Copio questo interessante pezzo di Andrea cecchi che dà una possibile interpretazione dei giochi dietro le quinte che si otrebbero essere svolti nella preparazione della “pandemìa”. Ancora una volta, qui non si vogliono negare i morti (che ci sono statio), semplicemente provare a dare una spiegazione di una chiusura totale dell’economia che, oggettivamente, non è giustificata dai numeri reali.
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Dopo i quotidiani aggiornamenti da parte di tutti i media sul numero di casi, sui nuovi contagi, sull’emergenza e su tutte le persone che sono morte per il terribile virus, purtroppo, mi trovo costretto a diffondere anche io una notizia tremenda. Si tratta di un numero davvero gigantesco. Tenetevi forte e, prima di leggere, prendete un sorso d’acqua, meglio se “acqua-vite”. Si tratta di un numero pazzesco…rullo di tamburi…: un miliardo e quattrocento milioni! 1.400.000.000. Proprio così. Avete letto bene! Un miliardo e quattrocento milioni di cinesi che sono ancora vivi. Vivi e vegeti. Dovevano morire tutti, ricordate Wuhan? Dove ci hanno raccontato che è iniziato tutto? Il più virulento di tutti i focolai! Ebbene: sono tutti vivi e vi dirò di più: ci stanno facendo un culo così! Avevo avuto il presentimento, come un sospetto che da subito, già dai primi giorni di emergenza pandemica (tra l’altro mai dichiarata per iscritto dall’OMS sul suo sito ufficiale alla voce “statements”) la Cina stesse giocando una sorta di tiro mancino al resto del mondo. Unendo i pezzi del puzzle, alla luce anche di quanto ho scritto nelle mie newsletter IL VIRUS GIUSTO AL MOMENTO GIUSTO https://andreacecchi.substack.com/p/il-virus-giusto-al-momento-giusto e È TUTTO COLLEGATO https://andreacecchi.substack.com/p/-tutto-collegato, c’è la possibilità che le esercitazioni dell’ EVENT 201 dell’ottobre 2019 fossero servite per preparare il palcoscenico, come prove generali, per una messa in scena globale che doveva servire a congelare l’economia e salvare le banche occidentali, ripeto, le banche occidentali, dalla catastrofe di fallimenti a catena determinata dalle Margin Call sui REPO, così come aveva messo in guardia la Banca Regolamenti Internazionali, lanciando l’allarme il mese prima, a settembre 2019. La Cina, l’unica nazione al mondo la cui economia, guarda caso, correva al galoppo su cifre largamente maggiori delle economie occidentali, si è fatta carico di prendersi la colpa del contagio con la storia del pipistrello assassino che tutti conosciamo. Intorno febbraio-marzo 2020, ho avuto la sensazione che la Cina ci stesse facendo il vecchio “trucco della merda” e scrissi così ad un mio caro amico, ricordando un episodio che mi è successo personalmente ed usandolo come esempio . Ecco il racconto del TRUCCO DELLA MERDA:
Ecco. I cinesi hanno fatto qualcosa del genere. Potrebbe essere che a Gennaio a Davos, accordatisi tutti i partecipanti di andare in scena con il protocollo globale del virus gia pianificato dall’Evento 201 di ottobre, fosse data per scontata la partecipazione sincera anche della Cina all’agenda globale di chiusure, lockdown eccetera, e facendo accettare anche a loro le conseguenze di un’economia congelata con i lockdown per frenare la galoppante economia cinese, troppo positivamente sbilanciata in meglio rispetto alle asfittiche economie di Europa e Americana. La Cina ha fatto finta di abboccare e di partecipare, per poi preparare l’astuta contromossa e far rimbalzare l’offesa verso coloro che si erano illusi di fregarli. I cinesi hanno subito agito mostrando al mondo intero filmati, videoclip e notizie di estrema coerenza con quello di cui dovevano ammettere di essere contagiati. Come i finti strizzoni di quando al campeggio recitavo la parte del purgato dai lassativi, i cinesi hanno recitato perfettamente la parte degli appestati e il mondo ci ha creduto. Tutto il mondo ci ha creduto talmente tanto che adesso la mano merdosa del contro scherzo rincorre tutti noi. E tutti scappano impauriti. Intanto la Cina comunica di essere uscita da questa situazione e mentre le economie occidentali crollano, l’economia cinese non solo ha già recuperato tutto, ma è già in grande rialzo. Ad agosto 2020 l’economia cinese ha segnato la crescita più massiccia degli ultimi dieci anni. I ristoranti, gli aeroporti e le metropolitane sono in piena attività e le scuole riapriranno senza problemi https://www.corriere.it/scuola/primaria/20_settembre_01/ritorno-classe-wuhan-si-riparte-senza-obbligo-mascherina-ac9d9d66-ec38-11ea-a43c-ac43602f1ffa.shtml La valuta cinese, lo Yuan, si è rafforzata grazie anche all’impossibilità del mondo occidentale di imporre le tariffe sui prodotti cinesi, dei quali non possiamo più fare a meno. La Cina sta dimostrando di non aver più bisogno dell’Occidente. Non ha bisogno di nessuno! Il mercato interno basta e avanza. Mentre tutti abbiamo bisogno della Cina. Non solo si è smarcata dal giochetto del virus con la facilità con cui si toglie la forfora dal colletto della giacca con le dita della mano, ma ha lanciato il chiaro segnale di essere ormai pronta per diventare la più grande economia del mondo, preparandosi a scaricare gli USA. I cinesi viaggiano prevalentemente in Cina. Il turismo interno mantiene i soldi dentro l’economia della nazione. La crisi di Hong Kong è stata risolta. Hong Kong è la capitale finanziaria di tutta l’Asia. Passando totalmente sotto il controllo del Politburo, un altro tassello è andato al suo posto. In Cina il Business è Business, non si scherza, e non si perde tempo con le mille fantasie pseudo intellettuali che piagano l’occidente. Non hanno bisogno di importare nessun manufatto perché costruiscono tutto, e per le materie prime: hanno già mezza Africa. … Mentre in America si combatte la guerra civile tra bianchi e neri e tra Wall Street e Main Street, chi ne esce vincitore? Mentre bianchi e neri si scannano fomentati dai media sulla differenza razziale, i cinesi prosperano senza che nessuno li noti. Come in un documentario che ho visto sul pesce persico. Mentre i due maschi combattevano per la femmina, un terzo maschio, più furbo, con un guizzo fulmineo esce da dietro le frasche e getta il suo seme sulle uova facendo fessi i due belligeranti idioti. Così, mentre il simbolo del capitalismo ovvero Wall Street genera ricchezza stratosferica per il ceto ultraricco, Main Street, ovvero il sinonimo dei piccoli imprenditori e negozianti, è allo stremo. Chi vince anche qui è sempre una “street” ma stavolta non in America. Wangfujing street. … Considerando tutto questo, è innegabile che la Cina sia molto probabilmente destinata a diventare la principale potenza economica mondiale. Ai cinesi non interessano razze, culture, abitudini e moralismi. A loro interessa vincere e dominare. Preso atto di tutto ciò, chiudo con un vocabolo che credo sia opportuno sbrigarsi ad imparare, perché potrebbe tornare molto utile a tutti noi, tra poco tempo e che è anche il titolo di questa nuova mia ultima, spero gradevole newsletter. “ Come si dice sissignore in cinese”? Shì de xiānshēng ! Non è facile da pronunciare, ma avremo occasione di fare pratica. |
Secondo te il mondo è fatto per i furbi?
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PS: Se no: perchè hai evidenziato l’autore (per di più affetto da coprolalia)?
PS2: Se si: troverai delusione.
La delusione è figlia delle aspettative. Provata molta in passato, ora sempre meno (= non mi aspetto più un granchè dal mondo).
Male!: le meraviglie del mondo sono sempre eccezioni dal pensare comune degli uomini.
Ti /Vi accorgerete presto che i furbi fanno una brutta fine.
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@Ing. Alberto Medici
Domanda:
ha per caso una breve biografia di questo Andrea Cecchi?
Non la riesco a trovare, strano ma vero!
Cordiali saluti e buona serata.
TheTruthSeeker
No, però lui ha un suo sito: https://andreacecchi.substack.com/
1. Ci ero arrivato immediatamente da tempo anche io e non ho trovato alcun riferimento sulla sua bio e per questo avevo chiesto a lei!!
2. Comunque, a me sembra uno con un passato e presente pesante ( ci ha lavorato ad alti livelli ) nel settore finanziario e magari anche con qualche aggancio con qualche business insider del “Deep State” italiano/euroepo/ o americano.
3. Cordiali saluti e buona domenica.
TheTruthSeeker