico che E’ Via, Verità e Vita, parte con un “handicap” rilevantissimo (e incolmabile, se persiste tale fino alla fine e non passa attraverso di Lui neanche nel momento finale della sua vita terrena): è una volta ancora una contro-argomentazione, se usata a favore degli USA (con i vertici della cui amministrazione tu stesso dici egli “ha intessuto da decenni rapporti espliciti e cordiali”. Ho più di un amico che ha messo in luce gli aspetti abbondantemente oscuri di tale “collaborazione”).
Infine, sul punto 6: in che senso “non vuoi niente”?
E’ sempre Gesù che ci dice: “il Regno dei Cieli è dei violenti”.
E, escluso il fatto che il Regno dei Cieli si possa conquistare con la violenza fisica o morale sul prossimo, si può solo capire, questa frase, nel senso che Esso è di coloro che lo vogliono fortemente. E che, per averlo, non esitano a spogliarsi di tutto, anche di ciò a cui tengono di più. E a fare violenza su sé stessi, nel senso di rinnegare la parte solamente umana di sé stessi, di quell’umanità che ci farebbe, di per sé, tenere ad una più che abbondante distanza di sicurezza dalla Croce.
Di quell’umanità (caratterizzata da auto-compiacimento, amor proprio, orgoglio dei propri risultati e conquiste, consapevolezza delle proprie virtù e dei propri difetti, fiducia in sé stessi, volontà personale) di cui traboccava Simone di Giona che lo portò, in totale buona fede, a dire a Gesù di non scandalizzare i fratelli più giovani con quei Suoi discorsi di Passione e di Morte.
Con quell’umanità che meritò al “buon” Simone di Giona la tremenda sfuriata di Gesù e l’ancor più tremendo appellativo di “satana”.
Ecco perché è giusto “fare violenza” su questa nostra umanità.
Con la nostra stessa volontà, che è la facoltà più preziosa che abbiamo, in quanto esseri umani.
Ed è proprio per questo che il dono più grande che possiamo fare a Dio è il sottomerla in ogni occasione alla Sua.
Da “musulmani”, in un certo senso (che significa infatti “sottomessi”). E fino a qui siamo nel “timore”
Ma anche e soprattutto da figli che hanno Fede, ossia Fiducia, nel Padre loro, perché Lo amano. Amore, da un lato, e Fede/Fiducia/Affidamento, dall’altro: che nascono entrambi dall’Amore, dalla Grazia e dall’Esempio del Figlio Unigenito di quel Padre.
Neanch’io “voglio niente”, in un certo senso.
Eccetto che fare la Volontà del Padre nostro.
E siccome so e sento che Egli mi ama (e se non lo sentissi nel cuore, lo saprei comunque per Fede: perché solo per Amore poteva donare Suo Figlio perché morisse per noi), allora so anche che è SUA VOLONTA’ che io Lo raggiunga nella Sua Casa.
Motivo per cui posso dire, anzi urlare a squarciagola, all’occorrenza: IO VOGLIO IL REGNO DI DIO.
Al momento della fine della mia vita terrena.
E invocando che si realizzi quanto prima sulla terra (e a questo Regno pienamente instaurato sulla Terra rinnovata, quanto sarebbe bello parteciparvi, e parteciparvi da risorto. Ma per risorgere bisogna prima morire. E morire andando direttamente in Paradiso, perché coloro che si troveranno in Purgatorio, al momento della Resurrezione dei “morti in Cristo”: dovranno attendere la Resurrezione finale, del Giudizio Universale. E qual’è la morte che assicura di andare direttamente in Paradiso? Ecco perché dobbiamo gioire di questi tempi in cui stiamo sempre più pienamente entrando. Perché sono tempi in cui torna ad essere accessibile a grandi numeri di uomini e di donne l’accesso “facilitato” al Paradiso, tramite la testimonianza fino alla fine. Accesso per avere invece il quale bisognava invece, in questi ultimi millesettecento anni, almeno nel nostro Occidente: vivere una vita da Santi)
Invocandolo attraverso la preghiera e l’offerta della mia stessa vita.
Che è poi l’unica forma di “accelerazione” che il Padre nostro ama e gradisce.
Quella fatta dagli “acceleratori” che pensano di forzarGli la mano aumentando scientemente caos, male e dolore nel mondo (o omettendo di porre un argine, ossia un “katechon”, a coloro che sono “costituzionalmente” predisposti a produrne): Egli l’ha in abominio.
E gliene renderà conto, a costoro.
Che hanno acconsentito all’iniquità fino al punto di farsi veri e propri operatori di iniquità.
Sarà il Figlio stesso a dirgli, Lui Giudice Giusto oltre che Avvocato: “andate via da Me, operatori di iniquità”.
Ti saluto e ti abbraccio,
in Gesù Adveniente e Maria Corredentrice.
+Christus Vincit+
Maranathà
Fabio Massimo (il “Temporeggiatore della Gens Fabia?),
eccomi qui Fabio.
Hai messo una enormità di carne al fuoco, e questo crea molti problemi di carattere pratico. Per prima cosa, siamo ospiti a casa altrui, e non è detto che padrone gradisca che noi si monopolizzi la discussione.
In secondo luogo, è una questione di metodo non permettere al discorso di disperdersi in mille rivoli. Qualora ci sarà dato il permesso di continuare il nostro confronto, occorre scegliere un solo tema, e dibatterlo fino in fondo, senza cedere alla tentazione di divagare. Quanto alla scelta, la lascio a te.
Quanto ai “dati” da te forniti a suffragio della tua ipotesi, trovano significato solo se si è già deciso che ne abbiamo uno. Decine se non centinaia di persone, nel corso della Storia, si sono ritagliate una piccola nicchia, e ci hanno sbarcato il lunario, con la manipolazione di numeri e di simboli, e con la interpretazione di questi dati sullo sfondo di questa o quella congettura. Quasi sempre, queste congetture (impropriamente chiamate teorie) – mi ripeto, CENTINAIA nel corso della Storia – hanno in comune uno sfondo catastrofista- escatologico, e traggono sostanza dal sottofondo paranoide sempre presente nella mente umana. Nei secoli, queste congetture escato-catastrofiche hanno trovato terreno fertilissimo presso particolari epoche di crisi, come la nostra.
Le persone si accontentano delle pappe già pronte, e sono spesso troppo pigre nello studio della Storia, ossia del nostro passato. Il fatto evidente e innegabile che i movimenti escato-millenaristci sono una costante della vita sociale di ogni tempo, pare non insegnare mai nulla di generazione in generazione. Tutte le volte ci si ricasca, in modo esattamente identico alla volta precedente. Tutte le volte i nuovi credenti pensano che la loro è la volta buona, che i dati a loro disposizione sono evidenti, e che solo chi è cieco o in male fede può non dirsi convinto. Anche stavolta è così.
Blondet, della cui buona fede non dubito, mischia dati e fatti veri e innegabili, a un “a priori” congetturale che fa torto proprio a quei fatti. E meno male che non si lascia trascinare nelle grottesche fantasie di Icke, coi suoi rettili, e altre pietose banalità. Anche Icke dice alcune cose vere, e a volte non banali; peccato che il risultato finale sia da camicia di forza.
Oltre a questo, ricordo con forza a tutti quanti mi leggono, che la Dottrina della Chiesa ha SEMPRE condannato con estrema ed esplicita forza ogni millenarismo escatologico “fai da te”. Stessa cosa hanno sempre fatto tutte le altre Tradizioni Spirituali della Terra, che, prima di svuotare dal loro contenuto Divino, caro Fabio, dovresti prenderti la briga di studiare (mi raccomando). Ricordo ancora che non è per nulla un caso che sulla questione escatologica la Dottrina della Chiesa, nel corso di tutta la sua Storia, ha mantenuto un riserbo impenetrabile. Come mai, Fabio, me lo spieghi? La specie umana aspettava Blondet per vedere la luce?
Grazie.
p.s.
La vita spirituale è preghiera, preghiera, preghiera; non vaniloqui sulla fine del mondo.
Nessun problema, butto solo un occhio per accertarmi che non degradi in rissa.
Però fai bene a riportare Fabio Massimo sui binari: fra i tanti doni che ha avuto, quello della sintesi se lo sono dimenticato, quella volta… 😉
Grazie, Alberto,
quanto alla rissa, mi sento di rassicurarti; con me credo sia impossibile, piuttosto mi ritiro dalla discussione.
http://www.byoblu.com/post/2013/04/29/nino-galloni-come-ci-hanno-deindustrializzato.aspx
Può essere utile ascoltare o leggere l’intervista a Galloni?
Mette il punto su molte cose e,
come sappiamo bene
il presente è il frutto del nostro passato.
Siamo stati stolti e non attenti ,vogliamo continuare ancora…..?
Utilissimo!!!! Già visto, anche se è un keynesiano, io un libertario ai limiti dell’anarchia, dice un sacco di cose intelligenti e interessanti!
Grazie, Lucia per la tua segnalazione.
Non ne so abbastanza di economia, per giudicare la posizione di Galloni; se le cose che dice sono vere (e se ho capito), queste confermano quanto da me sostenuto. Siamo nelle mani di bande internazionali di gangster della finanza. Per liberarcene occorrono tre cose:
una consapevolezza del fenomeno socialmente diffusa;
il possesso del Diritto da parte della collettività;
l’uso degli strumenti di polizia.
Non servono esorcisti.
Sì, probabilmente ho messo “troppa carne al fuoco”.
E sicuramente non ho il dono della sintesi.
Ma è pur vero che ogni cosa è unita a tutto il resto e la visione “parcellizzata” e “divisionale” (ad iniziare da quella applicata al lavoro, che non a caso è stata un cavallo di battaglia dello sviluppo economico avvenuto sulla base di un cristianesimo protestante e non certo cattolico) è propria dello spirito umano quando si lascia governare, lo sappia o no, da quello diabolico (nel senso letterale e greco del termine).
Quindi, se da un punto di vista astrattamente metodologico può essere giusto affrontare “un tema alla volta”;
da un punto di vista propriamente spirituale, nessun tema è isolato da nessun altro tema.
E tutto è ordinato e gravitante attorno a Cristo Gesù (poiché l’Universo stesso è cristocentrico).
E al Suo Ritorno, che porterà alla Ricapitolazione di tutto in Cristo.
Sono “vaniloqui” sulla “fine del mondo”?
Lascio a ciascuno che ci legge di giudicarlo, Francesco.
Certo è che l’argomento iniziale era stato il tuo “peana” (o inno apologetico) agli Stati Uniti d’America.
Che ci ha portato dritti alla domanda se tu considerassi l’America come katechon (perché quel “peana” ciò lasciava supporre, specialmente in una piazza come questa dove le bugie che sulle piazze ben più frequentate sono spacciate come verità: qui sono rapidissimamente sbugiardate, ad iniziare dall’abominio dell’11/9).
E, quindi, al Ritorno di Gesù.
E, al di là dello “spiazzamento” da me operato nei confronti della sequenza di tue considerazioni su quant’è bella e buona l’America, proprio i fatti “recuperati” (casualmente ma sappiamo bene che il caso non esiste) in quest’articolo di poco più di un anno fa, rendono evidente la natura di “vaniloquio” di ogni peana all’America (così come lo sarebbe, del resto, un peana allo Stato Pontificio dell’epoca di Giulio II, il Papa-Re che riteneva Volontà di Dio la conquista a mano armata di nuove terre):
https://www.ingannati.it/2012/03/01/allarmi-allarmi/#comment-7604
+Christus Vincit+
Maranathà
Per liberarcene occorre consapevolezza.
Ti ricordi le parole di Gesù?
LA VERITA’ VI RENDERA’ LIBERI
Per conoscere la verità occorre consapevolezza e ricerca dell’essere figli di Dio in DIO.
Lui ha sempre detto che siamo esseri liberi perchè così Lui ci ha creati.
Gesù infatti ha abolito la “legge” in favore dell” AMORE” .Abolito la legge capisci? CAPISCI……..?!
Da questa semplice osservazione della verità può partire tutto il resto.
Per essere liberi occorre non FARSI schiavi di nulla e di nessuno.
Tutto è utile ma nulla è indispensabile.Tutti sono utili ma nessuno è indispensabile se tende a renderti schiavo.
Anche il tuo corpo è nulla se ti rende schiavo.
Senza Dio tutto fallisce ,tutte le opere umane falliscono. La politica,la medicina, la scienza, l’arte tutto crolla se non è al servizio dell’uomo con amore, uomo inteso come umanità.
Tendere al profitto personale è devastante.
Non per nulla Papa Francesco ha sottolineato che il “il sudario non ha tasche“.
Da qui non ci portiamo via nulla, con nulla arriviamo e con nulla ce ne andiamo.
Lasciamo quello che di buono facciamo, null’altro.
Accumulare. Dove è il tuo tesoro lì sarà anche il tuo cuore.
De Andrè ha cantato. Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori, è difficile da capire?
Se sei capace di guardare ed osservare capisci da solo che sì la legge esiste ma se non vuoi rispettarla nessuno ti può obbligare.Solo l’amore può farti fare le cose giuste anche se sono estremamente difficili. Gesù è morto perchè sapeva,nessuno ti può togliere l’amore e la dignità la libertà.Si può uccidere il corpo, certo, ma nemmeno la morte ti compra.LI-BE-RI
La cosa difficile da mettere in atto per chiunque è:
sapendo di essere grande nel pensiero di Dio,avendo da Lui dono grande, non utilizzare questo come propria capacità ma come PURO DONO ,che si traduce :
mettere le capacità personali al servizio di tutti gli altri.Condividendo.
Cosa ci frena?
Diavolo vuol dire: che divide. Cosa divide più della paura?
La paura.
La paura di essere defraudati. Ma di cosa se tutto è dono di Dio e nulla ci appartiene? Vivere leggeri su questa terra. Lo ripeto: vivere leggeri su questa terra.
Sapendo di essere di passaggio amando gli altri. Sapendo di essere imperfetti ma con i talenti che abbiamo in dono per essere dono agli altri.
Purtroppo questa fede è di pochi o (forse) manca il coraggio per metterlo in atto.
Preghiamo per tutti perchè questa consapevolezza apra il cuore e la mente di tutti.
Cosa ci farebbe diversi dagli animali altrimenti?
La pace di Gesù sia con tutti voi.
Cara la mia Lucia… ti voglio bene!
Mi correggo: ti amo, Lucia, anche senza conoscerti. Grazie per le tue parole che mi fanno piangere. (e perdona se ho “editato” il testo).
Tutto vero quello che scrivi, Lucia: per coloro il cui cuore gli dice che è vero.
Ad altri (zizzania “fredda” o grano “intiepidito”): gli sembra la solita utopia riscaldata.
Fino a quando ognuno sarà messo di fronte alla Realtà, che è Verità: in quell’immane manifestazione di Misericordia divina che sarà il Grande Avvertimento.
Già annunciato da Dio ai Suoi moderni profeti e portavoce.
Permettimi però una correzione: Gesù non è venuto “ad abolire” la Legge.
Neanche in uno iota.
Ma a darvi compimento, per coloro che tale compimento avrebbero voluto vivere pienamente e fino in fondo.
Ma in questi duemila anni tanti cristiani (sia appartenenti alla Chiesa docente che a quella discente) sono stati nominalmente tali ma di fatto ancora attardati nel mondo del Vecchio Testamento e magari pure del Vecchio Testamento con le incrostature farisaiche (perché, a chi aveva gli occhi liberi da scaglie, era già chiaro che il cuore della Legge era riconducibile all’Amore, nella sua duplice versione: verso Dio, anzitutto e integralmente; e poi verso il prossimo, da amare come sé stessi. E Gesù ha chiarito senza ombra di dubbio chi fosse, questo misterioso “prossimo”, ed ha inviato tutti noi a farci “prossimo” del ferito e denudato che incrociamo sulla nostra strada);
senza invece arrivare a vivere integralmente il Vangelo da Lui incarnato e vissuto e mostrato e insegnato.
Che si s’impernia su altri due inviti all’Amore:
– il “comandamento nuovo” dell’amarci tra noi come Lui ci ha amati (e quel “come” vale anche: “in forza di”, “in virtù di”, “a causa di”. Perché è dal Suo Amore per noi, qualora Gli apriamo la porta del cuore, che nasce l’amore per i nostri fratelli, simile al Suo)
– l’amare i nostri nemici (la prima, vera, unica rivoluzione di TUTTI i tempi: altro che moneta-credito, Alberto…), che nessun “maestro” prima di lui aveva osato affermare (Budda si era spinto al “non odiare”, per quanto mi consti)
Di quanto si sarebbe abbreviato il “Ritardo dello Sposo” se le prime comunità cristiane si fossero mantenute in questo Amore?
Ma per mantenersi in questo Amore bisogna fare la Volontà di Dio fino in fondo: se ad un certo punto, non importa quanto “avanzato”, ci si ferma e si smette di affidarGli tutti noi stessi, ecco che si pone “fisicamente” (e si tratta di “fisica dello spirito”, evidentemente) un ostacolo a quest’Amore.
E, una volta posto l’ostacolo all’Amore, ne è derivato il Ritardo nella Parusia, che San Paolo nella prima lettera ai Corinzi e nella prima ai Tessalonicesi riteneva (e così infallibilmente era: essendo Parola inspirata da Dio) di prossima realizzazione, addirittura durante la sua stessa vita terrena.
Ora, a distanza di duemila anni e dopo che nel Regno di Dio che è la Chiesa sono stati “catturati” pesci di ogni tipo e di ogni foggia e di ogni sapore e di ogni qualità; e dopo che nel “campo” (che è sia la Chiesa che il mondo) sono convissuti, a stretto contatto, la zizzania e il grano:
siamo chiamati di nuovo all’affidamento totale e integrale.
Sapendo che il premio, all’orizzonte (siamo “bambini”, e spesso e volentieri capricciosi: per questo il Padre nostro ci stimola, per farci compiere sulle nostre gambe quest’ultimo tratto di strada che siamo restii a percorrere, con un “premio” bellissimo) è la partecipazione al Suo Regno sulla Terra rinnovata, assieme ai Cieli.
“Acceleriamo” la Venuta e l’Instaurazione piena di questo Regno, nel modo gradito a Dio: con l’offerta piena di noi stessi.
Che passa necessariamente attraverso la Madre del Figlio, modello sublime e divino di Offerta di Sé.
Che la Pace e la Gioia di Gesù e di Maria siano con tutti noi.
Maranathà.
Chi cerca la verità cerca Dio, che lo sappia o no.
Frase di:
Edith Stein (nata a Breslavia, Germania, il 12 ottobre 1891 – morta ad Auschwitz, Polonia, il 9 agosto 1942), nata ebrea e appassionata ricercatrice della verità attraverso approfonditi studi di filosofia, la trovò con immenso stupore nell’autobiografia di Santa Teresa di Gesù.
Non smettete mai di cercare la verità.
A duxcuntactor:
E’ vero che la legge non è stata abolita,chiedo scusa.
Mia intenzione era sottolineare che ogni legge senza la fede in Dio rimane vuota e sterile.
**Se sei capace di guardare ed osservare capisci da solo che sì la legge esiste ma se non vuoi rispettarla nessuno ti può obbligare.Solo l’amore può farti fare le cose giuste anche se sono estremamente difficili.**
Ad Alberto:
Felice di sapere che mi ami e piangi.Per me è lo stesso.
Io per settimane non ho fatto altro.Piangevo di felicità nell’amore di Dio.
Non so perchè ma sono stata letteralmente “toccata” che ci crediate o no.
Fulminata dalla verità e dall’amore che percepivo e cercavo ma non “vedevo”.
Cercate e vi sarà dato bussate e vi sarà aperto,è certo che avrete la risposta.
Spiegare è difficilissimo.perchè è talmente semplice……
L’amore è semplice in sè ma come lo spieghi a chi non lo conosce?
Come spieghi a chi non è mai stato innamorato cosa si prova?
Come spieghi a chi non ha mai avuto passione come si vive di essa?
Cercate il regno di DIo e tutto il resto vi sarà dato in aggiunta.
Non so dire altro ora.
La pace di Gesù e Maria sia con tutti voi.
“Toccata” è bellissimo. Mi piace pensare che noi cristiani siamo un po’ “tocchi”.
A proposito di Legge e di Amore.
E di figli della perdizione.
E di freddi.
E di zizzania.
http://www.otoitalia.it/thelema.html
E a proposito di colombe che sono rapaci.
E di lupi che si travestono da agnelli.
Che Dio ci benedica, che la Madonna ci accompagni, che San Michele Arcangelo scorti le nostre vie.
+Christus Vincit+
Maranathà
Caro Fabio,
non esiste, né mai esisterà un essere umano capace di trattare più di un tema alla volta. Può darsi che lo siano altre creature, con cervelli e capacità cognitive diverse dalle nostre; può darsi lo siano gli angeli; ma noi no. La regola base di una comunicazione (per chi ha la minima idea di che vuol dire comunicare) che non voglia condannarsi all’inconsistenza o alla schizofrenia è quella da me indicata nell’ultimo intervento. Io non riesco a parlare di più di una cosa alla volta; se tu ne sei capace, se hai talenti extra-umane di cui io non dispongo, amici più di prima, inutile perdere tempo.
Detto questo, siamo al punto in cui, con una certa sorpresa, prendo atto che tu continui a NON rispondere alle domande che ti pongo. Io ti chiedo di rispondere su FATTI, e tu mi seppellisci sotto quintali di citazioni bibliche; ti chiedo risposte semplici a domande semplici, e, anziché darmene almeno una, tu lanci altissimi messaggi sul tuo struggente amore per Gesù, e sulla incrollabilità della tua fede. Cose ottime, certo, ma che rapporto hanno con le mie domande? Io NON ti sto interrogando su quanto lancinante sia la tua fede o su quanto ardente sia il tuo amore per l’Altissimo; né su quanto sia salda la tua certezza sulla Misericordia divina; né su quanto sia profonda la tua conoscenza delle scritture. Io ti ho fatto domande che hanno pochissimo se non alcun rapporto con tutto ciò; ma forse hai dimenticato cosa ti ho chiesto: forse allora meglio ripetere (per la quarta volta), sintetizzando.
Riduco le domande a due:
1°; come spieghi l’assoluto silenzio della Chiesa sulle fumisterie escatologiche di Blondet (qui mi limito a citare lui; ma potrei aggiungere quell’altro bel tomo di Cardini, l’esperto in uomini-rettili Icke, e altri noti). Scusami, tu che hai sondato misteri che poche menti sono capaci di contenere, donami la bontà di una semplice risposta, senza, ti supplico, citare Ezechiele, i Salmi, i Proverbi. Chiara la domanda? Come mai l’Autorità spirituale preposta alla salvaguardia del popolo di Dio, che di queste cose dovrebbe sapere MOLTO più di Blondet, lascia questo popolo esposto, nel silenzio più assoluto, alle grinfie di quel satanasso dell’Anticristo? Chiara la domanda? (Lo so Fabio, tu ami Gesù; ma non è di questo che stiamo parlando. Lo so Fabio, Lui verrà tra schiere di angeli, ma non è di questo che parliamo). Qui parliamo solo del silenzio TOTALE della sola Autorità cha sia legittimata a parlare d temi escatologici; chiaro, sì? A un tale impenetrabile silenzio, io trovo solo risposte:
A, la Chiesa, che dovrebbe saperne più di ogni altro, di tutto l’ambaradan sostenuto da Blondet non sa nulla di nulla; mentre Blondet sa tutto. (Mia personale considerazione: chi pensa davvero questo è gravemente psicotico);
B, la Chiesa sa tutto quello che sa Blondet, ma tace. (Di chi pensa questo, non dico nulla; non sarebbe caritatevole).
Una terza possibilità io non la vedo; ama se esiste, e tu, Fabio, ne sei a conoscenza, prova a dirmi qual è; però, per favore, senza stramazzarmi con le Scritture (che, fidati conosco benissimo, e sulle quali non mi servono ripassi); con parole e fatti che possa comprendere anche uno che non fa parte della cerchia degli eletti, come io sono.
Guarda Fabio, senza scomodare San Paolo o San Tommaso, ti cito un fatto certo, uno dei tanti (ripeto, uno dei tanti) che testimonia dei felici, prosperi e amichevoli rapporti tra la Santa Sede e l’Amministrazione del Grande Satana Americano. Sono due estratti ufficiali di momenti della visita di Benedetto XXVI nell’infernale covo del sulfureo vessillifero della Grande Bestia (George Bush). Leggi con calma Fabio.
CERIMONIA DI BENVENUTO
DISCORSO DI SUA SANTITÀ BENEDETTO XVI*
South lawn della White House, Washington D.C.
Mercoledì, 16 aprile 2008
Signor Presidente,
grazie per le gentili espressioni di benvenuto formulatemi a nome del popolo degli Stati Uniti d’America. Apprezzo profondamente il Suo invito a visitare questo grande Paese. La mia venuta coincide con un momento importante della vita della Comunità cattolica in America, cioè la celebrazione del secondo centenario della elevazione arcidiocesana della prima diocesi del Paese, Baltimora, ad arcidiocesi, e con la fondazione delle sedi di New York, Boston, Filadelfia e Louisville. Sono inoltre felice di essere ospite di tutti gli Americani. Vengo come amico e annunciatore del Vangelo, come uno che rispetta grandemente questa vasta società pluralistica. I cattolici americani hanno offerto, e continuano ad offrire, un eccellente contributo alla vita del loro Paese. Nell’accingermi a dare inizio alla mia visita, confido che la mia presenza possa essere fonte di rinnovamento e di speranza per la Chiesa negli Stati Uniti e rafforzi la determinazione dei cattolici a contribuire ancor più responsabilmente alla vita della Nazione, della quale sono fieri di essere cittadini.
Sin dagli albori della Repubblica, la ricerca di libertà dell’America è stata guidata dal convincimento che i principi che governano la vita politica e sociale sono intimamente collegati con un ordine morale, basato sulla signoria di Dio Creatore. Gli estensori dei documenti costitutivi di questa Nazione si basarono su tale convinzione, quando proclamarono la “verità evidente per se stessa” che tutti gli uomini sono creati eguali e dotati di inalienabili diritti, fondati sulla legge di natura e sul Dio di questa natura. Il cammino della storia americana evidenzia le difficoltà, le lotte e la grande determinazione intellettuale e morale che sono state necessarie per formare una società che incorporasse fedelmente tali nobili principi. Lungo quel processo, che ha plasmato l’anima della Nazione, le credenze religiose furono un’ispirazione costante e una forza orientatrice, come ad esempio nella lotta contro la schiavitù e nel movimento per i diritti civili. Anche nel nostro tempo, particolarmente nei momenti di crisi, gli Americani continuano a trovare la propria energia nell’aderire a questo patrimonio di condivisi ideali ed aspirazioni.
Nei prossimi giorni, attendo con gioia di incontrare non soltanto la comunità cattolica d’America, ma anche altre comunità cristiane e rappresentanze delle molte tradizioni religiose presenti in questo Paese. Storicamente, non solo i cattolici, ma tutti i credenti hanno qui trovato la libertà di adorare Dio secondo i dettami della loro coscienza, essendo al tempo stesso accettati come parte di una confederazione nella quale ogni individuo ed ogni gruppo può far udire la propria voce. Ora che la Nazione deve affrontare sempre più complesse questioni politiche ed etiche, confido che gli americani potranno trovare nelle loro credenze religiose una fonte preziosa di discernimento ed un’ispirazione per perseguire un dialogo ragionevole, responsabile e rispettoso nello sforzo di edificare una società più umana e più libera.
La libertà non è solo un dono, ma anche un appello alla responsabilità personale. Gli americani lo sanno per esperienza – quasi ogni città di questo Paese possiede i suoi monumenti che rendono omaggio a quanti hanno sacrificato la loro vita in difesa della libertà, sia nella propria terra che altrove. La difesa della libertà chiama a coltivare la virtù, l’autodisciplina, il sacrificio per il bene comune ed un senso di responsabilità nei confronti dei meno fortunati. Esige inoltre il coraggio di impegnarsi nella vita civile, portando nel pubblico ragionevole dibattito le proprie credenze religiose e i propri valori più profondi. In una parola, la libertà è sempre nuova. Si tratta di una sfida posta ad ogni generazione, e deve essere costantemente vinta a favore della causa del bene (cfr Spe salvi, 24). Pochi hanno compreso ciò così lucidamente come Papa Giovanni Paolo II, di venerata memoria. Nel riflettere sulla vittoria spirituale della libertà sul totalitarismo nella sua natia Polonia e in Europa orientale, egli ci ricordò come la storia evidenzi, in tante occasioni, che “in un mondo senza verità, la libertà perde il proprio fondamento” e una democrazia senza valori può perdere la sua stessa anima (cfr Centesimus annus, 46). Queste parole profetiche fanno eco in qualche modo alla convinzione del Presidente Washington, espressa nel suo discorso d’addio, che la religione e la moralità costituiscono “sostegni indispensabili” per la prosperità politica.
La Chiesa, per parte sua, desidera contribuire alla costruzione di un mondo sempre più degno della persona umana, creata ad immagine e somiglianza di Dio (cfr Gn 1, 26-27). Essa è convinta che la fede getta una luce nuova su tutte le cose, e che il Vangelo rivela la nobile vocazione e il sublime destino di ogni uomo e di ogni donna (cfr Gaudium et spes, 10). La fede, inoltre, ci offre la forza per rispondere alla nostra alta vocazione e la speranza che ci ispira ad operare per una società sempre più giusta e fraterna. La democrazia può fiorire soltanto, come i vostri Padri fondatori ben sapevano, quando i leader politici e quanti essi rappresentano sono guidati dalla verità e portano la saggezza, generata dal principio morale, nelle decisioni che riguardano la vita e il futuro della Nazione.
Da ben oltre un secolo, gli Stati Uniti d’America hanno svolto un ruolo importante nella comunità internazionale. Venerdì prossimo, a Dio piacendo, avrò l’onore di rivolgere la parola all’Organizzazione delle Nazioni Unite, dove spero di incoraggiare gli sforzi in atto per rendere quella istituzione una voce ancor più efficace per le legittime aspettative di tutti i popoli del mondo. A questo riguardo, nel 60° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, l’esigenza di una solidarietà globale è più urgente che mai, se si vuole che tutti possano vivere in modo adeguato alla loro dignità, come fratelli e sorelle che abitano in una stessa casa, attorno alla mensa che la bontà di Dio ha preparato per tutti i suoi figli. L’America si è sempre dimostrata generosa nel venire incontro ai bisogni umani immediati, promuovendo lo sviluppo e offrendo sollievo alle vittime delle catastrofi naturali. Ho fiducia che tale preoccupazione per l’ampia famiglia umana continuerà a trovare espressione nel sostenere gli sforzi pazienti della diplomazia internazionale volti a risolvere i conflitti e a promuovere il progresso. Così, le generazioni future saranno in grado di vivere in un mondo dove la verità, la libertà e la giustizia possano fiorire – un mondo dove la dignità e i diritti dati da Dio ad ogni uomo, donna e bambino, vengano tenuti in considerazione, protetti e promossi efficacemente.
Signor Presidente, cari amici: mentre mi accingo a dar inizio alla visita negli Stati Uniti, voglio esprimere ancora una volta la mia gratitudine per l’invito formulatomi, la gioia di essere in mezzo a voi, e la mia fervente preghiera che Dio Onnipotente confermi questa Nazione e il suo popolo nelle vie della giustizia, della prosperità e della pace. Dio benedica l’America!
Commiato visita ufficiale di Benedetto XXVI e dell’indemoniato George Bush; data 16 04 2008.
Dichiarazione finale congiunta Santa Sede US
Studio Ovale della Casa Bianca
Mercoledì 16 Aprile 2008
Al termine dell’incontro privato tra il Santo Padre Benedetto XVI e il Presidente degli Stati Uniti George W. Bush, la Santa Sede e l’Ufficio del Presidente degli Stati Uniti d’America hanno rilasciato una dichiarazione congiunta:
Il presidente Bush, in nome di tutti gli americani, ha accolto il Santo Padre, gli ha augurato un buon compleanno, e lo ha ringraziato per la guida spirituale e morale, che egli offre a tutta la famiglia umana. Il Presidente ha augurato al Papa ogni successo nel suo Viaggio Apostolico e nel suo discorso alle Nazioni Unite, e ha espresso apprezzamento per la prossima visita del Papa a “Ground Zero” a New York.
Durante il loro incontro, il Santo Padre e il Presidente hanno discusso una serie di temi di interesse comune per la Santa Sede e gli Stati Uniti d’America, comprese le materie morali e religiose in cui entrambe le parti si impegnano: il rispetto della dignità della persona umana , la difesa e la promozione della vita, il matrimonio e la famiglia, l’educazione delle generazioni future, i diritti umani e la libertà religiosa, lo sviluppo sostenibile e la lotta contro la povertà e le pandemie, specialmente in Africa. Per quanto riguarda questi ultimi, il Santo Padre ha accolto con favore i contributi finanziari cospicui ‘degli Stati membri in questo settore. I due hanno riaffermato il loro totale rifiuto del terrorismo, nonché la manipolazione della religione per giustificare atti immorali e violenti contro innocenti. Essi hanno inoltre toccato sulla necessità di affrontare il terrorismo con mezzi appropriati che il rispetto della persona umana e dei suoi diritti.
Il Santo Padre e il presidente hanno dedicato molto tempo nelle loro discussioni al Medio Oriente, in particolare la risoluzione del conflitto israelo-palestinese, in linea con la visione di due Stati che vivono fianco a fianco in pace e sicurezza, il loro sostegno reciproco per la sovranità e l’indipendenza del Libano, e la loro comune preoccupazione per la situazione in Iraq e in particolare lo stato precario delle comunità cristiane e di altre parti della regione. Il Santo Padre e il Presidente hanno espresso la speranza per la fine della violenza e per una soluzione rapida e completa per le crisi che affliggono la regione.
Il Santo Padre e il presidente hanno anche esaminato la situazione in America Latina, con riferimento, tra l’altro, per gli immigrati, e la necessità di una politica coordinata in materia di immigrazione, in particolare il loro trattamento umano e il benessere delle loro famiglie.
Ti allego il link del sito, dove potrai trovare il resto.
http://www.vatican.va/holy_father/benedict_xvi/travels/2008/index_stati-uniti_it.htm
Ti ricordo, inoltre, che Giovanni Paolo II ha compiuto ben quattro viaggi negli USA (’79 – ’87 – ’95 – ’99), e le sue dimostrazioni di amicizia verso il popolo e i VERTICI dell’Amministrazione USA sono state inequivocabili ed esplicite; ma forse, questo poveretto non era stato illuminato da Blondet. Anche perché non avrebbe in ogni caso potuto esserlo; giacché è stato Blondet stesso a rivelare al mondo (sulla corta di Yaakov Wise) le contaminanti origini ebraiche di Wojtyla. Sarebbe uno spasso, se non fosse da manicomio.
Ho scritto troppo, la seconda domanda alla quale finora non hai MAI risposto, te la porrò la prossima volta; sempre che risponderai a questa. Prenditi tutto il tempo che ti serve; ma attieniti al tema e ai fatti, senza divagare, e senza scapicollarti nell’arrampicamento sugli specchi.
P.s.
Sì ho difeso e continuerò a difendere gli Stati Uniti, con piena cognizione di causa e fin quando avrò parola, dai seminatori di paranoia come Blondet. Posso sostenere i miei argomenti al cospetto di chiunque.
E qui cari val la pena rispolverare l’evangelico: “il vostro parlare sia sí, sí, no, no, tutto il resto…”
In tutta franchezza, meglio di tutto il silenzio.
Non so cosa ne pensi Fabio nè cosa ti possa rispondere lui,io qui lo faccio per me stessa.
Che tu difenda gli Stati Uniti non mi tange minimamente ,ognuno trova la sua verità dove meglio crede e non sta a me giudicare.
Che la Chiesa poi sappia molte cose e ne dica poche lo puoi giudicare da te stesso.
Per esempio i segreti di Fatima sono stati svelati a spizzichi e smozzichi.
Pare che i fedeli non fossero ritenuti abbastanza preparati per certe notizie….
Sia un bene o un male questo io non lo so,come posso giudicare se non sono addentro alle conoscenze certo più alte della mia?
Frà Pio da Petracina pare ne sapesse molto di più grazie anche ai doni carismatici e aveva molta più decisione nelle prese di posizione anche contro la massoneria. ( in generale ,verso l’America direttamente non saprei dire)
Il cardinal Martini aveva dichiarato che la chiesa era in ritardo sui tempi di almeno 200 anni,credo che anche questa sia una parziale risposta alla tua domanda
http://www.corriere.it/cronache/12_settembre_02/le-parole-ultima-intervista_cdb2993e-f50b-11e1-9f30-3ee01883d8dd.shtml
Parlando con il don della mia parrocchia della mia critica fin dalla giovane età all’atteggiamento della chiesa cattolica,la risposta è stata che tutti gli uomini sbagliano ,ne ho dedotto che sappiamo tutti che la chiesa ha grosse difficoltà a causa dei sedimenti passati che ha lasciato cementificare e che non sa più come sgretolare.
La chiesa oggi è poco coraggiosa? direi di si .Ma la chiesa non siamo noi?
Fabio, tu, io, Eliseo ecc. ecc.
Allora la risposta è la ricerca della verità?
Cosa è stato deciso sul Britannia?
Chi vuole l’eugenetica?
Quali sono le forze che oggi muovono poteri e capitali?
Chi lascia agire bande criminali di tutti i generi, nonostante ci dicano in continuazione che il controllo fa bene a tutti?
http://www.stampalibera.com/?p=51440
Tant’è che le dimissioni spiegate con ,non sono in grado di guidare la barca di Pietro,non ho le forze necessarie,ha senso solo se ci fosse chi rema contro.Sarebbe invece facile guidare una barca se intorno a te tutti ti aiutassero anche fossi vecchio e stanco.E Come mi pare di aver già detto ,nella barca ci siamo tutti,chi conta di più chi di meno ,ma chi è cristiano e cattolico non può tirarsene fuori.
La verità fa paura ,ma senza verità ,non c’è Dio,esenza Dio non c’è salvezza.
Pace e bene a te Francesco
PS scusami se mi sono intrufolata in una discussione che non ho seguito molto,spero di non aver risposto fischi per fiaschi
Cara Lucia,
in linea di massima condivido le cose che dici nei tuoi post. Come non essere d’accordo sulla priorità della ricerca della Verità, che ovviamente coincide con la con la “ricerca” di Dio. Ho virgolettato ricerca per indicare che, in realtà, tale “ricerca” implica un elemento paradossale, se non assurdo. Come può l’uomo ossia, pindaricamente “il sogno di un’ombra”, pretendere di cercare la SOLA REALTA’. Sarebbe come la pretesa di qualcosa infinitamente meno di una goccia d’acqua, di cercare l’oceano in cui sta immersa.
In effetti, la sola cosa sensata ci viene dall’esperienza e dalla vita dei santi e dei mistici, da costoro ho appreso che la sola cosa sensata è la preghiera; questa è la sola cosa che unisce, mentre tutto il resto divide.
Per il resto, vedo che ti tieni fuori dal nocciolo della discussione; salvo fare alcune domande maliziose, “chi”? “chi?, ecc… Il potere è canaglia dovunque, semplice e ovvio. Se gli USA sono Satana (e non lo sono, sennò i vertici della Chiesa sono ancor più satanici), cosa sarà mai la Cina?? Voi sapete davvero cosa è la Cina, cosa accade laggiù?
Grazie della tua pacatezza, Lucia.
Realtà= verità
??
Non so se sono molto d’accordo.
Rifletto e mentre rifletto scrivo…..perdonami per l’eventuale grossolana ortografia.
L’aria,quella che respiriamo,è “sempre” esistita :Realtà
Eppure uno scienziato ha dovuto dimostrarne l’esistenza!
Aria reale?SI’! ma non era verità finchè non dimostrata scientificamente.
Sembra esempio fuori contesto,ma,in un post di qualche giorno fa l’avevo già detto anche se in termini più generali.
Dobbiamo dirci sinceramente che la scienza ormai si crede Dio.Infatti pochissimi scienziati credono.Non esiste niente oltre la “coscienza” e il “potere ” dell’uomo,non ci sono confini di sorta.
Secondo te quando ci impongono semi geneticamente modificati ( da comprare annualmente perchè coperti da brevetto) L’uomo si è fatto Dio?
Conosciamo noi le conseguenze della loro diffusione ?
Chiedo a te ,chi e dove sono prodotte?
Dove vengono promulgate queste leggi che ne impongono l’uso?
Dimenticavo di dirti che difficilmente do risposte dirette.Sono fermamente convinta che la verità vada ricercata personalmente. La coscienza si forma così no?
Niente di pronto e precucinato o peggio ancora “premasticato”.
Devi Cercare.Scorciatoie non ce ne sono. Nessuno ti darà mai la verità su un vassoio. Ognuno forse ne trova un pezzo .La verità è ricerca.
Riguardo poi la differenza tra Cina e America ti do un indizio dal quale partire.
Tenendo conto dell’argomento a cui faccio sempre riferimento secondo te tra le due potenze quale tra le due è “vista” come buona e giusta?
Può sembrare che la mia risposta non c’entri nulla ,ma se inizi a cercare…..
Cara Lucia, il commento di Alberto “il vostro parlare sia sí, sí, no, no, tutto il resto…” mi ha fatto riflettere. Sto parlando troppo, come se avessi l’obbligo di difendere qualcosa. Questo non mi piace. è ha l’aria di essere sbagliato.
Ho fatto due domande, alle quali mi pare proprio sia impossibile rispondere senza giungere a conclusioni grottesche. Dell’America ciascuno pensi ciò che vuole; io so cosa pensarne.
Quanto però al “sì sì no no”, è certamente un suggerimento giusto, ma come ogni passo delle Scritture, è soggetto ad in interpretazione ed è contestuale. Cristo lo affermò; ma poi, se si prendono le cose alla lettera (cosa tipica degli sciocchi) si smenti nei termini; infatti per tre anni non fece che predicare..
Così, al momento entro in digiuno verbale; ci si sente (se Dio vuole) tra una decina di giorni.
Pace e bene.
Dopo il tuo digiuno mi piacerebbe sapere cosa ne pensi degli ogm, chi li produce e chi spinge per il loro utilizzo .
Ci posso contare?
Non sei obbligato a difendere nulla come non lo sono io.
Sono una persona molto curiosa delle opinioni degli altri ,specie se diverse dalle mie, (spero non ti dispiaccia)
un abbraccio
Giusto per voler essere precisa:
Matteo 5,33-37
Il giuramento
(Mt 5,33-37) “Avete anche inteso che fu detto agli antichi: Non spergiurare, ma adempi con il Signore i tuoi giuramenti; ma io vi dico: non giurate affatto: né per il cielo, perché è il trono di Dio; né per la terra, perché è lo sgabello dei suoi piedi; né per Gerusalemme, perché è la città del gran re. Non giurare neppure per la tua testa, perché non hai il potere di rendere bianco o nero un solo capello. Sia invece il vostro parlare sì, sì, no, no; il di più viene dal maligno”.
Lucia: sono grandemete ammirato (e di conseguenza anche profondamente grato) per il tuo modo di non lasciarti distrarre dal “rumore di fondo” e per il tuo saper e voler ricondurre l’attenzione, con pacatezza e carità, alla/e verità che si vorrebbe o si tenderebbe ad ignorare.
E ne approfitto per chiederti di aggiungere, nella tua richiesta a Francesco, anche il 9/11 (esplicativo almeno quanto gli ogm delle verità che si vorrebbe o si tenderebbe ad ignorare).
Fermo restando, ovviamente, che non lo si confonda col 911 che arriva in 5 minuti anche se si sta in cima a una montagna…
🙂
Dux ( scusa il diminutivo ma vi considero più che fratelli)
è il dono che mi ha fatto il Padre Celeste quello della pazienza in primis poi della tenacia infine della capacità di concentrarmi.
Meraviglioso no?
Poi a proposito del 9/11 ….sai che il mio cammino è iniziato proprio da lì ,nella ricerca della verità ?
Che la pace di Gesù e Maria siano con te
Per quanto ti abbia scoperto da pochi giorni (non mi sembra che avessi mai fatto sentire la tua voce in questa piazza virtuale, in precedenza), ti ho sentito sorella da subito.
Del resto è Gesù ad assicurarci che le Sue pecore ri-conoscono la Sua Voce (che hanno sentito quindi da prima di nascere e prima di essere concepiti, e quindi prima di essere intaccati dal triste lascito del Peccato Originale), mentre vi sono altri che non capiscono il Suo linguaggio proprio perché non lo hanno mai sentito in precedenza ed hanno chiuso il cuore ad accoglierlo: poiché si sono scelti per padre il diavolo.
Perché stupirsi, quindi, che poi le Sue pecore si ri-conoscano anche vicendevolmente?
E’ una conseguenza fisica, logica e spirituale, tale ri-conoscimento vicendevole.
Il 9/11, sorella mia, fu invece causa del primo grande litigio con la mia compagna di allora (e ora mia moglie): quando, nel 2003 (solo dieci anni, sono passati da allora: ma se credessi ancora nella reincarnazione direi che mi sembrano essere passate sette vite), di fronte al suo citarmi Noam Chomsky (da brava ex-studentessa dell’Orientale di Napoli, quest’autore aveva svolto per lei un ruolo assai importante) e le sue più o meno indirette allusioni al fatto che quello messo in atto l’11 settembre potesse essere “terrorismo di Stato”, ricordo come se fosse ieri il mio infervorarmi ed ergermi a paladino ultra-convinto (ed ultra-in-buona-fede) dell’America come baluardo di democrazia e di libertà.
E ricordo l’aggressività e l’arroganza con cui liquidai come “fanta-politica di bassa lega” (all’epoca non ero ancora al corrente dell’esistenza dei “complottisti”) quelle ipotesi e quelle argomentazioni.
Maddalena accusò, mentre si rendeva conto di quanto fossi cieco, su quest’argomento specifico.
E continuò ad amarmi, come solo una donna sa fare di fronte alla cecità dell’amato.
Non fu quindi l’auto-attentato dell’11/9 la prima “matrice” sulla quale mi caddero le scaglie dagli occhi, sorella mia.
Ma lo fu invece quella della moneta-debito, circa un anno dopo.
Poi venne la medicina assassina e il grande inganno delle “cure” per il cancro.
E, buon terzo: l’auto-attentato dell’11/9.
Quello in cui due aerei causarono la caduta di tre torri.
E che sia caduta “per simpatia” anche il WTC 7, oggi se lo chiedi a dieci persone a caso, è molto difficile che ne trovi una che se lo ricordi: perché tendiamo a rimuovere le spiegazioni razionalmente inaccettabile ma la cui alternativa ci costringe a rivedere i nostri “punti fermi”.
Che la Pace e la Gioia di Gesù e di Maria siano anche con te, sorella mia.
PS: mi farebbe grandemente piacere continuare a confrontarmi con te, se per te è lo stesso fatti dare la mia email da Alberto
In effetti frequentavo e leggevo silenziosamente,ho iniziato a commentare quando mi sono sentita “pronta”
Non ho contatti diretti con Alberto , quindi spero che legga qui e mi mandi la tua mail .
Gli ho mandato un’email chiedendogli di inviartela.
Dio Spirito Santo sia lodato per quanto e come ti ha reso “pronta”.
Un esito estremo dello stupro alla verità.
Tanto più brutale in quanto operato da un magistrato. Ossia un rappresentante delle “Istituzioni”.
Che magari va pure a Messa ogni domenica.
Dimentico di quelle tremendamente precise parole di Gesù, su coloro che dicono “Signore, Signore…” e che mentre lo dicono continuano ad essere, con tutto sé stessi: “operatori di iniquità”.
http://paolofranceschetti.blogspot.it/2013/04/come-si-occulta-un-omicidio.html
Ben trovati,
ho posto fine al digiuno verbale, e son tornato a controllare se, nel mentre, Fabio aveva trovato modo e tempo di rispondere alla domanda che gli avevo posto nel mio post de 7 corrente. Non ho trovato alcuna risposta; ma, per compensare ho trovato due domande, una di Fabio medesimo, e una di Lucia.
Andiamo con ordine.
Nel corso del nostro incontro dialettico, ho posto a Fabio cinque (5) domande, alle quali non ho tuttora avuto il bene e il piacere di una sola risposta. Successivamente, le ho ridotte a una, e anche per questa, Fabio non ha speso neppure un accenno di risposta. Qui la ripropongo sinteticamente; anche se la sua premessa necessaria si trova nel posto cui ho accennato.
La domanda, quanto al nocciolo, è semplicissima; e mi sorprende che Fabio,o altri come lui – che hanno smascherato i retroscena della Storia, e dispongono di una mappa dettagliata dei dietro-le-quinte della cronaca, che sono finalmente tornati al VERO ovile, dopo un lungo peregrinare tra i porci – non abbiano trovato tempo e modo di rispondermi. Ecco la domanda:
se gli USA sono la manifestazione e incarnazione terrena di Potenze Infere (tanto che, di fatto, tutto il disordine moderno è da attribuire, direttamente o indirettamente a essi), come si spiega l’esplicita amicizia che verso questi hanno, nei decenni, manifestato i vertici delle gerarchie cattoliche, e ,segnatamente, gli stessi ultimi due Papi?? Ho postato i discorsi ufficiali di Benedetto XVI° ( e relativi link), nel corso della sua visita negli USA, nessun commento dal sette maggio a ora? Eppure, non si aveva l’idea del rappresentante di Cristo presso la corte di Satana. Anzi, il buon Ratzinger sembrava proprio culo e camicia coi cortigiani di Satana. Possibile che nessuno tra chi mi legge ci abbia fatto caso?
Ho argomentato più di una volta che:
A, o i capi della Chiesa ignorano fatti e circostanze che sono invece nella piena e completa disponibilità di Fabio e di chi condivide la sua opinione (in merito al nostro oggetto);
B, oppure i capi della Chiesa non ignorano quei fatti e quelle circostanze.
Dal punto A, deriva una conseguenza talmente ridicola da non meritare commento. Se ne dovrebbe, infatti, necessariamente dedurre, che Fabio, Giulietto Chiesa, Blondet, Icke, e altri, sanno cose che Papi e vertici della Curia romana ignorano.
Dal punto B, deriva la seguente conseguenza: dato che la Chiesa non ignora (e come potrebbe, infatti, visto che nessuno come Lei – per principio, per prassi, e per mandato – è a conoscenza dell’azione demoniaca?), deve DI NECESSITA’ essere complice del principe delle tenebre, e dei suoi sodali umani d’oltreoceano.
Cari amici, non si scappa!! O è A, o è B. in entrambi i casi, chi sostiene l’opinione qui dibattuta, e allo stesso tempo si dichiara Cattolico-Apostolico-Romano, si trova stritolato da una contraddizione insolubile.
O il sostenente ne sa più del Papa e della Curia;
o il sostenente deve necessariamente sostenere, ANCHE, che la Chiesa è governata dall’Anticristo medesimo.
I soli a non patire tale contraddizione sono i GiuliettiChiesa della situazione. E’ noto, infatti, che Chiesa Giulietto è un comunista stalinista, per il quale, la Chiesa (quella Cattolica Apostolica Romana) non è altro che un vecchio arnese del potere borghese, e uno strumento di alienazione e oppressione delle masse. Ecco, per quanto male possa pensare dei comunisti, almeno – nel loro imprestare agli USA tutti i più iperbolici connotati negativi – non c’è contraddizione alcuna. Ma se lo fa Fabio, e allo stesso tempo si riconosce come membro della Chiesa Romana (questo ho capito da quanto scrive), decade dalla coerenza, e tutto il suo affannarsi in dichiarazioni d’Amore Celeste, e tutte le camionate di citazioni scritturali, hanno valore probativo uguale a zero.
Ma dico di più. Se pensassi degli USA quello che pensa Fabio, potrei senza contraddizione continuare dichiararmi cristiano (come mi dichiaro); giacché (pur ritrovandomi nell’alveo della Dottrina e Tradizione Cattolica), semplicemente, non mi riconosco nella Chiesa post-conciliare. Ho scritto, potrei (usando deliberatamente il condizionale ), per indicare una possibilità, non una necessità; giacché ho la certezza che il motivo per il quale Papi e Principi della Chiesa nulla dicono sulla infernalità degli Stati Uniti D’America , sta nel fatto che questi non sono più infernali della Croazia, o della Finlandia.
Ho dato a Fabio, con questa dichiarazione su fatti personali (dichiarazione che AVREI POTUTO NON FARE, ma che ho fatto per onestà intellettuale) una possibilità di uscita dal suo impasse logico. Mi aspetto altrettanta onesta da lui, o da chi commenterà. Magari, per far quadrare i conti, si scoprirà che tutti quanti non riconoscono la Chiesa post-conciliare; vedremo se è così; giacché, se fosse, la cosa non mancherebbe di avere conseguenze.
Circa le domande che mi sono state fatte successivamente alle mie, una da Lucia, sugli OGM; e una da Fabio (che, ripetendomi, mi aspetterei rispondesse PRIMA ad almeno ad una delle mia), sulla terza Torre dico quanto segue.
Non ho alcuna conoscenza, né competenza specifica di biologia, e ancora meno di ingegneria genetica. Io per principio e metodo NON parlo di cose delle quali non ho una sufficiente conoscenza e comprensione. Ho impiegato 40 anni per approssimarmi a una certa conoscenza della filosofia, delle religioni, e, in parte della psicologia. Quaranta anni!! E persino in questi campi, nei quali secondo gli standard potrei definirmi uno specialista, riconosco di avere delle enormi lacune. Cosa potrei mai dire degli OGM?? Secondo voi, basta leggere due o tre libri (magari proprio quelli che più preferiamo – pro o contro che siano), per suffragare questa o quella opinione? O magari, fare incetta di PDF scaricati da internet (magari proprio quelli che più preferiamo – pro o contro che siano)?? Mi spiace, ma io non ragiono così; né ho il tempo di dedicare i prossimi due o tre anni a studiare genetica. Parlare è facile, dire: “io sono pro questo, e contro quello” è ancora più facile. Prendere una bandiera e correrci dietro, può dare un senso di appartenenza, lo capisco; ma io non ne sento bisogno.
Così come non sento bisogno di appartenere ad alcuna cerchia di eletti, e qui mi riferisco a coloro che hanno aperto le loro menti (o pensano di averlo fatto) a verità di ordine superiore, sconosciute dalla massa (che sarà sprofondata all’inferno; perché qui sta il bello, giusto? Senza dannati che giusto c’è a stare lassù??). Infatti, le due domande, quella di Lucia e quella di Fabio, erano come due test, per sondare la mia qualificazione a far parte (o sperare di far parte) dell’elite dei risvegliati. In precedenza mi era stato chiesto se appartenessi a CL, e che pensassi del rapporto America/Katecon (tutti test di qualificazione). Declino in ogni caso, grazie, non sono interessato; non voglio far parte di alcun gruppo, neppure di quello dei salvati e futuri beati.
Nella fattispecie,mi rivolgo a Fabio, per quanto mi riguarda e per quello che posso dirne, l’ipotesi di Jones/Chiesa/Blondet/ecc…, mi appare del tutto inconsistente. Questo potrei sostenerlo sulla base di una faticosa ricerca personale fatta negli anni successivi al 2001, e culminata con un lungo scambio con un vecchio collega universitario, col quale condivisi la camera in una pensione. Costui è diventato uno dei maggiori ingegneri strutturali del mondo, specialista (lavora negli Emirati e nel sud-est asiatico), fra l’altro, nel cosiddetto “FEM”, una roba che farei fatica persino a dire cos’è. Per farla breve, ritrovai questa persona nell’estate del 2006, e mi fu chiarito definitivamente (nei limiti della mia totale ignoranza della materia) che le Torri Gemelle NON possono essere state fatte implodere. Costui non aveva alcuna ragione per sostenere tale posizione, se non la assoluta certezza derivatagli dalla sua qualifica. Per dirla tutta, essendo un filosofo e non un ingegnere, la mia certezza a proposito di questo specifico fatto, NON PUO’ DIRSI ASSOLUTA. Infatti, nell’ambito delle verità “relative ed empiriche”, il raggiungimento della certezza ASSOLUTA è per definizione impossibile. Ne deriva che, per quanto mi riguarda, esiste una possibilità remotissima che l’ipotesi dell’auto-attentato sia vera; ma qui voglio essere chiaro: considero tale ipotesi remota QUANTO quella che vede la Luna cava e zeppa di astronavi (cosa che ci assicura Icke, uno dei maggiori sostenitori della stesse ipotesi di Blondet, tanto per capirci).
Per chi sa qual è il significato del termine “certezza”, non si può infatti escludere in modo assoluto che la Luna non sia cava e che non abbia il compito di ospitare astronavi ostili. Potrebbe essere; non esiste un principio che lo vieti. Il fatto è che io non credo che sia così. Tutto qui.
Pertanto, sarebbe del tutto inutile riaprire il dibattito sulle Torri Gemelle; sopratutto perché so che la probabilità di convincere qualcuno della falsità dell’ipotesi auto-attentato (seppure questa possibilità teoricamente esiste) è praticamente fuori dalla portata umana. Oltretutto, parlando così, solo per il piacere di capire le cose, che ne sarebbe se – mettiamo per miracolo – uno di coloro che appartengono al ristrettissimo gruppo di quelli che “hanno visto oltre le apparenze” dovesse scoprire di essere caduto in errore? Come potrebbe sopportare di dover ridiscendere, e rientrare tra i comuni nati di donna? Come potrebbe? Ma se la stessa cosa accadesse a me? Se a un certo punto fossi io ad acquisire la certezza dei fatti di cui è certo Fabio? Ragazzi, come ho detto,prima, non facendo parte di una elite, non abitando ai piani superiori della conoscenza, io me medesimo non perderei proprio nulla; semplicemente, cambierei idea, e riconoscerei l’errore. Però con ancora una differenza; non penserei all’Anticristo e alle schiere infernali; MA ALLA SPIEGAZIONE MOLTO PiU’ SEMPLICE, CHE LA BESTIALITA’ UMANA (SORELLA DELLA STUPIDITA’) NON HA DAVVERO,LIMITI.
Bene, mi sono rifatto dal digiuno. Chi vuole rispondere e commentare, per favore, parta prima dalla domanda che pende in sospeso, negletta e irrisolta da parecchio tempo; e che qui ho riproposto per la ennesima, e stavolta ultima volta. Se non avrò risposta, o se questa fosse uno specioso esercizio di inconcludente scalata di pareti di vetro, ringraziando dell’ospitalità, credo che passerò la mano.
Grazie.
p.s.
(Non ho citato Testi Sacri, giacché non è necessario farsi baluardo della loro autorità per accreditare le proprie idee. Le Scritture possono e devono sempre essere citate con molta parsimonia, e solo nei casi di stretta necessità contestuale. Mi aspetterei lo stesso).
Bentornato! (ps però ti ha preso una sorte di “fabiomassimite acuta”… (per la lunghezza dell’intervento 😉 )
Sullo specifico tornerò a breve!
Francesco ,
per te o la chiesa sa e tace o la chiesa non sa ed ignora fatti importantissimi.
Anche per me fino a pochissimo tempo fa risultava incredibile e non capivo il “comportamento ” delle autorità della chiesa cattolica.
Infatti ho cercato di farti capire che alcune prese di posizione molto decise arrivano solo da carismatici immersi nella “chiarità”,vedi padre Pio.
La cosa giusta, è cosa che si decide da sè stessi. Chi crede deve decidere la cosa giusta da fare in base ai comandamenti al vangelo e alla sacra scrittura.
Hai mai sentito il papa condannare questo o quel dittatore,questo o quel governo?
Nemmeno si arroga il diritto di consacrare immediatamente vera o falsa un’apparizione mariana.
La verità è cosa che non si può nascondere.Tutto ciò che è nell’oscurità prima o poi verrà alla luce.
Ognuno porterà le sue scelte davanti a Dio.
Gesù stesso ha sempre detto di non giudicare,so che è difficilissimo,ma è quello che il papa cerca di fare .
Continua a predicare il vangelo sperando e pregando che grandi e piccoli capiscano.
Sinceramente nemmeno io sono certa dell’identificazione dell’America nell’anticristo ma,una cosa è sicura,se c’è una nazione che riesce a influenzare fortissimamente le decisioni politiche ( e non solo) di altri stati ,questa è proprio l’America.
“Siedo regina ,non sono vedova e non vedrò mai lutto”; quale nazione nonostante abbia limiti non li rispetta e non li vuole nemmeno prendere in considerazione?
Il mondo inneggia alle cose del mondo ma in ogni modo cerca di soffocare Dio e la giustizia.
La verità fa paura a tutti.
Honoré de Balzac: “Dovete sapere che ci sono due storie: quella ufficiale piena di menzogne, che insegnano a scuola, la storia ad usum delphini; e poi c’è la storia segreta, quella che contiene le vere cause degli avvenimenti, una storia ignominiosa”.
Tu a quale delle due credi?
Balzac ci assicura che:
“Dovete sapere che ci sono due storie: quella ufficiale piena di menzogne, che insegnano a scuola, la storia ad usum delphini; e poi c’è la storia segreta, quella che contiene le vere cause degli avvenimenti, una storia ignominiosa”.
Che penso, che credo? Ecco che penso:
più che credere, so praticamente per certo che la cosiddetta Storia sia una lontana approssimazione alla verità dei fatti occorsi nel corso dl tempo. La cosa non mi stupisce, Lucia, né mi dà scandalo. Perché dovrebbe?? L’uomo, ed io tra questi, è mentitore!! Io vedo il mentitore in me stesso, come potrebbe recarmi scandalo vederlo nel mio prossimo. Ma questo, che rapporto ha la nostra questione?? Il fatto che gli uomini mentano rende, di per sé, credibile qualsiasi originale sciocchezza??
Tu dici che il Papa, poverino, sa e tace… In tutta franchezza trovo strabiliante una convinzione del genere; il Papa che si sottrae al compito PRIMARIO di avvertire chi gli è stato affidato, su fatti di basilare e mortale importanza. Ma che ci sta a fare allora, lì, nella sua sacra reggia?? Non sta in piedi, scusami, non sono abituato a girare attorno alle cose; una giustificazione del genere è priva di senso. Il meno che si possa dire è che un Papa così andrebbe privato del primato e del carisma di Pietro, e mandato a raccogliere pomodori nelle serre; esattamente come un padre umano che, disinvoltamente, non avvertisse un figlio (di cui è responsabile) di pericoli mortali, andrebbe privato della patria podestà, e preso a calci nel backside. Che padre sarebbe? E che Papa è quello che tace, per decenni, su un fatto di portata apocalittica come quello di cui si discute?? Non solo, non solo tace, ma fa pubblicamente e reiteratamente ammuina coi vessiliferi dell’Anticristo.!!!
Non sta attaccata neppure con oceani di colla un’assurdità del genere. Sarebbe persino comica, se ci fosse spazio per il comico.
L’America, cara amica, non è più demoniaca di Malta. Per dire i meno.
Perchè ti stupisce? Hai mai letto il vangelo? Gesù è una continua esortazione all’amore tra gli uomini.
Ad un cardinale è stato “suggerito” che sarebbe stato meglio per lui non presenziare all’elezione del nuovo papa ,viste le accuse di occultamento di casi di pedofilia nella sua diocesi;presenziare o meno è stata una sua libera scelta, pare che il papa si sia guardato bene dal condannarlo.
Gesù diceva ,i discepoli non sono più grandi del maestro.
Può qualcuno convincere un altro che Dio esiste e che il comportamento verso i suoi simili deve essere il perdono e l’amore sempre e comunque ?
Penso che nessun uomo possa convincere un altro a tal cosa.
E’ un percorso,un cammino a cui si arriva se si cerca.
Se il papa gridasse ai quattro venti ciò che sa cambierebbe la tua opinione?
Ogni componente della chiesa ha il suo ruolo, pensi che il papa non conosca gli scritti di cattolici cristiani che denunciano i comportamenti degli uomini politici e alcune loro scelte ?
Non mi risulta che abbia detto loro di tacere.
La libertà che ci ha dato Dio è la libertà dai legami materiali,stare nel mondo ma non essere del mondo,non seguire le sue regole.
La verità ha un grande potere ma tutti cercano di ucciderla o occultarla,a partire da noi piccoli,quando ci fanno notare un nostro difetto tendiamo in ogni modo a minimizzare e a volte a non prendere minimamente in considerazione l’appunto.
Decidere cosa è giusto e cosa non lo è ,è faticoso,comporta impegno ,memoria, capacità ,responsabilità.
Mia figlia mi dice che è meglio non sapere,la capisco quando dice così,la verità fa paura.Io le rispondo che è meglio sapere anche se causa dolore ,conoscere fa crescere.
Mi devi scusare, Lucia, io sono ingenuo e ignorante. Per dirtene una, ero convinto fino a stamane, ossia fino a prima di leggere il tuo post, che il ruolo di una guida, di un insegnante, di chiunque eserciti un magistero, di un padre, di un Papa, fosse quello di indirizzare i discepoli/figli verso una meta di Salvezza, attraverso l’esempio e l’insegnamento (cioè, l’insegnamento).
Ero convinto che un Papa/padre (infatti “Santo Padre” è sinonimo di Papa), fosse il Vicario di Cristo, ossia, il rappresentante terreno di Colui che, per definizione e narrazione evangelica, denunciava gli scandali, e dis-criminava il grano dal loglio.
Ero convinto che tutte le volte che un figlio sottoposto alla paterna autorità si avvicinasse a una fonte di pericolo, fosse dovere primario del genitore avvisarlo e istruirlo. Pensavo fosse normale, ad esempio (è solo un esempio rozzo), che un padre fosse obbligato a fare di tutto perché un figlio non infilasse le dita nella pressa della corrente; o frequentasse brutte compagnie; o ingerisse alimenti pericolosi. Ecc…
Ma sbagliavo.
Tutto questo era solo frutto della mia ignoranza e della mia ingenuità. Chi esercita magistero deve tacere, e lasciare il discente alla sua totale libertà; deve essere questi a imparare a fiutare i pericoli ed evitarli, da solo. Il Papa/padre li conosce bene i pericoli, ma è giusto che non si immischi troppo; anzi meglio proprio niente di niente: silenzio assoluto.. Ora so. Era tempo.
Tu mi chiedi: “Se il papa gridasse ai quattro venti ciò che sa cambierebbe la tua opinione?”
Caspita, lo dico vergognandomi, quasi sentendomi un verme; ma sono stato tutta la vita convinto che ciò che un Papa “grida ai quattro venti” abbia valore NORMATIVO per un suo seguace; come ho potuto pensare una simile sciocchezza?? Come??
Tu mi chiedi: “Hai mai letto il vangelo?”
Sì, lo ammetto, l’ho, letto; e ho letto pure la Torah; la Kabbalah; il Corano; I Veda , le Upanishad , e quasi tutti i loro commentari; ho avuto la debolezza di leggere il Tao Te Ching, i Sutra, e il Canone buddista, e la maggior parte dei relativi commentari. Tutto tempo sprecato, giacché non ho capito una cosa terra terra come quella che segue:
una Guida spirituale, un Papa, NON deve far conoscere alle proprie pecorelle dell’esistenza in mezzo ad esse degli scherani dell’Anticristo, anzi, DEVE proprio strasene zitto zitto, per rispetto della sacra libertà delle pecorelle; ma anche, aggiungerei, per evitare di insultare la loro intelligenza (quale idiota, infatti, non si accorgerebbe dell’evidenza che sul trono americano siede Satana??). Giusto!!
Anzi, adesso che ho aperto gii occhi, proprio per mettere alla prova le pecorelle, comprendo che un vero Papa deve fingere di essere amico dei rappresentanti dell’Anticristo; finzione che, ora che finalmente vedo, agli ultimi Papi è riuscita benissimo.
Ora finalmente so, i miei occhi sono aperti; la Luce è meravigliosa.
Grazie.
Non so cosa intendi perguidare /insegnare.
Sono genitore e non mi sono minimamente mai sognata di tracciare strade ai miei figli.
Ho semplicemente insegnato loro a camminare,che è cosa ben diversa dal tracciare strade,che vuol dire con l’esempio effettivo,reale ,vissuto giorno per giorno ,Amore.
Appassionarsi degli altri,che siano mariti,figli ,amici o conoscenti.Tutto ciò che si fa lo si fa in funzione degli altri.
Mai deciso chi dovessero frequentare i miei figli,tutt’altro,ho sempre detto ai miei figli di imparare frequentando.
Li ho sempre fatti vivere di esperienze,dovevano loro trarre le conclusioni.
Mi sono limitata a dire :attenzione quello potrebbe metterti in pericolo ma vai e vedi ,poi decidi.
I bambini sanno meglio di noi cosa è giusto e cosa non lo è e siamo noi adulti ,solitamente a rovinarli.
Tutti desideriamo solo amore;non ho mai conosciuto nessuno che non lo desiderasse.
Puoi avere 10 case 10 lavori 10 auto 10 piscine ma se non hai nessuno con cui condividerle non ti danno nessuna emozione o felicità.
Al contrario puoi non avere nulla ma sei hai accanto qualcuno che ti ama puoi superare cose immensamente difficili.
La tua felicità è direttamente proporzionale alla felicità(amore) che doni agli altri.
Credi che il papa sappia meglio di te cosa è pericoloso per te stesso?
Mi spiace che tu non l’abbia ancora capito, ma l’aveva già detto prima di lui qualcun altro cosa è pericoloso per te.
Aiutami per favore forse sono io che ho cattiva memoria,Gesù ha condannato qualcuno?
Il papa è lì a ricordare a tutti noi cosa è veramente importante.Chi vuole ascolta e mette in pratica e chi non vuole fa come gli pare. Nessuno può obbligare a nulla. Nemmeno un genitore obbliga un figlio.
Secondo la mia modestissima esperienza i gentori che obbligano si trovano tra le mani dei figli adulti infelici che danno infelicità agli altri.
Siamo qui a “parlare ” e come vedi io non ti ho insegnato nulla. Sei tu che se vuoi ,e solo se vuoi ,puoi trarre le tue risposte dalle tue esperienze se ti fai le domande.
In un altro post sostenevo che nessuno ti regala su un piatto già cotto e infiocchettato la verità,la verità è ricerca.
Come ti ho già detto ,non so se l’anticristo siede sul trono americano ,ma so che l’America è molto potente e molte (troppe) nazioni non decidono più da se stesse ma in base all’opinione americana delle cose.
E’ diventato tutto intoccabile e non discutibile. Si accusa la chiesa cattolica di dogmaticità ma lo vedi che è ancor più intoccabile e dogmatica la scienza ,la medicina,la finanza è già tutto precostituito e poco discutibile. Tutto è presente solo attraverso un pensiero unico.
Chi si azzarda a mettere in dubbio questi sistemi non è messo al rogo, oggi è molto più facile mettere ai margini.
Non ho bisogno dell’approvazione di nessuno per pensare ciò che penso.
Ho imparato ormai da molto tempo che non è sminuendo gli altri che innalzo me stessa.
La differenza che intercorre tra noi forse è proprio questa,tu hai bisogno di qualcuno che ti indichi dove trovare i binari per poi seguirli.
Io ho fatto di tutto creare il mio sentiero nella foresta,ho rischiato di perdermi e invece ho trovato.
ti abbraccio
Mi scrivi:
“La differenza che intercorre tra noi forse è proprio questa,tu hai bisogno di qualcuno che ti indichi dove trovare i binari per poi seguirli.”
Vedi, se qualcuno non ci avesse INSEGNATO a parlare, saremmo entrambi quasi allo stesso livello cognitivo delle scimmie.
Se qualcuno non avesse accumulato conoscenza ed esperienza, prima di noi, e non ce le avesse TRASMESSO, saremmo entrambi (Lucia e Francesco) sullo stesso piano dei cavernicoli.
Se qualcuno non ci avesse educato (deve scrivere un saggio per spiegare che significa educare?), ossia se non ci avesse FORMATO, saremmo con probabilità che sfiora la certezza dei sociopatici e degli psicopatici.
In breve, se qualcuno non avesse segnato un percorso, saremmo (tu, io e tutti quanti) perduti nel nulla del nulla. Mi rincresce dover prendere spazio per affermare cose tanto basilari ed elementari.
Noi siamo il frutto della società e dell’epoca che ci ospita. Se tu fossi nata a Teheran, saresti una pia musulmana sciita, e saresti convinta fino al midollo della ossa, fino al martirio, che la TUA è la religione giusta, e che tutte le altre sono false, oppure robette per babbei .
Io davvero non so da cosa tu deduci, non conoscendomi, che io aspetti come una specie di minus habens che altri mi segnino una via, che poi (tutto giulivo e festante) pedissequamente seguo. Evidentemente vedi e sai cose molto oltre quello che qui scrivo. Infatti, da ciò che ho scritto, si deve necessariamente dedurre l’esatto contrario di quanto tu mi impresti. Ho detto che NON riconosco quasi nessuna autorità alla Chiesa post-conciliare; chi mi avrebbe tracciato questi binari?? Mi dici chi, per favore?
Il seguitore di binari fa giusto il contrario, cara Lucia; laddove il potere va, lui segue; le masse, i seguitori di binari vanno a idolatrare un monarca in piazza San Pietro. Io non ci andrei neppure sotto tortura.
Il seguitore di binari non sostiene in un sito frequentato da cristiani integralisti (o se integralisti dovesse sembrare inopportuno, scegli tu il termine), che tutte le religioni sono rami dello stesso albero, il cui tronco è la Tradizione Universale, e le cui radici sono la Divinità stessa.
Un seguitore di binari non sosterrebbe, QUI SOLO CONTRO TUTTI, che – detta senza mezzi termini – pensare agli USA come l’assise dell’Anticristo è una perniciosa allucinazione.
Io non dico nulla di te, non segno differenze tra te e me; giacché non ti conosco; e anche nel caso ti conoscessi, eviterei con la massima cura di entrare nel merito di ciò che sei; di interpretare le tue scelte, di qualificarti come seguitrice di X o di Y. Non lo farei perché sono buono e santo (non sono entrambe le cose), ma solo per la maturata certezza che conoscere le persone è impossibile.
Ma qui non si deve sprecare spazio per parlare delle nostre insignificanti soggettività; qui l’argomento, e ci torno a bomba, è l’assoluta impossibilità che un Papa-Pastore non avverta le sue pecorelle di un fatto di portata apocalittica come l’incarnazione dell’Anticristo nella più avanzata, potente, e influente nazione del mondo. Non c’è artifizio retorico, non esiste argomento che possa superare questo fatto elementare.
O gli ultimi Papi sono degli idioti congeniti, oppure sono servi anch’essi di questo poveraccio di Anticristo. Una terza possibilità può essere concepita solo presso la più radicata e invincibile “petitio principii”; ossia la più elementare e insidiosa della fallacie logiche.
Occorre negare l’evidenza, giacché il non farlo porta dritto alla demolizione di una ipotesi sulla quale si è scommesso tutto.
Mi sono ritrovato su questo blog per un vero caso; cercavo su Youtube delle colonne sonore anni ’60 e ’70. A un certo punto ho visto un video di Alberto sul signoraggio. Non ne sapevo nulla. Del denaro sapevo solo che mi aveva sempre disgustato, persino fisicamente. Lungo tutta la mia vita ho cercato in ogni modo di evitare di maneggiarlo; e dopo averlo fatto, son sempre corso a lavarmi le mani. In breve, dopo aver riflettuto sul contenuto del video di Alberto, ho cercato altri riscontri, alla fine ho scritto qui il mio primo post. Ecco, la faccenda del signoraggio sì che ha senso!!
Meglio che non si perda tempo: se gli argomenti saranno tutti come quelli di Lucia, meglio chiudere questo discorso sugli USA. Se qualcuno dovesse davvero trovare coerente, sensato , e giustificato il totale, assoluto e impenetrabile silenzio del Pastore di anime della Cristianità, su un evento così fondamentale, di dimensioni letteralmente apocalittiche, come la presenza dell’Anticristo alla casa Bianca, non si offenda nessuno, ma non risponderò ad alcun post. Farei perdere tempo, e ne perderei.
Mi interesserebbe, invece, approfondire con Alberto il tema del signoraggio, e approfitto di questa circostanza per chiedergli presso quale voce del blog potrei porgli delle domande.
Grazie.
p.s.
un abbraccio sincero a Lucia; la divergenza è sulle idee; le persone, per Grazia Divina, sono sempre molto più le loro idee. E come ho già detto, belli o bruti, siamo tutti fratelli o germani in Cristo.
Hai ragione, Alberto, e ti chiedo scusa; ma date le circostanze, è molto difficile trovare un compromesso tra:
“io la penso così, perchè è meraviglioso persarla così”,
e
cercare di argomentare il proprio punto di vista.
Comunque, grazie dell’ospitalità ( e si pazienti per i refusi).
Come vuoi tu.
PS ti faccio notare che non ho mai sostenuto che l’America è l’anticristo ma ci sono comportamenti dell’America che non sono molto pacifici e buoni come sembra voglia far credere al resto del mondo.
Se hai in merito le tue convinzioni non vedo come il papa o chiunque altro possa cambiarle,quel che ho detto è tutto qui,mi spiace se dicendo questo ho offeso la tua intelligenza.
Se invece ti sei sentito punto sulla frase dei binari,ti dico la verità,è questa l’impressione che mi hai dato cercando a tutti i costi la conferma al fatto che l’America non è l’anticristo perchè non lo dice il papa.
No, non mi sono sentito punto, né intendevo pungere; ho solo punt-ualizzato.
Qui ripeto per la volta ennesima che il Papa non rappresenta per me l’autorità suprema; ma che la rappresenta per oltre un miliardo di persone; ed è nei confronti di queste che ha un obbligo cogente, ineludibile; non nei miei.
Io cambierei idea circa gli USA solo in presenza di fatti, e non avrei difficoltà alcuna a farlo. Per quanto mi concerne, il Papa e tutta la curia, Lucia, potrebbero dichiarare che ci sono coltivazioni di carciofi su Saturno, Lucia cara, non potrebbe importarmene più di tanto!! Ma allo sterminato “gregge” dovrebbe importargliene, eccome!! Mi sono spiegato?
Ma forse non sono riuscito a formulare in modo inequivoco la ragione per la quale il Papa (posto che L’America incarni Satana) ha l’obbligo ASSOLUTO di mettere in guardia il Mondo intero:
questo obbligo deriva dalla sua funzione pastorale, che lo determina e lo costringe alla salvaguardia del suoi gregge. E’ una cosa che non può non fare, non c’è opzione, non c’è scelta. Un Papa che sorvolasse su un evento RADICALE e unico nella Storia umano come la presenza anticristica in forma umana in questo mondo, sarebbe o del tutto pazzo, o consapevolmente connivente.
Qui non si tratta di disquisire coi fedeli sulla dieta vegana o onnivora; si tratta (meglio, tratterebbe) di celare un’informazione VITALE per la salute delle anime e il loro destino ultimo. Ma è così difficile da capire? Non posso crederci.
Oltretutto, torno ancora una volta a ripetere che gli ultimi tre Papi hanno innumerevoli volte manifestato apertamente, A-P-E-R-T-A-M-E-N-T-E, amicizia verso gli USA. Dico, parliamo la stessa lingua? Ci capiamo? I rappresentanti di Cristo che omaggiano e accreditano l’Anticristo?
Suvvia!!!
Me ne sono stato in disparte fino ad ora, ma non riesco a stare zitto e a non dire che il tuo modo di ragionare, caro Francesco, parte da una considerazione manichea sbagliata: “SE l’America è l’anticristo, SE incarna satana,”, ecc. .. Tutto il ragionamento successivo non sta in piedi perchè è l’ipotesi iniziale che è sbagliata: il mondo non è bianco o nero, non lo è neanche l’uomo singolo (“sette volte al giorno pecca il giusto…”) e vogliamo affibbiare una categoria ad una intera nazione? Ma dài! Tutti i ragionamenti seguenti sono pura speculazione.
Non voglio con quuesto scagionare l’intera gerarchia ecclesiale, dico solo che magari hanno altre conoscenze, altre motivazioni, altri stimoli per comportarsi in un modo che, oggettivamente lo riconosco, a volte non capiamo e non ci piace. Ma mi guardo bene dal giudicare, io, misero peccatore! (forse anche perchè spero che se sono un po’ più paziente coi miei fratelli in questa vita Qualcuno sarà un po’ più paziente con me dopo….)
Caro Alberto, questo è il tuo blog, e non devo essere certo io, ultimo arrivato, a dirti che puoi intervenire come e quando vuoi, e che tutto dovresti fare salvo che startene in disparte.
Mi scrivi:
Me ne sono stato in disparte fino ad ora, ma non riesco a stare zitto e a non dire che il tuo modo di ragionare, caro Francesco, parte da una considerazione manichea sbagliata: “SE l’America è l’anticristo, SE incarna satana,”, ecc. ..
Per prima cosa, restituisco come non di mia proprietà la qualifica di manicheismo, per la elementare considerazione che nell’adoperare il termine “Anticristo”, mi sono semplicemente adeguato all’uso altrui; ossia all’uso corrente che QUI se ne è fatto in riferimento agli USA. Sono forse stato io, Alberto, a tirar fuori tale termine, e utilizzarlo per qualificare il sistema politico nordamericano? Per favore, prima di proseguire, rispondi a questa domanda. E visto che, con tutta evidenza non sono stato io, perché non appendi questa qualifica al colletto di chi ne ha fatto uso ed abuso?
Che il bianco e il nero, il bene e il male allo stato puro ed essenziale non possano esistere, è una delle prime cose che mi hanno insegnato quando ancora la scuola era una cosa seria; ma, una volta ancora, sbagli il recapito del tuo appunto. Il blog è tuo, giusto? Non ti sarà difficile sapere chi ha estremizzato la nostra questione; alla quale, ti pregherei di leggere con attenzione, io mi sono semplicemente adeguato.
Posto ciò, suggeriscimi tu i termini che ti sembrano più adatti al nostro tema. Anticristo è eccessivo? Benissimo, concordo, si correggano per primi, TUTTAVIA, coloro che hanno abusato di questo termine come una clava teologica.
Chi ha ripetutamente dichiarato che L’America è Katechon (o Catechon)? Sono stato io, Alberto, a porre la questione in termini tanto risibilmente puerili? E dato che non sono stato io, perché quando sul tuo blog si manicheggiava a destra e a manca, tu ti sei guardato dall’intervenire come hai fatto con me (che, ripeto nel coso non si fosse capito, mi sono a malincuore adattato all’uso corrente)?
Una volta chiarite queste cose, e non hai alcun obbligo a chiarirle, sempre se vuoi, il discordo potrà continuare. Se non vuoi, potrà avere fine.
Poi mi scrivi: “Ma dài! Tutti i ragionamenti seguenti sono pura speculazione.”
Certo, perbacco, certo che sono speculazione, te ne do piena conferma; che altro potrebbero essere? Qualsiasi enunciato è speculativo, o mi sono perso qualcosa? Un enunciato può essere sensato e ben formato, o meno; ma non può essere altro che speculativo,
Poi, scrivi ancora: “Non voglio con quuesto scagionare l’intera gerarchia ecclesiale, dico solo che magari hanno altre conoscenze, altre motivazioni, altri stimoli per comportarsi in un modo che, oggettivamente lo riconosco, a volte non capiamo e non ci piace.”
Ah sì?? Questo sarebbe sufficiente per risolvere la questione? Il Papa, dunque, sarebbe una specie di passante che si trova lì, per pura combinazione, senza la minima responsabilità verso il miliardo e passa di pecorelle, e che mentre il mondo viene stritolato fra le grinfie di X (mi dirai tu come definire X) ci raccomanda di pagare le tasse, di aiutare i negri, di non strofinarci in modo improprio, e di dire ogni tanto qualche Ave Maria. Beh, se il Papa è questo, allora si capisce un po’ tutto.
Grazie.
.
Touchè, Francesco, caro, mi tocca darti raggione su tutto. O meglio, sono contento, non che mi pesi certo, quello che mi pesa è invece vedere il comportamento di chi ci dovrebbe guidare, difendere, illuminare, un po’ deludente.
Diversamente da te, io non alimento però la critica, ma, con molta umiltà, spero (sottolineo: SPERO) che ci siano dei buoni motivi per cui avviene così.
Però, lo ripeto, a malincuore, mi dispiace vedere che chi ci dovrebbe guidare a volte sembra così “fuori strada” (come ho scritto nella nota “pastori smarriti”).
Alberto, amico mio, tu ed io non stiamo facendo un incontro di scherma; dunque, l’uso del “touchè”, seppure evidentemente metaforico, non posso accettarlo. Siamo entrambi due povericristi che si arrabattano per mettere assieme quei cocci di verità che la nostra pochezza umana ci consente; in favore di fortuna e Grazia.
Oltretutto, detto alla vecchia maniera, io ti sono in debito; preso da questioni stratosferiche, ignoravo del tutto il tema del signoraggio, sul quale, dimmi dove e come, avrei da porti delle domande.
Tornado al nostro, di oggetto, non credere che trovarmi costretto a star fuori dalla Chiesa, proprio per le ragioni cui tu hai fuggevolmente accennato, non abbia ricadute personali laceranti e oltremodo penose. Io mi chiedo quanti conoscano veramente gli atti del “Vaticano Secondo”, e sappiano quanto gravi furono i crimini contro lo spirito della cristianità che allora furono perpetrati.
E qui, con molta, moltissima cautela, vorrei azzardare che se un “luogo” della Terra dove il potere Infero esercita la sua distruttiva influenza esiste, questo è proprio nei pressi dei vertici della gerarchie vaticane. Consentimi di ribadire subito, che – per ragioni teologiche e metafisiche di cui si potrà parlare magari in seguito – l’azione delle influenze diaboliche non è mai diretta, come (anche su questo blog) qualcuno ingenuamente crede; e che dunque il tema è spinosissimo, nella stessa misura in cui è delicatissimo e complesso. Ecco, questo sarebbe un argomento oggetto di vero dibattito.
Sempre se lincontro dialettico si farà pacato e costruttivo, potrei cercare di spiegare, nei limiti dei miei mezzi, perché è buona, anzi OTTIMA, norma evitare di impelagarsi – e spessissimo perdersi – in tematiche concernenti l’escatologia, e la natura delle influenze infere sulle faccende umane.
Quanto agli Stati Uniti, Paese che conosco bene, sono ben lungi dall’attribuirgli caratteristiche edeniche; come tutti gli agglomerati sociali umani, patisce difetti direttamente proporzionali ai suoi pregi, ed è esposto a tentazioni e pericoli altrettanto direttamente proporzionali alla sua potenza economica e culturale. Se fatto con pacatezza, un discorso su questo si potrebbe proficuamente avviare.
Oltre tutto ciò, la sola cosa di cui sono certo è che senza la centratura della mente in Dio (ossia la preghiera), tutto è meno che polvere di polvere.
Grazie
Per come la vedo io un cristiano che segue la chiesa cattolica in coscienza e meglio che può poichè peccatori lo siamo tutti, dovrebbe farsi domande sull’anticristo.
Le valutazioni generali sui tempi sono sempre opportune se fanno stare in guardia sulle proprie scelte.
Ringrazio chi mi ricorda che il pericolo può essere dietro l’angolo.
Chi può dire se l’anticristo avrà poteri limitati sui figli di Dio ,poichè Dio non ha mai lasciato soli i suoi figli nei momenti di grande pericolo?
Chi può dire poi che al momento opportuno anche per chi è solo credente e non praticante in qualche modo si disveli il mistero?
O meglio ancora che il papa debba aspettare il momento opportuno per raggruppare le pecore?
Tutto avverrà ma dovrà essere separato il grano dalla zizzania perchè così è scritto.
I modi li possiamo prevedere o valutare noi?
Chi ha fede pensa prima di tutto a fare la volontà del Padre,il resto, poi, è tutto nelle sue mani e nella sua misericordia.
Questi sono pensieri miei ,magari poco condivisibili,ma credo in Dio e a Lui non pongo i limiti che invece abbiamo noi uomini,tutti.
Per il tema del signoraggio: potrai poermele in diretta mercoledì sera, se sarai presente all’ “hangout” (ritrovo) che faremo. Basta, oltre al normale PC e alla connessione internet, una webacam e un microfono (per chi vuole interbnire in diretta), oppure anche no, basta guardarsi la diretta su Youtube come se si stesse guardando un video (con la differenza che i commenti che si scrivono vengono cvisti e commentati in diretta). Un modo per incontrarsi, e rendere un po’ meno virtual e un po’ più reale la nostra frequentazione, insomma…
Verrei più che volentieri, e ancor più volentieri farei la tua personale conoscenza.
Io vivo ordinariamente a Milano, ma attualmente sono parecchio lontano, in un posto quasi ai margini del “mondo civile” (ossia un posto bellissimo), e ho un collegamento internet ballerino per tramite di una chiavetta, cosa che impedisce di scaricare o aprire file corposi come quelli di yuotube.
Dunque, per stavolta sono costretto a passare l’incontro, anche in virtuale.
Potrei qui sintetizzare le questioni che avrei da sottoporti, e che credo possano essere di interesse condiviso anche da altre amiche e amici del blog.
Grazie.
Come anticipato, avrei da porre ad Alberto alcune domande a proposito della questione del signoraggio.
Essendo del tutto ignorante dell’argomento, credo sia opportuno partire proprio dal fondamento della questione. Le domande che mi sono fatte, sono le seguenti:
1°, quali sono le precise condizioni che determinano lo stato di signoraggio??
2°, quali e quanti sono i soggetti che determinano il passaggio da una condizione di non-signoraggio a una di signoraggio?
3°, quali sono le ragioni per le quali alcune entità statuali sono soggette a signoraggio ed altre no?
4°, come nasce e dove, intendo specificatamente nella Storia, il signoraggio?
5°, chi sono stati e sono – intendo specificatamente nomi e cognomi – i teorici, gli artefici, e i realizzatori del signoraggio?
Queste le domande principali. Sono corpose, lo so; ma credo che le tue risposte saranno interessanti per molti.
Grazie.
p.s.
non sapendo dove postare, imbuco qui; eventualmente, sposta tu la discussione dove credi opportuno.
La descrizione più semplice sarebbe questa:
i “titoli” che permettono lo scambio di merci e servizi, non avendo alcun valore intrinseco ma solamente derivante da convenzione, non dovrebbero essere prodotti da un privato, ma la collettività, quella stessa collettività fatta delle persone che, accenttandoli, quei titoli, danno loro valore, ebbene, quella collettività dovrebbe essere l’unica autorizzata a produrre e distribuire quei titoli.
Ma visto che fai domande, facciamo lo sforzo di rispondere puntualmente.
1°, quali sono le precise condizioni che determinano lo stato di signoraggio?
La differenza fra il valore intrinseco di un titolo (al limite anche zero, se è solo un nuimerico scritto su una cella excel di un computer di una banca) e il valore nominale. Questo è il signoraggio.
2°, quali e quanti sono i soggetti che determinano il passaggio da una condizione di non-signoraggio a una di signoraggio?
Tutti quelli che, volenti (o nolenti), accettano (o sono costretti ad accettare) la convenzione. Se una entità superiore si arroga il diritto di esigere dei pagamenti (ad esempio tasse) esclusivamente sotto forma di quei titoli (ad esempio Euro), basta quell’unica entità, o quell’unico soggetto, per usare il tuo termine, ad imporre la condizione.
3°, quali sono le ragioni per le quali alcune entità statuali sono soggette a signoraggio ed altre no?
Statuali intendevi statali? Gli stati che non chiedo in prestito il denaro a banche centrali private sono esenti. Ma li stanno facendo fuori uno ad uno (ultimo la Libia, prossimo l’Iran).
4°, come nasce e dove, intendo specificatamente nella Storia, il signoraggio?
Il signore che ha il diritto di battere moneta. I soggetti potrebbero anche, in teoria, farsi una moneta alternativa, ma se l’unica valuta buona per pagare le tasse è quella, non ci sono vie d’uscita. Signoraggio e tasse sono strettamente correlati.
5°, chi sono stati e sono – intendo specificatamente nomi e cognomi – i teorici, gli artefici, e i realizzatori del signoraggio?
Rothschield (scudo rosso). Si veda il documentario di Bill Still: “The Money Masters”
Eppure mi chiedo come possa uno Stato-Nazione consegnare se stesso/a a un soggetto privato.
Mi pare, correggimi se sbaglio, che fino ai primi anni ’80, sulle nostre banconote, stava indicato, come Istituto di emissione lo Stato Italiano, presumo per tramite del Ministero del Tesoro, poi, senza che si sentisse stormir di foglia, come Ente emissore fu indicata la Banca D’Italia, ossia una banca quasi del tutto privata. Correggimi, ma per quanto attiene all’Italia, è cominciato allora il signoraggio? Fosse così, mi pare almeno strabiliante che una tale colossale truffa, nonché radicale sovversione dell’ordine generale di una Nazione sia stata fatta passare con la complicità collettiva di TUTTA la classe politica e intellettuale del Paese. Nessun giornalista si è accorto che era stata posta in essere la più grande rapina della Storia nazionale? Nessun politico, di destra, sinistra, centro, sotto sopra? Ascolta, io di questa cosa, lo ripeto per l’ultima volta, non sapevo nulla di nulla; ma se ne avessi saputo allora (o quando fu, dato che ad un certo punto deve pur essere cominciata), nel mio piccolo avrei scatenato l’inimmaginabile, per portare la faccenda a conoscenza della pubblica opinione. Infatti, la battaglia avrebbe dovuto essere combattuta allora, all’inizio, quando la cosa era in germe; adesso è tutto più difficile, come minimo. E quindi torno alla domanda: o un’intera classe politica e intellettuale si è fatta complice della rapina, oppure qualcosa non quadra. Per quanto mi riguarda considero in primo luogo gli intellettuali il proto tipo (staccato rende di più) della bagascia cosmica; a un livello leggermente inferiore metto i politici (con sparute eccezioni). Tuttavia, se non altro per passare alla Storia come “originali”, possibile che nessuno abbia visto, e ne abbia parlato? La cosa mi lascia perplesso. E qui Rothschild non c’entra, o se c’entra, deve aver agito per tramite di gente nostra, il che riporta alla questione sopra sollevata.
La magistratura non l’ho neppure nominata, essendo con certezza assoluta l’incarnazione medesima dell’aspetto oscuro del potere (sempre che esso ne possa avere uno chiaro).
Ecco, Alberto, ringraziandoti per il tuo tempo, questa è la prima cosa che mi viene da porre in rilievo.
Grazie.
P.S.
Quanto al termine “statuale”, non è stato un refuso (anche se me ne scappano tanti); esso fu usato per la prima volta, se ricordo bene, da Hobbes, attribuendogli un significato lievemente diverso da statale.
Mi stupisce che uno con la tua intelligenza non veda come la cosa sia passata in sordina, di nascosto, un po’ alla volta.
Ti dico la verità: io pensavo alla malafede, adesso sono convinto, almeno per la maggiorparte dei peones che stanno in parlamento (o che STAVANO in parlamento) che si possa parlare tranquillamente di ignoranza se anche Fernando Rossi, politico da una vita, persona onesta, coerente, impegnata e informata, mi ha confessato che lui stesso queste cose le ha scoperte solo di recente.
PS: e la cosa è ancora più interessante se si parla di signoraggio secondario, cioè la crerazione di liquidità da parte delle banche private con ilmeccanismo della riserva frazionaria. Fatti un giro su questo sito selezionando il topic “signoraggio”…
Non so quanto io sia intelligente, caro Alberto, di sicuro so di essere ingenuo; tuttavia, non ci vuole troppa della prima, né troppo poca della seconda, per rendersi conto che una enormità come la servitù monetaria – per come la vedo – non può essere stata posta a regime senza precise, definite e chiare responsabilità.
Mi rammarico di non aver né le competenze, né le conoscenze necessarie per approfondire tale tema; come ho detto in un paio di circostanze, mi pronuncio solo su argomenti che, nei limiti dell’umano, padroneggio.
Premesso ciò, mi pare tuttavia incomprensibile come nessuno – tra quelli che sanno di finanza – si sia mai chiesto quali furono gli attori che portarono l’Italia dalla sovranità monetaria alla servitù. Come è possibile che in un sito che tratta questo tema, nessuno sa rispondere a tale basilare domanda? Che qui specifico nuovamente: ci sarà necessariamente stato un tempo T, in cui l’Italia e l suo Popolo erano padroni della propria moneta; e ci sarà necessariamente stato un tempo T1, in cui questa sovranità è andata perduta. Quando è accaduto questo?
Chi sono stati gli artefici?
Chi sapeva e ha taciuto?
Io ho posizionato quel tempo attorno ai primi anni ’80, ma potrei sbagliare; non c’è nessuno che sa rispondermi?
E inoltre, come mai non sono riuscito a trovare alcun testo del prof. Auriti (che sul tema signoraggio pare sapesse tutto) in cui tratta questo tema, che, scusate se insisto, E’ DI CAPITALE IMPORTANZA??
E ancora, come mai lo stesso Prof. Auriti, di cui si sa per certa e comprovata l’amicizia col cardinale Ratzinger, sempre che io non sia informato male, non spende una sola parola su A.P.S.A., che come chi mi legge sa è la Banca Centrale Vaticana?
E quindi, in un sistema in cui tutto ciò che attiene alla finanza è correlato, come può essere;
A, che le altissime gerarchie vaticane ( ricordo che è il Papa a nominare il Presidente dell’A.P.S.A.) nulla sapessero di questo atto di banditismo, in cui loro stesse erano coinvolte?
B, come si spiega il silenzio dello stesso Auriti sulla questione?
C, come può essere che una simile domanda venga posta (a mia conoscenza per la prima volta) da uno che fino a pochi mesi fa del tema in oggetto non sapeva nulla, e che addirittura, come tantissimi, pensava che la Banca D’Italia fosse di proprietà del Ministero Del Tesoro?
Alberto, tu sostieni che i politici sono troppo primitivi per concepire robine come il signoraggio; perdonami, ma non la penso affatto come te. E’ certamente scimmiesca una larga parte di loro; ma nella minor parte c’è gente capace di giocare a tresette col diavolo; un esempio per tutti, Andreotti.
E gli intellettuali? Ho già detto che ne penso; quasi senza eccezione trattasi di bagasce del Potere; ma lo stato di bagascia non implica automaticamente la minorazione mentale. A lume di semplice buon senso, affermo che è impossibile che nessuno di costoro sapesse. E dato che qualcuno certamente sapeva, come è pensabile che siano stati TUTTI comprati e tacitati a vita? Ma nel caso improbabile che così sia stato, CHI ha comprato CHI?
Io non ho risposte a nessuna di queste domande; ma chiedo: qualcuno potrebbe sottovalutarne il peso?
Anche nel caso di questo nuovo tema (vedi punto A), si può pensare di sorvolare sulle responsabilità della Chiesa, con un’alzatina di spalle? Tanto, un chirieleison lava l’altro; e Cristo continua a rimanere appeso…
Grazie.
Mi permetto d’intervenire,ma solo sul piano linguistico:
“Signoraggio” rimanda a Signorìa,ovvero…”Signore”…
“Moneta,Soldo,Denaro”…parole,queste,di latina ascendenza,
ergo,provenienti dall’Impero romano…ovvero…”Cesare”!
Abbiamo quindi a che fare col…”Sior Paron”…BBBRRR!!!
…la Sovranità monetaria…
si principiò a perdere già nel ’43,
con il corso forzoso delle AM Lire:
fatale,logica,necessaria conseguenza
della sconfitta militare,che ci vide
alla mercé del Vincitore di turno!
Vale sempre il classico…VAE VICTIS!!!
Troppo sintetico, nessun riferimento contestuale, nessun rimando a dati, nessun legame causale, nessuna priva.
Alla stessa maniera si potrebbe affermare che la poliomelite l’hanno diffusa i Kirghisi.
Impossibile sostenere un contraddittorio su queste basi.
Vae victis è indubiltabile, ma senza supporto di dati, vale come soffriggere l’acqua.
dai Francesco non fare il toll…. ti ha dato un indizio, approfondisci!
@Alberto: scusa la mia ignoranza, cos’è un toll?
Qualsiasi cosa sia un toll (e pare che non sia cosa buona), comunque, ho dichiarato di non avere mezzi e conoscenze per approfondire; questa non è la mia materia, e nelle materie non mie non ho il minimo problema ad andare in giro col cappello in mano e chiedere. Tutto quello che so del signoraggio l’ho appreso recentemente da internet; ma, avendo scarse conoscenze di economia, e nessuna di finanza, trovo grande difficoltà a discernere.
@Fabio: la mia estrema diffidenza verso la cosidetta “teologia della storia” deriva dall’evanescenza intrinseca di questa materia. A proposito che materia è? che disciplina è? In quale parte della “Summa” se ne parla? Vero che ho studiato Tommaso molti anni fa, ma proprio non ricordo.
Come mai tu sembri essere un’autorità in una “disciplina” in cui tutti i teologi accreditati e riconosciuti della Storia avranno forse speso – tutti assieme, e nel corso di 2.000 anni – non più di mezza pagina?
Come mai, Fabio, per restare al presente, tu di questa “disciplina” sai una quantità di cose che gli ultimi Papi ignorano, e su cui, in ogni caso, non hanno speso neppure mezzo fiato? Dicesi MEZZO FIATO!!!
A qualcono risulta che una vera e legitima autorità religiosa della Cristianità abbia pronuciato una sola sillaba su questa cosa (altissima e terribile) su cui Fabio è espertissimo??
Fabio batte Ratzinger 1.000 a 0. Bel colpo!!
Ah, meglio specificare, non si sa mai.
Fabio non citarmi l’Apocalisse, San Paolo et similia. i testi di ispirazione divina, diretta o indiretta, sono per loro intrinseca natura E-R-M-E-T-I-C-I. Tu naturalmente sai che vuol, dire questo termine. Da ciò deriva che se non si diretamente ispirati dallo Spirito Santo, bisogna rigorosamente astenersi dal cincischiarci attorno. I grandi teologi, infatti, si sono astenuti. Non è che non avessero tempo, Fabio, è che sapevano che non era roba loro.
Il sacerdote cui ti sei recentemente rivolto attraverso questo blog te lo ha detto chiaramente; lo ha fatto col consueto garbo e velluto curiale; ma te lo ha detto!! Chiaramente.
Rileggi quanto ti ha scritto, e se proprio non ti fai convinto, e ti rimangono ancora dubbi, chiediglilo apertis verbis. Chiarisci finalmente questa cosa, e vedrai che della “teologia della Storia” non ti dirà cosa diversa da quanto fin adesso ho fatto io.
Rivolgiti a lui, io non so più come spiegartelo.
“prova”, si scrive evidentemente con lo “o”.
http://cronologia.leonardo.it/marshal/marsh00.htm
http://www.accademia19.it/Pagina_Europa/RM_Europa_immediato_dopoguerra.htm
http://www.liceolefilandiere.it/studenti/tesine/dopoguerra/situazione_dopoguerra.htm
http://www.proteo.rdbcub.it/article.php3?id_article=334
Vediamo di capire come è cominciata l’unione europea….buona informazione a tutti
PS i link sono presi a caso, incrociando le informazioni si dovrebbe avere un quadro generale verosimile. Se non dovessero bastarvi cercate ulteriormente… 😉
Un grazie a Lucia per i link, ci darò un’occhiata. Per un paio di essi, ho avuto la poco gradevole impressione (potrei certo sbagliare, ho dato un’occhiata veloce) si trattasse di roba di matrice comunista. In questo caso, non mi faccio scrupolo a dichiarare che qualsiasi cosa possano pur dire, non saranno da me tenuti in alcuna considerazione. Tanto per capirci; il giorno in cui da fonte comunista si dovesse affermare che 2 + 2 = 4, quel giorno crollerà la mia ultima certezza mondana, le seguente:
i comunisti mentono sempre.
@Fabio,
ho dimenticato di ringraziarti per il tuo invito ad un incontro; accetto fin da ora con entusiamo e gratitudine. Purtroppo, la cosa non sarà fattibile per un bel po’, dato che, salvo brevi e periodici rientri, sarò assente da Milano almeno fino a ottobre. Una volta rientrato stabilmente, vedremo come scambiarci le mail private, e combinare.
Secondo me le informazioni sul piano Marshall sono fondamentali .
Poi come ho scritto più si cerca e più si trova.
Anche non avere preconcetti aiuta, incasellare ,cercare a tutti i costi un cassetto di informazioni simili per fare combaciare le nostre idee pregresse può rendere tutto il lavoro di ricerca inutile.
Solo chi non sa dove sta andando può arrivare lontano.(frase di cui non ricordo l’autore)
Concordo, Lucia, il pregiudizio è cosa da sciocchi. Nel caso del comunismo, tuttavia, non si tratta di pre-giudizio (ossia di un giudizio dato in assenza di fatti ed analisi); bensì di un giudizio formato maturato a seguito di studi serrati. Magari fossi preparato sul signoraggio come lo sono sulla questione comunista…
Intendevo dire di prendere le informazioni senza scartarne a priori nessuna.
Farne una summa quando si presume di avere un quadro più chiaro.
Anche perché non devi spiegazioni a me di cosa politicamente ti sconquiffera di più o di meno no?
Però ricorda che a volte questa politica che tende a dividere le idee in destra e sinistra servono a confondere le idee più che a chiarirle.
Divide Et Impera ti dice nulla?
Cara Lucia, per chi si dichiara cristiano, la questione comunista non è precisamente di lana caprina, e non è neppure una questione di gusti. Ho sentito da qualcuno cose come minimo bizzarre sull’intervento satanico nelle cose di questo mondo; bene, davvero nessuno ricorda che un Papa (quando ancora i Papi facevano i Papi, e non i manager) ha con atto potificio ufficiale dichiarato che “…il comunismo è intrinsecamente satanico”??
Davvero non lo ricorda nessuno?? Fa’ nulla; se lo si fosse scordato, l’ho appena ricordato.
Grazie
Non si finisce mai di imparare. Sull’informazione che hai dato : “il comunismo è intrinsecamente satanico” non ne sapevo nulla, anche se sinceramente la politica mi ha fatto orrore già da ragazzina. Mio padre socialista convinto mi ha dato la possibilità di vedere come funzionavano le cose già a livello comunale quel che ho visto non mi è piaciuto per nulla.
Mi sarebbe utile a questo punto sapere perché il Papa considerava il comunismo satanico , anche a voler cercare informazioni non so chi sia il Pontefice in questione. Grazie
Cara Lucia, eccomi ad accontentarti:
in questo caso non si tratta certo di fanta-teologia, ma di storia reale e documentata. La condanna teologica e definitiva del comunismo fu opera di Ambrogio Damiano Achille Ratti, ossia Papa Pio XI; la si trova espressa nell’enciclica “Divini Redemptoris”; ecco il link:
http://www.vatican.va/holy_father/pius_xi/encyclicals/documents/hf_p-xi_enc_19370319_divini-redemptoris_it.html A questa seguì quella del ’49, qui allego un link
http://www.treccani.it/enciclopedia/la-condanna-dei-comunisti-del-19_%28Cristiani-d%27Italia%29/ i
Condanne ancora più radicali sono state fatte da insigni e accreditatissimi filosofi cristiani come Maritain, Gilson, e il nostro grandissimo e quasi dimenticato Augusto Del Noce (per citare i maggiori).
Trovandomi fuori sede, non ho sottomano la documentazione che prova il satanismo di Karl Marx; ma sono certo che, cercando, si trova facilmente del materiale su Internet.
A dire il vero, sono piuttosto sorpreso che l’aspetto intrinsecamente diabolico del comunismo suoni come una novità. Io mi permetterei di suggerire anche uno studio dei precedenti storici di questo fenomeno, ossia la rivoluzione francese; che reca senza dubbio tracce di influenze diaboliche.
Ho accennato qui di recente ad almeno tre momenti storici nei quali la presenza di qualcosa di infero è praticamente certa. Il primo è a giudizio di molti (me compreso) il rogo dei Templari, e l’intero ruolo che svolse Filippo il Bello (una delle figure più sinistre e nefande della Storia);
il secondo è senza dubbio la già citata rivoluzione francese, segnatamente nel fenomeno del giacobinismo;
il terzo è il ’17 russo, e la sulfurea figura di Lenin.
Come ho scritto, la sola Teologia della Storia possibile concerne il pregresso; quella proiettata al futuro non può che essere fantateologia.
Grazie.
Francesco, resto a tua disposizione per un eventuale incontro a ottobre (magari proprio il 13 😉
Per quanto riguarda le domande che mi hai posto, non le eluderò: sto soltanto “temporeggiando” e attendendo il modo giusto di risponderti.
Sulla questione della tua “ultima certezza mondana”, relativa al fatto che “i comunisti mentono sempre”, non posso che fare due annotazioni:
– la prima, di natura cristiana e teologica: se veramente i “comunisti mentissero sempre”, allora rappresenterebbero una potenza satanica superiore allo stesso Lucifero. Che Gesù chiama “padre della menzogna” e “omicida fin dal principio”: ma che, tuttavia, NON MENTE SEMPRE. Se così fosse, sarebbe fin troppo facilmente “tanabile” e non rappresenterebbe quella formidabile minaccia che invece rappresenta per la salvezza eterna degli esseri umani.
Al contrario, minaccia formidabile lo è ANCHE e SOPRATTUTTO perché in grado di elaborare pericolosissimi “cocktail” di verità e bugie, dove la componente di bugie (fosse anche pari soltanto all’1%, quantitativamente parlando) è però calibrata in maniera così pianificatamente e lucidamente venefica e mortifera, da “più che bilanciare” la componente di verità.
En passant: sarà proprio la “disclosure” su tante verità nascoste ad essere utilizzata dall’uomo della perdizione assisosi nel Tempio di Dio per farsi accreditare come uomo delle verità. E farsi adorare sopra tuttò ciò che viene detto Dio e a cui viene reso culto come tale.
Ma a te non piace, lo so. mettere in pratica le parole di Gesù con cui Egli c’invita a guardare i segni dei tempi….
– la seconda, di natura umana e filosofica (con un “colpo di coda” finale cristiano): non può esistere alcuna “certezza” circa il fatto che chicchessia possa “mentire sempre”. La menzogna può essere constatata solo a posteriori e non se ne può mai essere “certi” a priori.
Assumere una certezza “a priori” che la cosa successiva detta da qualcuno sarà, in ogni caso, una menzogna: ha tanto il sapore di “induzione arbitraria”, simile a quella del tacchino che “era certo” che avrebbe ricevuto da mangiare anche il 25 dicembre, sulla base del fatto che era sempre avvenuto ogni giorno dei dodici mesi da quando era nato. E scoprì, suo malgrado, che invece quel giorno era lui che avrebbe costituito il cibo per coloro che fino ad allora lo avevano nutrito.
Lo stesso discorso può ovviamente essere fatto anche nei confronti della “certezza” che chicchessia possa dire “sempre la verità”. E infatti, una “certezza” di questo tipo si chiama “Fede” (o fiducia).
Fede (o fiducia) in Colui che E’ Verità fattaSi Carne. E, per riflesso e partecipazione, fede nella Sua Chiesa che è fondata SU di Lui e DA Lui. E fede (o fiducia) persino in ogni singolo membro della Sua Chiesa, di cui assumiamo di condividere lo stesso Spirito.
Per arrivare poi alla fede (o fiducia) in ogni singolo essere umano di buona volontà, che pur non facendo parte del Suo Corpo mistico: in quanto rispettoso della Legge Naturale iscritta nel suo cuore da Dio stesso, fa almeno parte (in un modo misterioso che solo a Dio è perfettamente noto) dell’Anima di quel Corpo.
La Fede è qualcosa che si dà a Dio (e che da Dio viene).
Aver “fede” (poiché la certezza che qualcuno “mentisca sempre”: abbiamo detto che è una “fede” e non una certezza dimostrabile) in qualcosa che con Dio non c’entra: è azione quantomeno rischiosa.
Grazie per l’attenzione,
ti saluto e ti abbraccio,
in Gesù e Maria
Caro Fabio, leggendo questo tuo ultimo post, non potevo trattenermi dal sorridere; non di scherno, ovviamente, ma di empatia e simpatia.
Fabio, ascolta, ti assicuro che lo dico senza alcuna ironia (e, mi ripeto, con simpatia) tu mi sembri un po’ teso, e temo prenda le cose esageratamente sul serio. Condividerei appieno i tuoi rilievi.sulla mia frase “i comunisti mentono sempre” se essa non fosse chiramente ed evidentemente un’iperbole. E che fosse una figura retorica è reso certo dalla battuta che seguiva frase stessa. Se rileggi il testo completo risulterà evidente anche a te.
Al contraio di te, per natura, vocazione, e formazione, sono davvero poche le cose che prendo sul serio; giacchè poche sono quelle degne esserlo prese,
Sì, confermo che sarò lieto e onorato di incontrarti.
Grazie Fabio.
Francesco afferma/chiede:
Sulle “nostre” banconote non vi era l’ “effigie” (tanto per usare il significativo termine usato da Gesù: che, in quanto Verità fattaSi Carne, va immediatamente “al punto” di ogni questione quando è Volontà di Dio che ciò accada. E disvela immediatamente anche gli inganni più aggrovigliati) di Cesare, ossia dello Stato. Né la firma del Ministro del Tesoro.
Bensì della Banca d’Italia. E la firma del suo “governatore”.
Ciò era vero per tutte le banconote, meno quella di taglio più basso: la 500 lire col mercurio alato.
Te la ricordi, Francesco?
Era l’unica banconota che riportasse l’effigie di Cesare: REPUBBLICA ITALIANA, con la firma del Ministro del Tesoro.
E, in quanto tale, era intrinsecamente “scomoda”, qualora qualcuno l’avesse voluta emettere in quantità rilevante (così come avevano fatto in precedenza sia Mussolini che Umberto I con la banconota del taglio più basso del loro tempo: riuscendo così a “monetizzare” – occhio al verbo usato: “monetizzare”, non “finanziare” – le vaste -vastissime, nel caso de “er puzzone”- opere pubbliche realizzate durante il loro regno/governo).
Pare che Aldo Moro volesse procedere ad una maxi-emissione di 500 lire.
E che Kissinger non l’apprezzasse affatto, questa intenzione. Ancora meno della sua volontà di coinvolgere i “comunisti” nel governo.
Precisato (o più che altro “ricordato”: perché la memoria è preziosa, ed estremamente fastidiosa a lorsignori) questo, Francesco chiede se c’è stata “sovranità monetaria” fino al 1981.
Formalmente, no (a parte l’emissione delle monetine metalliche: l’argent de poche tuttora emesso da Cesare; e la banconota da 500 lire).
Sostanzialmente, in gran parte sì:
– poiché la BdI era obbligata a monetizzare il deficit dello Stato, e quindi ad acquistarne i bot che restavano invenduti alle aste (alle quali partecipavano in stragrande maggioranza risparmiatori italiani)
– e poiché lo stesso Ministero del Tesoro aveva una forte autonomia nella determinazione del tasso di sconto (l’ “interesse” pagato dallo Stato sulla moneta ricevuta in cambio delle sue “cambiali”: i titoli di Stato, appunto)
Tra febbraio e maggio del 1981, si realizza il “divorzio” tra Tesoro e Banca d’Italia.
Perfezionandosi e portando così alla massima efficacia l’inganno monetario, la premessa del quale era già stata posta da quando era nata la prima Banca Centrale d’emissione.
Francesco, purtroppo, rifugge con orrore dalla teologia della storia.
E quindi mi astengo dal fargli notare lo stretto, strettissimo rapporto tra il perfezionamento dell’inganno monetario, avvenuto nel 1981.
Ed un altro evento, avvenuto in quegli stessi giorni: con cui si formalizzava il distacco da Dio e il disconoscimento, nella nostra Italia, della Regno Sociale di nostro Signore Gesù, il Cristo.
Buona e santa domenica a tutti voi.
Fabio Massimo
Mi tocca correggermi.
Preso dalla fretta, ho affermato una cosa che se presa alla lettera, è del tutto inesatta. Riguarda il concetto di “Teologia della Storia”. Questa certamente esiste, ed ha avuto un ruolo di rilievo in tutta la riflessione teologica; quella del tutto inesistente, e d è a questa che mi riferivo (e mi scuso per non aver adeguatamente specificato) è la TEOLOGIA DELLA CRONACA; ossia quel vano, ed evanescente tentare di leggere in chiave teologica le minutaglie della cronaca.
Chiarito questo, tutto, confermo tutto quello che ho scritto.
Dio sia lodato, Francesco, per questa tua ammissione.
Perché di fronte alla tua negazione dell’esistenza della Teologia della Storia: non avrei probabilmente replicato.
Dici poi che non esiste la “Teologia della Cronaca”: ma mi risulta ben poco chiaro come si faccia a derubricare come “cronaca” eventi come:
– l’introduzione nei codici legislativi dell’Occidente del “diritto” al divorzio e soprattutto del “diritto” all’aborto
– la perdita di sovranità monetaria, anche sul piano sostanziale
– un evento discrimine come l’11/9, dopo il quale si è avviata la “grande guerra al terrorismo”
– la disattenzione totale, nei fatti (al di là di ciò che può essere stato affermato nelle parole) della Volontà di Dio espressa dalla Madre di Dio, a Fatima
– la geoingegneria (non solo scie chimiche) massivamente ed ubiquitariamente applicata
Se per te è semplice derubricare tutto questo a “minutaglie di cronaca”: non posso che prendere atto della tua volontà di mettere la testa sotto la sabbia.
Sei libero di farlo.
Ma ciò non cambia di uno iota il fatto che non appartieni alla schiera delle “vergini addormentate” (Vangelo, per definizione NON ERMETICO) e quindi è solo una pia illusione il tuo voler sottolineare la necessità e la sufficienza della preghiera.
E’ necessaria e sufficiente, la preghiera (ossia la riserva di Olio) per le “vergini addormentate”. Affinché si facciano trovare con la Lampada accesa, al momento del Ritorno dello Sposo.
Ma tu , che molto probabilmente noi sei “vergine”, sicuramente non sei “addormentato”.
E lo sai benissimo. Poiché, in caso contrario: non staresti neanche qui.
Quindi, sei chiamato a osservare e riconoscere i segni dei tempi, almeno quanto osservi e riconosci i segni meteorologici (Vangelo, per definizione NON ERMETICO).
E a non distogliere l’attenzione dal luogo santo, per renderti conto di quando vi sarà instaurato pienamente l’abominio della desolazione (Vangelo, per definizione NON ERMETICO).
E, magari, dare pure la voce a quelli che nel frattempo non se ne sono accorti.
In ogni caso, se rileggi quanto ti avevo scritto: avevo appunto specificato che mi astenevo dal far rilevare alcune date e alcune concomitanze evidenti (per chi possa e soprattutto voglia esercitare l’atto della visione attenta), in relazione alla perdita (anche sostanziale, quindi TOTALE) della sovranità monetaria.
Magari lo farò, già oggi.
Nel frattempo: spero di esserti stato utile nel rispondere alle tue domande/dubbi circa le banconote emesse dallo Stato e quelle emesse dalla Banca d’Italia.
Sei tornato a Milano, nel frattempo?
Se sì, sono a tua stra-disposizione per incontrarci.
Potrebbe essere proficuo a entrambi.
Buona prosecuzione di domenica
PS: ti ringrazio per avermi permesso di scoprire, col tuo riferimento al confronto avuto su “Libertà e Persona” ( http://www.libertaepersona.org/wordpress/2013/05/la-questione-delle-%E2%80%9Cdottrine-diaboliche%E2%80%9D/#more-121590 ) con padre Giovanni Cavalcoli (la parte più rilevante del quale ho riportato qui su ingannati, nella discussione “Chi è per te Gesù?”): che egli mi aveva poi risposto, il 28 maggio, a quattro giorni di distanza dalla mia ultima replica.
Ero tutt’ora erroneanente convinto che egli non mi avesse più risposto.
Ho invece appena letto la sua risposta, che mi rende evidente quanto responsabilità abbiano tanti sacerdoti e tanti pastori nella fuoriuscita dall’Ovile Santo di tante pecorelle “smarrite”.
Che si ritrovano appunto “smarrite” per l’ostinata insufficienza delle risposte ricevute da tali sacerdoti e tali pastori alle domande loro formulate, in piena libertà di mente e di cuore.
E che attingono a quelle “cose dubbie” sulle quali Sant’Agostino ci ricorda che è giusto esercitare la propria libertà di figli di Dio e doveroso rispettare la libertà esercitata dagli altri fratelli.
Il guaio è che molti sacerdoti e molti pastori scambiano a volte, in un eccesso di zelo, le “cose dubbie” per “cose certe”: richiamando quindi all’unità (che sulle “cose certe” è doverosa, come sappiamo) laddove invece dovrebbero rispettare la libertà.
Nel caso di padre Cavalcoli, almeno tale (arbitrario) richiamo è stato -finora- fatto senza infrangere la carità.
Sia fatta la Volontà di Dio, nel proseguimento di questo confronto.
Caro Fabio, come prima cosa ti ringrazio per le informazioni che mi hai dato circa la questione del passaggio dalla sovranità monetaria alla perdita della medesima. Sono piuttosto generiche (mi indichi il quando, ma non il chi e il come), ma almeno sono le prime che ho avuto, e ,magari, si potrà approfondire.
Cambiando tema, mi pare evidente che la negazione della Teologia della Storia, se presa alla lettera, sarebbe stata un’enormità che, effettivamente, avrebbe giustificato il tuo ritiro dalla discussione. Il fatto è che andavo di fretta, e ho omesso di specificarne il vero senso (mi riferivo alla Teologia della cronaca), e soprattutto riallacciarlo al contesto delle discussioni precedenti, col quale era coerente (anche se legittimamente opinabile). Insomma, doveva esserti chiaro anche senza una mia rettifica che doveva trattarsi di un qui pro quo; essendo impossibile negare l’applicazione della Teologia allo svolgersi dei fatti umani, o storici, ed essendo proprio l’Incarnazione l’evento fondante della Cristianità e di ogni riflessione Teologica sul suo significato e sulle sue implicazioni.
Chiarito e archiviato.
Posto questo, e visto che sei voluto tornare sul tema (che io avevo lasciato in sospeso, dopo un acceso, quanto cortesissimo, scambio con Alberto, passo a ricordarti che ti ho posto per ben sei volte (che non sono poche) alcune domande proprio a proposito la consistenza logica e la legittimità dottrinale della “teologia della cronaca”, rilevandone la insuperabile contraddizione che essa ingenera in chi si dichiara apostolico romano. Ho specificato anche che, con riferimento diretto all’undici settembre, tale contraddizione NON si manifesta nel caso di persone come Giulietto Chiesa che, essendo ateo e comunista, non dipende dall’autorità della Chiesa. A questo punto, non avendo dubbio alcuno sulla tua correttezza e onestà intellettuale, mi vien fatto di pensare che per qualche ragione tu non abbia letto quei miei post. Io credo che per un proficuo proseguimento della nostra discussione sarebbe opportuno lo facessi, diversamente tutto questo nostro parlare si decontestualizza, e si corre il rischio di ingenerare equivoci come quello (a me comunque addebitabile) della Teologia della Storia.
Nel mentre che rintracci e leggi quei miei post, posso già richiamare la tua attenzione su almeno due fatti certi, storicamente e documentalmente inconfutabili.
Fatto A:
non è dato agli umani fare previsioni sul futuro; aver specificato “sul futuro” non è una ridondanza; ma serve a introdurre l’evidenza che le sole “previsioni” possibili riguardano il passato. Citami un solo caso (me ne basta solo uno, ma anche mezzo, oppure un quarto) di anticipazione Teologica di eventi a venire, ed io ti darò ragione su qualsiasi altra cosa tu vorrai. Tutti quelli che ci hanno provato hanno battuto il cranio contro la superbia intrinseca a tentativi del genere. guarda, non voglio annoiarti; mi limito al caso di Gioacchino da Fiore, che influenzò l’intera sua epoca , e lo stesso san Bonaventura, e fu preso in considerazione persino da Tommaso (che comunque non sposò le sue tesi). Che ne è stato della sua “Teologia della Storia”? Gli va riconosciuto il merito di aver posto in discussione l’assertiva quanto gratuita e fantasiosa “Teologia della Storia!” di Agostino ( Ante legem, sub lege, sub gratia); ma gli va addebitato il torto di aver commesso il MEDESIMO errore. La realizzazione nella Storia delle visioni/previsioni di Gioacchino (certezze per il suo tempo) non si sono viste. E così per tutti quelli che ci hanno provato, e continuano a provarci; smentiti sempre, tutte le volte, immancabilmente. Possibile che la Storia non insegni nulla? Ma proprio nulla di nulla??
Nessuno che si chieda che se Dio è stato volutamente ermetico circa i temi escatologici, una ragione deve pure averla avuta?? Ma davvero una cosa di evidenza tanto abbagliante necessita spiegazioni?
Relativamente facile, invece, fare “previsioni” sul pregresso; io stesso, che si sarà capito sono di una prudenza estrema, ne ho fatte tre, sulle quali ho la fallibile certezza umana di non sbagliare.
Ma da qui, ad aprire il giornale, e mettermi ad interpretarvi l’azione di Astarotte e la replica di Michele, ci sta in mezzo qualcosa che si qualifica da sé. Peggio, molto peggio, e mettersi a fantasticare su tematiche escatologiche, sulle quali, come si è visto (si è visto, giusto??) si sono infrante le fantasticherie di tutti coloro che ci hanno provato; rimediandovi la classica figura di ….. (censura).
Fabio, ma chi ti comanda a occuparti di cose che non certamente per caso stanno oltre la portata umana?? Spiegami perché coloro che detengono l’Autorità Spirituale non emettono un solo sospiro su questa cosa che occupa la tua attenzione in modo tanto martellante? Me lo spieghi, per favore? io continuo a farti la stessa domanda, ma finora neppure uno straccio di risposta.
Hai addirittura chiesto a qual pover’uomo del sacerdote se fosse possibile anticipare la seconda venuta di Cristo!!! Ma davvero non ti rendi conto dell’enormità di una pensata del genere? Come si può solo concepire l’idea di tirare per la giacchetta il Principale, per fargli ascoltare la tua opinione/preghiera su una questione davanti alla quale la limitata mente umana può solo frantumarsi?
Vedo che ho scritto troppo, il punto B per stavolta salta.
Un paio di storici esempi di Moneta…”Cesarea”:
il Tallero d’Argento dell’Augusta Imperatrice,
la Korona d’Oro dell’Austriaco Imperatore.
Anche allora c’era il Signoraggio:
ma per lo meno era…”Imperiale”…
ergo,pienamente legittimato!
Mentre non è certo legittimo quello odierno:
proprio in quanto,per sua stessa definizione,
“laico,repubblicano e…democratico”!!!
E le citate AM lire,essendo cartacee…”puzzavano”…
Non so Voi…ma io son rimasto inorridito,
nel veder Papa Francesco stringer cordialmente
le mani,pochi giorni or sono,alla neo-ministra…
quelle stesse mani che procurarono sì tanti aborti,
praticati adoperando addirittura una pompa da bicicletta,
come si può ben vedere nella storica foto sopra riportata!
Speriamo solo che S.S. sìa del tutto all’oscuro
delle passate proditorie “prodezze” della suddetta
“sinistra” ministra…in caso contrario…beh…
Io ben comprendo lo smarrimento di un fedele che vede colui che crede sia il legittimo rappresentante di Cristo sulla Terra, stringere la mano ad uno dei personaggi italiani più sinistri degli ultimi decenni. Sì, lo comprendendo, ma non riesco a trovare il modo di giustificarlo. Si cercano fumi sulfurei nel lontano ovest, e non si sentono quelli asfissianti che – da molto, molto tempo – ammorbano non la Chiesa di Cristo (naturalmente), ma la sua amministrazione terrena.
Ed io continuo a chiedermi quale reale comprensione del Cristianesimo possa avere chi non vede quanto anti-cristiano fu l’ultimo Concilio, e quanta, schiacciante, responsabilità esso abbia avuto nell’insorgere degli elementi più oscuri e distruttivi dell’ultima modernità.
La Bonino E’ la modernità, nel suo aspetto più disgregante, e anti-spirituale. Berger si chiede (ma scusa la franchezza, Berger, quanto è profonda la tua ingenuità per porti una domanda simile?) se caso mai il Papa sappia chi è la Bonino!! Mah!! Berger, ti assicuro che il Papa sa persino quante volte al giorno va di corpo la Bonino!!
Bene, molto bene; il Papa stringe la mano alla Bonino, e Piazza San Pietro è stracolma ad ogni fiato papale. Bene.
Non so se il seguente sia o meno un dubbio di fede; ma temo sempre più che Gesù abbia consegnato la Sua grandiosa Opera a una causa persa. Il vero problema degli uomini non è la cattiveria, E’ LA STUPIDITA’; cosa che sta addirittura oltre la stessa onnipotenza divina, se è vero che Egli poté resuscitare i morti, ma perse la Sua partita contro gli stolti…
p.s.
(E per colmare la misura, fa caldo!)
Eh,sì…fa proprio un caldo…”infernale”!
Forse Sua Santità ha voluto trattarla come fosse
una moderna “Maddalena”,ma non mi risulta che costei
si sìa mai ufficialmente pentita per ciò che ha fatto!
Ma,qualora anche così fosse,c’è un peccato capitale
che davvero non può esser perdonato,nemmeno dal Papa,
ed è proprio quello commesso contro lo Spirito
ovvero,contro la Via,la Verità,la Vita…ergo…
giammai potrà esser assolto chi praticò aborti,
facendone addirittura un suo programma…”politico”!!!
A proposito di menzogne fatte passare per verità “en plein air”….
guardate questa foto del Corriere, nella sezione dedicata alle proteste in corso al Cairo contro il governo Morsi, che sembrebbe essere stato messo agli arresti domiciliari
http://www.corriere.it/esteri/foto/07-2013/egitto/cordone/cordone-sicurezza-piazza-tahrir_5822d364-e3fd-11e2-a86e-c1d08ee83a64.shtml#3
Due donne che partecipano alle manifestazioni contro Morsi con una foto dello stesso Morsi? La seconda addirittura sembra abbracciarsela, quella foto….
Da notare la differenza con queste altre:
http://www.corriere.it/esteri/foto/07-2013/egitto/cordone/cordone-sicurezza-piazza-tahrir_5822d364-e3fd-11e2-a86e-c1d08ee83a64.shtml#4
http://www.corriere.it/esteri/foto/07-2013/egitto/cordone/cordone-sicurezza-piazza-tahrir_5822d364-e3fd-11e2-a86e-c1d08ee83a64.shtml#5
Che Dio ci benedica, che la Madonna ci accompagni, che San Michele Arcangelo scorti le nostre vie
+Christus Vincit+
Maranathà