Vengo a sapere da Facebook che l’amica Monia Benini (già citata più volte su queste pagine e con la quale abbiamo scritto un ibro a quattro mani, “Risvegliàti“) ha avuto un incarico come portavoce/addetto stampa per il M5S al parlamento europeo.
Sono estremamente contento per una serie di motivi:
- Monia è estremamente brava e preparata, sui temi europei specialmente ma non solo;
- Monia è estremamte onesta e completamente priva di secondi fini/fini nascosti;
- Monia negli ultimi anni ha lavorato, girando in lungo e in largo l’Italia e non solo (Grecia, Spagna, UK, ecc.) a sue spese, con una attività praticamente di volontariato; e se adesso raccoglie qualche frutto, mi sembra estremamente bello e consolante (esiste una Giustizia!!!);
- Con lei (e con nando Rossi) c’è sempre stata un’intesa perfetta, anche se le nostre storie e le nostre esperienze pregresse sono agli antipodi;
- La sua apertura e onestà e totale assenza di pregiudizi sono sotto gli occhi di tutti: come quando ha accettato di parlare ad un convegno con Roberto Fiore di Forza Nuova (e anche lì c’è stata un’intesa perfetta, a dimostrazione che non sono le etichette ma le persone che fanno avvenire le cose;
- Last but not least, una piccola rivincita personale: quando l’ho invitata a parlare nel mio comune, i (pochissimi) membri del M5S volevano boicottarmi indicendo la periodica riunione (se ne tengono 2-3 all’anno) proprio nella stessa serata; dopo la presentazione, un sacco di critiche, che l’Europa non era un tema priortiario, che questa qui cosa voleva?, ecc. ecc.; adesso i vereici del M5S la nominano addirittura portavoce!
Insomma, la cosa mi fa un immenso piacere: sono sicuro che la sua intelligenza e la sua preparazione, insieme alle sue arti diplomatiche, sapranno contribuire a diffondere quella conoscenza e quel risveglio anche nelle sedi “ufficiali“. Bene bene.
Piccola nota stonata: sempre su FB, un sacco di scontento per questa mossa che viene bollata da “traditrice“. Sono quelli che hanno il complesso di Calimero: non soltanto convinti di essere piccoli e neri, ma vogliosi e desiderosi di restare così per sempre. Vogliosi di esere sempre nell’ombra, alternativi al sistema, contrapposti, fieri della loro emarginazione. Io invece credo che queste opportunità vadano sfruttate, e alla grande, e bene ha fatto Monia a cogliere l’occasione. Come ha scritto una volta Blondet: “Se mi invitassrero al Bildernerg? Certo che ci ndrei! Un’occasione così di andare a sentire, parlare, discutere, informarsi ed informare… perchè no? ” dimostrando una pragmaticità che dobbiamo imparare. Ci danno un microfono? Prendiamolo! Ci danno un’opportunità di parlare ad una trasmissione televisiva? Approfittiamone! Ci fanno avvicinare per un pochino alla stanza dei bottoni? Andiamoci!
Restare nell’ombra, nella minoranza ad oltranza, combattendo sempre contro tutto e tutti non aiuterà la nostra causa. Brava Monia.
Caro Alberto … una cosa è un intervento sporadico – unatantum… come dice l’esimio e stimatissimo Blondet… perfettamente plausibile e condivisibile… Perchè qualunque occasione di rubare informazioni al nemico non ha prezzo….. Altra cosa è lavorare continuativamente per contro dei lustrascarpe dei Rothschild/Sassoon/Morgan/etc., etc., oltretutto sapendo perfettamente (o quantomeno lo si dovrebbe sapere) chi paga lo stipendio…. Quando ho saputo questa notizia sono rimasto esterrefatto… Non c’è spiegazione logica… e quando non c’è spiegazione logica si devono cercare spiegazioni di altra natura …. Tertium non datur……. Veiensfurens.
Concordo con Fergnani. Trovatemi una spiegazione logica nel triplo salto carpiato della Benini da Segretario provinciale di PdCI a stipendiata nel M5S, passando per la Presidenza nazionale in PBC. Tutto questo ha il sapore della “vecchia politica”.
Gent. dott.ssa Benini Monia, eludere per giorni una domanda attraverso un “social media” rivoltale in forma legittima da un cittadino (il sottoscritto), è indice non solo di ineducazione e di arroganza, ma di una forma irrispettosa e deviata di come lei interpreti i princìpi di Trasparenza e di Democrazia.
Eppure il suo movimento Per il Bene Comune, in cui è stata Presidente nazionale fino ad un mese fa e tuttora iscritta e parte attiva nel ruolo di Presidente della Segreteria di coordinamento, al Punto 1 del Manifesto Etico sostiene che “si impegna ad assumere come valori fondanti la trasparenza e l’imparzialità. Tali principi saranno garantiti attraverso la piena accessibilità dell’informazione per tutti i cittadini…”
Ebbene, con queste 6 domande che le rivolgo pubblicamente, dimostri di essere coerente con il Manifesto Etico di Per il Bene Comune e di non limitarsi ad interagire con i cittadini (o con quelli che le fanno più comodo, visto che quelli c.d. scomodi li “banna”) esibendo il suo curriculum vitae.
1. E’ notizia di questi giorni che lei abbia accettato l’incarico di Coordinatore Area Stampa nel Gruppo Comunicazione del MoVimento 5 Stelle, Parlamento europeo. Come è avvenuta la procedura di selezione che ha portato a preferire la sua persona. Mediante pubblico concorso, valutazione di curricula pervenuti al M5S, tramite nomina, altro?
2. Gli iscritti certificati al MoVimento 5 Stelle sono stati informati dello status delle attività di selezione concludendo con ratifica del suo incarico espressa dal voto degli stessi iscritti?
3. Circola in Rete un documento (sino ad ora mai smentito) dove si rileva che percepirà uno stipendio netto mensile di 4201,41 euro. Pensa di autoridursi lo stipendio al fine di allinearsi agli stessi princìpi e modelli di equità applicati dai consiglieri regionali del M5S (eletti democraticamente) che percepiscono circa 2500-2750 euro mensili?
4. All’interno dell’affidamento dell’incarico, è contemplato il “principio di rotazione” o il suo rapporto di lavoro con il M5S avrà durata fino a nuove elezioni europee?
5. Essendo lei iscritta ad un altro movimento in cui ha rassicurato i soci a “rimanere comunque parte attiva e laboriosa all’interno di Per il Bene Comune”, come farà a gestire, non solo dal punto di vista etico, la coesistenza di interessi verso due movimenti politici di cui uno le riconoscerà anche un trattamento economico?
6. Il suo nuovo “datore di lavoro” il Presidente del M5S Beppe Grillo, gestisce quasi quotidianamente sul suo blog la rubrica “Giornalista del Giorno” in cui vengono segnalati e messi alla berlina i giornalisti sgraditi dal partito a volte con pesanti invettive. Non crede che gli attacchi di Grillo siano da stigmatizzare senza riserve?
Attendo risposte.
Raffaele De Sandro Salvati
non credo che Monia Benini risponderà nė sia venuto a farlo. rispondo io ricordando che ha un curriculum da paura e pluris laureata con specialità in politica internazionale e diritto europee per non parlare delle sue esperienze dei libri che ha scritto. Credo che nessun gruppo parlamentare possa vantare come portavoce addetto stampa una figura così di rilievo è così preparata come lei. Inoltre sono sicuro che lei non dovrà rinnegare nulla di tutto ciò che ha fatto o detto fino ad ora.
Medici, lasci stare anche lei il CV. Qui si tratta di princìpi non applicati e non di ostentare in maniera semplicistica titoli e competenze. Monia Benini verrà stipendiata con soldi pubblici pertanto è tenuta a rispondere ai cittadini. Se proprio ci tiene a rispondere (lei, Medici), mi renda conto di questo suo articolo di 2 anni fa. Da ora forse le conviene allinearsi al Partito 5 Stelle visto che tra i dipendenti c’è una sua amica. https://www.ingannati.it/2012/04/29/grillo-e-un-gatekeeper/
Fai una ricerca di tutti i pezzi che scritto su Grillo e M5 S. Non rinnego nulla, e insisto: Monia ha fatto benissimo. Solo chi non la conosce puó permettersi, sbagliando, di criticarla.
Difatti è sufficiente chiedere agli attivisti di Rete dei Cittadini che l’hanno conosciuta bene… molto bene.
Egregio Sig. Raffaele De Sandro Salvati,
Monia percepirà 4100 €, ma la metà va nelle trasferte a Bruxelles e Strasburgo e nell’affitto di un alloggio a Bruxelles perché da contratto è obbligata a domiciliare a Bruxelles e NON ha rimborsi spese per questo.
Spero di avere chiarito almeno un suo dubbio!
Buona giornata
Grazie per la risposta.
Speriamo regga…. credo di poter dire che è persone degna di fiducia. Confido in lei. 🙂
Rènzi a Grìllo : “…bàsta chacchiere…”
senti chi parla…lo prènce de li chiacchieroni…
prima dovea far tutto in CENTO giorni…
poi s’è allungato a MILLE…il furbàstro…
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che certo si stìma il più dritto fra tutti!
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E che,in cor suo,nutre la fòlle speranzèlla
di poter stàrsene colà,còmodo còmodo,
a raccontàrci le sue quotidiàne bàlle,
magàri pure per li proXimi TRENTA anni…
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ILLUSO…DVRA MINGA…!!!
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Il M5S e’ un movimento creato dall’alto.Sicuramente va lodata per quello che ha fatto in passato,ma facendo cosi fa l’interesse dell’elite. Occorre ricordare che alle recenti europee il M5S NON aveva nel programma la sovranita’ monetaria (un aspetto che Grillo conosce benissimo) che e’ la soluzione a quasi tutti i problemi.
Eh,sì…TRE mesi…TRE anni…TRE decenni…
Màstro***Geppétto…
l’okkùlto suo Spònsor,
conta certo sul suddétto Pinocchiétto,
per darla a bere agli Idiòti-Illùsi-Italiòtti,
pronti a fàrsi incantàr da chi invènta fàvole…
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e sempre bisognosi,ahiloro,di un…”ducétto”…!!!
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…non perde occasione,poi,per sbandieràrci
quel suo mitìco…40%…colossale bluff…
che lo autorizzerebbe a qualsiasi uso ed abuso!
Ché,essendo ormai i votànti
solo un misero 50% degli aventi diritto,
quella mitologica sua cifra
corrisponde,in realtà,ad un miserabile…20%…
fa troppo il furbétto…er Pinocchiétto…!!!
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Davvero incosciènte,spudoràto,irresponsàbile…
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E’ sempre il solito paradosso a mio parere, cioé quello di “combattere” legalmente un sistema che è ben al di sopra delle sue stesse leggi, un po’ come sedersi a un tavolo truccato e cercare di fregare il Banco; ma non ritengo che la signora sia una traditrice perché sono sempre stato sicurissimo al 101% di dove volesse andare a parare.
Non sono sorpreso da questa mossa; più che altro mi meraviglio di come a Roma o a Bruxelles non ci sia ancora arrivata la Forcheri : /